STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


LA SPACCATURA




Il dossier Telecom Italia sta aumentando la gia’ profonda spaccatura del sistema bancario italiano.

Il governo e IntesaSan Paolo da un lato, Capitalia, Unicredito dall’altro e in mezzo il duo Generali/Mediobanca.

Intesa San Paolo vorrebbe affiancare la cordata americo/messicana. Tuttavia e’ sola nel panorama bancario italiano e si sta scontrando con gli americani per la governance.

Nel frattempo Telefonica e France Telecom continuano a studiare il dossier.

Mediobanca e Generali si guardano intorno (saranno loro a dire l’ultima parola grazie alla opzione all’acquisto che hanno sulla quota di Tronchetti in Olimpia)

Capitalia sembra che tenti la creazione di una cordata italiana (magari con il supporto di Unicredito). Colannino e Berlusconi gli indiziati principali (magari aiutati da Sopaf, Lehman, Pelliccioli).
Immsi e Fininvest …..ovvero Dalema e Berlusconi (i due se la intendono da sempre e si prenderebbero una bella rivincita su Prodi, senza contare lo smacco per Intesa San Paolo e la felicita’ di Profumo e Capitalia.

Per ora, in borsa Immsi soffre il rischio Telecom (in questo caso l’indebitamento della societa’ di Colannino ne soffrirebbe. Da un lato e’ vero che Immsi non e’ indebitata ma la Piaggio, per quanto ristrutturata…lo e’!). Se Immsi dovesse entrare in Telecom dovrebbe cercare di vendere la sua quota in Piaggio. A quel punto fra liquidita’ e possibile indebitamento potrebbe disporre di oltre 1 miliardo di euro.

Per Berlusconi……ricordo che due anni fa incasso’ oltre due miliardi di euro dalla vendita di una quota di Mediaset che non sono ancora rientrati in attività imprenditoriali.


LA RETE GOVERNATIVA
Il governo tenta in tutti modi di tenere basso il prezzo di Telecom altrimenti sfuma l’affare e la possibilita’ che la Telecom resti, almeno in parte italiana.
Da un lato il governo tenta di mettere le mani sulla rete (immediata la reazione del commissario europeo), dall’altro si mettono in giro voci allarmanti sui costi di ristrutturazione della rete telefonica…….siamo arrivati a 12 miliardi di euro!!!

MEMORIE FLASH
Stm paga un dividendo piu’ alto della media del settore, e’ in procinto di vendere il settore poco remunerativo delle memorie flash, in borsa effettua un movimento molto bello e si proietta verso quota 17 euro.

NUOVE MATRICOLE
Ultima ondata di matricole in borsa nei prossimi due mesi. Si cerca di farsi quotare in quella che potrebbe essere l’ultima occasione dell’anno.
Dopo Conafi e’ la volta di D’Amico. Il collocamento della societa’ amatoriale verra’ fatta a prezzi elevati e questo sta spingendo in alto i suoi concorrenti (NAI e Premuda).
Molte altre matricole ingolferanno il motore di Piazza Affari

La macroeconomia continua a dare ragione alla teoria sostenuta in questa rubrica da mesi ovvero:

FUGA DAL DOLLARO
Dollaro sui minimi sull’euro e supera oltre i 1,35 (Una discesa, se pilotata, del cambio Euro/Dollaro non dovrebbe spaventare i mercati)

FUGA DALL’OBBLIGAZIONARIO
Il rendimento dei titoli di stato a lungo termine aumenta e i titoli obbligazionari perdono terreno.
La fuga dalle obbligazioni non e’ ancora terminata e quindi la liquidita’ tende a riversarsi sul mercato azionario (quello immobiliare e’ privo di interesse)

RE BOT
Rendimento dei BOT annuali ha superato il 4% lordo. Ovvero oltre il 3,5% netto. Se si considerano spese bancarie per l’acquisto di 0,10 (che la maggior parte delle persone pagano) si ottiene un rendimento netto del 3,4%!

Petrolio

Sotto controllo i prezzi

RALLY DELLE BORSE

Le Borse mondiali continueranno il rally primaverile! Attenzione…i massimi che raggiungeremo in questa fase di ralLy potrebbero rimanere tali per molti molti mesi!
Obiettivo per l’indice italiano potrebbe essere 45.000 (ai quali andrebbero sottratti i dividendi messi in pagamento fra Aprile e Giugno)
Rimanere investiti sull’azionario con stop loss relativamente stretti.
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