PARTE LA VOLUNTARY DISCLOSURE!
L'aula del Senato ha approvato in via definitiva la
legge per favorire l'emersione dei capitali nascosti, soprattutto
all'estero, e introduce il nuovo reato di autoriciclaggio.
Il testo, già approvato dalla Camera, è passato senza modifiche a Palazzo Madama
Il provvedimento prevede che chi opterà entro il 15
settembre 2015 per la "voluntary disclosure" - la collaborazione con il
fisco per far emergere i capitali occultati fino al 30 settembre 2014 -
pagherà le imposte e gli interessi, ma le relative sanzioni saranno
calcolate in misura ridotta.
E' inoltre esclusa
la punibilità per i reati tributari, in particolare la dichiarazione
fraudolenta, l'omessa o infedele dichiarazione, l'omesso versamento di
ritenute certificate, l'omesso versamento dell'Iva.
Dall'altra parte, il provvedimento inasprisce
l'apparato repressivo, che tornerà a dispiegare tutti gli effetti una
volta conclusa la disclosure.
Nasce infatti il nuovo reato di autoriciclaggio, volto a
punire coloro che impiegano in attività economiche o finanziarie il
denaro sottratto al fisco o preveniente da altre attività delittuose,
cercando di nasconderne la provenienza, con pene però modulate a seconda
della gravità del reato presupposto.
PARTE LA VOLUNTARY DISCLOSURE!
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