MERCATO LIBERO

Il nuovo compromesso politico potrebbe arrivare dal duo Berlusconi D’Alema.

D’Alema, lo sappiamo non vuole Prodi al governo. L’attivismo del premier che dopo San paolo/Intesa punta al controllo di Telecom e perche’ no anche di Generali/Mediobanca sta facendo saltare i nervi al baffo piu’ sexy d’Italia.

Ieri Colannino ha affermato che il dossier Telecom e’ un’opportunita’.
Confalonieri lo ha gia’ detto nelle settimane precedenti.

I DUE IMPRENDITORI POTREBBERO RISULTARE COME I SALVATORI DELL’ITALIANITA’ DI TELECOM.

L’intervento di Colannino darebbe la parvenza di un compromesso politico ad una operazione economicamente strategica per i due imprenditori.

Berlusconi ha da sempre puntato ai clienti finali e non alle infrastrutture.
La Televisione ha poche infrastrutture rispetto ai clienti. La Banca Mediolanum ha poche infrastrutture rispetto alle banche concorrenti e la sua strategia e’ focalizzataverso i clienti.

Se Berlusconi entrasse in Telecom sarebbe ben felice di cedere la rete al Governo. Il cavaliere si concentrera’ sugli utenti finali. Le vere vacche da mungere.
La cessione della rete farebbe felice Prodi e il governo che si convincerebbe di poter controllare Berlusconi tramite il controllo della rete.

D’Alema rimetterebbe le mani su Telecom con il ritorno di Colannino.
Una volta varata l’operazione Telecom si potrebbe anche dire addio al governo Prodi!

Alcune domande aperte alle quali le prossime settimane si cerchera’ di dare risposta…

Berlusconi e Colannino potrebbero essere supportati da un partner industriale che pero’ entri con una quota di minoranza?

Quale gruppo bancario parteciperebbe alla operazione? La sola Capitalia, di cui Colannino e Berlusconi sono soci basterebbe o ci si dovrebbe rivolgere a Profumo.

Che ruolo avrebbero Mediobanca e Generali, ma in particolare Intesa/San Paolo

Il ruolo di Benetton sara’ molto rilevante. Benetton, attualmente e’ nelle mani del governo che gli ha bloccato la vendita ad Abertis di Autostrade. Solo il suo appoggio a Prodi nell’affare Telecom gli darebbe libero accesso alla vendita.

Altra domanda…..l’entrata di Berlusconi o Colannino avverra’ tramite OLIMPIA e quindi venendo incontro all’establishment e al salotto buono di Mediobanca oppure potrebbe essere fatta rastrellando direttamente titoli dal mercato (accontentando cosi’ la finanza democratica e il buon Beppe Grillo?).

Ma se si optasse per questa strada Pirelli vedrebbe allontanarsi di molto la sua uscita. Lo stesso dicasi per chi ha investito tanti quattrini nella sua catena (Mediobanca e Generali)


Intanto in borsa la liquidita’ tiene alti i prezzi dei players coinvolti (e continuera’ a farli salire).
Telecom potra’ scendere oggi e forse domani…ma sara’ un movimento di breve….

CAPITALIA

Continua a meravigliare in borsa e raggiunge i 7,23. Se Unicredito volesse acquistarla non dovrebbe perdere troppo tempo.

Ma forse Profumo spera nella scalata di Barclays o di Santander per acquistare solo una quota di Capitalia che gli permetterebbe di avere il controllo senza arrivare ad una fusione.

Difficile pero’ che il Santander di Botin ceda il 10,5% della banca capitolina a Unicredito senza l’accordo di Geronzi e di Bollore’.

Per una Telecom che non trova compratori (dopo la dipartita di Murdoch, Telefonica e AT&T) un’altra azienda ne ha troppi.
ABN AMRO, la banca olandese sta valutando l’opportunita’ di rifiutare la proposta di acquisto di Barclays per considerare quella del trio Fortis Santander, RBS.

Unicredito sale in borsa e si accinge a superare nuovi massimi. Se deve mettere in pista un’operazione straordinaria deve mostrare i muscoli.

Attendiamoci grosse manovre.

DEA CAPITAL
La societa’ della De Agostini che si occupa di private equity entra con Mediobanca nella Generale de Sante di Ligresti.
Il rapporto con Mediobanca e Generali si stringe sempre di piu’.
E di fatto entra nel business della sanita’ privata
Dea lancia un aumento di capitale fino a 600 milioni di euro.
Rimanere sul titolo. Dopo una prevedibile discesa il mercato potrebbe farla volare.
Tuttavia Pelliccioli compra con una societa’ che controlla al 51%! Se fosse un’affare favoloso lo divideresti con gli altri? Dea Capital e’ stata creata per ridurre il rischio di impresa.

Premuda
Bellissima raggiunge 1,72. il settore e’ in fermento,
- Rosina e’ al 29,9%.
- Il patto di sindacato scade a fine anno
- D’Amico (societa’ concorrente) andra’ in borsa ai primi di maggio
- D’amico afferma che la liquidita’ che arrivera’ dalla borsa potrebbe essere impiegata per acquistare aziende concorrenti
- Il dividendo verra’ pagato fra poche settimane
- Le prospettive reddituali sono buone

Fare correre il titolo e alzare lo stop loss. Oramai se anche il mercato scendera’ sul titolo abbiamo ottenuto un’ottima plusvalenza.

Dati americani
Empire state manufactured sale a 3,8 per la borsa e’ un dato positivo
Vendite al dettaglio superiori alle attese degli analisti
Flussi netti di capitali in dollari sono aumentati piu’ delle attese (dato positivo)

Gli indici americani potrebbero flirtare con i massimi prima di romperli in occasione delle scadenze tecniche di aprile.

COMPROMESSO TELEFONICO