STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


IL PENSIERO DI NISTA (ZIOMICHELE PER TUTTI NOI)

Vorrei chiarire bene a tutti i lettori di questo blog ( che come da mia simil "profezioncella" stan raggiungendo quota 10.000, al giorno, come predissi sarebbe accaduto, a Paolo stesso, 6 mesi fa, se egli avesse mantenuto qs tipo di linea editoriale;
e pensare che nel settembre 2007, quando iniziammo a darci una pseudomano io e lui, eravamo in poche centinaia; continua cosi', doctor, e arriverai a quota 22.000; wait and see)!!!
Quel che penso del mercato.
Nel Settembre 2007 parlai con Paolo stesso, piu' o meno per caso, dopo lunghissimo tempo che cio' non accadeva, al telefono. Il Dow era 13.500. Lui era bearish, ma io molto piu' di lui. In tanti si aspettavano il rally ottombrin/natalizio verso 15.000, del Dow stesso. Mi ricordo che quel giorno uno Spirito infuocatissimo mi travolse mentre conversavo con lui e gli dissi, rossissimo in faccia, col cuore battente a mille: "il Dow prima delle elezioni Us del prossimo anno, andra' a 8.000, se non sotto, se hai le palle scrivilo, come on, scrivilo".
Due gg dopo, di nuovo, settembre 2007, egli scrisse " e se crollasse a 8000"? Il post, di certo, dovrebbe essere ancora li. Il valore del Dow era ben superiore a 13.000 in quei giorni. Prevedere una cosa del genere era un po' come predirre che meta' pianeta Terra, entro 9 mesi, sarebbe andato a sparire totalmente ( anche se pero', se andiamo avanti cosi'...): possibilita' di far brutta figura enormi, bella, scarisissime.

Il Dow ebbe picchi in su la scorsa primavera ma noi insistemmmo nelle nostre visioni. Anzi, la scorsa primavera stessa, io scrissi spesso che se Bernanke avesse voluto smettere di fare "l'Enrico Cuccia", il simil burattinaio del caso, Lehman e Morgan Stanley sarebbero potute fallire. E cio' mentre il Dow, intanto, era tornato a 13.500 e i giornali piu' importanti parlavano tutti di crisi " sicuramente finita".

La prima banca delle due sopracitate che Bernanke teneva in vita, poi, Lehman, falli' per davvero, la seconda, Morgan Stanley, ha bombole di ossigeno salva vita, ovunque, oggi piu' che mai ( solo perche' super repubblicana), senza le quali, per me, avrebbe gia raggiunto la prima di cui sopra, da settimane ( non che ci goderei, ma la realta' , per me, e' qs; ed e' figlia di estremissima aggressivita', spessissimo " over the border", da ogni punto di vista, che le due banche han posto in essere, dal 1991 in qua).

La mia visione, poi, di un Dow sotto l'8000, del 9.07, venerdi scorso, si e' incredibilmente realizzata. Ho sentito quel giorno, pero', che il tutto, ormai, stava diventando come ballare sul Titanic, prima che lo stesso potesse andare ad inabissarsi.

L'Fmi, nello scorso weekend, infatti, disse che tutto era ormai vicino alla fine di tutte le banche del mondo. Venerdi scorso, inoltre, col Dow a 8.400 piu' o meno, sentii pure che la festa per i ribassisti era ormai finita, e che era ora di comprare, aggressivamente, e ne scrissi subito in vari posts, sotto forma di " commenti".
Non che non si potesse scendere oltre, ma che la festa, ossia che i guadagni facili, vendendo per poi ricomprare, era piu' o meno finita. La mia visione del Dow iniziante per 7 e di 4 numeri, crollato quasi del 50 per cento in poco piu' di un anno, si era realizzata.

Ora ne ho un'altra. Mercato che volera' di nuovo a 13.500, esatto da dove scese, guarda caso, 14 mesi fa, in caso di vittoria di Obama, mercato depressissimo, affossato tra 8.300 e 6.500, in caso di vittoria di Mac Cain.

Nervoso, su e giu, imprevedibile, tra qui e l'election day. Con occhi puntatissimi ai sondaggi. Siamo in mano agli elettori Usa? No, per me in mano alla Cia. La Bbc stessa e non TelePolPotinternational, ha detto pochi giorni fa in un megadocumentario sulle elezioni Usa, che Bush vinse solo grazie a furbate della Cia, nel 2000 e nel 2004. Ufficialmente. Spero che la Cia capisca che la politica, la democrazia, la sopravvivenza dell'intero Pianeta Terra, ha bisogno di alternanza, di cambi anche radicali di linee decisionali. E che il mondo, ora, di un leader Usa e quindi, un po', dell'intero nostro pianeta stesso, che riduca tensioni e venti di guerra globale ( grandi parole di Obama, per me, quelle che disse 4 mesi fa: "abbattiamo tutti i muri"), ne stra necessita. In qs caso, se la Cia cio' capira', e non bluffera', e non truffera', di nuovo, i mercati letteralmente voleranno, e in relativamente poco tempo, torneranno al livello da cui iniziarono a crollare 14 mesi fa.
Saluti, Michele Nista.
Share/Bookmark

31 commenti:

Anonimo ha detto...

Ok. Quindi da qui al 4 Novembre possibilità di buoni guadagni come di belle fregature, con trading giornaliero o poco più. E poi speriamo che arrivi Obama....
Provo a farti una domanda su un titolo secco: Stmicroelectronics lo vedi proprio male? O qualche rimbalzino lo potrebbe fare?

Unknown ha detto...

Interessante, anche se con qualche deriva di politica "sinistroide". Anche se sicuramente quei signori dell'imbroglio si stanno dando da fare alla grande! Comunque grazie anche per questa speculazione. Saluti, Stefano.

Anonimo ha detto...

Grandi, un abbraccio a tutti voi che siete il nostro faro!!!!
Con stima e perche' no, oramai anche con affetto da Roberto Zanotti di Cesena!!!

Anonimo ha detto...

Ottima Analisi

Complimenti !

Anonimo ha detto...

Azzardo una previsione entro la fine del 2009 il dow scenderà fino a toccare i 5000 punti.
Ovviamente con Obama presidente ...

Anonimo ha detto...

Speriamo bene....
ho ascoltato i vostri consigli ....
come sempre faccio da circa un anno a questa parte.
Ho comprato azioni ieri pomeriggio ma subisco gia' forti perdite.
Non mi resta che augurarmi buona fortuna!!!!

max

Anonimo ha detto...

Carissimo Michele Nista, non la conosco ma mi sento di sottoscrivere quello che lei sta dicendo, da sempre ho il sospetto che la "democrazia" non sia più tale, una volta si usava la repressione fisica, ora la manipolazione si è evoluta. Sono pienamente convinto che la prima elezione di Bush sia stata aggiustata, mentre per la seconda... Pure.
Tuttavia ritengo che la cosa non sia troppo dispiaciuta ai democratici, sia per i problemi sul campo, sia per la scarsa rilevanza dell'allora candidato democratico kerry. Tuttavia oggi sarebbe estremamente più complicato truccare le carte, sia perchè della dirigenza repubblicana non ne può più la maggioranza degli americani, sia perchè sia intrinsecamente necessario avere una leadership all'altezza dei nuovi sfidanti sul palcoscenico mondiale alla supremazia USA (e in questo caso contrariamente all'opinione corrente non è la Cina ma bensì la Russia la vera rivale).
Dunque stavolta sono pienamente convinto che vincerà Obama, il che per tutti noi sarà un bene, perchè sia chiaro è più importante anche per noi italiani ed europei chi vince in America piuttosto che in Italia.
L'unico problema sarà se dopo aver risolto i problemi che affliggono l'occidente Obama si spingerà oltre cercando di creare un nuovo ordine mondiale, nel senso che non vorrei che gli facessero fare la fine di Kennedy.
Se mai succedesse, sia chiaro, non avrebbe più senso parlare dell'occidente come "democratico" e chiunque si bevesse le storie che si inventerà l'establishment per descrivere ciò che aperiamo mai accadrà, si sarà da solo automaticamente collocato nel girone dei babbei.
Saluti
Stefano.

Anonimo ha detto...

Un plauso a tutti Voi e in particolare a zio Michele per aver capito prima di altri ciò che sarebbe accaduto. Un grazie a nome di tante persone che, avendole creduto, hanno parzialmente salvato il 'bottom'.
Giorgio W.

Anonimo ha detto...

Chi ascoltare ?

Roubini o Michele Nista ?

Due tesi diverse da far sbandare le idee ed investire con troppa ansia !!!

Forse ' meglio aspettare qualche giorno.

Aldo

Anonimo ha detto...

Puo'darsi...ma vedendo come il mercato ha reagito ieri e come sta reagendo oggi non sono molto d'accordo con questo articolo...(o forse l'indice sta ritestando il minimo.....)

Anonimo ha detto...

Berlusconi: " rischio di opa ostili". Lo anticipai anche qs volta ( per non dire che egli fa' controllare tutto e poi copia): che vi ho detto di Generali nei giorni scorsi? Non sto' dicendo che salira' con mercati scendenti, o volera' con mercati moderatamente salenti, ma che arabi, tedeschi, francesi, e "Arcoriani" stian pensando di portarne a casa una bella fetta, si
Michele Nista

Unknown ha detto...

Verso nuovi minimi?

Anche se non escludo il rimbalzo presidenziale fra 20 giorni si potrebbero toccare prima nuovi minimi o un ritest dei minimi di venerdì la prossima settimana vista la legnata di oggi del DAX. Questo se si avvera vuol dire volatilità alle stelle.

Anonimo ha detto...

Salve a tutti.
Non mi intendo molto di finanza, ma leggo molto volentieri questo blog, perchè mi sembra indipendente e critico con tutti.
Però sta cosa del bull o bear a seconda di chi vince non la capisco.
Perchè con Obama si dovrebbe volare?
Cosa ha la bacchetta magica e di colpo tutti i problemi spariscono?
Qualcuno potrebbe spiegare meglio?

Saluti

Anonimo ha detto...

vorrei solo fare una precisazione...

La CIA ha tante anime (come tutte le organizzazioni segrete, vedi massoneria), non si può trattarla come un corpo unico, e questo mi fa dubitare del discorso lineare McCain/Obama così impostato

Anonimo ha detto...

articolo decisamente riflessivo.
Grazie Michele.

Anonimo ha detto...

personalmente sono scettico sul fatto che una vittoria di Obama possa far volare i mercati. Di solito le borse fanno il tifo per la deregulation, e quindi per i repubblicani, e poi Obama sembra avere priorità diverse dall'attenzione per i finanzieri di wall street. D'altronde è anche vero che Goldman Sachs ha finanziato parecchio i democratici durante la campagna elettorale, quindi chissà...

In ogni caso, apprezzo molto il fatto che abbiate reso pubbliche le vostre previsioni "mettendoci la faccia". Magari facessero tutti così...

Anonimo ha detto...

Indici tutti intorno al -6/7%.
Non e' troppo?
Non e' che in settimana ne facciamo un altro di minimo?
Aspetto ancora prima di comprare, almeno finche non si stabilizzano le oscillazioni.

claudio

Anonimo ha detto...

Ciao Michele, fino ad ora sei stato vincente e voglio scomettere che lo sarai ancora, ma ti volevo chiedere se il DJ arriverà di nuovo a 13500 o li vicino, la vedi come Paolo,cioè "vendo tutto vado short", oppure abbiamo una possibilità di scappare da questo bear rellies?...grazie ancora peri tuoi consigli e visioni sui mercati azionari. Ciao da Paolo L.

Anonimo ha detto...

Non la Cia, Obana è un neocon, e i grandi saggi della massoneria, cioè quelli che non fanno nulla eppure cambiano il mondo, lo faranno presidente, il nuovo ordine mondiale partirà da lui. Buona fortuna a tutti.

Anonimo ha detto...

Siete veramente unici. Avete prima di tutti anticipato ciò che stava per succedere sul mercato.
Grande Paolo...grande Michele!!

Anonimo ha detto...

Ho azzardato un limitato assaggio di S&P500, con stop loss sui minimi di venerdì, tanto per confermare la fiducia a chi in questi mesi mi ha impedito di portare a casa perdite (magari mi fa anche guadagnare qualcosa). Circa il trend di fondo resto convinto che le borse "tirano" quando serve attingere finanziamenti extra-bancari (partecipazione al rischio) ma ora la tendenza è di passare la mano alle banche, che con la leva del prestito potranno decidere quali imprese che potranno sopravvivere e quali no. L'orso finirà quando i fondi arabo-asiatici (e le banche d'affari, nella forma rinnovata) avranno finito di comprare. Nel frattempo la liquidità sarà assorbita interamente dai titoli di Stato (a tassi calanti). Alla fine Obama o McCain farà lo stesso (o magari sarà pareggio). Massima allerta e monitoraggio del prezzo dell'oro (da un trafiletto del Sole/24 ore di qualche tempo fa: gli USA hanno sospeso l'emissione di dollari oro (troppa richiesta). Una notizia che continua a farmi pensare. / Infine: ETF emessi da SG e Barclays, c'è da fidarsi? Un saluto e un ringraziamento per eventuali riscontri / Sylver

Anonimo ha detto...

alla ricerca di nuovi minimi...

Paolo1967 ha detto...

Ciao a tutti
non sono un investitore ma un appassionato di finanza che reputo argomento molto interessante per capire il mondo che ci circonda.
Il sito è molto bello ed interessante. Complimenti.
Concordo con Marco, non vedo grandi differenze tra una vittoria di Obama ed una di McCain. Nessuno dei due mi pare all'altezza della gravità della situazione. Che senso avrebbe poi parlare di nuovo 1929 e recessione imminente... tutto risolto dopo un annetto di ribasso poi arriva Obama... et voilà!, les jeux sont faites! Magari! Ne sarei felice!
Il malato ormai è moribondo e non si riprenderà prima della primavera 2009 per poi ritornare in coma profondo. La crisi è solo all'inizio. Non voglio fare il pessimista a tutti i costi ma forse ci siamo dimenticati della valanga di derivati per 55 trilioni di dollari che incombono sul mercato. E dei bilanci degli stati gravemente appesantiti dagli interventi annunciati in questi giorni con conseguente rialzo dei tassi di interesse per evitare la fuga dei sottoscrittori di titoli del debito pubblico.
La luce ritornerà ma ora è troppo presto. Un saluto.

Unknown ha detto...

Obama e Mc Cain non potranno evitare l'ineluttabile recessione che verrà.

Anonimo ha detto...

Con tutto il rispetto la vedo dura che una vittoria, ormai purtroppo quasi certa di Obama, possa far dimenticare agli investitori la recessione economica che abbiamo di fronte.E' vero che la borsa è pazza, ma fino ad un certo punto! Personalmente io sostego McCain, non perchè mi convinca molto, ma è sempre meglio di Obama...a me sembra un venditore di fumo che parla bene ma che non ha idee e soprattutto non ha la personalità di prendere le decisioni difficili che servirebbero oggi agli Usa.Cmq merita sicuramente i miei complimeti per aver analizzato lucidamente la situazione e fatto previsioni quasi folli in quel momento! Sinceramente a me pare che quella del ritorno a 13000 sia ancora più folle....chi vivrà vedrà....tutto si può dire di lei tranne che non abbiacoraggio!Luca Salvarani, Mantova.

FRANCESCO ha detto...

Ciao Paolo, ciao Michele.
Sono uno di quei primi affezionati lettori di questo blog citati nel commento.Il blog Mercato Libero , infatti,è inserito tra i miei "preferiti" dal settembre 2007 e quindi sono diretto testimone della competenza , precisione e oserei dire "preveggenza" con la quale avete descritto , andando assolutamente contro corrente , lo scandirsi degli eventi conclusosi con il crollo di questi giorni totalmente imprevedibile, per lo meno in questi termini, un anno fa.
Giù il cappello quindi di fronte alla competenza e all'esperienza diretta sui mercati che Michele ha messo a nostra disposizione. Grazie di cuore. E Grazie a Paolo per il suo blog davvero unico nel panorama finanziario per i suoi contenuti, il coraggio e la chiarezza nello svelare fatti e retroscena inaccesibili e spesso incomprensibili per noi comuni mortali.Grazie di cuore veramente......però......però dopo aver letto l'ultimo commento di Michele vorrei fare un appunto che non mette in nessun modo in discussione le assolute e ineguagliabili qualità in materia finanziaria.Non la buttiamo in politica. Bush è stato forse il presidente più "idiota" che gli USA abbiano mai avuto e sicuramente la politica, intesa come elezione del nuovo presidente, influenzerà il futuro dell'economia e dei mercati, però non vorrei che una rispettabile idea ( o ideologia)politica ,che si evince dal commento, finisca per offuscare la lucidità che ha sempre contrassegnato i commenti impeccabili di Michele. La CIA lo sappiamo tutti non è un circolo parrocchiale, se sia meglio Obama o McCain per l'economia e i mercati io non lo so, però mi piacerebbe che come è successo fino ad ora, le analisi vengano effettuate sui fatti non in base alle nostre nostre simpatie o speranze riguardo questa o quell'altra vicenda americana o a questa o quell'altra parte politica perchè, a mio modesto avviso, si rischierebbe di perdere quella lucidità di giudizio che il fatto di essere schierati può far venire meno.
Con Stima
Francesco

P.S.: Ma in Italia le elezioni vinte da Prodi per 20000 voti non saranno state frutto di furbate del KGB ?

Anonimo ha detto...

stasera ultimo dibattito presidenziale prima delle elezioni in America e Dow a -9%... sara' una coincidenza...
io inizio a comprare...

Vittorio

Anonimo ha detto...

per obama è tutto più facile; scarica tutta la schifezza sul governo precedente, e ha la scusa per prendere decisioni impopolari per colpa degli altri, e alla fine se intelligente potrà essere il salvatore della patria.
L'altro ha più problemi a giustificare la situazione e rimediarla......

Anonimo ha detto...

ma perchè qualcuno crede davvero che con Obama cambi qualcosa??
ma svegliatevi, le elezioni in america sono finanziate dalle imprese, e se non vai bene a loro e non ti assoggetti ai loro ordini non vai da nessuna parte ... vedi Mike Gravel che ha ricevuto solo 300k di $ di finanziamenti contro gli oltre 100 milioni degli altri concorrenti.
I motivi? leggetevi il programma di Gravel e li capirete!
Parlare di dow fututo a 13500 o a 8000 punti equivale a non dire niente...

Anonimo ha detto...

Alcune brevissime riflessioni a seguito di qs vostri commenti, specie quando stimolate da chi mi ha richiesto un parere in base a cio' prima da me scritto. In qsiasi club o associazione di alcun tipo, mi e' stato detto, tanto qui a Londra, ove risiedo, come in Italia, ove son nato. O altrove per il mondo, ove spesso, per lavoro o quel che fosse, viaggiai, e' di solito totalmente vietato parlare di politica e religione. Ossia, i due argomenti che dividono gli uomini da un po' di millenni, ormai, che spessissimo fan diventare nemici acerrimi, cari amici, se non pure, mi si disse, anche alcuni parenti. Io, pero', trovo qs, un esercizio ipocrita, a volte impraticabile. Il rispetto delle idee altrui e la, se davvero esiste, " democrazia", dovrebbero essere piu' che abbastanza affinche' un amico, anche con una visione opposta alla tua, rimanga tuo amico lo stesso ( Voltaire: "son in totale disaccordo con te, ma moriro', piuttosto che si permetta che tu non possa dire cio' che senti e pensi"; sottoscrivo in stra pieno, e da sempre). Tony Blair ( odiato o meno, ma comunque vincente per un periodo lunghissimo qui in Inghilterra, quasi senza pari, mandato infatti via piu' per nausea, che altro, direi) nella sua ultima campagna elettorale mise su qs spot, che condividetti " if you don't do politics, if you don't talk bout politics, you're not a man, cause politics is everything nowdays". Son certo che qui saprete tutti l'inglese meglio di me, ma il vero significato di qs suo spot, per me, era " la politica infiltra la nostra vita, ci divide, e' ormai ovunque, se sei uomo non la ignori, la affronti". Io, di nuovo, super stra amo la democrazia, il massimo rispetto delle opinioni altrui, anche se opposte alle mie, spero possa essere cosi' anche per gli altri. A proposito, bella la battuta di Francesco sul suo Ps, a proposito di Prodi. Non sopporto la concentrazione di poteri di Berlusconi da sempre, e per qs ho pagato e continuo a pagare dei prezzi enormi e ingiustissimi, ma siccome amo, come dicevo, visceralissimamente, la " vera democrazia", dico a Francesco, che stimo anch'io, lo dico da subito, e ~ironicamente~, si intende: " arguto spunto il tuo", a cui avrei voglia pero' di rispondere: " bisogna vedere se Prodi vinse davvero per 20.000 voti, e non per 2.220.000 e solo gliene han lasciati 20.000, visto che durante i spogli elettorali....; in quel caso chi si applico' a cio', Jeff Castelli, Bob Seldon Lady o..."?
E' solo una battuta, volevo darci dentro anche molto piu' pesantemente, come spontaneamente avrei potuto, ma non voglio anch'io rovinare quella che per me deve rimanere un'atmosfera costruttiva. In una cosa, infatti, son stra d'accordo con te: anche a me piace parlare di business, quello mi appassiona, accalora, e, spesso, perche' negarlo, "simileccita", e da decenni, da quando ancora la barba mi cresceva solo a pezzetti. Quando penso al business, posso passare pure tutta la notte sveglio, ma non soffro, il cervello pensa a raffica, il cuore batte forte, il sangue circola rapido, e alla mattina, manco mi sento stanco. Business anche aggressivo, intensissimo, competitivissimo, ma pulito, basato su concorrenza leale, quello piace a me. Il fatto e' che a volte, ormai, direi, anzi, sempre, esso e' un tutt'uno con la politica e rifuggere dal dover affrontare il tutto lo trovo un po' codardo, e quindi, non per me. Avro' i miei billioni di difetti, ma l'ipocrisia, la vilta', il far finta di non vedere, mai mi e' piaciuto.
Michele Nista

Anonimo ha detto...

Condivido in pieno cio' detto da Stefano, anche per me, Obama Barack, e' sulla priority list di molti assassini. Di certo su quella di killer ideologicamente vicinissimi a chi uccise Jfk e Martin Luther King. Detto qs, provo lo stesso schifo sia per chi uccise questi due, come per chi tento' di farlo con Ronald Reagan, sia davvero chiaro. Son d'accordo poi anche con chi parlo' di "massoneria, piu' che di Cia" lo sappiam tutti che e' essa a muovere i fili delle " varie anime" di Langley, del pianeta Terra, se non di Marte pure. Il fatto e' che da 8 anni si impongono solo un certo tipo di anime di Langley. Girando per la rete, lessi un titolo di un post che mi colpi'. Non era particolarmente geniale, ma denso di pragmaticismo "lumbard". Ossia, di una caratteristica, per me, affatto negativa. "CHE ALTRO DEVE SUCCEDERE"? Mi piacque molto qs provocatoria domanda. Le banche son tutte a rischio fallimento, TUTTE, lo ha detto l'Fmi e non il " club dei ciucconi" della Valtrompia, o di Muzzinnuri in privincia di Agrigento. Vladimir Putin, circolano ruomurs qui nella City e a Wall Street, dopo averli mandati in Venezuela, sta' per mandare altri aerei da guerra in Bolivia, e sta' insistendo affinche' anche Ecuador, Nicaragua, Cuba e, si dice, pure l'Argentina ( ma mi sembra una sparata), ne accettino. In Europa mette missili in Bielorussia, gli americani, per contro, ne mettono all over him. Osama Bin Laden ha ripreso ad ammazzare 100 persone alla volta. La guerra in Iraq e Afghanistan sta' rialzando di brutto i toni. " "Che minch.a di altro deve succedere"? Io son certo, ripeto, certo, che qs crisi dei subprime e' una leva usata per far cadere i repubblicani. O meglio, per avere migliori chances, atte a perseguire qs scopo. Vedo molte similitudini, poi, con cio' che successe quando Bill Clinton sostitui' Ronald Reagan. Mercato floscio, allora, prima delle elezioni, ma dollaro in ripresa, prima delle stesse. Dollaro poi volante, e mercati pure. Io mi riempirei di dollari, in qs momento ( sperando pero' che Obama vada a vincere; oppure, li comprerei ora, per, eventualmente, prima del voto...). Se il dollaro sale e' perche' i Democratici da sempre lo vogliono forte, i repubblicani debole. Clinton distrusse l'euro nei suoi ultimi anni di mandato, come gia' scrissi. Il mondo e' su una brutta strada, ideologie o meno, si necessita un radicale cambiamento di comportamenti politici prima Us, e quindi, poi, globali. Il "divide et impera" aggressivissimo, da sempre perseguito da Bush junior ( per me valido come Presidente, un terzo di quanto lo fosse suo padre), il prossimo disastro che puo' far "succedere", ora, e' la bancarotta di centinaia di banche al mondo, e, come fu dopo il 29, cio', potrebbe poi, essere seguito, dalla nascita di dittature ovunque, non, anche in Occidente, ma, specie in Occidente, e quindi, albero di ciliegie, e non mera ciliegina sulla torta, a seguire ancora, poi, la terza guerra mondiale. Ripeto, il mondo necessita per me di uno che rompa i troppi muri, leva aria, che son stati tirati su dai neo con, ma forse anche da Bill Clinton, prima ancora, ammetto, lui e i suoi
(dis)Illuminati. Se Obama fosse repubblicano e Mac Cain ( che tre sere fa ha detto: " i'm american and i like wars, i want wars, i want blood, i'm american, i'm american, i like wars every year, every day", e francamente mi sembrava buono piu' per un periodo di ricovero o di totale relax, che per dirigere il mondo stesso) democratico, tiferei per i repubblicani. Il mondo vuole, per me che gran parte dei troppi murti erti ( come Obama disse mesi fa), vengan giu, e la finanza, al momento, cio', ancor piu'. Non mi sembra cosa da poco, quindi, a qs punto, chi dei due dirigera', di fatto, l'intera Pianeta Terra stesso. Mac Cain ha detto che vuole ancora guerre, la Palin ha detto che e' pronta a far dichiarare guerra alla Russia, Obama il contrario ( pur se, aggiungendo, giustamente, che tirare giu tutti i muri, non vole dire essere cieco, sordo, "fesso"). Mi sembra che vi sia enorme differenza di vedute. E quindi, ripeto, pur se tra difficolta', per me, con Obama Barack presidente, il Dow tornera', magari in un po', tra lot of up and down, ma tornera', a 13.500 e con Mac Cain, languira' tra 6.500 e 8.600. Con Obama Barack, il dollaro salira' cosi' tanto che un per un euro ci vorranno solo 80 centesimi di dollaro. Con Mac Cain ce ne vorrano tanti quanti ora, tra 1, 35e, magari, anche 1, 50. I subprime servivano per far cadere i repubblicani: qs penso. Per tentare di far cio'. Certo, ora si parla anche di recessione, ma in piu' di un decennio di mia passione per la finanza, diciamo pure in due decenni di essa, ne ho notati a centinaia di casi in cui si parlava di recessione, e tre giorni, dopo del perfetto opposto a cio'. Ci sara' depressione con Mac Cain, sviluppo, magari duro da realizzare, ma sviluppo, con Obama. Saluti a tutti.
Michele Nista.