STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


L'UOMO RIBELLE, LUOMO GUERRIERO, L'UOMO CACCIATORE AMANTE DELLA LIBERTA' FA PROSELITI...ECCO L'UOMO SOVRANO DI RISCHIO CALCOLATO

 IL NOSTRO ARTICOLO DEL FINE SETTIMANA HA COLPITO MOLTE PERSONE POSITIVAMENTE 

SONO CONTENTO CHE A DISTANZA DI 24 ORE L'AMICO FUNNY KING DI RISCHIO CALCOLATO HA ESALTATO L'UOMO SOVRANO, un uomo molto simile all'uomo libero e  guerriero!
Accade, in accademia, a Venezia
Il più grande crimine contro l’umanità che molti, troppi Stati stanno commettendo è quello di negare la natura umana affermando il primato della società.
In realtà non è mai esistito, non esiste e non esisterà mai un singolo traguardo dell’umanità che non sia stato conseguito per l’opera e l’ingegno del singolo individuo. Che si tratti di arte, scienza, economia ogni svolta, scoperta e progresso di un popolo deriva dall’intuizione, il cuore, il genio, la forza di un singolo uomo. Un singolo uomo che si è elevato su tutti gli altri.
Non è affatto un caso se i paesi che maggiormente crescono, prosperano e generano la felicità dei propri cittadini sono quelli che più riconoscono il primato dell’individuo sulla società, e garantiscono il diritto di godere il frutto del proprio lavoro e del proprio ingegno. In altre parole danno a ciascuno ciò che gli è dovuto.
Decenni di cultura socialista, cattolica e statalista  nella scuola e nel pensiero dominante dell’Italia, hanno devastato l’anima di milioni di cittadini molti dei quali oggi, spesso, sfilano per le città chiedendo più Welfare, più Stato e neppure si sognano più di chiedere di tornare ad avere una reale opportunità di prosperare per il proprio merito nella propria nazione.
E’ una tragedia, ma al tempo stesso è una grandiosa opportuinità per la minoranza che deciderà di dichiarare la propria sovranità personale.
Ovvero di agire solo e unicamente per il proprio bene, per quella della propria famiglia e dei propri amici.
E’ necessario anzitutto riscoprire ciò che siamo, la nostra condizione naturale di individui e liberarci da ogni finzione di appartenenza ad un gruppo sociale se non per una nostra decisione.
Come uomini e donne sovrani non dobbiamo accettare di vivere con regole che non sentiamo essere le nostre, si può scegliere di combattere e cambiare le leggi, si può scegliere di cercare un luogo migliore, si può scegliere di non rispettare o aggirare leggi ingiuste oppure anche di fare al meglio del proprio minimo. Ma è una bestemmia contro la natura umana vivere senza cercare la propria felicità.
Anche quando la situazione è disperata, il peggio che può ancora capitare è non averci almeno provato. E vi assicuro, che le probabilità di ritrovare la propria sovranità non sono mai state così alte come oggi, di fronte alla maggioranza politicamente corretta e destinata alla schiavitù.

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1 commento:

Anonimo ha detto...

Avete ragione, la societa' non deve essere intesa a livello globale, ma a livello particolare..la societa' e' la famiglia, gli amici e chi ci circonda. l'errore è di coloro che intendono la societa' come lassa da controllare e gestire per un falso benessere collettivo. il benessere ognuno lo crea intorno a se e in uno stato che lo condivide. lo stato non lo condivide piu'? vuol dire che e' dittatoriale e quindi il gruppo se ne va via.