STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


GRAZIE AI 3125 LETTORI! MA I MERCATI SONO DA COMPRARE???


Il bambino siamo noi...noi tutti e stiamo crescendo...e quando cresciamo...compriamo compriamo!!!! (mentre gli altri venderanno).

Grazie a tutti i lettori che ci hanno seguito e letto.
Ieri abbiamo raggiunto 3125 lettori singoli

Ma la cosa bella è che la maggior parte di voi non è un semplice lettore ma un CARO COMPAGNO DI VIAGGIO.

Vi abbiamo conosciuto in questi 15 mesi di viaggio nei mercati finanziari.
Mi avete seguito nell'analisi di questo mondo finanziario che stava andando a pezzi
Abbiamo salvato i miei e i vostri capitali.
Siamo diventati tantissimi!!!
E ora dobbiamo organizzarci per guadagnare nella futura ripresa dei mercati.

La pulizia degli ultimi 12 mesi e quella che avverrà nei prossimi ci darà l'opportunità di creare le basi per la creazione di portafogli che potranno regalarci molte e molte soddisfazioni.

MA CARI LETTORI ATTENZIONE....
Beh, è ovvio, sicuramente è meglio comprare oggi rispetto a giugno 2007 o rispetto a un mese fa...
Ma non siate così sicuri che il mercato si possa riprendere così presto!!!
La più grave crisi dal dopo guerra a oggi e il mercato tedesco quota i valori di gennaio 2007? Il mondo è in recessione, i consumi si assottigliano, l'inflazione vola. Le borse scendono, gli immobili calano...e voi vi sentite forti a comprare in borsa?
Vi voglio raccontare una cosa...
La BCE ha capito che questa crisi deve essere combattuta con una recessione e con l'uscita di scena delle aziende indebitate e con modeli di business antiquati.
Ha capito che se le maglie non vengono strette.....saranno dolori per anni.
Meglio un anno di forte crisi...e poi si riparte.
La Fed è messa male, le banche non sono ancora salve, l'inflazione è alta e l'economia non riparte. Se la Fed alza i tassi succede il dramma (costo del debito, rallentamento economico ecc ecc) se non li alza il dollaro potrebbe precipitare e il petrolio salire ecc ecc

In questo contesto ogni giorno assistiamo alla distruzione di valore delle borse.
NOI DI MERCATO LIBERO NON COMPRIAMO PER ORA.

Attendiamo possibili sell off finale per acquisti di breve (per un rimbalzo).
Per costruire il portafoglio c'è tempo ma siamo sempre più vicini, INTANTO CI ORGANIZZIAMO......

Ricordatevi una cosa importante: IL POTERE D'ACQUISTO....

Per assistere a una vera rpresa economica occorre che il potere dìacquisto delle famiglie possa aumentare e questo può accadere solo se:

1) I salari aumentino in maniera sostanziale (a tassi superiori all'inflazione). Negli ultimi 10 anni i salari sono stati stabili permettendo un sovraprofitto alle imprese che hanno potuto godere dell'effetto Cina e di bassi salari.

2) Gli assets scendano di valore, in modo tale che, a parrità di salario i beni diventino meno cari.
Case, ristoranti, bollette, tariffe, auto, computer, energia, alimentari devono scendere di prezzo.
Per poter scendere di prezzo dobbiamo assistere a una profonda recessione che porti a fallimenti e fusioni (in modo tale da permettere una riduzione della capacità produttiva e quindi ristabilire dei margini di profitto delle aziende), nonchè a una distruzione della bolla delle materie prime (petrolio e acciaio in primis) che avverrà solo in caso di pesante riduzione mondiale di consumi.

Entrambi i fenomeni sono ancora ben lontani:
I salari non salgono, i prezzi delle case non scendono, i prezzi di alimentari ed energia non scendono, anzi salgono. Solo la borsa, che anticipa l'economia di sei mesi...comincia a scontare il peggio.
Ma quando il peggio sarà fra noi......si passerà agli acquisti in un mercato che a un certo punto si riprenderà in maniera significativa.

Noi crediamo in questo modello economico, fino ad ora abbiamo avuto ragione.
I nostri lettori lo sanno e lo hanno potuto verificare.
I nostri clienti non hanno subito perdite in questi 12 mesi, anzi....

E TU ?

Per aderire al progetto mandare una mail a mercatiliberi@gmail.com o telefonate a 02.26005366
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9 commenti:

Anonimo ha detto...

in caso di rialzo dei tassi da parte della bce ci saranno conseguenze sui conti pubblici italiani?

Anonimo ha detto...

VOGLIO VEDERE CHIUDERE LE AGENZIE IMMOBILIARI,in realtà alcune già le ho viste chiudere, ma si tratta di quelle piccole con franchisor non importanti.
Ora voglio sentire che mi chiamino a casa proponendomi lo stesso appartamento a -15% e spiegarmi come sia un buon investimento se il canone annuale lordo è circa il 2% e l'inflazione doppia.

Anonimo ha detto...

Lo scenario che tu prefiguri sarebbe quello di una normale recessione (seppur dura) da cui, una volta smaltiti gli eccessi, si ripartirebbe in maniera più sana.
Se, come appare sempre più probabile, invece siamo dinanzi a difficoltà strutturali ed oggettive (non parlo di picco, perchè è vietato .....) ad aumentare l'offerta di petrolio, mentre la domanda è strutturalmente in aumento la prospettiva cambia radicalmente. Avremo inflazione su energia, alcune materie prime industriali ed agricole, e deflazione su altri asset come gli immobili.
Soprattuto tante aziende apparentemente sopravalutate(tenaris, saipem etc..) potrebbero essere molto più convenienti di aziende apparentemente sottovalutate.....

Luigi

Anonimo ha detto...

consolidamento del debito pubblico mondiale...azzeramento dei risparmi...fallimewnto di tutte le banche...un reset mondiale delle economie.
ritorno al baratto.


ecco, da lì potremo rinascere!

ciao

ML ha detto...

Tassi alti.....costo del debito pubblico al rialzo, minori introiti fiscali...esplosione dei problemi per l'Italia.
Già detto da mesi. Vi avevo abbondantemente avvisato. Occhio all'Italia e al suo rischio.

ML ha detto...

Caro Luigi...se sarà peggio di quello che penso....faremo sempre a tempo, fra qualche mese a valutarlo.

Mi sembra che tu sostieni le tesi di Edwards.

Non hai tutti i torti...tuttavia la liquidità nel mondo è ancora abbondante..

Anonimo ha detto...

Non proprio. Edwards pensa che il petrolio sia una bolla, io invece penso che ci sia un problema sull'offerta e sulla qualità dell'offerta (picco del light crude e maggiore offerta di heavy crude che non si riesce ad utilizzare per scarsità di raffinerie adatte). Lui sottostima la stagflazione e pensa che andremo in deflazione, io penso invece che avremo un mix di deflazione e stagflazione.
Quindi forse lui è più ottimista...
Da questa situazione si esce solo con la distruzione della domanda e la potatura dei rami morti.
Luigi

ML ha detto...

Luigi...fossi in te da ora in poi...mi firmerei "ZIOPESSIMISTA".

CHE NE DICI?
Se accetti...poi dovremo trovare il tuo antagonista...lo ZIOOTTIMISTA...

Ciao

Anonimo ha detto...

Vediamo vediamo quando le grandi banche scopriranno le carte sul petrolio....
Lì capiremo se e quanto conta la speculazione e quanto i fondamentali. Ben lieto di vedere il rimbalzo delle borse (pensa le compagnie aere e il settore auto mmm...) e il riassestamento del petrolio. A breve è possibile che ciò avvenga una volta che hanno sistemato i loro bilanci i porcellini speculatori, chiudono gli short, mollano il petrolio e fanno rimbalzare le borse. Il mio discorso comunque rimane valido in ottica più lunga, mi pare evidente (leggasi l'intervista recente di Warren Buffet a riguardo ma anche tutti i dati ufficiali disponibili) che di petrolio di buona qualità ce n'è poco in giro, mentre i carichi di cui parlano che rimangono ai porti è di heavy crude...
Zio pessimista si si mi piace proprio!