BITCOIN IN UN GRAFICO!!!! E FINALMENTE RISOLTA LA FISCALITA' SUL TRATTAMENTO DELLE CRIPTOVALUTE DA PARTE DELLA AGENZIA DELLE ENTRATE! OTTIMO
- IL PREZZO A INIZIO ANNO ERA 430 DOLLARI (l'anno prima era a 300 dollari)
L'INTERESSE SULLA BLOCKCHAIN E L'ARRIVO DELL'HALVING HANNO PORTATO IL PREZZO A QUASI RADDOPPIARE IN POCO TEMPO.FINO A 730 DOLLARI
SUCCESIVAMENTE IL FURTO DI 70 MILIONI DI DOLLARI FIN TROPPO BEN ORCHESTRATO.....HA PORTATO UNA FORTE DISCESA DEL BITCOIN
- AD AGOSTO IL PREZZO E' STATO INCHIODATO IN POCHI PUNTI PERCENTUALI QUASI A GODERSI UN PO' DI VACANZA DOPO TANTO LAVORO
- INIZIA SETTEMBRE E LE SFIDE PER LA CRIPTOVALUTA SONO TANTE....E SIAMO CONVINTI CHE IL PREZZO NON POTRA' CHE LIEVITARE.
INTANTO OTTIME NOTIZIE SUL FRONTE FISCALE IN ITALIA SUL TRATTAMENTO DEL BITCOIN:
Roma, 2 set. (askanews) - Arrivano i chiarimenti dell'Agenzia delle entrate sul trattamento fiscale dei bitcoin. Secondo una risoluzione dell'agenzia fiscale, è prevista l'esenzione Iva per le operazioni di cambio di bitcoin: le attività "di intermediazione di valuta tradizionale con moneta virtuale svolte dagli operatori del mercato non scontano l'Iva in quanto rientrano tra le operazioni relative a banconote e monete".
Per i clienti persone fisiche, invece, "che detengono i bitcoin al di fuori dell'attività d'impresa, si tratta di operazioni a pronti che non generano redditi imponibili perchè manca la finalità speculativa". I chiarimenti dell'Agenzia delle entrate sono in linea con i recenti orientamenti della Corte di giustizia dell'Ue e "illustrano il trattamento fiscale da applicare a chi svolge attività di acquisto e cessione a pronti di moneta virtuale in cambi o di valuta tradizionale".
Per i clienti persone fisiche, invece, "che detengono i bitcoin al di fuori dell'attività d'impresa, si tratta di operazioni a pronti che non generano redditi imponibili perchè manca la finalità speculativa". I chiarimenti dell'Agenzia delle entrate sono in linea con i recenti orientamenti della Corte di giustizia dell'Ue e "illustrano il trattamento fiscale da applicare a chi svolge attività di acquisto e cessione a pronti di moneta virtuale in cambi o di valuta tradizionale".
COMUNICATO STAMPA AGENZIA DELLE ENTRATE
Acquisto e vendita di bitcoin e monete virtuali In una risoluzione i chiarimenti delle Entrate sul trattamento fiscale
Esenzione Iva per le operazioni di cambio di bitcoin. Le attività di intermediazione di valuta tradizionale con moneta virtuale svolte dagli operatori del mercato non scontano l’Iva in quanto rientrano tra le operazioni relative a banconote e monete. Per i clienti persone fisiche, invece, che detengono i bitcoin al di fuori dell’attività d’impresa, si tratta di operazioni a pronti che non generano redditi imponibili perché manca la finalità speculativa. Sono questi i principali chiarimenti della risoluzione n. 72/E pubblicata oggi, con cui l’Agenzia delle Entrate, in linea con i recenti orientamenti della Corte di Giustizia dell’UE, illustra il trattamento fiscale da applicare a chi svolge attività di acquisto e cessione a pronti di moneta virtuale in cambio di valuta “tradizionale”.
Imposte dirette e Iva - Il documento di prassi precisa che le operazioni relative ai bitcoin sono prestazioni di servizi esenti da Iva. Sul piano della tassazione diretta, invece, i ricavi che derivano dall’attività di intermediazione nell’acquisto e vendita di bitcoin sono soggetti ad Ires ed Irap, al netto dei relativi costi. Per valutare i bitcoin di cui la società dispone a fine esercizio occorre considerarne il valore normale, cioè la loro quotazione in quel momento.
Niente oneri da sostituto d’imposta - Per quanto riguarda i clienti persone fisiche che detengono i bitcoin al di fuori dell’attività d’impresa, la risoluzione chiarisce che si tratta di operazioni a pronti che non generano redditi imponibili perché manca la finalità speculativa. Ne deriva che gli operatori non sono tenuti agli adempimenti tipici dei sostituti d’imposta. Resta ferma la facoltà dell’Agenzia, in sede di controllo, di acquisire le liste della clientela per le opportune verifiche.
Roma, 2 settembre 2016
Acquisto e vendita di bitcoin e monete virtuali In una risoluzione i chiarimenti delle Entrate sul trattamento fiscale
Esenzione Iva per le operazioni di cambio di bitcoin. Le attività di intermediazione di valuta tradizionale con moneta virtuale svolte dagli operatori del mercato non scontano l’Iva in quanto rientrano tra le operazioni relative a banconote e monete. Per i clienti persone fisiche, invece, che detengono i bitcoin al di fuori dell’attività d’impresa, si tratta di operazioni a pronti che non generano redditi imponibili perché manca la finalità speculativa. Sono questi i principali chiarimenti della risoluzione n. 72/E pubblicata oggi, con cui l’Agenzia delle Entrate, in linea con i recenti orientamenti della Corte di Giustizia dell’UE, illustra il trattamento fiscale da applicare a chi svolge attività di acquisto e cessione a pronti di moneta virtuale in cambio di valuta “tradizionale”.
Imposte dirette e Iva - Il documento di prassi precisa che le operazioni relative ai bitcoin sono prestazioni di servizi esenti da Iva. Sul piano della tassazione diretta, invece, i ricavi che derivano dall’attività di intermediazione nell’acquisto e vendita di bitcoin sono soggetti ad Ires ed Irap, al netto dei relativi costi. Per valutare i bitcoin di cui la società dispone a fine esercizio occorre considerarne il valore normale, cioè la loro quotazione in quel momento.
Niente oneri da sostituto d’imposta - Per quanto riguarda i clienti persone fisiche che detengono i bitcoin al di fuori dell’attività d’impresa, la risoluzione chiarisce che si tratta di operazioni a pronti che non generano redditi imponibili perché manca la finalità speculativa. Ne deriva che gli operatori non sono tenuti agli adempimenti tipici dei sostituti d’imposta. Resta ferma la facoltà dell’Agenzia, in sede di controllo, di acquisire le liste della clientela per le opportune verifiche.
Roma, 2 settembre 2016
BITCOIN IN UN GRAFICO!!!! E FINALMENTE RISOLTA LA FISCALITA' SUL TRATTAMENTO DELLE CRIPTOVALUTE DA PARTE DELLA AGENZIA DELLE ENTRATE! OTTIMO
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5 commenti:
A questo punto,chi non ha piacere di operare sull'estero, può aspettare fiducioso l'apertura della filiale italiana di rocktrading ?
sul fatto che manchi la finalità speculativa ho qualche dubbio...visto che viene considerata la nuova tecnologia che produrrà un cambiamento epocale....
Ok ma un privato che vende bitcoin e ci guadagna deve pagare le tasse sul guadagno oppure no?
Che mega posizione al ribasso si sono ciucciati quelli di Bitfinex!!!
Maledetti.
Però.... altra faccia della medaglia, i BTC rubati probabilmente rimarranno per l'eternità fermi e inutilizzabili!! Meno liquidità in circolazione, bitcoin più rari e prezzati!!!
è possibile investire sull andamento del valore dei bitcoin senza avere bitcoin?
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