ERCOLE (IL MERCATO) CONTINUA A STUPIRE

In soli 5 giorni tante cose sono accadute, per analizzarle partirei dalla analisi fatta la scorsa settimana.
Ecco cosa avevo scritto:
“Anche se il ribasso dovesse continuare non sarà drammatico. Anzi, dopo una pausa o debolezza del tutto salutare, la ripresa potrebbe essere vigorosa e inaspettata fino a far pensare a un DOW Jones a 18.000 nel 2010.
La crescita dei tassi di interesse giunge inaspettata e quindi incute timore, ma tassi più alti sono portati da maggiore crescita. Dopo una pausa di riflessione l’ottimismo tornerà sovrano.”
Ebbene, la discesa non solo non e’ continuata ma in soli 5 giorni gli indici mondiali si sono riportati sui massimi. Non avevo dubbio alcuno che il mercato ottenesse lo stesso risultato di Ercole nell’affrontare le prove. Cio’ che in verita’ mi ha sorpreso e’ la velocita’ con cui tutto cio’ e’ avvenuto.
Vediamo punto per punto cosa e’ successo:
1) CRESCITA SOSTENUTA (Ercole vincitore)
I tassi dei mutui in America hanno raggiunto livelli record, il petrolio sale e le vendite nei megastores vanno a rilento. Il consumatore targato USA e’ braccato eppure la crescita in investimenti e nelle esportazioni continua a ritmi sostenuti. Il Pil del secondo quarter lo si prevede in forte aumento.
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2) IRRIPIDIMENTO DELLA CURVA (Ercole vincitore)
I tassi di interesse (a lungo) continueranno a salire e la curva tendera’ ad irripidirsi, tuttavia il movimento non dovrebbe essere violento ma durare per mesi. Affinché il movimento della curva continui (e le banche centrali lo vogliono) i mercati azionari devono continuare a dare prova di salute. Se il movimento sui tassi fosse troppo brusco l’azionario ne soffrirebbe.
3) CONSENSUS DEI BROKERS (Ercole deve ancora superare questa prova)
In questo caso siamo in una situazione molto difficile. I targets di fine anno per molti indici sono stati già raggiunti, tuttavia in settimana diverse case d’affari (fra le quali Lehman Brothers e Credit Suisse) hanno riaffermato la supremazia delle azioni rispetto agli altri investimenti.
4) VENERDI DA STREGHE (Ercole vincitore)
Qui il mercato ha dato il meglio di se. Ha preso tutti in contropiede e’ ha recuperato tutto quello che aveva perso nella settimana precedente. La prova di forza induce a un cauto ottimismo anche per il proseguo estivo.
5) PAURA DA INFLAZIONE (Ercole vincitore)
Anche in questo caso il mercato ha superato brillantemente lo scoglio dei dati sull’inflazione. I dati americani ed europei non indicano rialzi imprevisti. La situazione puo’ dirsi sotto controllo. Dati macroeconomici che indicassero un rialzo dell’inflazione troppo sostenuta sarebbero un male per il mercato mobiliare.
6)WALL STREET BATTE EUROPA (Ercole vincitore)
Per ora la forza dell’america non e’ evidente rispetto all’Europa. In settimana tutti i mercati hanno recuperato non solo quello americano.
7) BANCHE CENTRALI (Ercole vincitore)
A differenza di quanto dichiarato dalle banche centrali americana ed europea la banca giapponese ha tranquillizzato i mercati affermando che i tassi giapponesi saliranno ma molto lentamente.
8) TUTTI A CACCIA DI LOCUSTE (Ercole non ha vinto ancora questa fatica)
I tassi di interesse piu’ alti e il conseguente maggior costo dell’indebitamento accanto ad un possibile inasprimento fiscale sta buttando acqua sul fuoco della speculazione dei fondi di Private Equity.
9) SELL IN MAY AND GO AWAY(Ercole vincitore)
Il mercato si sta rivelando piu’ forte del proverbio.
10) URAGANI E BORSE (Ercole deve ancora superare questa prova)
A frenare velleità rialziste dei listini azionari estivi potrebbero poi arrivare i timori di uragani con la conseguente e possibile salita dei prezzi del petrolio. Tuttavia per ora gli uragani sono rimandati ad agosto.
11) SALARI SOTTO CONTROLLO (Ercole vincitore)
Per ora i mercati rimangono tonici, il blocco alla rincorsa dei salari per ora dovra’ basarsi sullo spauracchio dello spostamento delle fabbriche e non su una discesa dell’economia.
12) RIDUZIONE DEL CARRY TRADE (Ercole vincitore)
Anche qui in settimana, dopo le dichiarazioni giapponesi abbiamo visto che lo yen si e’ svalutato verso le principali divise alimentando (invece di frenare) l’effetto carry trade.
Riassumendo possiamo affermare che il mercato, alla stregua di Ercole sta brillantemente superando molte prove. La volatilita’ probabilmente alimenterà i mercati estivi ma una discesa significativa dei corsi e’ per ora stata annullata. A questo punto non si esclude neppure l’arrivo sui massimi del 2000 per il mercato italiano.
ERCOLE (IL MERCATO) CONTINUA A STUPIRE
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