STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


VOLUNTARY DISCLOSURE - TASSE DI SUCCESSIONE - CASSETTE DI SICUREZZA : APPUNTAMENTO A SABATO 13 DICEMBRE A MILANO - EVENTO ORGANIZZATO DA MERCATO LIBERO E WMO


ISCRIVITI ALL'INCONTRO NATALIZIO DI SABATO 13 DICEMBRE A MILANO
INVIA UNA MAIL A MERCATILIBERI@GMAIL.COM

Voluntary disclosure e tasse di successione, due argomenti che DEVONO ASSOLUTAMENTE ESSERE TRATTATI INSIEME in quanto hanno un comun denominatore: TASSA PATRIMONIALE 

 

SABATO PROSSIMO , 13 DICEMBRE , A MILANO, IN OCCASIONE DELL'EVENTO "IL NUOVO RINASCIMENTO ITALIANO " A CURA DI MERCATO LIBERO E WMO, 
 NON ANALIZZEREMO SOLO I DATI ECONOMICI PER IL 2015 CON ATTENZIONE PARTICOLARE ALL'ITALIA ...MA AVREMO MODO DI AVERE UNA PANORAMICA ESAURIENTE SU:
Piggy bank next to Christmas presents and pile of coins
1) VOLUNTARY DISCLOSURE
2) TASSA DI SUCCESSIONE
3) BENI REALI COME OPPORTUNITA' DI INVESTIMENTO E DETENZIONE IN CASSETTE DI SICUREZZA
4) INVESTIMENTI A BERLINO E PANAMA E CAMBIO DI RESIDENZA 
I VARI TEMI SONO SOLO APPARENTEMENTE SLEGATI FRA DI LORO ..IN REALTA' IL FILO CHE LI UNISCE E' MOLTO ROBUSTO..
da un lato ..la crescita economica di una nazione come l'italia puo' passare solo da una forte riduzione della liberta finanziaria e in particolare da una IMPONENTE TASSA DI SUCCESSIONE (che andrebbe a sostituire con eleganza formale e successo populista una uscita dall'euro o una ristrutturazione del debito pubblico o..ancor peggio..una patrimoniale in vita..) 
Il risultato finale non cambia....TORNARE ALLA LIRA...RISTRUTTURARE IL DEBITO O METTERE UNA PATRIMONIALE IN VITA ..sono manovre IMPOPOLARI e creerebbero pessimismo e fuga....e risvolti antieuropeisti e anti politici..Ma tutte avrebbero il risultato di migliorare la situazione dello stato di almeno un 30% ...
Ovvero il cittadino perderebbe in vita ..almeno un 30% dei propri risparmi e si incazzerebbe..
SE INVECE IL 30% DOVESSE ESSERE PRESO POST MORTEM..sarebbe piu' giustificabile all'italiota vecchio rincoglionito ..e verso suo figlio fesso...e sfigato..
Anche perche' l'80% della ricchezza in italia è in mano a privati over 55...e non a trentenni..
Inoltre il mix di tassi bassi, costo materie prime basso, costo del lavoro basso, svalutazione dell'euro..unite all'incasso di importanti tasse di successione..CREEREBBERO L'OPPORTUNITA' PER UN NUOVO RINASCIMENTO ITALIANO
ANCHE PERCHE' I VECCHI SARANNO SPINTI A SPENDERE PER GODERSI QUELLO CHE HANNO RISPARMIATO IN VITA...E AUMENTERANNO I CONSUMI...
LE RISORSE LIBERATE SARANNO COSI' ALTE CHE, UNA PARTE POTRA' ESSERE UTILIZZATA PER LA CRESCITA E LA RIDUZIONE DELLE TASSE (ALLE SOLE IMPRESE E AI LAVORATORI non ai detentori di capitale )
Ma torniamo al legame fra voluntary e successione...
 Coloro che decideranno di rimpatriare i propri capitali non dichiarati (sia in Italia che all'estero) si troveranno a pagare tasse e costi  comprese fra il 10% e 75% dell'importo (a seconda di quanto vecchi sono i capitali, di che profitto hanno generato ecc ecc).
MA NON E' FINITA QUA...infatti...presto sara' la volta delle tasse di successione: l’Italia è un paradiso fiscale per le eredità, ma fino a quando?
E' ORAMAI CERTO UN FORTE INASPRIMENTO VERSO LE TASSE DI SUCCESSIONE... infatti, soprattutto dopo la stangata sulle rendite finanziarie (compreso l’aumento dell’imposta di bollo), l’impressione comune è che agli italiani non si possa più concedere una tassazione così agevolata sulle eredità. Secondo gli esperti, almeno da questo punto di vista il nostro Paese è praticamente un paradiso fiscale, ben lontano dalle aliquote a doppia cifra vigenti altrove. (IN FRANCIA SI ARRIVA AL 40% E IN MOLTI PAESI LE ALIQUOTE SUPERANO IL 25% - 30%) Riassumendo, la situazione appare particolarmente delicata: quanto tempo passerà prima che un esecutivo decida di attingere all’immensa ricchezza degli italiani, che ammonta a circa 8 mila miliardi di euro (quasi tutti concentrati nelle mani dei più anziani)? Secondo le proiezioni, aumentare la pressione fiscale sulle successioni allineandola ai parametri europei (ad esempio con la franchigia abbassata a 100 mila euro e l’aliquota MEDIA alzata al 20 per cento) porterebbe nelle casse dello Stato italiano fino a 40 miliardi di euro ogni anno.
QUINDI ..E' SBAGLIATO FARE I CONTI SUL COSTO DELLA VOLUNTARY DA SOLA...E' MOLTO PIU' RAZIONALE E INTELLIGENTE FARE LA SOMMA DELLE DUE TASSE PRIMA DI PRENDERE UNA DECISIONE COSI' IMPORTANTE...
senza perdere d'occhio la crescita economica di un paese..il numero di anni di lavoro duro necessari per rifare quel capitale che le due tasse insieme potranno ridurre (da un minimo del 40% a un massimo dell'80% del patrimonio attuale)
E LE CASSETTE DI SICUREZZA.....COSA HANNO A CHE FARE CON LA VOLUNTARY DISCLOSURE??? APPARENTEMENTE NULLA ..IN REALTA' SIAMO IN PRESENZA DI UNA LEGGE CHE POTREBBE LEDERE LE LIBERTA' FINANZIARIE DI UN INDIVIDUO...

DOMANDATEVI: VOI SIETE UN IMPRENDITORE IN ITALIA.. VI SCOPRONO UNA EVASIONE D'IVA PER POCHE MIGLIAIA DI EURO..LA GUARDIA DI FINANZA SA CHE AVETE UNA CASSETTA DI SICUREZZA IN BANCA...O PERQUISENDO LA CASA TROVA UNA CASSETTA DI SICUREZZA. APRENDOLA TROVA ORO E CONTANTI..secondo voi...anche se questi contanti e oro sono frutto di risparmi antichi....come sara' considerato questo tesoretto da parte delle autorita'??? l'attenzione del legislatore verso le cassette...il fatto che con la voluntary puoi fare emergere il contenuto delle stesse....indica solo una cosa..nel futuro le cassette non saranno certo di sicurezza...ma indicatore di evasione..e dopo la voluntary..ancor di piu'

 IL SOLE 24 ORE Parte la voluntary disclosure





Milano. Al secondo tentativo e a otto mesi dall’insabbiamento del decreto legge 4/14 sulla voluntary disclosure (governo Letta), il provvedimento sul rientro dei capitali e l’emersione del nero “domestico” è diventato legge.
In meno di due settimane il Senato ha licenziato il testo votato il 16 ottobre scorso dalla Camera, con un rush finale che ha dimostrato quanto la maggioranza e il Governo tenessero a questo progetto. Tanto che, dopo il voto, il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha twittato: «Approvato anche rientro dei capitali e autoriciclaggio. È proprio #lavoltabuona».
Centodiciannove sì, 61 no, 12 astenuti hanno chiuso – tra polemiche mai sopite – il cammino di un provvedimento che ha visto respingere a passo marziale centinaia di emendamenti tra Camera e Senato. Testo bloccato, approvazione «tassativa» entro l’anno fiscale (che scade il 31 dicembre, appunto) anche e soprattutto per il gettito che il Mef attende dall’operazione. E così, alla fine, è stato. Al centro del contendere parlamentare – e dottrinale – non è tanto la regolarizzazione fiscale dei troppi miliardi in fuga (230, secondo le prudentissime stime di Banca d’Italia, di cui 200 in o passati dalla Svizzera), ma il nodo delle tasse da pagare, delle sanzioni, e del sottofondo di diritto penale che ha accompagnato l’ultima chance di ravvedimento. Il rientro dei capitali (che questa volta è anche emersione dei valori mai usciti dai valichi, per esempio le cassette di sicurezza) non è un condono, come hanno ripetuto in tanti ieri, a partire dal ministro Pier Carlo Padoan. Non lo è perché, a differenza dei tre scudi della decade scorsa, il candidato all’emersione deve presentarsi con nome, cognome, e con tutta la documentazione genuina degli investimenti esteri (e interni). Se mente, c’è un nuovo reato specifico (da 18 mesi a sei anni, più la revoca di tutti i benefici fiscali). Non è un condono perché le tasse si pagheranno tutte, laddove non sono prescritte: 5 anni indietro per i Paesi white list, 10 per i paradisi fiscali. Tasse che significano 43% di Irpef più 2% di tasse locali, in aggiunta a interessi di legge e sanzioni, queste davvero ridotte al minimo (generalmente il 3% sul capitale). Il principio guida, hanno ripetuto dal Mef in questi mesi, è equità: chi non ha pagato paghi, nella misura in cui lo hanno fatto gli altri.
Sullo sfondo internazionale però c’è una partita molto più grande già giocata e finita: dal 2018 scambio automatico globale delle informazioni fiscali. Chi non regolarizza oggi domani rischia di trovarsi sorprese molto più amare. Alessandro Galimberti

Share/Bookmark

8 commenti:

Anonimo ha detto...

2015 sara un anno positivo credito,azionario,imobiliare vivrano un momento di oro 2016 la bolla finanziare scopiera e sara la madre di tutte le bolle 2017 recesiune a nivel mondiale 2018 forse inizio della terza guerra mondiale.

Anonimo ha detto...

Anche Angela Merckel e' convinta dell'imminente "Rinascimento Italiano" e fara'di tutto per incoraggiarlo.

"Merkel boccia Italia e Francia «Insufficienti le riforme fatte»
La Cancelliera tedesca «La Commissione Europea ha detto in maniera chiara che quanto messo sinora sul tavolo non basta. E su questo sono d’accordo»"

Della serie "Avanti con le misure per strozzare l'economia Italiana".

http://www.corriere.it/politica/14_dicembre_07/merkel-insufficienti-riforme-fatte-italia-francia-2d2c4ff8-7e04-11e4-9639-7f4a30c624ee.shtml

ML ha detto...

anonimo delle 12,52..leggi roubini?

ML ha detto...

intanto goditi quello che puoi..

ML ha detto...

anonimo 13.34...bene vedo che leggi i giornali...OTTIMO ...

Anonimo ha detto...

Non è che se uno ci prende una volta ci deve prendere sempre, azzeccare le previsioni in campo economico è sempre molto difficile...per come la vedo io un'altra crisi come quella del 2008, che non è ancora del tutto terminata, vale a dire deflazione da debiti non la vedremo per i prossimi 50 anni almeno...bisogna che prima tutti si dimentichino per bene di questa...poi ci possono sempre essere crisi periodiche di tipo esclusivamente borsistico, con asset che vanno in bolla e poi si sgonfiano, ma senza procurare danni generalizzati...il vero pericolo all'orizzonte è l'inflazione in realtà, che è un pericolo davvero grosso se hai investimenti a reddito fisso...come suggerisce di fare quell'incompetente di Mazzalai...la blogosfera italiana continua pervicacemente a dare ottime indicazioni di investimento, ma contrarian....

ML ha detto...

beh..in realta' lui è il migliore blog in italia....reputo la blogosfera italiana piena di incompetenti ...se ne salvano 4 !

Anonimo ha detto...

Guarda che sono anni che insiste sul fatto che la ripresa Usa è inesistente, continuamente preso a schiaffi dalla realtà, poi ci sono sempre i soliti tifosi talebani che se vedono una voce fuori dal coro si coalizzano come un branco di iene, alla fine se non sa cosa rispondere ti banna...l'altro ieri se ne esce con questa perla dell'investimento a reddito fisso, che in questo momento è una coglionata pazzesca...insomma se lui è il migliore, figuriamoci gli altri...