UNICREDITO - DILEMMA CRESCITA
Continua lentamente la sua salita in borsa.
Ricordiamo le tappe strategiche di Profumo.
1) Ha creato il primo gruppo bancario italiano (prima di Intesa San Paolo)
2) Ha comprato una grande societa’ di risparmio gestito internazionale (Pioneer)
3) Ha fuso la sua Banca con una grande banca tedesca dando origine a uno dei principali player europei.
Il prossimo passo sara’ comunque un successo.
In queste settimane e’ dibattuto…..tentare la fusione con Societe Generale dando origine al piu’ grande gruppo bancario europeo con interessi in tutto il mondo…o convincere Geronzi a una fusione con Capitalia che gli permetterebbe di avere il controllo di uno dei principali gruppi assicurativi mondiali Generali ( e anche Mediobanca e perche’ no…RCS)
Magari con il supporto esterno di Benetton, Palladio/Fingruppo, Caltagirone e qualche altro veneto.
E sempre che Dalema possa ricevere qualcosa in cambio per la sua Unipol.
Nel frattempo ieri Morgan Stanley ha alzato il target a 8 euro per la banca di Piazza Cordusio.
Ricordo che poche settimane fa Profumo aveva parlato di 9 euro come prezzo a cui avrebbe potuto pensare di vendere la banca.
Nella sua testa e’ evidente come prezzi superiori agli 8 euro sarebbero molto favorevoli per una operazione di fusione con Società Generale o con Capitalia.
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