LE BANCHE DEI CATTIVI "AFFARI"
CITIGROUP
LEHMAN BROTHERS
MERRILL LYNCH
BEAR STEARNS
DEUTSCHE BANK
UBS
CREDIT SUISSE
FORTIS
ROYAL BANK OF SCOTLAND
MORGAN STANLEY
JP MORGAN
GOLDMAN SACHS
SOCIETE GENERALE
La lista potrebbe proseguire. Non passa giorno che alcune di queste case d'affari non facciano uscire dei reports su titoli bancari o sullo stato dell'economia.
La mia domanda è semplice e credo che tutti la pensino allo stesso modo.
Come si può credere ai reports degli analisti di queste banche e finanziarie.
Sono tutte (o quasi) banche che senza iniezione di capitali falliranno ben presto.
Goldman Sachs a marzo diceva ai clienti di comprare azioni e dall'altra vendeva titoli legati ai subprime allo scoperto guadagnando miliardi di dollari.
Citigroup suggerisce di comprare Lehman Brothers quando poche ore prima era data per fallita.
Alcune banche partecipano ai consorzi di garanzia di aumenti di capitale (vedi il consorzio che si è formato per l'aumento di capitale di MPS) ma cosa succede se queste stesse banche falliscono?
Queste vecchie cariatidi hanno perso la fiducia degli investitori nel mondo e molte di loro non la riconquisteranno più. Altre istituzioni dovranno imporsi come players globali. Servono facce nuove, le banche d'affari americane mantengono un marchio che pensano abbia un valore, in realtà la reputazione è persa.
La fiducia la si conquista in decenni e la si perde in poche settimane.
Non potete basarvi sulle analisi di analisti pagati da banche d'affari sull'orlo del baratro.
Il caro amico Fugnoli, nel suo ultimo articolo afferma che alla fine la Fed vince sempre. Ebbene anche la FED stessa ha perso più volte la faccia e se questa volta la FED perdesse?
Alla larga dagli ex colossi bancari. Hanno sbagliato e devono pagarne il conto.
LE BANCHE DEI CATTIVI "AFFARI"
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