IL DATO SULLA PRODUZIONE INDUSTRIALE, L'EURO, E I PROFITTI RECORD DI WMO!
il dato pessimo sulla produzione industriale di gennaio non è certamente rinascimentale e non nascondo il disappunto....un piccolo ritorno al medioevo....un dato da NON SOTTOVALUTARE...l'incapacita' di aumentarte la produzone davanti a auna tale svalutazione dell'euro lascia da pensare.
Tuttavia da allora l'euro e' molto piu' debole, la stessa russia si sta stabilizzando con un cambio salito del 15% in un mese rispetto all'euro, i tassi di interesse sono piu' bassi e il petrolio e' stabile.
Senza contare che si sta discutendo con la UE per la BAD BANK. in questo caso il governo farebbe un enorme regalo alle banche, facendo pagare il conto ai cittadini e facendo salire le azioni bancarie.
La grecia spaventa ancora il mercato e rende il quadro a tinte fosche...
Al momento il mercato italiano perde oltre l'1%...ancora poca cosa..tuttavia l'incapacita' di superare la barriera dei 22500 - 22600 punti crea le basi per una discesa sotto i 22.000 e forse un po' piu' giu'...
Sempre attenti ..il dollaro si sta rafforzando troppo in fretta sull'euro AVVICINANDOSI RAPIDAMENTE ALLA PARITA' e il mercato azionario Usa potrebbe risentirne...
le proiezioni di mercato libero davano la parita' a fine anno...e forse nel 2016..non a marzo 2015...
a livello di portafoglio WMO oggi posso solo notare al momento un nuovo record di profitti .....infatti Dollaro Yuan rublo e le altre valute performano molto bene e piu' che annullano la discesa azionaria
IL DATO SULLA PRODUZIONE INDUSTRIALE, L'EURO, E I PROFITTI RECORD DI WMO!
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6 commenti:
Qui di Rinascimentale c'è solo il libro di Storia delle superiori che ho ancora nello scaffale di casa. Se lo faccia dire da uno che lavora nella pmi italiana, lasci perdere i proclami del governo che sono solo politica per autolodarsi e convincere il popolo bue che stanno facendo qualcosa. Malgrado che l'Istat abbia dato prima della fine del trimestre un falso segnale (sapendo che era falso) di un + 0,5% o Confindustria (altro organo governativo) qualche mese fa aveva dato addirittura un + 2%, bè le cose non stanno affatto affatto così. Da Gennaio i fallimenti e i concordati sono aumentati con effetto esponenziale; il fatturato sta calando anche quello dell'esportazione dovuto anche alle grandi cazzate che stiamo facendo con la Russia. Il jobs act non serve ad una emerita minchia perche le aziende che si sono ristrutturate e sono rimaste in piedi oggi non vanno ad assumere personale se non hanno la possibilità di lincenziare, e credetimi malgrado il gran dibattito del cazzo che si fa tra governo e sindacati sui licenziamenti, uno non può licenziare perchè gli serve un patroimonio, se un'azienda arriva ai licenziamenti vuol dire che i soldi li ha già finiti e allora non a i soldi per licenziare fa prima a fallire. Le aziende che oggi fanno pubblicità di assunzioni(vedi Fica) è solo per una partita di giro politica/monetaria. Le tasse sono aumentate, oggi che si avventura a produre in Italia è un deliquente (che sa che le tasse non le pagherà) o un'idiota che non capisce una mazza. Provi a chiedere quanti imprenditori sono nella condizione di chiudere un bilancio in perdita civilisticamente ma in utile fiscale (cioè tu azienda anche se perdi devi pagarmi le tasse perche io non ti riconosco i costi che dici di avere. Roba da matti mio caro prima del rinascimento ci deve essere il Medioevo + buio con la peste e le malattie infettive.
Daniele
Buongiorno, come mai zar e try sono deboli contro l'euro. Il qe europeo non produce effetti per la rivalutazione di queste divise e di tutte quelle emergenti? E' assurdo!! Con un euro a 1,08 contro dollaro, mi aspettavo zar a 11 e try a 2,5. Cosa impedisce queste divise a rivalutarsi? Grazie per la risposta. Cordiali saluti. Antonio
Cosa pensi per il petrolio ? Basterebbe farlo salire per aumentare l'inflazione .
rinascimento?????
forse medioevo?????
alla fine ....età della pietra?
L'italia non è il Vietnam, non può campare solo di export...deve curare la propria domanda interna se vuole crescere significativamente e in modo duraturo, ma le politiche mercantilistiche europee non lo permettono, quindi fai + 50% di export e -60 di consumi interni, come fa la produzione industriale a crescere? Il saldo di bilancia commerciale vale dal 3 al 6 % di pil, il resto sono investimenti (che vanno via), spesa pubblica (tagliata) e consumi interni (che precipitano)...
Gianni
X Antonio: semplicemente perché il dollaro forte crea problemi proprio ai Paesi Emergenti(meno per quelli asiatici in verità) ed il deflusso di capitali da questi Paesi (principalmente proprio verso dollaro) provoca la debolezza delle rispettive divise. Un saluto, Piel67
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