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IMMOBILIARE LOMBARDA E CODAMIL


MERCATO LIBERO CONDIVIDE IN PIENO LA VISIONE DEL CODAMIL. IL COMITATO PICCOLI AZIONISTI DELL'IMMOBILIARE LOMBARDA.

Purtroppo questa nostra visione non è quella dei giornali (e di questo non ci si deve stupire) ne tantomeno della Consob che venerdi ha dato l'ok all'operazione.

Uno dei casi di inefficienza dei mercati.

Altro che fondi hedge o speculatori (vero olio dei mercati). Chi ammazza i mercati azionari sono ben altri soggetti....

Ecco il testo della lettera. Consiglio vivamente di iscriversi al comitato.

Egregi Signori,
E’ nota ormai la notizia del lancio dell’Offerta Pubblica di Acquisto e Scambio sulle azioni IMMOBILIARE LOMBARDA SPA, ma nonostante ciò ve ne riassumiamo le linee guida:
Fondiaria-Sai spa ha deciso – d’intesa con la propria controllata Milano Assicurazioni – di effettuare un’Offerta Pubblica diretta ad acquistare tutte le azioni Immobiliare Lombarda Spa non ancora in possesso del Gruppo Fondiaria-Sai (il 38,7% dei titoli9
L’Offerta “propone” lo scambio delle azioni Immobiliare Lombarda (società attiva nel settore immobiliare e delle infrastrutture, quotata da circa 9 anni, ricapitalizzata recentemente, dotata di ingenti mezzi finanziari, e con notevolissime prospettive di sviluppo) con azioni Milano Assicurazioni spa, azienda assicurativa controllata da Fondiaria-Sai, a sua volta società controllata dal Gruppo Ligresti. A ciò si aggiunge un modesto corrispettivo in denaro (che corrisponde a circa ¼ del totale).
Ciò che è grave in questa operazione è il risibile prezzo offerto (14,5 centesimi ad azione) oltre alla volontà, espressa dall’Offerente, di togliere Immobiliare Lombarda dalla quotazione attraverso il delisting e di espropriare i titoli degli azionisti che non avranno aderito. La Legge, che è mutata nel novembre scorso in senso totalmente sfavorevole agli azionisti di minoranza, prevede che Fondiaria potrà effettuare tale “esproprio” se arriverà a detenere il 95% delle azioni. Quindi l’OPAS punta le proprie chances non sul prezzo (che è risibilmente inferiore non solo al reale valore della Società, ma anche rispetto ai prezzi di acquisto della gran parte degli azionisti di minoranza, Banche comprese), ma sulla minaccia di revocare la quotazione del titolo e di espropriare i titoli a chi non intenda cederli. Nella sostanza sembrerebbe un ricatto, insomma.
Per opporsi a questo vero e proprio sopruso indice di grande prepotenza (oltre che di avidità) dell’azionista di maggioranza nasce spontaneamente, per volontà di un gruppo di piccoli azionisti, il CODAMIL (comitato a difesa degli azionisti Immobiliare Lombarda Spa).
Il CODAMIL ha deciso, dunque, di resistere ad una operazione che viola le più elementari norme comportamentali del mercato dei capitali (che sono quelle non scritte, al di là del rispetto formale della normativa), con tutti i mezzi che la legge e la tecnologia offre; il Codamil è fermamente determinato a perseguire il proprio intento fino al totale insuccesso di questa sciagurata iniziativa puntando ad ottenere la fiducia del 19% della quota rappresentata da piccoli azionisti , Istituzionali, etc.
Considerando che il 70% è già in mano all’azionista di maggioranza e la quota dell’11% è in mano ai due Istituti di Credito che, secondo la stampa specializzata sono orientati ad aderire all’Opas (operazione discutibile considerando che le prime azioni acquistate nel 1999 sono state pagate 1000 lire , ovvero 0,52 euro), noi riteniamo l’ipotesi improbabile e le voci sono ascrivibili ad una campagna di disinformazione, insidiosa per i piccoli azionisti perché tesa a scoraggiarli.
Già oggi, pur essendo poco conosciuto alla massa dei risparmiatori, tranne i più informati, il CODAMIL rappresenta un importante polo di attrazione per l’azionariato e, non a caso, ha iniziato a dialogare con alcuni investitori istituzionali che condividono la nostra opinione sull’OPAS. Quindi si aprono scenari, in parte attesi, in parte inaspettati, comunque assai promettenti. Anche la richiesta di integrazione della documentazione richiesta dalla Consob in sede di istruttoria del Prospetto dell’OPAS è attribuibile – almeno in parte – alle critiche espresse e alle problematiche sollevate da alcuni membri attivi di questo Comitato.
Ora che il Codamil è una realtà già importante, i Piccoli Azionisti hanno un’opportunità concreta di trovare ascolto da parte di tutti gli interlocutori, in primis da parte della Consob.
Molti si domandano il perché di questa iniziativa totalmente gratuita: semplicemente perché il nostro capitale investito in questa società è importante, e pensiamo che il nostro interesse è lo stesso degli altri azionisti.
Chiediamo a chiunque di diffondere la nostra presenza , in modo che tutti conoscano una concreta alternativa rispetto ad una supina adesione ai capricci dell’Azionista di Maggioranza.
Per l’adesione e gli aggiornamenti continui sull’operazione vi invitiamo a visitare il nostro Blog :
www.codamil.wordpress.com (segnalato da il settimanale Economy del 05 marzo 2008 pag 83).
Con i Migliori Saluti.
Verona, marzo 2008.
Codamil
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