STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


STORIA VERA: DIPENDENTI TRADITORI E IMPRENDITORE BASTARDO? NO, DA QUESTA STORIA VERA SI DEDUCE CHE I VERI TRADITORI SONO I POLITICI, I BANCHIERI, I GIORNALI E LA TELEVISIONE...!!!

SE VI PIACE QUESTA STORIA DIVULGATELA AGLI AMICI E IN RETE...CON UNA STORIA E' PIU' FACILE CAPIRE CHI HA RAGIONE E CHI HA TORTO...DOVE SONO I TRADITORI E DOVE GLI EROI...AIUTATEMI A FAR CAPIRE AGLI ITALIANI  CHI SONO I LORO VERI NEMICI- GRAZIE

Questa e' una storia italiana che NON troverete sui giornali, ma è realmente accaduta a una persona che ho avuto modo di conoscere questa estate in vacanza.
usero' nomi di fantasia solo perche' la storia e' accaduta nelle scorse settimane e le conseguenze di quanto accaduto sono a tutt'oggi imprevedibili e probabilmente spiacevoli.
La storia si svolge nei pressi di Vicenza in una azienda FRIGORISTA ovvero una azienda che si occupa della vendita di celle frigorifere (vedi supermercati e ristorazioni) e di manutenzione delle stesse.
 
Il settore soffre la crisi in maniera importante, negli ultimi 12 mesi oltre il 50% delle aziende concorrenti  hanno chiuso in Italia..La colpa è da imputare al crollo delle vendite nei grandi supermercati e all'impatto sui prezzi dei servizi e tagli agli investimenti.
L'azienda in questione per difendersi ha da sempre puntato su due caratteristiche fondamentali:
1) la riduzione del debito bancario e l'utilizzo di capitale proprio
2) l'eccellenza del personale con particolare attenzione a soluzioni estremamente sofisticate.
pensate che l'azienda negli ultimi 24 mesi ha preso importanti lavori grazie alla capacita' di trovare soluzioni innovative per l'industria alimentare di FASCIA ALTA.
Inoltre la manutenzione degli impianti ha bisogno di personale altamente qualificato sul quale l'azienda ha investito moltissimo
Il sig. Congelo è il proprietario. E' nel settore da due generazioni. Una bella impresa con oltre 50 dipendenti e una rete di manutenzione presente in quasi tutto il territorio italiano,
Congelo crede molto nel know how e nella preparazione del personale. Ogni anno investe in corsi ai dipendenti una somma consistente.
In particolare nell'area ricerca di soluzioni innovative puo' contare su due persone molto preparate, il signor MAICALDO e il Signor SEMPREFREDDO. Insieme a loro, a capo della manutenzione c'e' il sig. ZEROGRADI. queste tre persone sono l'asse portante dell'impresa, sono con lui da oltre 20 anni.
 
CONGELO ha sempre cercato di trattare bene il personale. la retribuzione è mediamente buona rispetto alla concorrenza italiana, in particolare per le  tre persone di cui sopra, lo stipendio è veramente elevato.
Maicaldo, Semprefreddo e Zerogradi sono sempre stati riconoscenti a Congelo per come li ha trattati. Per lui sono come dei figli. Ma il costo aziendale totale per Congelo è asfissiante. se i tre personaggi ricevono in busta paga 2800 euro netti..il costo aziendale e' superiore ai 6000 euro.
Quindi a gennaio di quest'anno Congelo ha chiamato i suoi tre dipendenti spiegando loro la situazione di crisi del settore, le difficolta' aziendali, i margini in picchiata e si è visto costretto a non concedere quell'aumento di stipendio che era solito dare loro ogni anno.
Un tempo si faceva un po' di nero e spesso Congelo era solito mettere in busta paga qualche banconota da 100 euro per arrotondare..ma oramai da 5 anni il nero è sparito e con esso anche i soldi in piu' in busta paga ai dipendenti meritevoli.
Questa è la situazione ....l'azienda quest'anno sta soffrendo ma grazie alla chiusura dei concorrenti, alla capacita' di innovare, e all'ottima reputazione nel campo della manutenzione Congelo spera di rimettere l'azienda a produrre utili per il 2014. 
Purtroppo le tasse in Italia sono tante e anche in tempi di profitti...dopo le tasse rimane ben poco per ingrandire l'azienda, ma Il signor Congelo ha gia' 56 anni e non ha voglia di spostare la struttura aziendale all'estero per ricominciare...senza contare che il 90% dei suoi clienti sono basati in Italia. Quindi il signor Congelo è uno dei tanti coraggiosi imprenditori che si alzano tutte le mattine alle 6, vanno in fabbrica e rientrano spesso dopo le 20.00 ..il tutto per cercare di fare impresa, preservare i posti di lavoro e, una volta pagate le tasse...tenere qualcosa per se e la famiglia...
Ma il 15 di luglio è accaduto il FATTACCIO...si presentano nel suo ufficio Semprefreddo, Maicaldo e Zerogradi. Hanno gli occhi bassi ma la voce e' di quelle determinate.
Parla per tutti Zerogradi, il piu' anziano.  Zerogradi spiega che questa crisi in Italia lo sta preoccupando da tanti mesi ...vede che l'azienda sta soffrendo e che la colpa non è dell'incapacita' dell'impreditore, anzi... Qui la voce di Zerogradi è tremolante..si commuove in quanto tende a precisare che una persona brava e onesta come Congelo è difficile trovarla..ma i recenti problemi del settore, la riduzione del lavoro in azienda, la impossibilita' di ricevere aumenti di stipendio hanno fatto si che Zerogradi si guardasse attorno, peoccupato del futuro della sua famiglia.
E cosi' aveva inviato un curriculum vitae a una importante azienda austriaca che opera nello stesso settore e che aveva da poco aperto un piccolo ufficio in Italia....
Dopo poco era stato chiamato per un colloquio...e Zerogradi aveva raccontato la sua situazione e quella della societa' di Congelo.
DOPO CIRCA UN PAIO DI SETTIMANE ZEROGRADI ERA STATO CONTATTATO DALLA AZIENDA AUSTRIACA E CON LUI ANCHE SEMPREFREDDO E MAICALDO.
L'offerta ricevuta era sorprendente....
Il lavoro era in Austria, Semprefreddo e Maicaldo responsabili per la Ricerca e Sviluppo della societa' austriaca per l'europa e  Zero Gradi a capo del servizio manutenzione europeo.
La remunerazione proposta è di seimila euro netti al mese e degli alloggi per loro e le loro famiglie a un affitto preconcordato di favore.
COME FARE A DIRE DI NO?
E quindi il 15 luglio mattina il signor CONGELO ha ricevuto tre lettere di dimissioni. Il primo di novembre la sua azienda perdera' le tre persone piu' importanti della struttura.
Ora si è preso qualche giorno di vacanza per riflettere ma la situazione è alquanto difficile...trovare dei validi sostituti è impresa ardua..e poi l'integrazione nel sistema aziendale in tre ruoli cosi' chiave creera' malumore..
Lo stipendio che puo' offrire è lontano anni luce da quello offerto dagli autriaci. Per loro il costo del lavoro è inferiore, le tasse sono significativamente piu' basse e le banche offrono credito a tassi bassi..COME COMPETERE?
CONGELO ha contattato alcune strutture per cercare di vendere l'azienda e grazie al suo parco clienti potrebbe incassare una bella somma che gli permetterebbe di ritirarsi a godere i frutti del suo lavoro..ma la condizione è sempre la stessa..si parla di licenziare il 60%-70% della forza lavoro...senza contare che il licenziamento delle tre persone BRAVE ...fa si che il valore aziendale è ora minore.
Congelo e' a un bivio...se vende ....incassa ma ci saranno licenziamenti a raffica e una trentina di famiglie verranno lasciate al loro destino crudele
Se prova ad andare avanti con l'impresa...il rischio è ancor piu' alto ...l'azienda austriaca ora conosce tutti i punti di debolezza della societa' di Congelo e potrebbe portar via a lui molti clienti, la difficolta' nel ripristinare competenze cosi' importanti è grande....forse fra 18 mesi la sua azienda non varra' quello che potrebbe incassare oggi...ma la meta'...o forse anche meno se la crisi dovesse continuare...e lui a 57 anni rimarrebbe senza azienda e senza capitale..un FALLITO insomma..

NON SO CHE COSA DECIDERA' IL SIGNOR CONGELO AL QUALE AUGURO TUTTO IL BENE POSSIBILE ...MA VI FACCIO ALCUNE DOMANDE PRECISE:

1) I DIPENDENTI BRAVI (semprefreddo, maicaldo e zerogradi) POSSONO ESSERE CONSIDERATI DEI TRADITORI PERCHE' SI SONO DELOCALIZZATI?

2) PERCHE' UN DIPENDENTE BRAVO CHE SI LICENZIA E METTE IN DIFFICOLTA' UNA IMPRESA VA BENE E INVECE UNA AZIENDA, UN IMPRENDITORE CHE DELOCALIZZA VIENE CONSIDERATO UN TRADITORE, RICEVE MESSAGGI MINATORI E VIENE ATTACCATO DALLA STAMPA E DALLA POLITICA...E FORSE ANCHE DALLA MAGISTRATURA? 

3) LA CRISI DEL SISTEMA FA SI CHE LE PERSONE BRAVE E PREPARATE ESCANO DAL SISTEMA MALATO PER DARE UN FUTURO ALLE PROPRIE FAMIGLIE. LO CONSIDERATE UN MALE ? NON E' FORSE UN COMPORTAMENTO CORRETTO?

4) COSA DOVREBBE FARE L'IMPRENDITORE? SE VENDE LICENZIANDO VERRA' ATTACCATO DA TUTTI...SE VA AVANTI IN QUEST'INFERNO DI ITALIA RISCHIA DI PERDERE TUTTO E IN NOME DI COSA?

5) LE PERSONE BRAVE E PREPARATE TROVANO SEMPRE UNA VIA DI USCITA. LE PERSONE MEDIOCRI CHE NON HANNO CAPITO CHE COSA ERA LA CRISI E CHE NON ECCELLONO IN NULLA...MA GUARDANO CANALE 5 VOTANO PD O PDL E CREDONO IN MONTI BERLUSCONI O LETTA TENDONO A VOLERE A TUTTI I COSTI IL MANTENIMENTO DEI DIRITTI CHE PENSAVANO ACQUISITI E A PRETENDERE DI AVERE I SOLDI PER PAGARE UN MUTUO DI UNA CASA CHE NON POTEVANO PERMETTERSI, AVERE I SOLDI PER MANTENERE TRE FIGLI CHE NON AVREBBERO DOVUTO METTERE AL MONDO E AVERE I SOLDI PER I TELEFONINI, LE VACANZE E L'AUTO (INVECE DI RISPOLVERARE LA BICICLETTA)

AGLI IMPRENDITORI LO STATO HA TOLTO TUTTO...AUMENTATO LE TASSE, IMPOSTO L'IMU, NEGATO IL CREDITO...TUTTI I DIRITTI CHE ERANO STATI PROMESSI SONO STATI REQUISITI...MA SE GLI IMPRENDITORI SE NE VANNO...SONO CONSIDERATI DALLO STATO, DAI GIORNALISTI, DALLA MASSA DI ITALIOTI ...TRADITORI...

ORA CARI AMICI..DOMANDATEVI...CHI E' QUA IL VERO TRADITORE?
NON CERTO CONGELO, MA NEPPURE MAICALDO,SEMPREFREDDO O ZERO GRADI...I VERI E UNICI TRADITORI SONO:
1) L'EUROPA CHE HA APERTO I MERCATI MA NON HA UNITO I DEBITI, IL SISTEMA BANCARIO E FISCALE
2) I TEDESCHI CHE NE HANNO APPROFITTATO PER CONQUISTARCI
3) I BANCHIERI CHE HANNO COLLUSO CON LA POLITICA DISTRUGGENDO RICCHEZZA E REGALANDO FAVORI A DEI FALLITI
4) I GRANDI OLIGOPOLISTI CHE HANNO INCASSATO DAGLI ITALIANI GRAZIE A TARIFFE DI FAVORE E REINVESTITO ALL'ESTERO
5) I POLITICI CHE SONO LI' DA SEMPRE PD E PDL...ANCORA TUTTI UNITI..

EPPURE QUESTE PERSONE OGGI NON SONO SUL BANCO DEGLI IMPUTATI..LA GENTE CREDE ANCORA A LORO E SE LA PRENDE CON GLI IMPRENDITORI COME CONGELO O CON GLI EVASORI DI SOPRAVVIVENZA (mentre la google e la apple non pagano praticamente tasse in italia)...

IN QUESTA ITALIA IO NON CI VOGLIO STARE E IL MIO SUGGERIMENTO A CONGEDO E' STATO DI VENDERE.
GLI HO DETTO,.....CARO CONGELO L'EROE QUI SEI TU...I PERDENTI, I COGLIONI SONO I TUOI 30 DIPENDENTI CHE VERRANNO LICENZIATI IN QUANTO NON SI SONO MOSSI PER TEMPO, PUR VEDENDO LA CRISI ARRIVARE...E VISTO CHE L'IGNORANZA NON E' SCUSATA DA NESSUNO, PER PRIMO LO STATO, NON E' SCUSATA NEPPURE QUELLA DEI TUOI DIPENDENTI
EROI SONO SEMPREFREDDO, MAICALDO E ZEROGRADI CHE , ESSENDO BRAVI, POSSEDENDO L'ECCELLENZA ....HANNO DECISO DI ANDARSENE, DI DELOCALIZZARSI PER IL BENE DELLE LORO FAMIGLIE E PER DARE UN FUTURO AI FIGLI.
BASTARDI SONO I SINDACATI, LA POLITICA, IL COMUNE, LA PROVINCIA, LA REGIONE, IL SISTEMA BANCARIO, I GIORNALISTI, TUTTE PERSONE CHE NON HANNO FATTO NULLA IN QUESTI ANNI PER GETTARE LE BASI PER LA RINASCITA DEL PAESE...
ORA E' TROPPO TARDI..QUALSIASI RIPARTENZA DOVRA' PRIMA PASSARE DA UNA GRANDE SOFFERENZA (che sia inflazione, stampa di moneta, uscita dall'euro, confische, patrimoniali, tasse di successione...ecc ecc)
IO E I LETTORI DI MERCATO LIBERO NON VOGLIAMO SOFFRIRE, CI MUOVIAMO PER TEMPO , PRIMA PORTANDO VIA I RISPARMI DA BANCHE MALATE E DA UNO STATO FALLITO, POI CERCANDO OPPORTUNITA' DI INVESTIMENTO ALL'ESTERO E AIUTANDO LE IMPRESE E LE FAMIGLIE CHE VOGLIONO SPOSTARSI.
in particolare siamo operativi in
PANAMA
SVIZZERA
DUBAI
BULGARIA
CINA
TURCHIA
INGHILTERRA
BRASILE
GERMANIA
KENYA E CAMERUN (ottobre 2013)
e PRESTO ALTRE IMPORTANTI NOVITA'





Share/Bookmark

11 commenti:

AlxPV ha detto...

Sono un grafico, sai uno di quei fessi che ha una partita iva e che viene trattato come un ladro pur non avendo neanche lontanamente la possibilità di fare del nero.
Leggendo la storia (per nulla esemplare, c'è anche di ben peggio) ovviamente mi sento totalmente dalla parte dell'imprenditore. Penso che debba finire il tempo in cui sono solo i dipendenti ad avere diritti. Se sei fesso con p.iva e hai un dipendente e stai male sono cacchi tuoi, se il tuo dip sta male sparisce per mesi e sono cacchi tuoi!!! Se non ti pagano una fattura nessuno ti tutela e devi anche pagarci le tasse. Però, credo che la tua conclusione sia, comprensibile, ma disfattista. Per mia natura non sono mai stato un esterofilo e sono convinto che il nostro paese sia ancora uno dei posti migliori in cui vivere. Forse. Mi picerebbe che questi imprenditori, me compreso se posso definirmi tale, iniziassero a pestare i pugni sul tavolo invece di scappare o suicidarsi (spesso delocalizzare combacia anche con questo, ma nessuno lo dice, neanche te).
Se scappassimo tutti, non credo risolveremo nulla. Dovremo iniziare a prendere a calci nelle palle i disonesti i cialtroni e i dipendenti come quei tre, a cui io chiederei i danni e a cui io auguro di trovarsi in merda ben presto essendo andati in un'azienda che magari domani invece di dirgli che non gli da l'aumento li lascia a casa senza nanche preavviso. Vaffa... Ma il vero motivo per cui si scappa e per cui non è ancora sceso nessuno in piazza (neanche gli studenti a cui stanno togliendo il futuro. Ma dove caxxo sono gli studenti???? Che cosa belin hanno in testa????) è perche tutti siamo legati al clientelismo, ai favori, alle conoscenze. I fondo la nostra arte primaria, quella di sapersi "arrangiare" è anche la nostra condanna. È ora di alzare la testa e pretendere da noi stessi dal nostro paese e dall'europa che le cose funzionino in modo adeguato a quanto paghiamo.

Anonimo ha detto...

Ormai siamo in piena fase putrefattiva che speriamo non duri in eterno perche' solo dopo si potra' ricominciare a costruire
La fase "divertente" sara' quando gli interessi delle caste si scontreranno veramente con quelli della gente alla fame ma e' consigliabile guardare questo film dalla Svizzera oppure comprarsi un giubbetto antiproiettile
Bernardo

Luca I. ha detto...

Salve, ho letto l'articolo su rischio calcolato , avrei commentato lì ma non posso perchè un signore con qualche problema caroitideo mi ha bannato senza motivo ne preavviso.

Ben lieto di farlo qui.

Concordo sostanzialmente con l'articolo, io ho dovuto chiudere in fretta e furia la mia partita IVA nel 2010 altrimenti avrei dovuto pagare una marea di tasse per guadagni inesistenti causa studi di settore e mi sarei ritrovato indebitato fino al collo con lo strozzino equitalia.

Mi occupavo di vendita di opere d'arte da 7 anni senza aver mai fatto un solo euro di nero ( grave errore ) e preciso che ero ancora in attivo nonostante la situazione catastrofica del settore, solo che il fisco aveva iniziato a "presumere" utili tripli a quelli reali sulla base dei costi che dichiaravo ( essendosi ridotto l'utile marginale ) proprio perchè avevo sopperito con maggiori quantità di lavoro e investimenti. quindi l'utile preimposte che avevo circa 24.000 euro, dopo il trattamento fiscale diventava una perdita di 4.000 E ( Pressione fiscale reale di circa il 120% ).

Che dovevo fare? spendere altre migliaia di euro in avvocati e vedermi nei tempi lunghi della Giustizia pignorata l'auto con cui lavoravo?.

Chiuso tutto e cambiato completamente lavoro, oggi faccio il subacqueo professionista e lavoro SOLO all'estero.

Complimenti per l'articolo e per il caso segnalato.

ML ha detto...

LUCA, rischio calcolato è un sito amico. se ti avra' bannato avra' avuto suoi motivi..tu pensa che noi dobbiamo gestire migliaia di persone e certe scelte devono essere fatte in pochi minuti.

grazie del commento

Anonimo ha detto...

@AlxPV
cos'hanno in testa gli studenti?
Voi saperlo... fare il calciatore o la velina quando nei casi più marci fare lo spacciatore tutto per guadagnare facile, questo hanno in testa e non mi sono inventato niente sono parole vere di studenti...

A voi le considerazioni sul futuro di questo paese

Paname

Stefano Bassi ha detto...

Grandissimo pezzo! I tuoi racconti sono i migliori insetticidi anti-italioti...

Anonimo ha detto...

Lo sbaglio di questo imprenditore è quello di avere dipendenti indispensabili....che poi lo possono mettere in croce...
Anch'io ho un azienda ma se vanno via i migliori...posso rimpiazzarli lo stesso con altri dipendenti interni.
Imparate da Mc Donald's...business in settori semplici con personale che svolge mansioni semplici ed interscambiabili...

anpe ha detto...

Purtroppo non so se anche unire i debiti , e sistema fiscale e bancario sarebbe bastato,e per questo gente come Ciampi,Prodi andreatta,Amato e compagnia,va estirpata pure nella memoria.Hanno una responsabilita' terribile.In cambio di una utopia hanno venduto gl'italiani migliori,ma forse non tutto il male viene per nuocere.

FrancescoV ha detto...

Se l'esistenza dell'azienda si basava su pochi dipendenti doveva legarli all'azienda facendoli diventare soci con piccole quote date come premio di fine anno e nel contempo facendo firmare patti di non concorrenza ad ogni aumento di stipendio.
Non avendo fatto nulla di tutto questo non gli resta che vendere e, se ha la fortuna che l'acquirente non lo,vincola con la non concorrenza, andare a fare il conaulente free lance per i concorrenti esteri.

Marco ha detto...

Non entro nel merito della scelta dell'imprenditore, ho però avuto a che fare con l'azienda in quanto fornitrice della mia di prodotti...
alla fine abbiamo scelto di abbandonarla per acquistare da una concorrente che continua a produrre in Italia a prezzi più bassi.
Concordo con tuttii discorsi di ML, ma per questa azienda, forse, un'occhiatina ad organizzazione, management ed altro si poteva dare e probabilmente si sarebbe trovata anche una soluzione senza infierire pesantemente sui lavoratori. Il sig. Pedroni ha detto molte cose corrette e condivisibili, ma avendoci avuto a che fare personalmente è un buon venditore...
saluti e grazie per l'enorme lavoro che fate anche per chi come me non ha il target prize per delocalizzare... anche se mi sto comportando come il sig. SEMIFREDDO.
Marco

Anonimo ha detto...

Vendere ed emigrare.

Al posto dell´imprenditore, l´avrei giá fatto da un pezzo!!!