PESSIMISMO O REALISMO
I giornali, i media, le case di brokeraggio, Bush, Bernanke, Paulson, molti promotori e private bankers tutti positivi e pronti a GIURARE che l'economia si riprenderà nella seconda metà dell'anno.
Tutti a parlare del PIl positivo, del superindice e dei pochi disoccupati.
Solo Mercato libero, Icebergfinanza e pochi altri vi hanno cercato di spiegare la realtà nascosta dietro a numeri apparentemente soddisfacenti.
Il crash del sistema finanziario è stato evitato, ma il costo è salato e verrà pagato nei prossimi 9 mesi.
I consumi americani non reggeranno e potrebbero scendere più velocemente di quelo che si possa credere. Dal Fomc di ieri sera alcune conferme:
Per chi non sa...le minute del Fomc sono i verbali dell'ultima riunione della FEd di fine mese.
- Taglio di tassi sarà improbabile in America
- inflazione sempre più preoccupante
- Crescita economica per tutto il 2008 prevista in forte ribasso.
- previsto un aumento del tasso di disoccupazione
- Le case continueranno a perdere di valore
Il petrolio fa l'ennesimo record a 134. Eni e Tenaris a piazza affari sempre più pimpanti. ma quanto potrà durare?
Le compagnie aeree in america cominciano a far pagare di più i biglietti (per colpa del carburante) e riducono il numero di voli (segno recessivo)
Durante i prossimi mesi lo scenario sarà alquanto monotono.
Lenta discesa ma costante dei listini mondiali dovuta a inflazione con bassa crescita....
PESSIMISMO O REALISMO
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4 commenti:
(ANSA) - ROMA, 22 MAG - La crescita 2008 di Eurolandia segnera' un rialzo di circa l'1,7%. Lo ha detto il presidente dell'Eurogruppo Jean-Claude Juncker. Il quale parlando a Lussemburgo, ha escluso la possibilita' di una recessione. 'Non ci sara' una recessione in Europa - ha dichiarato Juncker, secondo quanto riportato dall'agenzia Bloomberg - i primi dati sull'evoluzione dell'economia nel primo trimestre non suggeriscono segnali pessimistici sulla crescita dell'eurozona'.
Per quale motivo se non ci sarà recessione i mercati azionari, già bastonati da 1 anno dovrebbero ulteriormente calare?
Non sorprende la tenuta dell'economia a fronte di forti aumenti del prezzo del petrolio, di un euro forte che penalizza le esportazioni e di una grave crisi del credito nell'ultimo anno?
Se lo ha detto junker...possiamo comprare a mani basse i listini.
O forse no?
Mercato libero rimane possibilista ma scettico e non suggerisce l'investimento in azioni con orizzonte temporale lungo.
Tutto rimandato all'inverno 2008-2009
Il mercato non sembra in gran salute, eppure arrivano notizie che sembrerebbero lasciar presagire che il peggio è passato. Ma si puo vedere chiaramente che esistono problemi di liquidità sui mercati, nonostante i prezzi siano assai appetibili
Ma lei dove legge le notizie positive. Forse sui giornali italiani. Provi a leggere blog inglesi e americani....provi a guardarsi in giro e troverà solo miseria.
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