STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


RICONOSCETE IL VOSTRO BANKER???



Siamo a fine anno e MERCATO LIBERO vi dà alcuni targets per le banche italiane (nel caso di crisi prolungata dell'economia).

Unicredito - Profumo verrà mandato via . Il titolo andrà a 1 euro

Intesa San paolo - Bazoli e Passera dovrebbero essere mandati via e il management del San Paolo dovrebbe prendere in mano la banca. Il titolo potrà arrivare a 1,6 euro.

MPS Mussari verrà allontanato e con lui Vigni e Mancini. La banca vedrà le quotazioni scendere a 1 euro. La Fondazione, entro 18 mesi dovrà vendere una quota della banca e scendere sotto il 50% del capitale.

Banco Popolare: il management della banca, di Italease e di Aletti deve essere mandato via. Il titolo potrebbe eessere interessante per una fusione con altri istituti. I 4 euro potrebbero essere un punto di minimo.

Banca Popolare di Milano potrà arrivare a 3 euro.

Generali potrà arrivare a 15 euro

Mediolanum scenderà a 1,8 euro.

UBI Banca a 8 euro potrebbe decidere di fondersi.

E' EVIDENTE CHE IL MANAGEMENT DEVE ESSERE ALLONTANATO. MERCATO LIBERO NE E' CONVINTO.
LE PRIME BANCHE CHE LO FARANNO SARANNO QUELLE CHE USCIRANNO PER PRIME DALLA CRISI.
CREDIAMO CHE IL CAMBIAMENTO DEL MANAGEMENT PERMETTEREBBE UN RALLY DEI TITOLI BANCARI COINVOLTI.
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23 commenti:

Anonimo ha detto...

Mia previsione:
Alcuni targets per le banche italiane .(se le cose vannocome penso io, se no vanno in maniera diversa, però almeno non potete dire che ho sbagliato).

Unicredito - Profumo riamne . Il titolo andrà a 12 euro

Intesa San paolo - Bazoli resta e bazzoli diventa presidente della Banca d'Italia. Il titolo potrà arrivare a 16 euro.

BUON NATALE

ML ha detto...

La differenza fra la sua previsione e la mia sta nei 1900 articoli scritti in questo blog che portano a capire i motivi di questi target.

Le sue sono barzellette natalizie e come tali le prendiamo.

Auguroni di buone feste.

Anonimo ha detto...

mi pare stiate esagerando entrambi. MercatoLibero continua a dire che crolla tutto ma non si rende conto che i mercati sono due mesi quasi tre che non scendono piu. Unicredit valeva 1,5 gia ad ottobre oggi siamo a natale: ancora due mesi qua e probabilmente potra partire un recupero, su banche che valgono 0.25/0.50 volte i mezzi propri (contro medie storiche di 2!). Un rialzo di tutte le banche non porterà oltre certi prezzi per almeno due anni: direi Unicredit non oltre i 4,80, Intesa non oltre i 4,50, BP non oltre i 10 e cosi via. Rammento al signor Barrai che parla sempre di dimissioni di tutti, che se ci fosse stato lei come a.d. non avrebbe potuto far miracoli con la sua banca in un contesto di crisi globale. Certo sono d'acordo con lei quando dice che Mussari poteva tenersi stretto i 9 miliardi di antonveneta. Buon Natale.

ML ha detto...

Allora....
1)Vorrei che il lettore si legga le previsioni sui mercati di alcun i premi nobel.
2) Io avrei fatto lo stesso e forse di peggio (chissà)...ma ora meriterei di andare a casa. specie se avessi finanziato zalesky in modo scriteriato e poco professionale. Non mi sembra che banche come il credem siano coinvolti in tali schifezze
3)I mercati, che non scendono lo abbiamo fatto notare noi più volte in queste pagine.
4) il 2009 abbiamo detto e ripetuto che è l'anno dell'incertezza e delle opportunità.
5) non so che dire di più...dico solo che vorrei che i lettori leggessero attentamente quello che si dice in queste pagine.

Anonimo ha detto...

Dott. Barrai, lei dice Unicredit a 1€ ? ... ammette quindi di aver sbagliato l'ultima sua previsione di Unicredit a 2,5€. Si ricorda la sua scommessa? Cordiali saluti, Matteo

maitruffe ha detto...

CAUSA PARMALAT -solo ora mi hanno comunicato -- lo studio lozupone di forli , che mi assiste a milano e parma -- che sono stati loro ad aver vinto la causa contro italaudit ------------ vediamo se il caso , vorrebbero che vadi in trasmissione sta sera a TELELOMBARDIA./ per processo PARMALAT . -- cogo andrea 347 3076527 treviso
http://www2.telelombardia.it/coverprog.php?UID=4mbfb48jkro0thbasri00k2ni1&idcover=95

Francesco ha detto...

premesso che vi leggo sempre con grande interesse e trovo il vostro lavoro il più delle volte illumninante se mi permettete a volte alcuni commenti sembrano un pò manipolativi.- Esempio "il 2009 abbiamo detto e ripetuto che è l'anno dell'incertezza e delle opportunità". La frase in se non vuol dire nulla e può voler dire tutto.
Chiunque poi è in grado di prevedere targets molto più bassi non solo sui bancari ma su qualsiasi titolo se la premessa è "nel caso di crisi prolungata dell'economia"

Poi, quanto prolungata deve essere? E se non fosse così prolungata? Qauli sarebbero i targets?

Con stima

Anonimo ha detto...

ricordo agli scettici che i minimi della borsa americana, durante la lunga crisi del '29 , si ebbero nel 1932, cioè 3 anni dopo.
Ripeto, I MINIMI DELLE QUOTAZIONI, SI EBBERO NEL 1932.
(basta andare a vedere un grafico)

Anonimo ha detto...

Buongiorno Barrai
Solo per farle sapere che alcune banche hanno già comunicato ai clienti
Che da metà gennaio taglieranno i tassi creditori ai clienti diminuendo addirittura di un buon 1,50%.
Si appresta la politica di soldi prestati alle banche gratuitamente (c/c).
Quindi si ripropone il dilemma che titoli di stato, c/c, investimenti in bond, sono ormai a elevato rischio e finanziano le stesso banche dai loro eventuali default.

Si verifica il caso che daremo denaro alle banche e pagheremo noi un interesse per darle a loro in custodia, senza nessuna garanzia e fiducia alle stesse?

E’ vero l’alternativa è solo re-immetterli in titoli quotati in borsa a sostenere la produzione delle industrie, nel mattone a sostegno dell’edilizia, pagando nuovamente prezzi alti per un casa condominiale.

E la bolla si rigonfierà.

Cordialità e buon Natale.


SP

Anonimo ha detto...

Cscusa a tutti, non riesco a reperire un dato fondamentale, i target che orizzonte temporale hanno?
Ubi a 8 euro, ad esempio, nei primi 3,6,9,12 mesi?
Credo che per affrontare la conversazione abbiamo bisogno di almeno due variabili di cui una e' il tempo.

Auguri a tutti.

Anonimo ha detto...

Mi dispiace smentire tutti , perché per me il 2009 sarà l'anno di inizio del crollo economico-sociale, che si protrarrà per alcune economie (Nord Europa, Russia, Cina, India, Brasile e Paesi Arabi) fino al 2011-2013 e per altre (Stati Uniti, Giappone, Sud Europa, Sud Asia, Australia) fino al 2018-2020.

Per Canada, Messico, Paesi Centro e sud America, dipenderà dalle scelte di alleanze che faranno.

Per esempio una unione tra Stati Uniti, Canada e Messico, con una nuova moneta (Amero), potrebbe cambiare le cose per queste 3 nazioni (potrebbe anche avvenire presto estate 2009 o 2010 e addio dollaro).

Anche una unione dei Paesi Sud Americani, potrebbe aiutarli ad uscire prima dalla crisi.

L'Africa sarà come sempre è stato il continente saccheggiato e sacrificato.

Con questo non voglio dire che tutto l'economia si distruggerà, ma che se tutto va bene (guerre escluse) dovremmo aspettare almeno un decennio, prima che l'economia e la stabilità sociale tornino ai tempi del 2006-2007

La borsa nel 2009 toccherà i minimi - 20% rispetto alle quotazioni fine 2008.
Poi per chi sopravviverà, un lento recupero in anni.

Per l'Italia Euro 2 nel 2010 e inizio contestazioni sociali da aprile o novembre (più probabile)
2009.

Speriamo che mi sbaglio

Saluti e Buone Feste

Roberto Ecolcity

Anonimo ha detto...

secondo me gli scenari possibili sono i seguenti:
sicuramente e' la peggiore crisi del secolo e ripercussioni non le puo' predire nessuno,attualmente i mercati sembra che hanno gia' scontato lo scenario attuale,ora la scommessa e' sulla durata e quando iniziera' la ripresa,il mercato sta' scontando una crisi di breve medio periodo con ripresa nelle piu' pessimistiche previsioni agli inizi del 2010,se tutto cio' non fosse e il 2009 confermerebbe una crisi molto piu' lunga e profonda con ipotesi di ripresa dai 5 ai 7 anni,io penso che i mercati dovranno scontare ancora tanto e per molto tempo,la scommessa e' questa ed il mercato reagira' in base a queste certezze...crisi lunga o crisi corta?

ML ha detto...

Unicredito viaggia agli stessi prezzi dei tempi della scommessa...

Visto come vanno le cose...scommessa in pareggio...direi...

Anonimo ha detto...

fuori tema, ma purtroppo news importante del giorno dato i disagi dei viaggiatori alitalia.

Ma l'antitrust non potrebbe multare i sindacati alitalia/cai e permettere indennizzi per mancato servizio pubblico?

perchè questi capi-maneger dei sindacati non devono mai pagare magari di tasca propria?

Anonimo ha detto...

Scusate una domanda:
Come si spiegano in questo contesto le finanziarie che ti telefonano a casa o ti lasciano la pubblicità nella buca delle lettere, mentre le banche stringono il credito?
Grazie e auguri a tutti

RobertoLara

Anonimo ha detto...

visto come vanno le cose.... scommessa persa direi, visto che a 2,5 non c'è andata. facile dire o vinco o pareggio, esiste anche la sconfitta

Anonimo ha detto...

Una semplice considerazione:

Partiamo con una premessa: si dice che questa crisi sarà peggiore o similare a quella del 29.

Tra il 29 (anno di picco del mercato) ed il 32 (anno del minimo)il Dow Jones ha perso, se non erro, circa l'85% del suo valore.

Ad oggi, sui mercati principali di tutto il mondo, gli indici azionari hanno perso mediamente il 40-50%. Il Dow Jones era a circa 14000 prima dello scoppio dei subprime (2007) ed è sceso agli attuali 8500 toccando un minimo a circa 7500. La perdita, anche per questo indice, ad oggi, resta nel range 40-50% quindi molto più alto del famoso 85%.


Se la premessa che ho fatto (andate a riguardarla) è corretta, il crollo dell'indice deve continuare... non è immmediato come una puntura PIC... Sarà lento ed inesorabile.

A questo punto la domanda che ci dobbiamo porre è: questa crisi sarà peggiore, uguale o più lieve di quella del 29?

Ai colleghi lettori del blog chiedo di rispondere, sensatamente, a questo quesito evitando di fare sterili commenti che non portano a nulla.


Rinnovo i saluti e gli auguri a tutti!


F.

Anonimo ha detto...

ma perche'al sabato sera al posto di andare a nelle solite noiose discoteche/bar/cinema non organizziamo una bella caccia al manager... il primo che ne trova uno avvisa gli altri...e POI GLI E LE DIAMO DI SANTA RAGIONE...cosi vedi che poi la voglia di rubare soldi ai cittadini passa....

Anonimo ha detto...

o su via non diamo i numeri...ne va della vs ns credibilità...buon natale

Anonimo ha detto...

Ragazzi, è inutile che ci illudiamo.
La crisi deve ancora arrivare: appena l'economia reale sentirà l'effetto dell'enorme massa di moneta creata dal nulla (elettronica e di carta) immessa nel mercato dalle banche centrali, i nostri soldi varranno meno del costo della carta di cui sono fatti. E' la peggior crisi di sempre e per di più l'unica globale dall'inizio della civiltà.
E' inutile far previsioni senza considerare che il welfare state che si è creato non consente di proteggere in alcun modo ilnostro wealth. Lo disse anche Greenspan nel 1967 prima di diventare un orco cattivo, come letto in un bel libro appena stampato da quelli di Usem Lab.
Ragazzi ecco Jim Sinclair: If you have put on your New Year’s resolution list to obtain Paper Certificates for your investments, either personal or IRA, you will be TOO LATE. You have until December 31st to make this request and even that can be declared too late.

How much of the road to protection have you taken?

If you held certain Reserve Fund Money Funds more than your weekend was ruined.

My perfect Christmas present from you would be to know that you have to the fullest degree possible fully protected you and yours.

Make me happy, please. Take your physical certificates while you still can.

ML ha detto...

Giusto per puntualizzare....su Unicredit non è stata una sconfitta (di cui peraltro non avrei problemi a riconoscere). In quanto il testo della scommessa (e lei dovrebbe saperlo...visto che ha addirittura perso tempo a scrivere un post) diceva Unicredito 2,50 o 1,2.
Non essendo andato ne a 2,50 ne a 1,2 per me è patta.

Ecco spiegato a voi lettori perchè molti commenti non andrebbero pubblicati....fanno perdere solo del gran tempo e non sono di utilità ad alcuno.....

Fabius ha detto...

Per tutti, ma soprattutto per i primi anonimi.

Il primo: quei target sono delle cazzate colossali. Il dott. ha usato la parola barzellette (troppo buono) per me sono cazzate e basta.


Il secondo anonimo: è un pò che si dice su questo blog che è da ottobre che non si scende, ma manco si sale. E quindi siamo di fronte ad accumulazione o distribuzione ? In ogni caso anche se si salisse la vità del rimbalzo sarebbe davvero breve.


A Matteo e ad un anonimo: io dico che il dott. ha invece vinto la scommessa, o c'è andato molto vicino, visto che UCG ha toccato i 2.36
Se qualcuno li azzecca meglio i target che si faccia avanti che lo seguiamo tutti.

Per finire, questo è solo l'inizio di quello che accadrà e comunque se ce la fanno anche stavolta a tirare su tutto, durerà per pochi anni. Ma tanto il crollo dei mercati, e delle economie occidentali, è da venire.
Pertanto quei target non sono affatto numeri buttati a caso.
Anzi per me il dott. è stato fin troppo generoso.
Il tempo darà ragione a qualcuno.
Intanto io mi stampo l'articolo con tutti i commenti e lo metto fra le pratiche da tirar fuori dal cassetto fra un pò di tempo.
Ricordo a tutti che qui SIAMO OSPITI. Un pò più di rispetto per chi lavora gratis.

Fabio

ML ha detto...

Fabio...che dire...BUON NATALE A TE, A FAMIGLIA E A TUTTI LETTORI CHE NON ROMPONO I COGLIONI CON INTERVENTI BECERI E NON OPPORTUNI (SEGNO DI POCA INTELLIGENZA)

Per tutti gli altri valgono i miei più cari NON AUGURI!!!