STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


PROFUMO DI ZOMBIE FINANZIARIO














LEGGETE LE DICHIARAZIONI DI QUEST'UOMO. ORAMAI E' LONTANO DALLA REALTA'.
A PERSONE CHE CONOSCONO I MERCATI LE SUE DICHIARAZIONI FANNO PAURA.

L'UOMO NON HA PIU' LA FIDUCIA DEI MERCATI ED E' GRAVISSIMO MANTENERLO IN QUELLA POSIZIONE.

LE PERSONE CHE STANNO DIFENDENDO IL RUOLO DI PROFUMO SONO PERICOLOSE ESSE STESSE AL SISTEMA. ATTENZIONE.....NON DITE CHE NON VI AVEVO AVVISATO...

A PROPOSITO, IL DECRETO MINISTERIALE CHE SEGNA LA POSSIBILE ENTRATA DELLO STATO NEL CAPITALE DELLE TRE PRINCIPALI BANCHE DEL PAESE SEMBRA CHE SIA STATO PREPARATO E CHE SIA IN ATTESA DI APPROVAZIONE, IN CASO DI PEGGIORAMENTO DEI MERCATI.

IN QUEL CASO.......VINCERO' MOLTE CENE, IN QUANTO AVEVO SCOMMESSO SULLA NAZIONALIZZAZIONE DELLE BANCHE E SULLA CACCIATA DI PROFUMO....

QUASI QUASI COMINCIO A PRENOTARE I RISTORANTI.....


3Ottobre 2008 Unicredit cede in Borsa perché titolo è liquido - Profumo
ROMA, 23 ottobre (Reuters) - Unicredit è particolarmente penalizzata dal mercato perché è un titolo liquido e nella crisi finanziaria in corso chi ha bisogno di
fare cassa cede le azioni più facilmente collocabili. Lo ha detto l'amministratore delegato Alessandro Profumo conversando con i cronisti a margine di un convegno.
"Il mercato delle azioni è l'unico liquido in questo momento e chiunque ha necessità di fare cassa cede azioni che sono particolarmente liquide come la nostra", ha detto Profumo.
"Credo che non sia corretto guardare il prezzo del titolo ogni giorno", ha aggiunto.
A chi chiedeva conferma delle voci di mercato per le quali la banca ha inviato lettere di rientro fidi a 200.000 clienti, Profumo ha risposto "assolutamente no".
L'ad di Piazza Cordusio ha quindi smentito quanto scritto da un quotidiano su un suo incontro oggi con il governatore della Banca centrale libica, che assieme ad altre due istituzioni pubbliche del Paese ha rilevato il 4,9% di Unicredit.
Alberto Sisto, redazione Roma, giuseppe.fonte.reuters.com@reuters.net - +390685224393
rome.newsroom@reuters.com))

A FURIA DI SMENTITE.....POI RITRATTATE.....RISCHIAMO UN "FALSO PROFUMO"
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3 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi perdoni Paolo, una sola domanda: i conti correnti sono garantiti dallo stato, ma chi ha i soldi in Fineco (Unicredit) deve temere qualcosa, non si sa più cosa fare con i pochi risparmi di tutta la vita!

Grazie ancora per questo suo blog!

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con te che Profumo dovrebbe andarsene o perlomeno evitare certe uscite disperate.

Il problema però non mi sembra solo la persona che cerca di difendere la sua posizione, quanto piuttosto l'andamento grafico dei nostri bancari che assomigliano maledettamente ad una qualunque investment bank USA.

Sarebbe interessante sapere quanto vale secondo te UCG e se c'è qualche speranza che inverta almeno il trend di breve e questo mi sembra un bell'argomento in quanto se ci affondano i bancari come è successo in america possiamo dire addio alla nostra borsetta con i suoi 4-5 capitalisti da operetta.

Grazie e complimenti,
Luca Cavalli

Anonimo ha detto...

Prendersela con l'unico banchiere che ha dimostrato indipendenza dai poteri politici in questo paese mi pare sinceramente strumentale. Tanto più che l'andamento azionario di tutte le altre banche italiane è similare. Allora vanno tutti licenziati? Profumo dovrebbe però essere l'ultimo, visto che ha saputo fa crescere UC come nessun'altra banca, in italia ed all'estero, e dando agli italiani un rapporto qualità/prezzo dei servizi bancari che in Italia non si era mai visto prima.