EFFEDIEFFE A PAGAMENTO!!!
Un sito che per 4 anni è stato gratuito ed emblema di libertà di opinione con denunce spesso scomode e con idee, molte volte discutibili, ma IDEE vere ha deciso di passare a pagamento.
Le motivazioni sono più che comprensibili, la fatica va ripagata e le persone che perdono il loro tempo a fare commenti maleducati, vanno fermati a ogni costo!!!
Mercato libero ha deciso di rimanere gratuito, anzi di aumentare i contenuti, grazie a un modello di sviluppo unico in Italia.
Il suo sostentamento arriva da
1) Donazioni volontarie
2) Vendita di un portafoglio (i cui risultati degli ultimi 11 mesi sono stati eccellenti (+10%)
3) Consulenza finanziaria Indipendente
Grazie a queste entrate Mercato Libero sopravvive gratuitamente per tutti. continua e continuerà i suoi articoli e le sue battaglie.
Qualcuno potrà obiettare che "guadagneremo". Ma vi domando? Se una persona lavora 15 ore al giorno su un progetto dedicandogli tempo e fatica non è forse giusto che venga ricompensato per il suo sforzo, specie se fa "abbastanza" bene il suo lavoro?
Il nostro staff si rammarica molto con la decisione di Effedieffe ma, non avendo altre forme di sostentamento, non la si può criticare.
Ecco il testo con cui Effedieffe diventa sito a pagamento:
"
Da oggi il giornale on-line, diretto da Maurizio Blondet, passa dall’accesso libero e gratuito all’ingresso riservato agli abbonati.
Precisando che l’idea del giornale a pagamento è stata più volte sollecitata da un buon numero di lettori proponiamo 50,00 euro all’anno [0,13 centesimi al giorno; 0,91 centesimi alla settimana] per un abbonamento ordinario; 100,00 euro all’anno per un abbonamento sostenitore [0,27 centesimi al giorno]; 200,00 euro all’anno per un abbonamento benemerito [0,41 centesimi al giorno]; 365,00 euro all'anno per l’abbonamento benefattore [1,00 euro al giorno]
Sostenerci economicamente non significa solo accedere al giornale on-line, di cui rimarrà comunque l’ingresso alla home page ed alla libreria Ritorno al reale, ma significa anche permetterci di stampare nuovi libri, di ristampare libri esauriti, di arricchire notevolmente la nostra libreria con l’acquisto, alle migliori condizioni, di testi di cui condividiamo il contenuto, di organizzare convegni, di retribuire i collaboratori, etc.
Ciò potrà rappresentare una svolta per l’unica informazione libera da ogni condizionamento politico, non asservita ai poteri forti (si pensi, per esempio, alla recente, globale, manipolazione dei media italiani sulla guerra in Georgia: solo Blondet - e quindi EFFEDIEFFE - ha fornito la vera chiave interpretativa dei fatti).
EFFEDIEFFE è più che un giornale; assieme ai lettori è una comunità, con un programma morale, politico, sociale, economico; se in una qualunque città medio piccola ci fossero una decina di associati ad EFFEDIEFFE già avremmo, organizzata, la più numerosa forza sul posto (anche a seguito della totale perdità di credibilità di tutti i partiti politici) con tutte le conseguenze positive che ciò potrebbe rappresentare per la rinascita e la riscossa del nostro popolo.
Fabio de Fina
MAURIZIO BLONDET
Concordo con il progetto di EFFEDIEFFE di mettere il sito a disposizione solo di lettori abbonati. Con qualche preoccupazione, è ovvio, perchè la gratuità è stata fino ad oggi la forza di internet e della sua potenza informativa.
Ma da quattro anni diamo informazioni gratis, ricevendone ringraziamenti ma anche insulti - è il caso di dirlo - più che “gratuiti”, soprattutto nella sezione “commenti”, che tra l’altro prolifera e rischia di diventare ingovernabile.
In quattro anni, questo è diventato un vero, gravoso e duro lavoro, frutto di qualità professionali preziose, ma non retribuite, che impegna a tempo pieno più persone, specialmente i bravissimi redattori e gestori del sito.
Dunque, se i nostri migliori lettori non saranno sensibili al nostro appello, senza abbonati e sostenitori questo sito dovrà presto, se non chiudere, ridurre di molto la sua presenza: non più informazioni quotidiane, non più commenti, scarse prospettive di sviluppo.
E’ inevitabile. Quanto a me, ciò che mi attira di più è la possibilità di selezionare lettori motivati. Escludendo la quantità, rilevante, di interlocutori casuali che petulanti, disinformati, superficiali, litigiosi, malevoli entrano ogni giorno nel nostro orticello per sporcarlo, per scrivere sui muri e per orinare sopra la nostra fatica. Questi di sicuro non si abboneranno.
Saremo almeno più calmi.
Noi di Mercato Libero abbiamo deciso di mettere in pratica una politica DI CENSURA TOTALE nei confronti degli acefali a cui piace sporcare sui muri e orinare per strada!!!
Le motivazioni sono più che comprensibili, la fatica va ripagata e le persone che perdono il loro tempo a fare commenti maleducati, vanno fermati a ogni costo!!!
Mercato libero ha deciso di rimanere gratuito, anzi di aumentare i contenuti, grazie a un modello di sviluppo unico in Italia.
Il suo sostentamento arriva da
1) Donazioni volontarie
2) Vendita di un portafoglio (i cui risultati degli ultimi 11 mesi sono stati eccellenti (+10%)
3) Consulenza finanziaria Indipendente
Grazie a queste entrate Mercato Libero sopravvive gratuitamente per tutti. continua e continuerà i suoi articoli e le sue battaglie.
Qualcuno potrà obiettare che "guadagneremo". Ma vi domando? Se una persona lavora 15 ore al giorno su un progetto dedicandogli tempo e fatica non è forse giusto che venga ricompensato per il suo sforzo, specie se fa "abbastanza" bene il suo lavoro?
Il nostro staff si rammarica molto con la decisione di Effedieffe ma, non avendo altre forme di sostentamento, non la si può criticare.
Ecco il testo con cui Effedieffe diventa sito a pagamento:
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Da oggi il giornale on-line, diretto da Maurizio Blondet, passa dall’accesso libero e gratuito all’ingresso riservato agli abbonati.
Precisando che l’idea del giornale a pagamento è stata più volte sollecitata da un buon numero di lettori proponiamo 50,00 euro all’anno [0,13 centesimi al giorno; 0,91 centesimi alla settimana] per un abbonamento ordinario; 100,00 euro all’anno per un abbonamento sostenitore [0,27 centesimi al giorno]; 200,00 euro all’anno per un abbonamento benemerito [0,41 centesimi al giorno]; 365,00 euro all'anno per l’abbonamento benefattore [1,00 euro al giorno]
Sostenerci economicamente non significa solo accedere al giornale on-line, di cui rimarrà comunque l’ingresso alla home page ed alla libreria Ritorno al reale, ma significa anche permetterci di stampare nuovi libri, di ristampare libri esauriti, di arricchire notevolmente la nostra libreria con l’acquisto, alle migliori condizioni, di testi di cui condividiamo il contenuto, di organizzare convegni, di retribuire i collaboratori, etc.
Ciò potrà rappresentare una svolta per l’unica informazione libera da ogni condizionamento politico, non asservita ai poteri forti (si pensi, per esempio, alla recente, globale, manipolazione dei media italiani sulla guerra in Georgia: solo Blondet - e quindi EFFEDIEFFE - ha fornito la vera chiave interpretativa dei fatti).
EFFEDIEFFE è più che un giornale; assieme ai lettori è una comunità, con un programma morale, politico, sociale, economico; se in una qualunque città medio piccola ci fossero una decina di associati ad EFFEDIEFFE già avremmo, organizzata, la più numerosa forza sul posto (anche a seguito della totale perdità di credibilità di tutti i partiti politici) con tutte le conseguenze positive che ciò potrebbe rappresentare per la rinascita e la riscossa del nostro popolo.
Fabio de Fina
MAURIZIO BLONDET
Concordo con il progetto di EFFEDIEFFE di mettere il sito a disposizione solo di lettori abbonati. Con qualche preoccupazione, è ovvio, perchè la gratuità è stata fino ad oggi la forza di internet e della sua potenza informativa.
Ma da quattro anni diamo informazioni gratis, ricevendone ringraziamenti ma anche insulti - è il caso di dirlo - più che “gratuiti”, soprattutto nella sezione “commenti”, che tra l’altro prolifera e rischia di diventare ingovernabile.
In quattro anni, questo è diventato un vero, gravoso e duro lavoro, frutto di qualità professionali preziose, ma non retribuite, che impegna a tempo pieno più persone, specialmente i bravissimi redattori e gestori del sito.
Dunque, se i nostri migliori lettori non saranno sensibili al nostro appello, senza abbonati e sostenitori questo sito dovrà presto, se non chiudere, ridurre di molto la sua presenza: non più informazioni quotidiane, non più commenti, scarse prospettive di sviluppo.
E’ inevitabile. Quanto a me, ciò che mi attira di più è la possibilità di selezionare lettori motivati. Escludendo la quantità, rilevante, di interlocutori casuali che petulanti, disinformati, superficiali, litigiosi, malevoli entrano ogni giorno nel nostro orticello per sporcarlo, per scrivere sui muri e per orinare sopra la nostra fatica. Questi di sicuro non si abboneranno.
Saremo almeno più calmi.
Noi di Mercato Libero abbiamo deciso di mettere in pratica una politica DI CENSURA TOTALE nei confronti degli acefali a cui piace sporcare sui muri e orinare per strada!!!
EFFEDIEFFE A PAGAMENTO!!!
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27 commenti:
E' una decisione non facile. Da una parte effediffe guadagnerà qualcosa, dall'altra rischia di perdere per penetrazione e influenza. Che senso ha dare notizie ad un circolo ristretto di persone che già di loro sono probabilmente molto più informate della media???
Se pur rispettabile come scelta, non mi sembra il modo giusto di quadrare il cerchio.
Luigi
MercatoLibero GO! GO! GO!
E' grazie a persone e progetti come questi che il sogno di un sistema economico più pulito e trasparente si concretizzerà!
grande Paolo..
Grazie Davide, sei un amico importante per Mercato libero e per me!!!
concordo con Luigi..che fine farebbe, per esempio, il blog di beppe grillo se lo rendesse a pagamento?
la rete è libertà al 100% e, per ripianare i costi, esiste la pubblicità.
mediaset vive e prolifica senza alcun abbonamento ciò vuol dire che, alla fine se vali, il mercato ti premia.
saluti
Solo per ricordarvi che il modello di MERCATO LIBERO NON prevede la pubblicità come forma di ricavo.
Coloro che hanno la pubblicità nel nostro sito sono "amici" di Mercato Libero e ne condividono la filosofia.
a Maurizio Blondet voglio solo dire che l'ho conosciuto casualmente navigando liberamente sulla rete...ecco, da domani, con i suoi articoli a pagamento eviterà gli acefali ma, perderà anche migliaia di quei contatti casuali e silenziosi che non avranno la possibilità di apprezzare i suoi pungenti articoli.
peccato...
ciao da modena
Si vuole sempre cercare di camuffare scelte venali con propositi umanamente superiori.
Chiunque fa scelte in base ad aspettative e bisogni propri.
Nello specifico conosco ed ho frequentato FdiF e lo trovo molto ideologico quindi, spesso, non obiettivo.
La motivazione di voler rendere fruibile a pagamento un qualsivoglia sito od opera umana per il tempo e le energie sottese è debole ed inefficace.
L'impegno "free" è per sua natura gratuita, renderlo a pagamento vizia il progetto iniziale a scopi molto "umani".
NOTORIETA' e DANARO.
Cosa potreste pensare se i volontari di pace e amore nel mondo inniziassero a farsi pagare per la loro opera.
Cosa penseremmo, in tale ottica,Madre Teresa?
Salut
è sempre la solita storia , di qualche stralunato amministratore ! un sito internet si mantiene sulla pubblicità è sulle donazioni ! se costoro ritengono che le visite al sito è x il lavoro fatto ? prendono una cantonata mai vista ! esempio siete voi : donazioni , lavoro libero è serio, con prospettiva di cliente futuro ! OTTIMA SCELTA è SOLIDO PENSIERO PROSPETTICO !!!
Forse ha ragione, ma i santi come Madre Teresa sono rari.
Mercato libero (e dal nome lo capisce) vuole perseguire una logica di profitto (e ne va fiero).
Ma di profitto IN UN MERCATO DOVE ESISTE LA CONCORRENZA PERFETTA E NON I MONOPOLI, LE AMICIZIE POLITICHE, GLI AMICI DEGLI AMICI!!!
Noi vogliamo imporci come blog d'opinione-informazione gratuita e trarre il giusto profitto grazie ai nostri servizi di consulenza personalizzati.
Effedieffe persegue un'altra logica che lascio a voi giudicare.
Mai Mercato libero vorrà essere considerato un santo.
EVVIVA IL SANO ED ONESTO PROFITTO D'IMPRESA.
Il vecchio modello di comunismo, dove si intende la divisione dei beni fra tutti e la negazione del profitto non ci interessa.
Il modello che si basa sul lavorare per il solo bene del popolo, senza un adeguato ritorno economico, lo stimiamo, ma non lo perseguiamo.
Crediamo in un capitalismo trasparente, libero da lacciuoli.
Chi è bravo deve emergere, agli altri deve essere permesso di vivere dignitosamente.
Ai fannulloni (ma non quelli di brunetta) spetta la povertà!
Questo è il nostro mondo ideale, dove, rispetto ad oggi occorre una diversa politica di redistribuzione dei redditi.
Negli ultimi anni i soldi sono finiti solo nelle mani di una ristretta casta (non grazie a bravura, ma all'appoggio del sistema). La borghesia e il ceto medio si è impoverito, pur lavorando bene e con grinta. Questo è profondamente ingiusto.
Mercato libero non vuole essere considerato santo, ma un soggetto che opera con onestà e intelligenza nel suo campo.
SPERO DI AVER CHIARITO MEGLIO LA NOSTRA POSIZIONE, RINGRAZIO IL LETTORE DI PRIMA PER AVERMI DATO LO SPUNTO PER QUESTO CHIARIMENTO.
Mi sono già abbonatoa Effedieffe. Non sono un fanatico seguace, ma conosco e "comprendo" le idee che hanno portato a questa scelta; e soprattutto il concetto che distingue la qualità dalla quantità. E il concetto di Elite.
Cari amici, se il popolo non fosse bue voi non potreste fare i guadagni grazie al lavoro di mercato libero. Liberatevi dei pregiudizi "democratici ed egualitari" e capirete l'intento di Blondet. Poi è chiaro che ogni scelta ha il suo diritto e il suo rovescio.
(Lara122) Roberto.
...ed io approfitto di un ultimo intervento per ringraziare mercato libero.
Infatti Voi siete chiari negli scopi come delle finalità e lo siete dall'inizio.
Una parte "free" e un'altra a pagamento.
Nella parte free le Vs opinioni sono sempre chiare e controcorrente. Ottimo quindi per formarsi un'idea obiettiva dei mercati.
Sono inoltre d'accordo sulla bontà del profitto che genera soddisfazione personale e sprono al miglioramento costante.
Concludo chiedondovi, quando potete, un'opinione sull' operazione alitalia, a mio parere statalista e scandalosa. Degna della peggiore IRI.
Corsi e ricorsi storici.
Salut
Evviva il profitto d'impresa quando si realizza con l'inventiva e il sudore della fronte come voi di LIbero mercato.
Abbasso quei manager con sponsor politico che senza alcun rischio d'impresa si stanno arricchendo alle spalle della povera gente che ogmi giorno si mette in gioco per raggiungere i risulatati avete capito Tronchetti, Puri Negri, Passera ect.
A Lara: condivido il tuo pensiero e la scelta di Blondet, se non è riuscito a sostenersi con il FREE è giusto che provi con il pagamento di una piccola somma.
Sull'operazione Alitalia Mercato libero ha scritto diversi articoli nel recente passato. L''operazione è a dir poco scandalosa. I dettagli prova a cercarli nello storico articoli del nostro sito.
Ciao
Il fatto è che questa iniziativa snatura completamente il sito internet e rischia di delegittimarlo. Esistevano altri modi per raccogliere fondi ma non sono stati presi in considerazione.
Speriamo che il Direttore si ravveda e non ascolti i suoi cattivi consiglieri...
l'ultimo lettore si riferisce a Effedieffe.
Mi va bene che ci sia un piccolo contributo oltre che una registrazione assolutamente obbligatoria che Vi permetta di controllare con dei codici chi scrive perchè, questo fa parte della responsabilità che deve avere un individuo su ciò che dice pubblicamente. Credo inoltre, che ci voglia il giusto scambio ad un'informazione così preziosa e LIBERA "che non è assolutamente facile trovare". Però, dovete viverla anche come una missione nei confronti di una collettività che ha sete di comprendere ciò che di occulto c'è e padroneggia nell'alta finanza. RicordateVi che "la conoscenza se non è condivisa con altri individui non è di nessuna utilità". Grazie per il servizio che ci fornite !
Caro Lettore, ripeto che MERCATO LIBERO RIMARRA' GRATUITO!!! NIENTE CONTRIBUTO OBBLIGATORIO NE CODICI DI REGISTRAZIONE!!!
In un mondo in cui i codici e le registrazioni sono poco importanti, data la lentezza burocratica e della giustizia....Mercato libero preferisce la censura e il pubblico dileggio di persone che A NOSTRO PERSONALE AVVISO (DITTATURA....SPERIAMO ILLUMINATA) non meritano spazio o considerazione in queste pagine.
Inviatiamo TUTTI i lettori che hanno qualcosa da dire che ritengono importante per la collettività di scriverci nella sezione commenti.
Se non dovessero essere pubblicati possono sempre telefonarci e chiederci il perchè!
Più aperti di così.....non si può.
Altrimenti si passa per scemi....
FDF A PAGAMENTO!!!
Blondet è stato mal consigliato.
50€ è molto più che un offerta obbligatoria.
10€ l'ANNO per visionare e 5€ per commentare, questa è la proposta di un suo assiduo sostenitore.
Che brutta storia...
ciao
_____
vins
ero frequentatore saltuario di FDF, mi è spiaciuto che abbiano preso questa decisione, probabilmente hanno i loro buoni motivi ma imho sarebbe stato molto meglio mantenere un minimo di fuibilità vecchio stampo..
magari negando, a utenti non registrati, di accedere ad archivio, pdf,commenti, sezioni speciali..
somma.. TUTTO a pagamento è una scelta un pò troppo drastica..
PS: ho notato che i commenti su FDF sono in parte "rumenta", in parte molto "leccaculo style", ..almeno i primi sono più divertenti!
e' UN BENE CHE QUALCUNO ABBIA IL CORAGGIO DI AFFRONTARE IL TORO PER LE CORNA.-
e' ALTRIMENTI IMPOSSIBILE
" OSTACOLARE" N SISTEMA CHE SIE' CONSOLIDATO, TRAMITE LA DISINFOMAZIONE CHE HA PERMESSO L' UTILIZZO DI REGOLE mai scritte, E L' OSCURAMENTO DI LEGGI E/O SENTENZE CHE POSSONO FARE LA DIFFERENZA, ma senza il supporto di un gruppo coeso, come quello che si sta formando con la "idea"
1000per cambiare, restera' soltanto un " sogno" irrealizzabile
AVANTI QUINDI con determinazione e buona volonta'.-
Ringrazio Mario, che mi ha permesso di conoscerVi.-
Patrizia
per fortuna il falso Blondet non è apagamentoo
http://falsoblondet.blogspot.com/
io rispetto la decisione di Blondet ma penso che ij internet la gente è troppo abituata al gratuito
Basterebbe pochissimo per far tornare Effedieffe gratuito: chi è iscritto metta online gli articoli gratuitamente, o regali la sua password. Per me è un supruso inaccettabile quello di dover pagare... tra l'altro di punto in bianco. E senza offrire nuovi servizi che rendano "moralmente" più giustificabile la scelta: alla fine sono sempre i due o tre articoli al giorno (il ritmo sta forse addirittura rallentando) e basta.
Se qualcuno ha le palle, regali la sua password!
una scelta diversa c'era. c'e' la vecchia economia in cui la conoscenza e' venduta a chi la puo' comprare, e c'e' la nuova economia, quella di google, in cui la conoscenza e' libera e si guadagna insieme, sia chi scrive il blog e guadagna con la pubblicita', sia google, sia chi legge gli articoli gratuitamente e facendo cio' arricchisce sia chi scrive che se stesso. tutti guadagnano con il secondo modo, la maggior parte ci rimette con il primo. effedieffe ha scelto la vecchia economia, quella che critica sempre, e questo fa riflettere sull'onesta' delle sue intenzioni. e non ditemi che con i lettori contati a migliaia non ci si guadagna con la pubblicita'. ma forse il punto e' quanto si vuole guadagnare, come si sa a questo non c'e' limite.
conclusione, secondo me hanno peccato di avidita'.
Concordo in pieno con chi ha proposto di rendere pubblica la password per il sito. Occorre costruire un sito parallelo di FDF con tutti gli articoli visibili a tutti. Magari si può usare un server cinese o russo per evitare problemi legali.
ATTENZIONE però: FDF non è diventato a pagamento per problemi economici (Blondet nel 2005 ha dichiarato un reddito di 150.000 euro). La ragione è che 'qualcuno' ha deciso che quelle notizie devono circolare 'ma non troppo'. Fate conto che lo stesso 'qualcuno' ha passato e passa le informazioni a Blondet e probabilmente protegge la sua stessa vita. Quindi penso che il 'consiglio' non si potesse rifiutare. Oltre a questo faccio notare che DeFina è legato agli ambienti dei servizi segreti. E' una strategia di controllo e di monitoraggio delle 'minoranze consapevoli'. Con gli abbonamenti i servizi hanno ricevuto un bell'elenco gratuito di gente da tenere sotto osservazione.
Questo anonimo qui sopra e tutta la congrega che inneggia ad azioni che sfociano nell'illegalità, sono il segno di quanto la rete sia infestata da persone che sfogano la loro stupidità senza nessun controllo o censura, e questo è molto dannoso.
Personalmente ho sottoscritto in maniera entusiastica un abbonamento a EFFEDIEFFE e dopo molto mesi sono più che soddisfatto, lo rifarei subito. Oltretutto conosco personalmente e intimamente sia Blondet che de Fina che tutto lo staff (pochissime persone) che lavorano senza sosta al sito EFFEDIEFFE: l'utente anonimo qui sopra dovrebbe vergognarsi per le falsità che ha avuto l'ardire di scrivere. Solite leggende metropolitane per screditare ciò che non si conosce.
Da abbonato se scoprissi qualcuno che ha regalato la password o messo in piedi un sito parallelo lo denuncerei subito alle autorità competenti e alla polizia postale per violazione di copyright che ogni redazione ed editore ed autore ha il sacrosanto diritto di esigere.
Se non volete sostenere il lavoro incessante di queste persone, dimenticatele.
Questa è corenza.
(x il moderatore: dovreste censurare alcuni commenti che inneggiano questo genere di azioni, perchè illegali, anche in Italia; non ci fate una bella figura)
IL PRINCIPIO D'UNA SELEZIONE DEGLI ADERENTI E DEI COMMENTATORI E' SANO E PROFICUO. MEGLIO POCHI E SICURI. UN PICCOLO CROGIOLO OMOGENEO PUO' SUSCITARE GLI UOMINI CAPACI DI RADDRIZZARE LA BARACCA. TUTTAVIA, SE OGNI INTENTO MORALIZZATORE DELLA SOCIETA' E' ENCOMIABILE, SERVE A POCO PARTIRE DAL RISANAMENTO DELL'ECONOMIA, NE' SEMPLICEMENTE DAL SENSO DELL'ONESTA'. NON SI COSTRUISCE UN DEGNO EDIFICIO NAZIONALE CHE PARTENDO DALLE FONDAMENTA POSTE... IN ALTO. E LE FONDAMENTA SONO L'IDEALITA' CHE TRASCENDE IL FATTO ECONOMICO, SONO LE NOBILI VIRTU', IL SIGNIFICATO DEL SACRIFICIO CHE, IMPONENDOSI, FANNO AMARE O ALMENO RISPETTARE LE NECESSARIE NORME DELLA MORALITA'.
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