STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


L'ELEMOSINA E LA CANNA DA PESCA.


Mi hanno sempre insegnato che se una persona è povera e chiede la carità SIA ALTAMENTE DANNOSO METTERE NEL SUO CAPPELLO QUALCHE EURO.

E' molto più importante sfamarlo, MA SOPRATUTTO, spiegargli come poter uscire dalla povertà, dagli gli strumenti necessari affinchè possa lavorare, INSEGNAR A PESCARE!!!

Solo così la persona potrà reagire.




Ieri il governo ha compiuto alcune mosse sulle quali
-Social card,
-bonus per le famiglie meno abbienti,
-proroga della detassazione degli straordinari,
-Iva per cassa,
-lieve taglio degli acconti fiscali,
-misure antievasione.
-interventi sui mutui,
-riduzione e blocco delle tariffe di luce, gas e autostrade
-sblocco dei pagamenti da parte della Pubblica amministrazione alle imprese.
-Le banche saranno aiutate ad avere liquidità tra loro, ma debbono garantire liquidità alle imprese». Allo studio anche i dettagli del piano per sostenere le banche attraverso bond convertibili comprati dal Tesoro.
-Si punterà poi a riavviare le grandi opere sbloccando con il prossimo Cipe, che dovrebbe liberare oltre 20 miliardi.

Mercato Libero è felice perchè finalmente (con anni di ritardo) si comincia a parlare di blocco delle tariffe (ma le lobbies vinceranno?).
In realtà si dovrebbe anche parlare di blocco di distribuzione dei dividendi e totale reinvestimento dei proventi (per il rilancio dell'economia). Oppure obbligare le aziende indebitate in maniera troppo elevata rispetto alla capitalizzazione a ridurre il debito con aumenti di capitale o con azzeramento dei dividendi.

La social card e le altre manovre sono inutili se non sono accompagnate da altre misure (è la carità al povero, senza insegnar a pescare).

Le opere infrastrutturali vanno benissimo.

Ci sembra che per ora:
-Manca una politica economica che spinga le imprese A INNOVARE.
-Manca un progetto di sviluppo delle scuole che imponga un modello all'altezza dei tempi.
-Manca un progetto culturale che IMPONGA una maggiore cultura sociale attraverso i media televisivi e non solo.

IN ITALIA NON SI E' FATTA CULTURA DA OLTRE UN DECENNIO.

LA POPOLAZIONE DORME E VIVE PENSANDO SOLO AI CONSUMI. LONTANO DAI PROBLEMI E DAI VALORI CHE INVECE DOVEVANO ESSERE AL CENTRO DELLA NOSTRA CULTURA.

IL MIGLIOR MODO PER FAVORIRE LA CRESCITA DI UN POPOLO (ANCHE ECONOMICA) E LA CONSAPEVOLAZZA DEI PROPRI PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA.

Questo lavoro non è mai stato fatto con il risultato che le persone si sono indebitate, hanno vissuto sperperando le fortune accumulate dai padri.

Lo sfruttamento di questa situazione E' STATO VOLUTO DALLA CLASSE POLITICA E IMPRENDITORIALE ITALIANE DEGLI ULTIMI 10 ANNI!!!!

Tutte le manovre di politica economica fino a oggi sono andate in questa direzione.

E' TEMPO DI CAMBIARE!!!

CORAGGIO
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14 commenti:

Anonimo ha detto...

Negli anni scorsi abbiamo insegnato a pescare a cinesi, indiani etc. E adesso ci hanno svuotato il mare. Egoisticamente, forse era meglio continuare a dar loro qualche pesce.

Anonimo ha detto...

Certo, ciò che è successo è esattamente quello voluto dalla classe imprenditoriale e politica Italiana, adesso ne paghiamo tutti (o quasi) le conseguenze. negli ultimi 10 anni c'è stata una redistribuzione del reddito al contrario dove il ricco lo è sempre di più e il "ceto medio" e scivolato sempre più in basso. E volutamente vogliono tenerci ignoranti.. così basta far luccicare una carota e i "caproni" corrono.... altro che se è tempo di cambiare .. .

Anonimo ha detto...

ma direi che decennio è poco

se Lei fosse attento vedrebbe che l'Italia non cresce da quasi un VENTENNIO il ventennio di Berlusconi

i nostri politici, totalmente privi di etica, si sono dati al furto con destrezza
e risucchiano il sangue nostro e dei nostri figli dopo aver spremuto i nostri vecchi


non sono del Partito democratico

ma di quello di ROBESPIERRE ...

Anonimo ha detto...

Sono dei ladroni al servizio delle banche.

Questa è una manovra che farà ancora più danni e porterà ad una dittatura delle banche.

Hai dimenticato un intervento chiave:

REPUBBLICA: Si alza la soglia per l'ingresso delle banche nelle imprese.

Come lo scrivono loro, sembra che sarà più difficile per le banche entrare nelle imprese, in realtà significa il contrario, che le banche potranno arrivare ad avere il 60% di proprietà delle imprese.

Quindi le banche hanno provocato la crisi economica, fanno mancare liquidità provocando deflazione, la crisi da loro provocata porterà al fallimento le imprese, e loro se le compreranno a prezzi stracciati con i soldi che il governo ruberà ai cittadini per foraggiare le banche.

4 miliardi di euro di aiuto ai cittadini e 20 miliardi di euro di aiuto alle banche, ma che cazzo di intervento è sull'economia.

Le grandi opere che si faranno serviranno a salvare le solite imprese degli amici.

Non è una critica per Paolo ma una constatazione, se nemmeno gli esperti contro corrente si indignano di fronte a questa enorme truffa, come potrà capirlo il popolo.

Si deve fare il contrario, impedire che le banche entrino nelle imprese, così non avranno nessuna intenzione di farle fallire, altrimenti perderanno i soldi che hanno prestato.

Se dietro tutto questo non ci fosse una manovra di dittatura mondiale, su quale principio si basa questa manovra, se il sistema di economia a debito crolla dimostrando che è un fallimento, che senso ha far passare i capitali per le banche.

A questo punto a ragione Chavez, per uscire dalla crisi si nazionalizza tutto quello che fa utili e si privatizza il resto.

In Italia manager pubblici compiacenti, prima distruggono le imprese statali e poi le regalano ai soliti finanzieri italiani di merda.

Questa manovra dovrebbe innescare una rivoluzione, invece passera come un aiuto alle famiglie.

E poi dicono che non è un problema se i governi controlla e le banche controllano l'informazione.

Comunque gli italiani come sempre stanno dimostrando di essere al 90% un popolo di COGLIONI.

Anonimo ha detto...

La truffa del secolo

Le banche prima creano denaro dal nulla prestandolo a imprese e cittadini.

Innescano una economia a debito e quando tutti son indebitati e il sistema si blocca; Non prestano più i soldi e le aziende ed i cittadini falliscono.

Si fanno prestare i soldi da governi fantocci, indebitando ulteriormente i cittadini, poi con quei soldi in piena deflazione si ricomprano a saldo i beni reali.

Sono cosi riusciti ad impossessarsi di beni reali sudati dai cittadini con denaro che nemmeno esiste.
Inoltre avranno milioni di cittadini indebitati assoggettati ad essere schiavi di questo sistema.

Allora creiamo delle alternative a questa dittatura o stiamo sempre a rimescolare la stessa merda !!!!!!

www.ecolcity.it

Scusate il linguaggio ma oramai o ci muoviamo di corsa o è inutile anche parlare delle porcherie che fanno ogni giorno.

Saluti

Anonimo ha detto...

...un breve commento sulla crescita italiana degli ultimi 10-20 anni...

E' vero che siamo cresciti poco, ma è anche vero che:

Primo: altri paesi occidentali sono cresciti solo grazie alla leva finanziaria delle famiglie (vedi USA)...noi noi siamo riusciti ad avvantaggiarci di questo fenomeno perché da un punito di vista dell'internazionalizzazione dobbiamo ancora lavorare...

Secondo: è del tutto inutile parlare di Italia quando ci sono due Italie, quella del Nord produttiva, efficiente, moderna, competente... e quella del Sud disorganizzata, inproduttiva, con servizi di bassa qualità (quando esistono)... oramai parassitaria, nel senso che è talmente abituata ai sussidi che non sente il bisogno dell'autodeterminazione e della responsabilità... in questo contesto ovviamente la mafia è il vero padrone!...Italia del Nord è crescita eccome!!!!!

Terzo. E' vero che l'italia per almeno 15 anni si è concentrata più su una lotta tra fazioni pro e contro Berlusconi che ha danneggiato il Paese in modo drammatico... sono stati 15 anni per molti aspetti persi o cumunque non sfruttati a pieno.

Roberto

Anonimo ha detto...

non sarebbe più semplice e efficace ( anche se più costoso) tagliare l'iva come in Gb x tentare di rilanciare i consumi e per aiutare le fasce piu' deboli?? con 40€ di bonus non ti compri nemmeno un paio di scarpe!

Anonimo ha detto...

la social card come ogni intervento per i poveri in italia è inutile perchè si va a vedere il reddito dichiarato.
Quei soldi andranno al 60% agli evasoti totali.
Chi guadagna 700€/mese e ha le pezze al culo non vedra un euro

Anonimo ha detto...

un tempo si diceva che i politici erano i camerieri delle banche. oggi dire che sono gli sguatteri potrebbe essere un complimento!

Anonimo ha detto...

Non siamo un paese, non siamo una nazione, non siamo uno stato, non siamo un popolo, non abbiamo nessuna sovranità, qualcuno disse che si doveva fare l'Italia ma ancor prima gli Italiani...stò ancora aspettando!!!

Anonimo ha detto...

Aspettiamo prima di giudicare. Una sola considerazione ma se bloccano le tariffe adesso che il petrolio scende non mi sembra un grande affare....
Luigi

Anonimo ha detto...

Ragazzi io ho una proposta..

L'unione fa la forza, passa parola intelligente, rivoluzione informativa e culturale tra di noi, esclusione dei mezzi midia appartemnenti alle lobby disinformatica, e sviluppando, aiutando e incoraggiando quella midia calpestata che cerca di dare la vera informazione..

Per il prograsso si necessita di:
1 mezzi da utilizzare per individuo
2 Cultura e informazione (il passa parola è di aiuto)
3 Tecnologia e progresso

La ricerca è importantissima, la vera informazione è importantissima, insegnare a procurare la soppravivenza è importantissimo, e capire che l'unione di tutti intelligentemente è importantissimo... Diamoci una mano che ne avremo vantaggio tutti.

Ultima considerazione sul testo del bloger, il cervello diventa molto più reattivo nelle necessità, la comodità è una bella cosa, ma non aiuta molto ad essere più svegli, anzi con il protrarsi indebolisce...

Anonimo ha detto...

Disse Maria Antonietta al popolo affamato di Parigi poco prima della rivoluzione:"se non c'è pane mangino le brioches".
Gente che non ha neanche la speranza di trovare un lavoro, si trova davanti lo spettacolo della "società dei consumi", in cui fare soldi e sperperarli viene presentato come l'unica attività degna di essere svolta. I modelli di comportamento di questa società sono gli arrivisti presuntuosi, quelli che si arricchiscono in poco tempo, il furbo che fa i soldi facilmente, disposto a tutto pur di farsi "strada". Questo è il vero volto della "libera impresa", della reazione monetarista; è il volto di un avventuriero senza scrupoli, un truffatore imbroglione, un bullo col vestito costoso,un ignorante superficiale, la personificazione dell'avarizia e dell' egoismo. Sono quelle persone che applaudono quando vengono chiusi scuole e ospedali, quando si tagliano le pensioni e le altre fonti di spesa "improduttiva", mentre fanno soldi alzando un telefono, senza neanche darsi pena di produrre qualcosa che serva a qualcuno. Si sente spesso dire che le persone, "per natura", agiscono secondo i propri interessi. Questo poi viene interpretato in modo ristretto, come egoismo. Una tale interpretazione fa comodo ai difensori di questo sistema in cui la taccagneria e la ricerca del proprio tornaconto vengono innalzati a principi morali, equivalenti all'esercizio della "libertà personale". Ma se così fosse, la società umana non avrebbe mai potuto svilupparsi.
La stessa parola "interesse" deriva dal latino interesse, che significa prendere parte. Tutta la base dell'evoluzione intellettuale e morale del bambino è un procedere dall'egoismo verso una capacità maggiore di comprendere le necessità e le richieste altrui. La società umana è basata sulle esigenze della produzione sociale, della cooperazione e della comunicazione. E' l'impasse del capitalismo che minaccia di riportare indietro la cultura a un livello puerile nel peggior senso della parola, la puerilità di un sistema in fase di decadenza senile. Una società atomizzata, in cui ognuno pensa a sè, senza una prospettiva, senza una morale, senza una filosofia, senza un'anima.
Forse mi sono dilungata troppo, scusatemi lo sfogo!!
Maria C

Anonimo ha detto...

I politici camerieri e schiavi delle banche. Gli antichi romani definivano lo schiavo " strumento con la voce" (instrumentum vocalis). Loro sono questo.
Servi ciechi di forze che non controllano. Non hanno più controllo su questo sistema di quello che le formiche hanno sul formicaio. Il fatto è però che essi sono soddisfatti di questa situazione che è il fondamento della loro posizione, del loro potere e della loro ricchezza. E resistono accanitamente a ogni tentativo di trasformare radicalmente la società.