PAURA CARIGE
Banca Carige, la banca della lanterna, ha in corso un aumento di capitale di circa 958 milioni di euro.
L'aumento di capitale si concluderà il 22 febbraio.
Il 41,7% dell'aumento (il 58,3% verrà sttoscritto dai principali soci) è stato garantito da un apposito consorzio di garanzia, coordinato e diretto da Mediobanca Banca di Credito Finanziario S.p.A., e composto da Mediobanca, ABN AMRO, Rothschild e Credit Suisse.
Il consorzio di garanzia è pronto a sottoscrivere circa 400 milioni di euro (il 41% del totale)
Il prezzo da pagare per sottoscrivere l'aumento è 2,40 euro per azione.
Il prezzo di Carige in borsa è sotto pressione, vuoi per il mercato difficile, vuoi per la paura che ci sia un buco di bilancio causato dal settore assicurativo, vuoi perchè comprare sportelli non sembra il metodo migliore per crescere (e carige vuole comprare gli sportelli di unicredito).
Il prezzo di venerdi era di 2,51 euro.
Sarà molto importante capire dove si fermerà la caduta del titolo. Infatti se il 22 febbraio il prezzo delle azioni sarà inferiore a 2,40 euro saranno in pochi quelli che sottoscriveranno i diritti. Diritti quindi che peserebbero come macigni sul consorzio di garanzia.
E' interessante notare come nei prossimi aumenti di capitale, il consorzio di garanzia pretenderà un prezzo di esercizio molto basso, al fine di ridurre il rischio in capo al consorzio stesso.
A proposito.....sapete qual'è il prossimo aumento di capitale enorme? Montepaschi.
Il consorzio di garanzia composta da mediobanca e citigroup, goldman sachs e merrill lynch statene certi, imporrà 2 euro per azione. Sopratutto dopo la paura Carige...
PAURA CARIGE
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
5 commenti:
Paolo leggevo stamattina in prima pagina sul Sole 24ore che ci sarebbe un ipotesi delisting per diverse società.
Secondo te è un ipotesi concreta?
Se fosse vera faccio anch'io l'imprenditore,mi quoto a prezzi esagerati quando le borse vanno bene,e poi quando le cose incominciano ad andar male ritiro le azioni dalla borsa;-)
Caro frank,,,,this is the market!!
Se qualcuno compra quando si sale e vende quando si scende....
Credo che il delisting sia corretto. Se il libero mercato non è capace di valutare correttamente un'azienda è giusto offrire la possibilità a qualcuno di delistarla.
L'importante è stare dalla parte giusta.....
Paolo sono d'accordo con te;ma quello che dicevo si riferiva a chi entra in borsa non per crescere,ma per spellare i consumatori con quotazioni assurde o per pagare i propri debiti, e con i giornali economici che fanno di tutto per esaltare le ipo.
Salve...ho trovato questo post per caso su google e volevo un parere sull'acquisto delle mie azioni. Mi hanno consigliato in Carige di comprare le loro azioni a gennaio quando il titolo era sopra il 3 e dopo pochi mesi è sceso per non tornare più ai valori da cui era partito. Non parliamo di oggi che il titolo è in crollo a causa della crisi! Che dovrei fare delle mie azioni? A mio avviso ormai mi tocca aspettare qualche anno e attendere un miglioramento! In secondo luogo mi pare di aver capito che il calo iniziale era comunque previsto...mi chiedo, il solito gioco delle banche che propongono titoli a proprio interesse personale?
Grazie
Fabio
Salve...ho trovato questo post per caso su google e volevo un parere sull'acquisto delle mie azioni. Mi hanno consigliato in Carige di comprare le loro azioni a gennaio quando il titolo era sopra il 3 e dopo pochi mesi è sceso per non tornare più ai valori da cui era partito. Non parliamo di oggi che il titolo è in crollo a causa della crisi! Che dovrei fare delle mie azioni? A mio avviso ormai mi tocca aspettare qualche anno e attendere un miglioramento! In secondo luogo mi pare di aver capito che il calo iniziale era comunque previsto...mi chiedo, il solito gioco delle banche che propongono titoli a proprio interesse personale?
Grazie
Fabio
Posta un commento