STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


IL REGALO DI UN AMICO!!!


Un caro amico mi ha scritto questa mattina delle bellissime parole e in più mi ha fatto un regalo. Il MITO DELLA CAVERNA - DI PLATONE.

E' un regalo che il mio amico fa a me e a tutti voi.

Un regalo di grande valore che va condiviso.

Questa sera prendete in braccio i vostri figli, chiamate vicino al compurter la vostra compagna o l'amico del cuore e leggete queste poche righe.

Chiudete gli occhi e il MONDO SEMBRERA' migliore.

Il “mito della caverna”, che costituisce uno dei punti chiave del pensiero di Platone (428-348 A.C.), descrive degli uomini incatenati in una caverna sotterranea costretti a guardare solo davanti a sé.
Sul fondo della caverna si riflettono immagini di statuette, che sporgono al di sopra di un muricciolo alle spalle dei prigionieri e raffigurano tutti i generi di cose. Dietro si muovono, senza essere visti, i portatori delle statuette e più in là brilla un fuoco che rende possibile il proiettarsi delle immagini sul fondo. I prigionieri scambiano le ombre per la sola realtà esistente; ma se uno di essi riuscisse a liberarsi dalle catene, voltandosi si accorgerebbe delle statuette e capirebbe che esse, e non le ombre, sono la realtà.

Se egli riuscisse in seguito a risalire all’apertura della caverna scoprirebbe, con ulteriore stupore, che la vera realtà non sono nemmeno le statuette, poiché queste ultime sono a loro volta imitazioni di cose reali, nutrite e rese possibili dall’astro solare. Dapprima, abbagliato da tanta luce, non riuscirà a distinguere bene gli oggetti e cercherà di guardarli riflessi nelle acque.
Solo in un secondo tempo li scruterà direttamente, ma, ancora incapace di volgere gli occhi verso il sole, guarderà le costellazioni e il firmamento durante la notte. Dopo un po’ sarà finalmente in grado di fissare il sole di giorno e di ammirare lo spettacolo scintillante delle cose reali.
Ovviamente lo schiavo vorrebbe rimanere sempre là, a godere, rapito, di quel mondo di superiore bellezza, tanto che “preferirebbe soffrire tanto piuttosto che tornare alla vita precedente”. Ma se egli per far partecipi i suoi antichi compagni di schiavitù di ciò che ha visto, tornasse nella caverna, i suoi occhi sarebbero offuscati dall’oscurità e non saprebbero più discernere le ombre: perciò sarebbe deriso e spregiato dai compagni, che accusandolo di avere gli occhi “guasti”, continuerebbero ad attribuire i massimi onori a coloro che sanno più acutamente vedere le ombre della caverna. E alla fine infastiditi del suo tentativo di scioglierli e di portarli fuori dalla caverna, lo ucciderebbero.



La simbologia filosofica di questo mito è ricchissima:
· La caverna oscura simboleggia il nostro mondo;
· Gli schiavi incatenati - gli uomini;
· Le catene – l’ignoranza e le passioni che ci inchiodano a questa vita;
· Le ombre delle statuette – le cose del mondo sensibile corrispondenti al grado della credenza;
· Il fuoco – il principio fisico con cui i primi filosofi spiegarono le cose;
· La liberazione dello schiavo – l’azione della conoscenza e della filosofia;
· Il mondo fuori della caverna – le idee;
· Le immagini delle cose riflesse nell’acqua – le idee matematiche che preparano alla filosofia;
· Il sole – l’idea del Bene che tutto rende possibile e conoscibile;
· La contemplazione delle cose e del sole – la filosofia ai suoi massimi livelli;
· Lo schiavo che vorrebbe starsene sempre là – la tentazione del filosofo di chiudersi in una torre d’avorio;
· Lo schiavo che ritorna nella caverna – il dovere del filosofo di far partecipi gli altri delle proprie conoscenze;
· L’ex schiavo che non riesce più a vedere le ombre – il filosofo che per essersi troppo concentrato sulle idee si è disabituato alle cose;
· Lo schiavo deriso – la sorte dell’uomo di pensiero di venir scambiato per pazzo da coloro che sono attaccati ai pregiudizi e ai modi di vita volgari;
· I grandi onori attribuiti a coloro che sanno vedere le ombre – il premio offerto dalla società ai falsi sapienti;
La luce del fuoco quindi rappresenta la condizione di conoscenza della verità parziale in quanto ci permette di vedere le ombre delle Idee (ossia le ombre della realtà vera); la luce del sole invece simboleggia l’idea del Bene che tutto rende possibile e conoscibile, permettendo così all’uomo “liberato” di ammirare lo spettacolo scintillante delle cose reali.


MOLTI UOMINI SONO DESTINATI A RAGIONAR MALE ALTRI A NON RAGIONARE AFFATTO E ALTRI ANCORA A PERSEGUITARE COLORO CHE RAGIONANO.
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8 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Paolo, ho pensato di fare cosa utile traducendo in italiano la parte accessibile dell'ultimo post di Roubini
sul suo blog (il resto è visibile solo in sottoscrizione). Manca solo un paragrafo (purtroppo ora sono impicciato con altre cose...) e la traduzione è ovviamente affrettata. Non so se sia pubblicabile o coperto da diritti. In ogni caso, io te lo incollo di seguito. Fai un po' tu... Saluti, filippo.


Il Sistema Finanziario e Corporate è in arresto cardiaco. Il rischio della madre di tutti i fallimenti

di Nouriel Roubini

Link: http://www.rgemonitor.com/roubini-monitor/253853/financial_and_corporate_system_is_in_cardiac_arrest_the_risk_of_the_mother_of_all_bank_runs

A questo punto e' chiaro che il sistema finanziario statunitense - e ora anche il sistema di finanziamento del settore corporate - è in arresto cardiaco e a rischio di un collasso finanziario sistemico. Non uso queste parole con leggerezza, ma a questo punto abbiamo raggiunto il dodicesimo e ultimo stadio del mio articolo di Febbraio "Il rischio di un collasso finanziario sistemico: il disastro finanziario in 12 passi" (il nono, ovvero il collasso dei più importanti brokers si è già ampiamente verificato).

Ieri, Giovedì, un operatore senior di un principale istituto finanziario mi ha scritto quanto segue:

* libor: solo domanda, niente offerta.
* commercial papers: il mercato si è spento, poco scambio, nessuna disponibilità.
* le corporations non hanno accesso ai mercati del credito a breve o a lungo termine: problemi enormi con il roll-over del debito
* i Brokers stanno via via riducendo gli scambi reciproci
* anche il mercato interbancario à congelato

Tutto questo può continuare solo per pochi giorni. Quello che sta accadendo è l'equivalente di un arresto cardiaco. Abbiamo quindi discusso della cura per resuscitare il sistema.

Credo che il governo farà un altra mossa disperata, offrendo garanzie massicce al sistema di credito commerciale a breve e amplierà le disponibilità di prestito a breve della FED (un'espansione pari a 2 o 3 volte il bilancio della FED). Se applicato su scala sufficientemente grande, questo provvedimento funzionerà probabilmente per un po'. Ma nessuna di queste misure finanziarie avrà effetto sull'accelerazione della recessione, che a sua volta metterà ancora di più sotto pressione il sistema finanziario.

Un altro professionista di un principale istituto finanziario mi ha scritto:

"Oggi, nella nostra sala trading, ho potuto osservare i sintomi di un congelamento del credito, e il blocco finanziario di banche e società, con libor solo in domanda, il mercato delle commercial paper chiuso a tutti gli effetti pratici, e una ricerca disperata di cash - ho avuto veramente paura!"

Pensate che tutto questo sia curabile in assenza di a) un'iniezione coordinata e massiccia di liquidità e facilitazioni di politica monetaria; b) un'estesa nazionalizzazione di alcune banche, "gtess" [cosa è, N.d.T. ?] ad altre e un politica bancaria good bank/bad bank in cui alcune vengono lasciate fallire insieme ai loro investitori ? Il piano del Tesoro TARP è irrilevante di fronte ad una crisi di così ampie dimensioni.

E a conferma del collasso quasi sistemico del sistema di finanziamento del settore finanziario e corporate, secondo quanto riportato da Bloomgerg, Warren Buffet ha dichiarato ieri:

"l'economia U.S. è al tappeto in seguito ad un arresto cardiaco in cui le compagnie lottano per ottenere finanziamenti e la disoccupazione aumenta".

"Nella mia vita da adulto non credo di aver mai visto gente così spaventata per l'economia come lo è ora", ha detto Buffett in una intervista con Charlie Rose trasmessa stanotte sulla PBS. "L'economia peggiorerà nel futuro prossimo. Il blocco del credito è come un'emorragia per l'economia americana".

Di fatto siamo allo stadio di un arresto cardiaco. Il rischio è che si verifichi la madre di tutti i fallimenti, bancari e non:

- Il fallimento del sistema bancario ombra sta accelerando: anche le banche d'investimento sopravvissute (Morgan Stanley e Goldman Sachs) sono sotto forte pressione (Morgan ha perso più di un terzo dei suoi clienti hedge funds); il fallimento di alcuni hedge funds sta accelerando attraverso la rimozione delle linee di credito overnight; i fondi monetari stanno subendo ulteriori ritiri di capitali a dispetto delle garanzie governative.

- un fallimento silenzioso delle banche commerciali sta prendendo corpo. Nel Q2 del 2008 il FDIC ha riportato 4462 miliardi di dollari di depositi domestici assicurati su un totale di 7036 miliardi; perciò, solo il 63% dei depositi domestici sono assicurati. E quindi 2574 miliardi di depositi non sono assicurati. Dato il rischio che molte banche - piccole, regionali e nazionali - possano fallire (addirittura istituti grandi come WaMu e Wachovia sono recentemente falliti), sta prendendo corpo la possibilità di un fallimento di parti del sistema bancario. L'assicurazione sui depositi copre formalmente solo i depositi fino a 100.000 $. Così, ogni singola impresa, piccola o grande, e/o investitore straniero o istituto finanziario con più di 100.000 $ in una banca assicurata dal FDIC è ora leggittimamente preoccupata sulla sicurezza dei suoi depositi. Anche se probabilmente il massimale dell'assicurazione sui depositi sarà temporaneamente innalzato a 250.000 $ dal Congresso, rimane ancora un gigantesco 1.9 trilione di dollari di depositi non garantiti (o il 73% del totale depositi) [ma non s'era detto il 37% ?, N.d.T.]; dunque, una massa enorme di depositi non assicurati rimarrà a rischio dato che anche le piccole imprese hanno tipicamente più di 250.000 $ di cash, mentre le medie e grandi imprese, come anche qualunque istituto finanziario nazionale o straniero o investitore esposto al sistema bacnario US, ha un'esposizione media nell'ordine del milione di dollari. Particolarmente a richio sono le linee interbancarie "cross-border" principalmente a breve termine delle banche US con le loro controparti straniere, stimate nell'ordine di 800 miliardi di dollari.

- un fallimento delle obbligazioni a breve del settore corporate è anche esso in aumento, via via che il mercato delle commercial papers è imploso con pochi scambi e nessuna disponibilità o roll-over del debito, mentre le corporations non hanno accesso ai mercati del credito a breve o lungo termine e sperimentano perciò enormi problemi di roll-over (più di 500 miliardi di roll-over di debiti a scadenza nei prossimi 12 mesi). Di fatto, il mercato delle commercial paper è crollato di 94.9 miliardi di dollari su 1.6 trilioni nella settimana appena passata (e 200 miliardi nelle ultime tre settimane). In special modo le banche e gli assicuratori non hanno potuto trovare compratori di debito a breve termine: i titoli finanziari hanno prodotto il grosso del calo, con una riduzione di 64.9 miliardi, o l'8.7% nell'ultima settimana; ma ora anche le corporations non finanziarie stanno vivendo un forte roll-off nel mercato CP. I tassi di sconto per ...

- con il Libor Overnight sul dollaro ancora a 267bps dopo aver raggiunto il record di tutti i tempi al 6.88%, i mercati monetari e interbancari si sono congelati - nonostante l'approvazione del piano di salvataggio da parte del Sentao; lo spread sul Libor'OIS a 3 mesi sul dollaro si è allargato a valore record di 270bps; lo spread sul LIBOR-OIS a 3m sull'euro è al valore record di 130bps; il TED spread è al valore record di 360bps (il TED era a 11bps un mese fa); il mercato monetario e quello del credito funzionano male anche nei mercati emergenti; gli spread sugli agency bond sono anche essi ai massimi.

Dunque per il momento ci troviamo a fronteggiare:

- un fallimento silenzioso di una gran mole di depositi non assicurati dal sistema bancario e un fallimento di alcuni depositi assicurati... i depositari sono spaventati [c'è un errore nel testo originale, N.d.T.]

- un fallimento del sistema bancario ombra: più di 300 istituti di credito non-bancari sono falliti; i SIV e conduits sono ormai tutti falliti; le 5 principali banche di investimento sono fallite (Bear e Lehman) o sotto forte pressione dopo essersi convertite in banche commerciali (Merryl, Morgan, Goldman); un fallimento dei fondi sui mercati monetari; un serio fallimento degli hedge funds; un'enorme crisi di rifinanziamento per le compagnie private equity ed LBO);

- un fallimento delle obbligazioni a breve del settore corporate collegato al congelamento totale del mercato delle commercial paper (con annesso roll-off), mentre l'accesso ai finanziamenti a medio e lungo termine per le corporations è congelato in un momento in cui centinaia di miliardi di dollari di debiti a scadenza necessita un roll-over;

- un attacco totale dei mercati monetario e interbancario

Questo è a tutti gli effetti un arresto cardiaco per il sistema bancario ombra e non-ombra e per il sistema di finanziamento del settore corporate. Il blocco del finanziamento per il settore corporate è particolarmente spaventosto: le corporations solventi ma illiquide che non possono rinnovare i loro debiti in scadenza devono fronteggiare ora dei massicci defaults a causa di questa mancanza di liquidità. E se il finanziamento dei settori corporate si blocca e rimane bloccato, il rischio di un collasso economico simile alla Grande Depressione rimane altamente probabile.

Dunque, cosa si deve fare ? Se anche le numerose centinaia di miliardi di dollari fornite in emergenza a supporto del sistema finanziario dalla FED e dalle altre banche centrali nell'ultima settimana non sono bastate da sole a fermare il blocco di liquidità nei mercati interbancari e il blocco del finanziamento del settore corporate, il rischio di controparte è ora estremo (in questa crisi di fiducia nessuno si fida più anche delle controparti finanziare e corporate di maggior reputazione).

Così, in un tempo d'emergenza in cui ci troviamo di fronte al rischio di un collasso sistemico, ci vogliono misure d'emergenza. Queste includono:

[il seguito è a pagamento, N.d.T.]

Anonimo ha detto...

ma Filippo...

dopo mesi di discesa siamo pronti a rientrare... e tu ci traduci un articolo del genere!?!

Scherzi a parte, grazie.

Andrea

Anonimo ha detto...

Bravo Filippo.

hotspot ha detto...

Ritornando a Platone... Allora Matrix (quello di "Neo", non quello di Mentana) non è altro che una rivisitazione in forma moderna del Mito della Caverna.

La differenza (non di poco) sta nel fatto che in Matrix la realtà era buia e tetra altro che "spettacolo scintillante delle cose reali".

gabriele
PS. io ho visto solo Matrix1 :-) magari nei successivi si è aperto il cielo?

Anonimo ha detto...

Vabbe', a dirla tutta, quello che Roubini non scrive (pubblicamente), lo dice in un'intervista alla BBC di qualche giorno fa (HardTalk, rilasciata tra l'approvazione del senato e quella del congresso). Magari lo stile e' poco tecnico, un po' generalista e adatto al grande pubblico, ma e' comunque interessante (anzi, magari avessimo anche noi in Italia questo tipo di informazione!). Vi allego i links:

http://www.youtube.com/watch?v=Q1FnPOYUA3w&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=mblE5-8uKhA&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=VaDGmWZSIZc&feature=related

e vi faccio un riassunto della sua posizione:

1. il piano Paulson e' fallace. Fa solo una cosa: il governo si impegna a riacquistare gli assets tossici dalle banche. Invece, secondo Roubini, bisognerebbe fare tre cose:

a. riacquistare gli assets tossici [e su questo ci siamo].

b. ricapitalizzare le banche sia attraverso un'operazione di mercato [pagano gli azionisti], sia attraverso l'immissione di ingenti fondi pubblici [qui pagano tutti].

c. ridurre il "face value" degli assets tossici, dal momento che parecchie famiglie hanno perso/stanno perdendo la loro casa.

2. secondo Roubini ci sarebbe stato tutto il tempo per elaborare un piano migliore di quello poi di fatto approvato, ma il congresso voleva solo firmare qualcosa [?!?!, dice proprio cosi'] e andare a casa e fare campagna elettorale. La reazione dei mercati all'approvazione del senato e' stato un crollo generalizzato del 3-4%, che rappresenta una stroncatura del piano. Era meglio non avere affatto un piano, piuttosto che averne uno bacato.

3. In questo preciso momento l'ampiezza dei tassi LIBOR etc. produce un blocco del sistema creditizio che danneggia tutti indistintamente, sia le banche insolventi, sia quelle che pur essendo stressate, hanno fondi pubblici e privati per poter tirare avanti. E' come avere un cestino con mele buone e mele marce. Le mele marce stanno infettando quelle buone. Secondo Roubini e' necessario operare una netta distinzione tra banche da salvare e banche da lasciar fallire [con buona pace di quelli che di noi hanno un conto presso una banca malata...]. Questo dovrebbe essere il primo passo di un piano di salvataggio. Quello che sta accadendo nei mercati attualmente e' un panico totale in cui anche istituti rispettabili sono considerati inaffidabili e non ricevono liquidita'. Finche' non c'e' trasparenza, il panico continuera'. Attualmente ci sono in US e in Europa [ahio!] centinaia di banche insolventi. Prima si fa chiarezza e si fanno fallire le banche insolventi, prima la crisi verra' risolta. Altrimenti si rischia di fare come in Giappone, dove sono state lasciate sopravvivere decine di istuti zombie, producendo stagnazione per un decennio.

4. L'attuale governo ha sempre sostenuto e predicato l'assoluta liberta' del mercato, la capacita' autoregolamentazione ed equilibrio. La verita' e' che per anni il mercato si e' affidato ad agenzie di rating corrotte, in pieno conflitto di interessi. La politica ha creduto in principi completamente privi di senso e ha permesso la creazione della piu' grande crisi finanziaria dalla grande depressione. Poi, sono passati all'estremo opposto, cioe' da ideologi del mercato libero, a socialisti del mercato, e hanno effettuato il piu' grande intervento diretto dello stato sul mercato che la storia umana ricordi [il giudizio politico sull'amministrazione Bush e' abbastanza netto, che dite ?].

5. Le banche operano attualmente prendendo a prestito a breve termine e prestando a lungo termine. Questo e' estremamente rischioso, perche' nel momento in cui si crea una crisi di liquidita' a breve, le banche falliscono (non potendo rientrare degli investimenti long). Per questo motivo sono state create le banche centrali, che dovrebbero svolgere il ruolo di prestatore di ultima istanza e garantire la liquidita' del credito a breve. Tuttavia, la presenza delle banche centrali incentiva il moral hazard, perche' si tende ad abusare del prestatore di ultima istanza, che diventa di fatto un salvatore. Per cui, non e' vero che il mercato e' in grado di autoregolarsi: e' invece necessario imporre una serie di restrizioni sulle attivita' speculative delle banche. Non e' un problema ideologico, ma pratico! [semplice, no ?]

6. E' molto probabile un taglio dei tassi coordinato di FED, BCE e BOE. La ragione e' la seguente: soltanto mercoledi la FED ha prestato circa 600 miliardi di $ cash sia al mercato interno che alle banche centrali straniere. Questo prestito non ha avuto praticamente effetto. Il Libor e' arrivato al 6%. E' ora chiaro che per ridurre il credit crunch, invece che produrre moneta e' necessario ridurne il valore. Questo non risolvera' il problema, ma sara' un segnale che le banche centrali hanno compreso l'entita' della crisi finanziaria e del disastro economico. Al momento gli USA sono in recessione, ma se si guardano gli ultimi dati, si vede chiaramente che anche l'Eurozona, il Canada, la Nuova Zelanda, tutto il G7 sono in recessione. Se non si capisce in fretta che questa e' una recessione dei paesi avanzati, l'atterraggio sara molto duro anche in Cina, in India, in Russia e in Brasile ed in altri mercati emergenti.

7. Gli errori della politica americana avranno un costo elevatissimo per gli stati uniti. Gli USA sono entrati nell'era del declino del loro impero economico [Deo gratias!]. Deficit fiscale e accumulazione del debito pubblico stanno di fatto accelerando il declino degli USA, a fronte dell'enorme quantita' di cash dei paesi emergenti.

Questo e' tutto. Saluti, filippo.

ML ha detto...

filippo...hai un caffè pagato.

Anonimo ha detto...

Vi ringrazio di cuore! L' avevo studiata al liceo qualche anno fa ma l' avevo dimenticata.Secondo me è una parabola bellissima.Luca Salvarani da Mantova.

Anonimo ha detto...

Anc'io ringrazio molto x aver avuto possibilità di RICORDAR Platone.. spero aver "serenità mentale" sufficiente x uscir presto da Qsta "caverna" in cui "molti" ci hann invitato ad entrar...
Non ho molti risparmi e quindi nn posso aderir a Vs seppur lodevolissima INIZIATIVA...
..Spero i fondi e Sicav che ho "tengano il colpo"...
SALUTI A TUTTO VOI di Mercato.Libero!

Paolo