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IL PONTE SULLO STRETTO


Berlusconi e il suo governo hanno capito che per rilanciare l'Italia occorre dare il via alla costruzione di infrastrutture dove i soliti amici (Ligresti, Gavio, Benetton possano guadagnare abbondantemente)
Ma siete sicuri che il ponte si farà.....Alla fine i soldi non salteranno fuori...
Berlusconi potrebbe perdere la faccia sul ponte...ma anche su Alitalia.

Intanto il contentino a Benetton l'ha già dato legando all'inflazione la crescita delle tariffe autostradali.

Chi sono i proprietari di Impregilo? semplice: Ligresti Benetton, e marcellino Gavio.

Impregilo può diventare il centro di smistamento di interessi e appalti e denaro.
Ma la sua debolezza in borsa potrebbe significare debolezza per il governo e i sogni di mirabolanti infrastrutture da costruire con il denaro pubblico e con le tasse di cittadini sempre più poveri.
Ricordo che le infrastrutture si fanno con i muratori...e di muratori italiani ne esistono ben pochi oggi...forse sarebbe meglio occuparsi di infrastrutture ad elevata tecnologia in altri campi. L'Italia non può rimanere il paese dei muratori e degli operai o degli impiegati di banca. I miliardi d'investimenti devono essere dirottati in settori ad alto valore aggiunto (medico, informatico, telecomunicazioni, difesa...ecc ecc)
Se cominciano a costruire centrali nucleari in italia sicuramente l’appalto lo vince Impregilo, così come è accaduto con lo stretto di Messina, la TAV e tutto il resto.
Impregilo ed Autogrill:
Giuseppe Piaggio è nel CDA Impregilo e Atlantia s.p.a. (ex autostrade per l’italia).
Gilberto Benetton è nel CDA di Atlantia e anche di Autogrill
Impregilo ed Alitalia:
Gilberto Benetton è anche nel CDA di Pirelli (che fa pneumatici) insieme ad Enrico Laghi.

Enrico Laghi è nel CDA di Alitalia (probabilmente con tutto l’intento di farla fallire).
Impregilo e Caltagirone:
Giuseppe Piaggo del CDA Impregilo è anche nel CDA della solita Atliantia (ex autostrade), stesso CDA in cui siede Tommaso di Tanno che sta nel CDA di Caltagirone s.p.a., ovvero l’azienda del suocero di Perferdinando Casini.
Impregilo e il Gruppo Editoriale L’Espresso:
Benetton che siede nel CDA Atlantia insieme ad Enrico Laghi, sicuramente è al corrente che quest’ultimo è nel CDA del gruppo editoriale L’Espresso. Impregilo e la Munnezza di Napoli:
Nell'anno 2000 la Fibe (sigla ottenuta dai nomi delle imprese Fisia, Impregilo, Babcock (azienda), Evo Oberrhausen) si aggiudicò l'appalto statale per l'intero ciclo di raccolta e smaltimento industriale dei rifiuti della regione Campania. Sappiamo tutti come sta andando a finire.
Impregilo ed Italcementi:
Casualmente un altro manager che siede al CDA di Atlantia insieme a Giuseppe Piaggio di Impregilo è tal Alberto Clò, manager appunto di Italcementi. Conflitto di interessi? Ma va...

Impregilo ed il Lotto e Mediaset:
Vi piace giocare al gratta e vinci? Lo sapevate che Beniamino Gavio di Impregilo e Paolo Andrea Colombo di Lottomatica siedono nel medesimo CDA di SIAS-Società Iniziative Autostradali?
Paolo Andrea Colombo, casualmente, siede anche nel CDA di MEDIASET.
Impregilo e Telecom:
come non ricordare che il solito Benetton, che siede nel CDA di Atlantia insieme all’amico Giuseppe Piaggio (Impregilo), siede anche nel CDA di Telecom.
Insomma, per concludere, pochi giorni fa l’ingegner Paolo Fornaciari, uno dei padri del «Progetto Unificato» Enel, ha dichiarato “icostruire subito con 300 milioni e far ripartire le due centrali nucleari di Trino e Corso in 12 mesi”. Bene, sappiate che con gli stessi soldi si potrebbero installare 30 (trenta) centrali eoliche da 10MW, i cui unici capitoli di spesa totale riguardano solamente l'installazione e la manutenzione, essendo la fonte produttrice di energia (il vento) gratis. Ma si sa che soggetti come l’Imrpegilo la parola “gratis” non la digeriscono proprio.
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1 commento:

Simon ha detto...

Bene l'eolico, ma che sia gestito e porti vantaggio al territorio, ai comuni, alla popolazione e non come si è visto la scorsa settimana ad Exit, ovvero ai soliti noti (intermediari) con la connivenza della politica nella sua più vasta espressione italiana.