PETER TODD E RICCARDO CASATTA HANNO MESSO LA DATA CERTA A TUTTO IL WEB (ENTRAMBI FANNO PARTE DEL TEAM DI BLOCKCHAINLAB)

 un anno fa Riccardo Casatta fu relatore al nostro corso BITCOIN E BLOCKCHAIN LA FABBRICA DELLA FIDUCIA, organizzato con l'aiuto di Giacomo Zucco.

A quel tempo notarizammo tutti gli attestati di partecipazione ....fra i primi nel mondo a farlo! oggi come vedete ne parlano i giorn ali come il sole24 re...1 year late....

Il bitcoin mette una data certa alle pagine del web

A partire da oggi le pagine web avranno un timbro che ne certifica in maniera incontrovertibile la data. A renderlo possibile è il bitcoin, la criptovaluta di cui si è tornato a parlare in questi giorni causa dei riscatti richiesti per “liberare” i file presi in ostaggio dai cybercriminali negli attacchi che hanno bloccato decine di migliaia di computer in tutto il mondo.

Ma al di là degli utilizzi illeciti il registro pubblico delle transazioni di bitcoin, la cosiddetta blockchain, garantisce la certezza dei dati registrati e ne preserva al tempo stesso l’immutabilità della storia delle transazioni. “Proprio su questa immutabilità si basa l’idea del timbro “data certa” 
 è possibile infatti inserire all’interno di una transazione bitcoin un identificativo univoco, l’hash value”, che caratterizza inequivocabilmente un certo insieme di dati, come se fosse l’incontrovertibile unica impronta digitale”.

In questo modo la marcatura temporale insita in bitcoin si trasferisce all’impronta digitale. “diventa quindi possibile in qualsiasi momento successivo provare che quell’insieme di dati esisteva esattamente in quello stato al momento della marcatura temporale”


Pioniere di questa tecnica, chiamata “timestamping” o notarizzazione, è Peter Todd, uno degli sviluppatori bitcoin più noti a livello mondiale, che collabora anche con Riccardo Casatta, lo startupper italiano che con EternityWall sta utilizzandolo in diverse applicazioni. 

PETER TODD E RICCARDO CASATTA LAVORANO PRESSO LA NOSTRA BLOCKCHAINLAB DI MILANO CAPITANATA DA GIACOMO ZUCCO!

 Insieme hanno standardizzato la metodologia in un protocollo aperto e open source, chiamato OpenTimestamps. L’ultima applicazione di questo protocollo è stata proprio quella di “notarizzare” tutti i contenuti di archive.org, l’archivio internet non profit che cataloga e conserva siti web.

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