STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


ACCETTO SCOMMESSE


Scommetto una cena nel piu' bel ristorante della vostra zona che:

PRIMA SCOMMESSA:

1)BERLUSCONI DOVRA' NAZIONALIZZARE ALCUNE BANCHE ITALIANE

2)CHE IL COSTO SI AGGIRERA' SUI 200 -300 MILIARDI DI EURO.


SECONDA SCOMMESSA:

PROFUMO ANDRA' VIA

MUSSARI ANDRA' VIA

La scommessa su Unicredito di settimana scorsa la sto vincendo....peccato che nessuno abbia voluto scommettere con me...

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RICORDATEVI, CHE IN CASO DI NAZIONALIZZAZIONE.....NOI DI MERCATO LIBERO CHIEDIAMO L'IMMEDIATA DISTRIBUZIONE AI CITTADINI ITALIANI DELLA AZIONI!!!

NON PERMETTEREMO CHE FRA QUALCHE ANNO LE BANCHE VENGANO RIVENDUTE A QUALCHE TRONCHETTI PROVERA, BENETTON O CALTAGIRONE IN CAMBIO DI DUE CECI.
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22 commenti:

Anonimo ha detto...

meglio non scommettere con te tanto le vinci quasi sempre tu, in caso di nazionalizzazione come pensi di fare x chiedere la distribuzione di azioni?

Anonimo ha detto...

Caro PAOLO sono un abbonato al tuo Portafoglio Europa, non scommettere troppo se no fai troppi soldi a forza di avere ragione, se no sara' vero che se non li fai e' perche' non trovi scommettitori ( ahime' )
CIAO
SALUTI
ANGELO

Anonimo ha detto...

No Paolo, con te non scommetto.
E' più facile vincere a poker con Gus Hansen...
Ciao,

Sergio

Anonimo ha detto...

Dal 2003 vedo il mondo come una Parmalattona. Ora si è capito che i 4 miliardi di dollari di Bonlat erano finti. il problema è che a discutere come risolvere il problema ci sono Tanzi, Tonna, Bank of America, Deloitte e qualche altro.

Gianni

Alex B. ha detto...

avanti cosi', bisogna riunire la maggior quantita' possibile di gente determinata a non tollerare.

Se occorrera' pagare, ci dovra' essere un ritorno

Anonimo ha detto...

in ogni caso se il banco ha 2 e tu 15 farei sicuramente STAND :-D hihihi. Concordo sulla distribuzione delle azioni ai cittadini

Anonimo ha detto...

Paolo,

una settimana fa' qualcuno ti aveva scritto che se la borsa scendeva ancora del 20% sarebbe venuto a baciarti i piedi...

...ha mantenuto la promessa?

Andrea

Anonimo ha detto...

Purtroppo credo che non sia più un problema di SE ciò verrà fatto quanto piuttosto di COME e QUANDO.

I politici hanno dichiarato che non permetteranno il fallimento di nessuna banca, ma il mercato si è già mosso per scontare fallimenti a catena non solo di banche, ma anche di imprese troppo indebitate.

Ora è da vedere se si arriverà in extremis ad un accordo per un fondo comune europeo oppure se prevarranno ancora gli interessi tedeschi.

In questo secondo caso 200-300 miliardi sarebbero un incremento secco del 15-20%del debito pubblico che è già il più alto in Europa e il terzo nel mondo, o sbaglio?
Senza contare che se salvi le banche poi devi aiutare gli industriali che già da un anno piangono miseria e poi aumentare la spesa pubblica per combattere la recessione, ecc.

Insomma tutti i nodi verrebbero al pettine e si avrebbe l'assalto ai risparmiatori con tasse assurde se non uno scenario da sindrome argentina.

Saluti,
Luca C.

Anonimo ha detto...

Contro di te non scommetto. piuttosto investo in borsa ;-)

Anonimo ha detto...

Nessuno ha voluto scommettere, ma se passi da Basilea ti offro una cena ugualmente.

Simone Chinellato

Anonimo ha detto...

Volevo fare i complimenti al blog
e per le informazioni che date.
Non so se può essere utile alle
vostre valutazioni.
Ieri ho consigliato a un conoscente di vendere parte di obbligazioni
MPS a reddito fisso 3.65% valutate a 100.18
sul mercato interno della Banca.
C'era un volume di acquisto di 2 Milioni euro, con volume vendita molto più
piccolo. Significa qualcosa ?
In caso di nazionalizzazione le obbligazioni
bancarie vengono 'salvate' ?

Grazie e scusate se non c'entra
col tema.

Cordiali Saluti

Anonimo ha detto...

Ciao Paolo
sono un ex dipendente Tim (oggi purtroppo telecom) e ogni volta che si parla del Tronchetto un parassita che fa soldi sulle spalle nostre mi viene l'orticaria. E' proprio vero; l'erba cattiva non muore mai.
Ciao
Massimiliano

Anonimo ha detto...

le azioni ai cittadini.. la vedo dura (non è una critica, purtroppo bisogna guardare la realtà), se lo stato assolvesse efficacemente alle sue funzioni non dovrebbe essere necessario: gli utili andrebbero a bilancio (vedi debito) e i cittadini ne avrebbero un ritorno indiretto dallo sgravio fiscale..

ML ha detto...

meglio che vengano distribuite allora.........

Anonimo ha detto...

e dove li trova lo stato italiano 2-300 miliardi di euro?

ML ha detto...

ecco il punto.....secondo lei....
togliendoli alle sue tasche...

Anonimo ha detto...

Perchè dobbiamo pagare noi per errori fatti da gente che ha guadagnato fior di milioni di euro alle nostre spalle!!!!.E' ora di finirla...non se ne può più..le solite faccie e la solita gente marcia nella stanza dei bottoni!!!.Cambiamo tutto!!.Via gli inetti Paulson Bernanke Berlusconi Mussari Profumo ecc.ecc.ecc...cavoli quanti ne mancano...Barrai ministro dell'economia e Roubini al tesoro U.S.A.!!.Paolino.

Anonimo ha detto...

Mi piace la domanda "Perchè dobbiamo pagare noi ..."
Gli eccessi delle banche americane li abbiamo sotto gli occhi: tonnellate di mutui concessi a gente che non ha il reddito necessario per far fede ai debiti contratti. Banche che non hanno guardato il merito creditizio perchè tanto cartolarizzavano. E' vero: hanno sbagliato e devono pagare.
Una banca che NON HA FATTO IL PROPRIO DOVERE DI VALUTARE IL MERITO CREDITIZIO deve pagare: siamo d'accordo.

Ma attenzione: quanti hanno preteso quel prestito? Quanti OGGI in Italia si indebitano perchè tanto c'è la carta di credito, il credito al consumo, tanto paga la banca il nuovissimo telefonino che a ben vedere costa come una mensilità di stipendio. Tanto paghi solo un euro al giorno, tanto cominci a pagare tra un anno... Tanto ti consolido le rate e ti allungo le scadenze. Tanto ...

Lavora, guadagna e spendi
Se manca uno di questi o l'ordine non è quello giusto ci sono problemi: lo dicevano i nostri nonni, lo diremo ai nostri figli. A cominciare da oggi

La colpa non è solo di chi ha guadagnato milioni di euro

Gio

Anonimo ha detto...

giusto!! E' scandaloso quello che succede in italia, mentre gente onesta fa una fatica pazzesca a sopravvivere, i soliti personaggi guadagnano milioni su milioni facendo errori su errori; poi altezzosi sbandierano il loro lusso, le veline ecc. Il popolo al posto di idolatrarli e seguirli come modello di vita dovrebbe dargli calci in c..o. Sveglia italioti, basta nutrirvi di tv, mode e simili. SVEGLIA

Anonimo ha detto...

sono daccordo con te gio
ma fatti questa domanda?
chi è che ha indotto o fatto credere a milioni di persone che avrebbero potuto continuare ad avere uno stile di vita superiore alle proprie possibilità? e a chi giovava questo?

paolo m ha detto...

a parte il fatto che stiamo già pagando la bce taglia i tassi ma l'euribor resta al 5.3 % quindi lo pigliano ancora li quelli che hanno fatto il mutuo variabile nell 2002 domani dò ancora 10.000 euro a unicredit cosi me ne restano 8000 da dargli tanto dove li investi ? su 265 € di rata 150 sono di capitale e 115 di interessi cioè quasi il 45% ma secondo voi non è usura ? domanda la gente dice non vado in affitto cosi non butto i soldi ma 30 anni di mutuo per i primi 20 non sono soldi buttati ? il vantaggio fiscale lo hanno anche con l'affitto !

Anonimo ha detto...

Eccomi,sono stato citato da un lettore, ero io che le avevo scritto che su una perdita del 20% ancora le avrei baciato i piedi. Effettivamente lei ci ha preso ancora, ma la mia non era una critica....semplicemente mi sembrava impossibile dopo tutto quello che già avevano perso i mercati...eppure lei sta dimostrando un'abilità intuitiva a dir poco straordinaria! Complimenti. Però io non sto facendo drammi dei cali e continuo a compricchiare titoli un bel po'bastonati, non credo che falliranno tutti. Se la scommessa l'ho persa però sono un uomo di parola, se sono in debito la verrò a trovare e le bacerò i piedi. Ma ripeto mi sembrava una sparata un po'grossa ma qualche chances di prenderci gliela davo, lei non sbaglia quasi mai,intendevo dire che quel che facevo era ancora per inchinarmi al Maestro. Mi faccia sapere.