STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


IW BANK

Mi dicono che i clienti di questa banca in settimana si sono visti cancellare le linee di credito e hanno avuto l'obbligo di chiudere le operazioni scoperte in leva su molti titoli.

Mi domando se è vero, chiedo ai lettori di comunicarcelo.

Chissà perchè IWBANK si è vista costretta a tagliare il credito?
Share/Bookmark

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Io posso dire che ho tre conti su banche on line. Ebbene, l'unica che fa problemi di rilascio del libretto di assegni di conto corrente, è IW BANK. Pertanto mi sto apprestando a chiudere il conto.

Anonimo ha detto...

A me hanno detto che lo facevano per tutelare la banca e i clienti vista la forte turbolenza del mercato.
Forse più la banca che i clienti. I clienti non hanno bisogno di essere tutelati su operazioni aperte di propria volontà. La tutela sarebbe necessaria per altre operazioni (vedi vendita di obbligazioni tossiche - vero Pattichiari?). Ma si può accettare supinamente questo stato di cose?

Daniele Ferri

Anonimo ha detto...

Io ho un conto trading su IWBank, il mio short però non è in leva.

In ogni caso è vero che in mezzo alla settimana hanno bloccato lo short in leva.

Ho qualche soldino su IWBank, mi devo preoccupare

Anonimo ha detto...

Io ho un conto si IWBANK, mille problemi per il rilascio di carta di credito da 1000 Euro e libretto assegni, fino ad oggi ho continuato a versarvi sopra denaro senza mai prelevare, i problemi continuano. Ho aperto un altro contro e settimana prossima lo chiudo.

P.S. Va bene le tutele ma ho versato oltre il dopiio dei requisiti per la carta, i Clinti bisogna anche saperseli tenere.

Alex B. ha detto...

Il Core Tier 1 a Giugno era 6.5%, non molto meglio di Unicredit

Anonimo ha detto...

Il core tier 6,5% non è male, Unicredit e Banco Popolare sono al 5,6%; 6,5% lo hanno banche come popolare d Vicenza. Io ho fatto trasferimenti consistenti senza riscontrare alcun problema. non mi hanno neanche chiamato telefonicamente come invece a volte fanno altre banche.
Gli assegni li richiedi on line e arrivano per assicurata nei tempi della posta; mai avuto problemi in tal senso. Dietro c'è il gruppo BPU che è uno dei più solidi e non ha fatto derivati per importi consistenti.

Anonimo ha detto...

http://forum.iwbank.it/showthread.php?t=19183

IgorP ha detto...

Secondo me hanno problemi coi programmi di gestione del rischio.
Mi hanno minacciato di chiudere il bear put spread perche' la put allo strike inferiore e' stata venduta ad un prezzo superiore al prezzo di apertura della put allo strike superiore facendo si' che sembrasse che fossi in negativo...
Poi non sono riuscito a contattare il trading desk e quindi ho fatto prima a muovere dei soldi per andare in positivo...

Anonimo ha detto...

Chi ha azioni della banca popolare di vicenza si deve preoccupare?
vi prego rispondetemi

Hermano Tobia ha detto...

Dopo essere stato cliente di numerosi istituti, sono correntista IW Bank da oltre un anno e devo dire che se non è la banca perfetta, si avvicina molto: costi praticamente nulli, servizio eccellente, buona remunerazione dei depositi e soprattutto gestione molto oculata dal punto di vista del bilancio.

Ha sempre avuto una politica molto rigida per il rilascio di carta di credito, mutui, affidamenti ed assegni e secondo me fanno non bene ma benissimo.

A me, che ho sempre avuto una discreta giacenza, hanno rilasciato carta di credito, assegni, ecc senza il benché minimo problema e molto velocemente.

Si finanziano praticamente soltanto con i depositi e gli impieghi sono quasi esclusivamente sull'interbancario o cmq vs altre banche. I titoli che hanno in portafoglio sono quasi esclusivamente BOT e CCT. Inoltre hanno una corrispondenza ottima tra depositi ed impieghi dal punto di vista delle scadenze, tutte molto ravvicinate. I rendimenti dei loro PCT (che hanno come sottostante BOT) sono crollati, in linea con l'andamento dei BOT, segno che non hanno alcun bisogno di liquidità (al contrario di quelli di Fineco).

Per questo IW Bank ha un core tier 1 del 17% al 30/06/2008 (sul sito ci sono i dati di bilancio), più del triplo di Unicredit ed a quanto mi risulta il più elevato fra tutte le banche italiane (il 6,5% riportato è quello della capogruppo UBI).

Non vedo quindi alcun motivo di preoccupazione.

Anonimo ha detto...

omunicazioni importanti

8 ottobre 2008
Facciamo seguito alle misure adottate il 7 ottobre scorso con la finalità di garantire l’ordinato svolgimento del servizio, nel quadro delle straordinarie turbolenze dei mercati finanziari.
In considerazione dell’attuale andamento dei mercati, comunichiamo che, a partire dalla data odierna, la banca consentirà l’acquisto e la vendita di titoli allo scoperto esclusivamente con leva intraday.
Tale operatività intraday sarà naturalmente disciplinata dalle norme contrattuali vigenti: la banca richiama, pertanto, la tua attenzione sui limiti prudenziali stabiliti dal contratto, invitandoti a rispettarli puntualmente, anche nel tuo interesse.
Resta ferma la sospensione del servizio che prevede l’acquisto e la vendita di titoli allo scoperto con leva overnight.
Sarà nostra cura informarti tempestivamente circa il ripristino della predetta operatività.



7 ottobre 2008
Ti informiamo che, in considerazione delle straordinarie turbolenze che stanno attualmente interessando i mercati finanziari internazionali, a partire da oggi 7 ottobre 2008 e sino a successiva comunicazione, non sarà possibile l’acquisto e la vendita di titoli allo scoperto (intraday e overnight) con effetto leva.
Per le posizioni in essere, avrai la possibilità di chiudere autonomamente le posizioni con leva o, alternativamente, di finanziarle con il versamento dei margini rischiesti per annullare l’effetto leva, entro l’orario di chiusura della seduta odierna di ciascun mercato di riferimento.
In particolare, per l’MTA l’orario di riferimento è le 17:30.
Qualora Tu non provveda autonomamente alla chiusura delle posizioni, IW Bank si riserva di procedere d’ufficio alla chiusura stessa.
Ti informiamo che tale provvedimento straordinario – che interessa i titoli ammessi all’operatività con leva – è dettato dalla eccezionale situazione di volatilità dei mercati finanziari ed avrà durata temporanea.
Sarà nostra cura informarTi tempestivamente circa il ripristino della possibilità di operare con leva.

Adamo Smiddo ha detto...

mai avuto problemi con iwbank
da un punto di vista del serzio, magari fossero tutte cosi'
ciao

Anonimo ha detto...

Pochi mesi di C/C, solo versamenti, commissioni altissime per i versamenti in filiale (sia per i contanti che per gli assegni), non ho alcun protesto ne insoluto, ancora non rilasciano carta di credito ne assegni. Mi hanno chiesto addirittura la busta paga, io sono libero professionista, ma non lo sanno che non abbiamo busta paga?

Rigidezza si, ma i soldi un volta entrati devo anche avere la possibilità di usarli online con una carta di credito, in negozio con un assegno........

Daccordo la sicurezza, ma quando è troppo è troppo, chiudo il conto e vado da un'altra banca, i soldi sono miei e ho il diritto di avere gli strumenti per spenderli.

Grazie e scusate lo sfogo.

Anonimo ha detto...

Ho un conto IWBANK da anni e sono contentissimo.

Questo momento di crisi sta ulteriormente valorizzando le bache online a scapito delle bacnhe tradizionali.

Mentre le prime sono riuscite a difendersi e battere la concorrenza delle banche straniere (Conto Arancio di ING DIRECT per fare une esempio) grazie a costi di gestione contenuti e quindi a migliori condizioni per il cliente, le mastodontiche banche tradizionali, incapaci di rinnovarsi e di ridurre i costi di gestione, hanno invece comprato titoli tossici per offrire in vetrina migliori condizioni alla propria clientela che poco a poco stava svegliandosi e muovendesi verso i conti della banche straniere.

Il risultato ora è che le banceh tradizionali come Unicredit sprofondano nel baratro (-70% il valore dell'azione in borsa da Aprile 2008), mentre quelle online come IWBANK battono il mercato in un momento così negativo perdendo solo il 27% (meglio di ENEL o di ATLANTIA) dalla stessa data Aprile 2008 con un target price secondo Euromobiliare di 3,5€.