STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


IL TEATRINO DI WALL STREET VA A RUBA...ATTENTI A NON PAGARE TROPPO IL BIGLIETTO!



A Wall street da qualche settimana è di scena un nuovo spettacolo al teatrino delle banche d'Affari. il titolo: "L'ottimismo di far comprare"
Il regista dello spettacolo è Paulson che ha voluto come attore principale in questo nuovo show la Goldman Sachs (dove prima lavorava).
Il regista ha fatto leggere il copione alla Goldman con largo anticipo. Loro, dopo averlo letto, hanno fatto man bassa di biglietti in prima fila comprati a prezzi bassi. (infatti...ultimamente a Wall Street negli ultimi mesi si erano visti dei gran brutti spettacoli e nessuno voleva più andare a teatro spendendo fior di dollari svalutati)
Ma la Goldman, non solo aveva letto il copione ma aveva anche avuto accesso alla campagna pubblicitaria che i gestori del teatro (Fed e Bush) avevano in programma di lanciare per il nuovo spettacolo.

I nostri amici della Goldman hanno così acquistato miliardi di dollari di Level 3 asset circa 40 giorni fa...quando nessuo li voleva.(i level 3 sono i titoli ad alto rischio che nessuno voleva).

E poi....poi si sono seduti ad aspettare, hanno proposto agli analisti di cominciare a scrivere bene del mercato e hanno atteso che FED e Bush cominciassero la campagna pubblicitaria:


- Nuovo taglio dei tassi
- Una grande ondata di liquidità
- Il salvataggio della Bear Stearns da parte della Fed
- Le altre banche d'affari, oramai sull'orlo del fallimento hanno capito che bisognava far uscire reports positivi sull'equity e sull'economia globale...altrimenti sarebbe stata la fine.



Ed è così che il teatro si è riempito ogni giorno di più di curiosi e lo spettacolo che veniva proposto loro non era niente male. I prezzi delle azioni e degli assets via via tornavano a salire.
Le trimestrali delle aziende americane non erano poi così malaccio, le esportazioni crescevano sempre più, il taglio dei costi spingeva in alto le quotazioni.
Certo..il petrolio e le materie prime erano un problema...e poi c'erano quelle brutte notizie macro che ancora uscivano.

Si ma tanto la Fed ha detto che da giugno l'economia ripartirà.
E allora si continua ad andare allo spettacolo. Ma i biglietti via via costano sempre più cari.
Nei prossimi giorni la Goldman Sachs metterà in vendita tutti i biglietti che aveva acquistato con largo anticipo. Naturalemte i prezzi saranno da bagarino...ma Wall street li pagherà perchè i mercati saliranno ancora e molto. La Goldman ringrazierà e farà profitti stellari che gonfieranno i bilanci della prossima trimestrale.


Intanto il dollaro recupera (sulla certezza che non ci saranno ulteriori tagli dei tassi, i disoccupati, per miracolo, diminuiscono, e sentite sentite...le persone hanno aumentato le loro spese ...anche se tali spese sono dovute per la benzina e le materie prime).
E poi arriva il PIL +0.6%. Un successo. I giornali annunciano che la recessione non c'è mai stata. Che tutto va bene.
Pazienza se le scorte di magazzino sono aumentate dello 0,8% (a parità di scorte il pil sarebbe stato -0,2%). Fa niente se nel calcolo del PIL si inseriscono anche le case costruite e invendute che sono in numero maggiore rispetto a quelle vendute, andando così ad aumentare le scorte di case - oramai sono 600.000 le case nuove e invendute e per smaltirle occorrerà oltre 1 anno. (altrimenti il Pil sarebbe stato negativo di ul ulteriore 0,5%)

E infine lo Stato americano sta distribuendo alla mensa dei poveri 160 miliardi di dollari. Tutti sono sicuri che l'americano non farà la formichina (andando a ridurre il suo debito o risparmiando tale cifra) ma farà la solita cicala andando a comprarsi l'ultimo modello di televisore o portando la famiglia a fare un costoso week end.
Se fosse vero...le scorte diminuiranno rapidamante e il PIl continuerà a salire. E a Wall Street la festa potrà continuare.

Una festa pagata dalla FED e quindi dai consumatori stessi. I tassi scesi al 2% e miliardi di dollari di liquidità iniettati dalla Fed (garantiti da titoli semi spazzatura) hanno fatto aumentare l'inflazione in maniera abnorme.
Ma non un'inflazione da crescita come quella cinese o indiana, bensì un'inflazione subdola e che distrugge ricchezza.
Infatti TUTTI gli assets dell'americano medio hanno perso valore (azioni, case, obbligazioni) gli stipendi non sono aumentati significativamante. Ma il costo per comprare beni di prima necessità è lievitato a dismisura.
Quindi l'americano è più povero di prima. E tutto questo grazie alla socializzazione delle perdite delle grandi banche d'affari. Quando c'è da guadagnare....i profitti li fanno in pochi, ma quando la perdita è insostenibile...è meglio condividerla con tutti.
Un dollaro più forte cerca di sgonfiare la bolla sul prezzo del petrolio (il prezzo è sceso da 120 a 111 in pochi giorni) e su alcune materie prime (con vistosi cali per riso, frumento e oro).
Il dollaro forte attira gli investitori che comprano azioni e Wall Street festeggia.
Anche in Europa le cose non vanno malaccio...l'euro più debole accontenta gli esportatori, il petrolio che scende compensa il dollaro più alto (ma alla pompa il prezzo sale...mistero...mistero).
E intanto le banche di tutto il mondo fanno a gara a chi raccoglie più denaro (aumenti di capitale ed emissione di obbligazioni bancarie per decine di miliardi).
Le banche sono le formichine che approfittano di un raggio di sole per far incetta di viveri e la cicla sono gli investitori che...attirati da una bella giornata vendono obbligazioni dello stato e ritornano sulle azioni.
Tutto bene quindi. ma mancava ancora un tassello a questa ventata d'ottimismo. I più pessimisti non sapendo più a dove aggrapparsi continuavano a guardare i tassi d'interesse sul mercato EURIBOR E LIBOR.
Se tali tassi rimangono alti...significa che le cose non vanno bene. E non si poteva dargli torto.
Ma ecco che mercoledi la Bank of englad fa uscire un report che afferma che i prezzi di molte obbligazioni legate ai mutui hanno raggiunto valutazioni troppo sacrificate e che il mercato è troppo pessimista sul numero di mancati pagamenti dei mutui e sul crollo dei valori immobiliari.
E infine l'ultimo tocco di magia... venerdi la FED, La BCE e la fantomatica Banca Svizzera (con l'occhiolino compiacente della BOE) decidono di innondare il mercato di liquidità INASPETTATAMENTE.

I pessimisti, inizialmente hanno pensato: "ecco vedi...il sistema finanziario è in difficoltà e le banche centrali intervengono...meglio vendere assets".
In realtà, questa volta le banche centrali giocano d'anticipo e cercheranno di lanciare lo scacco matto ai supporter dell'orso.
Se l'Euribor e Libor scenderanno l'effetto positivo sarà evidente e anche i famosi Level 3 , ABS CDO ecc ecc saliranno...
Lo sanno tutti che i mercati azionari sono arrivati (DOW 13250, S&P 1430, Dax 7200 ecc ecc).E lo sanno anche le mani forti che giocheranno una partita a poker con gli indici nel mese di maggio.
Quindi ora ci attendono due o tre settimane di sali-scendi. E poi si vedrà..dai dati macro futuri, se la festa potrà continuare o questo spettacolo faraonico messo in piedi da Wall street avrà i piedi d'argilla e sarà destinato a sprofondare con una velocità tale da far paura a tutta l'America.
Occhio alla Goldman Sachs, quando avrà finito di vendere a prezzi alti ciò che ha comprato a prezzi bassi...potrebbe ritenere opportuno vendere più biglietti di quelli che ha. Obiettivo? Semplice...ricomprarli a prezzi più bassi e sistemare anche i profitti del terzo quarter.



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