STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


DOMENICA IN UFFICIO

IERI IN UFFICIO SIAMO STATI ASSALITI DALLE TELEFONATE E DALLE RICHIESTE DI AIUTO.

OGGI, DOMENICA SIAMO APERTI DALLE 10.00 ALLE 17.00 CON PAUSA PRANZO.
Share/Bookmark

18 commenti:

Anonimo ha detto...

La patrimoniale colpirà anche fondi monetari e polizze vita ???

Grazie

Fabio

Anonimo ha detto...

Il tuo sito è semplicemente grandioso!!! Considerando che parli sempre correttamente e le tue affermazioni sono giuste, vorrei sapere se le obbligazioni bancarie sono sicure anche se lo stato entra nel capitale della banca oppure i poveri cittadini ci rimettono sempre come nel caso di alitalia? Grazie, continua così sei eccezionale!!!!!!!
Umbe

Unknown ha detto...

Mi sono appena registrato, il vostro sito è eccezionale!!!!!!!!!!!!!!!!
I possessori di obbligazioni bancarie di Profumo e Mussari devono preoccuparsi o non rischiano nulla?! Continuate così, siete GRANDI!
Umbe

Anonimo ha detto...

E SE DOMANI...
tutti gli stati...
indebitati...
mettiamo il caso...
che congeleranno i bot...
tutti insieme per emergenza...

Anonimo ha detto...

Su Milano Finanza di ieri c'è la risposta. In sostanza dice che le obbligazioni bancarie non sono garantite direttamente, ma in pratica lo sono in quanto lo Stato si è impegnato a ricapitalizzare e quindi evitare il default degli istituti.

Sergio

Unknown ha detto...

Secondo voi vale sempre la teoria che nel lungo periodo le azioni rendano più delle obbligazioni?! chissà se questa non è solo una bufala per strappare soldi a noi piccoli risparmiatori! spero che questa crisi elimini da questo mondo marcio certi manager assurdi!
Umbe

Anonimo ha detto...

Sig. Barrai che ne dice di questo articolo?
http://italia.etleboro.com/?read=14299
Buon lavoro

Anonimo ha detto...

Umberto...non è una teoria ma il frutto di evidenze empiriche pluridecennali.

Questo però valeva una volta(fino a 10 anni fa,se non più), ora i cicli economici si sono ridotti di molto ed ovviamente sono aumentate le crisi.


La soluzione? Consulenza e monitoraggio continuo delle posizioni con aggiustamenti tattico-opportunistici.
Gli italiani sta cosa ancora non la capiscono. La consulenza bancaria la pagano e non ce l'hanno. Ma non perchè non ve la vogliono dare. Ma per il semplice fatto che i bancari, ma in generale gli operatori, non sanno dove metter mano.
Ma se a voi piace pagare senza saperlo è solo colpa vostra.
I costi della loro pseudo-consulenza, sono inclusi con modalità di "cross-subsidization", ossia con quella tecnica che dalle mie parti si definisce del "fess' e cuntent" (traduzione: fesso e contento).
Ai risparmiatori la trasparenza spaventa. Perchè da buoni italiani furbi, vogliono risparmiare.
E mo magnatevi le mani.
Perchè non ce la possiamo prendere mica solo con le banche!? Se le banche combinano ste porcherie e solo xchè gli date l'opportunità di farlo.
E RIPETO, SE LE BANCHE COMBINANO STE PORCHERIE E SOLO PERCHè GLI DATE L'OPPORTUNITà DI FARLO.
Che cambiate, continuo a crederci,solo che però ci avete rotto, si vuole il cambiamento solo quando siete con le pezze al culo.Però,anche questa volta sarete accontentati.

Una cosa è certa, che tra poco inizierò a cambiare io.

Umberto..altra cosa che sempre viene menzionata è la time-diversification...ossia il tempo ti da na mano nell'abbattere il rischio. E' un'altra minchiata, c'è una gran controversia su sta cosa.
Di sicuro, pianificazione, consulenza ed applicazione di un pò di semplici regole ti possono aiutare. Perchè si tratta di regole non di teorie matematiche da scenziato pazzo.


Prima delle banche però dovete cambiare voi. PER ORA VOGLIO VEDERE UN Pò QUANTO SIETE BRAVI A MAGNARVI LE MANI. POI APPENA FINITO CON LE MANI, PASSATE AI PIEDI, XCHè LA CRISI SI PROSPETTA LUNGA E AD "L" COME DICE L'OTTIMO BARRAI.


Un Neopromotore (speriamo ancora per poco...Barrai e so 2 ;)

Luca

Anonimo ha detto...

Questa crisi assurda dovrebbe eliminare anche alcuni analisti tecnici che parlano in tv e che già sul finire dell'anno scorso erano molto positivi e che hanno indotto con le loro belle parole molti risparmiatori alla rovina.

Anonimo ha detto...

E' scandaloso che i mercati siano ancora aperti in questa situazione per consentire di prosciugare i risparmi dei piccoli.

Dovevano chiudere tutto per alcuni mesi, riscrivere le regole, nazionalizzare le banche e soprattutto cacciare i responsabili del disastro.

Carissimi è del tutto evidente che la classe dirigente con i politici in testa vogliono difendere questo sistema marcio facendoci ovviamente pagare il conto dei loro errori.

Anonimo ha detto...

Sig.Barrai, per chi non ha molti soldi (anzi ne ha pochi) e non può farsi un giretto all'estero, potrebbe indicare una banca sicura? Grazie.

Anonimo ha detto...

Vorrei sapere perchè si ipotizza una nazionalizzazione di Unicredit quando alcuni quotidinani fanno notare che bastano una dozzina di miliardi per fare un'Opa al 29%. Sul sole 24ore si parla della possibile fusione di Unicredit e Intesa Sanpaolo. Oppure Unicredit potrebbe costruire un unico "polo" integrandosi con Mediobanca, di cui è il principale azionista, e con le Generali, controllate da Mediobanca .
Perche questa vostra enfasi sulla Nazionalizzazione?

Grazie

Anonimo ha detto...

Dottor Barrai,

visto il pericolo imposta patrimoniale,
e la contingente situazione economico-finanziaria-bancaria, conviene ancora mantenere ampia liquidità in conto corrente per essere pronti a reinvestirla in azioni?
Cosa consiglierebbe ad un risparmiatore senza grosse spese all'orizzonte nel breve? Bot? Bund?
Cash è ancora king?

Complimenti per il blog,
da un suo abbonato al Portafoglio Europa

Grazie

Unknown ha detto...

Ciao Luca, perchè neo-promotore? quello che dici mi sembra corretto, però come fai a fidarti degli analisti delle banche quando non sono riusciti a fare altro che far fallire i loro istituti? cosa analizzavano?! il piccolo risparmiatore non sa chi ascoltare, ci sono sempre notizie discordanti; mi puoi dire perchè fino a marzo gli analisti continuavvano a mantenere su fiat dei target di prezzo oltre i 20€, poi in meno di 2 mesi hanno detto che non vale più di 10€. inoltre il rating a che serve se vediamo poi fallire in poco tempo aziende che hanno la "A"?
Sono contento in questo mondo economico malato aver scoperto uno dei pochi siti che effettivamente ti dice le cose come stanno! Continuate così!
Saluti a tutti, Umbe

Fabius ha detto...

Consiglio a tutti, i soldi lasciateli nelle cassaforti o in cassette di sicurezza in banca.

Anonimo ha detto...

Umberto, neopromotore perchè sono promotore finanziario da pochi mesi,però opero come se fossi un consulente e non un venditore. I motivi che mi hanno spinto a fare il promotore sono tanti, uno per tutti, l'importanza che il brand ricopre nella relazione con il cliente, a questo aggiungi il modello ad architettura aperta adottato dalla mia società...alla fine,la scelta è risultata essere la meno peggiore. Un pò quando vai a votare,voti il meno peggio.
Tra poco,sperando che con Barrai riusciamo ad incontrarci presto, vorrei diventare un puro consulente indipendente...per poi magari un giorno (legislazione permettendo) operare come gestore individuale di portafoglio.
Per quanto riguarda le banche,io mica vedo i report che mi invia la mia società, si li leggo, ma più per studio di minkiate che per altro. E' normale che c'è un conflitto di interessi assurdo, loro ti consigliano ma sono ancheoperatori in proprio. La storiella in questo caso è sempre la stessa da na vita...banca x investe in A, poi ti dice che A sale a pressione, quando pensa di aver raggiunto "il suo target" (ossia il guadagno desiderato) esce e tu rimani con le mani nella porta.
Per il rating il discorso è diverso, ma simile,e si traduce in una sola parola......che puoi ben immaginare...ma questo è un problema dell'uomo...perciò vogliamo un sistema più Etico e Leale.

Un Neopromotore

Luca

saltanfos ha detto...

Ciao,
siete dei grandi...leggo sempre con molto interesse e partecipazione quello che scrivete...

io son un po' in tensione..la mia azienda (software house di dimensione di 500 dip) appartiene ad un fondo di private equity che fa capo a Unicredit...

secondo voi possono esserci conseguenze per noi lavoratori?

Anonimo ha detto...

Buy,strongbarrai :-)
ciao da sandrino