ENI DA DIMENTICARE...
ENI A QUOTA 18?
Ve lo ripeto da settimane, Scaroni è un ottimo manager ma i miracoli non li può fare. La compagnia vedrà una riduzione dei margini di profitto nel corso del 2008.
Ecco le motivazioni:
1) I mercati mondiali rallenteranno la crescita
2) La domanda di petrolio, pur rimanendo alta , non crescerà
3) L’Opec ha appena comunicato che non alzerà la produzione perché teme una
recessione americana
4) Il petrolio potrebbe flettere
5) I sovrapprofitti delle compagnie petrolifere hanno ingolosito i paesi produttori che chiedono più soldi per loro.
E proprio questo ultimo punto è il più delicato per la valutazione di Eni.
Sentite le parole di Scaroni stesso: “Il petrolio non è delle compagnie petrolifere, ma dei paesi produttori. E con questi dobbiamo trattare umilmente, a volte da posizioni di forza quando il prezzo del petrolio è basso, e a volte da posizioni di debolezza quando, come in questi tempi, è alto.”
E poi, cari investitori non dite che non siete stati avvisati! I margini del colosso petrolifero sono previsti in calo.
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