L'EUROPA SEMBRA UNA FERRARI...
il rendimento del bund a 10 anni continua a salire ...siamo al 1,92%. Il btp italiano rende 4,39% e non è una bella notizia,....ma la borsa rimbalza...grazie a dei dati macro, in particolare il PMI tedesco non male..ci credo devono eleggere la culona....
Il governo Letta è in bilico? pochi per ora ci credono. La borsa sicuramente no, cosi' come i titoli di berlusconi in ottimo rialzo.
Insomma ...anche se i tassi di interesse sono in salita ..e anche se il dollaro e' debole (e quindi competitivo)..improvvisamente sembra che l'europa sia una ferrari...con i mercati asiatici che nei prossimi mesi blccheranno le importazioni a causa delle valute estremamente deboli e dei crolli dei mercati azionari...e con i consumi in europa stagnanti o discendenti...vediamo la FERRARI come si comportera' alla prima vera curva autunnale....
INTANTO IL DOLLARO TORNA A 1,33 DOPO AVER DATO L'ILLUSIONE DELL'1,36..IO CON I MIEI DOLLARI SONO TRANQUILLO....non credo alla ripresa europea..
un avviso a coloro che sono indecisi se vendere titoli e fondi obbligazionari a medio e lunga scadenza...: IO A SETTEMBRE INIZIO A COMPRARLI...SE I TASSI FANNO ANCORA UNO SPIKE...dopo il primo acquisto di un bond GE in dollari al 4%...passero' a un secondo acquisto per arrivare a un peso del 10% del portafoglio complessivo e via cosi'...accompagnando con acquisti la salita..in modo da garantirmi una RENDITA certa da interessi...via via consistente per almeno 10 anni..
QUINDI ATTENTI A NON FARE I POLLI...E' DA APRILE CHE SI DICE DI NON AVERE TITOLI A LUNGO TERMINE E SICAV OBBLIGAZIONARIE ESPOSTE SULLA PARTE LUNGA DELLA CURVA..O AL LIMITE AVERNE UNA PICCOLA PARTE DEL PORTAFOGLIO
DAL SITO DI GRILLO..PER CHI CREDE CHE TUTTO TORNERA' COME PRIMA:
Napolitano blinda il governo e nasconde i conti sotto il tappeto. Per la prima volta nel suo mandato, il presidente della Repubblica ha incontrato il ragioniere generale dello Stato. Perché? Ve lo diciamo noi:
- Ammortizzatori: 80 miliardi erogati dall’Inps dall’inizio della crisi tra cassa integrazione e indennità di disoccupazione;
- Cassa integrazione: totale di ore di Cig richieste, da gennaio a giugno, supera il mezzo miliardo;
- Debito aggregato di Stato, famiglie, imprese e banche: 400% del Pil, circa 6mila miliardi;
- Debito pubblico: a giugno 2013 nuovo record a 2.075,71 miliardi di euro, dai 2.074,7 miliardi di maggio; oltre il 130% del Pil. Secondo le previsioni salirà al 130,8% del Pil nel primo trimestre 2014, rispetto al 123,8% del primo trimestre 2012.
- Deficit/Pil: 2,9% nel 2013. Peggioramento ciclo economico Imu, Iva, Tares, Cassa integrazione in deroga lo portano ben oltre la soglia del 3%;
- Disoccupazione: a giugno 2013 si attesta al 12,1%, dato peggiore dal 1977;
- Disoccupazione giovanile: il tasso nel segmento 15-24anni a giugno 2013 e' salito al 39,1%, in crescita di 0,8 punti percentuali su maggio e di 4,6 punti su base annua;
- Entrate tributarie: a maggio -0,7 miliardi rispetto allo stesso mese di un anno fa (a 30,1 miliardi, -2,2%). Nei primi 5 mesi del 2013 il calo è dello 0,4% rispetto ai primi 5 mesi del 2012;
- Gettito Iva: -6,8% nei primi 5 mesi del 2013, un vero disastro;
- Insolvenze bancarie: quelle in capo alle imprese italiane hanno sfiorato a maggio 2012 gli 84 miliardi di euro (precisamente 83,691 miliardi).
- Manifattura: indice Pmi resta sotto i 50 punti, linea di demarcazione tra espansione e contrazione;
- Neet: 2,2 milioni nella fascia fino agli under 30, ragazzi che non studiano, non lavorano, non imparano un mestiere, totalmente inattivi;
- Pil: nel secondo trimestre il prodotto interno lordo dell'Italia ha subito una contrazione dello 0,2% dopo il -0,6% nei primi tre mesi dell'anno. Comparando il secondo trimestre del 2013 con gli stessi mesi dell'anno precedente il calo è -2,0% (fonte: Eurostat. S&P ha abbassato la sua previsione di crescita 2013 per l'Italia, a -1,9% rispetto al -1,4% previsto a marzo 2013 e al +0,5% stimato a dicembre 2011. Il Fmi ha tagliato le stime del pil Italia 2013 a -1,8%. Nel 2012 il Pil ha subito una contrazione di -2,4%;
- Potere d'acquisto delle famiglie: -2,4% su base annua, -94 miliardi dall’inizio della crisi, circa 4mila euro in meno per nucleo;
- Precariato: contratti atipici per il 53% dei giovani (dato Ocse);
- Prestiti delle banche alle imprese: -5% su base annua nei mesi da marzo a maggio. In fumo 60 miliardi di prestiti solo nel 2012;
- Produzione industriale : crollata -17,8% negli ultimi dieci anni, su base annua è in calo -2%;
- Ricchezza: bruciati circa 12 punti di Pil dall’inizio della crisi, 200 miliardi circa;
- Sofferenze bancarie: a maggio 2013, secondo il rapporto Abi, le sofferenze lorde sono risultate pari ad oltre 135,7 miliardi di euro, 2,5 in più rispetto ad aprile 2013 (+22,4% annuo);
Napolitano blinda il governo e nasconde i conti sotto il tappeto. Per la prima volta nel suo mandato, il presidente della Repubblica ha incontrato il ragioniere generale dello Stato. Perché? Ve lo diciamo noi:
- Ammortizzatori: 80 miliardi erogati dall’Inps dall’inizio della crisi tra cassa integrazione e indennità di disoccupazione;
- Cassa integrazione: totale di ore di Cig richieste, da gennaio a giugno, supera il mezzo miliardo;
- Debito aggregato di Stato, famiglie, imprese e banche: 400% del Pil, circa 6mila miliardi;
- Debito pubblico: a giugno 2013 nuovo record a 2.075,71 miliardi di euro, dai 2.074,7 miliardi di maggio; oltre il 130% del Pil. Secondo le previsioni salirà al 130,8% del Pil nel primo trimestre 2014, rispetto al 123,8% del primo trimestre 2012.
- Deficit/Pil: 2,9% nel 2013. Peggioramento ciclo economico Imu, Iva, Tares, Cassa integrazione in deroga lo portano ben oltre la soglia del 3%;
- Disoccupazione: a giugno 2013 si attesta al 12,1%, dato peggiore dal 1977;
- Disoccupazione giovanile: il tasso nel segmento 15-24anni a giugno 2013 e' salito al 39,1%, in crescita di 0,8 punti percentuali su maggio e di 4,6 punti su base annua;
- Entrate tributarie: a maggio -0,7 miliardi rispetto allo stesso mese di un anno fa (a 30,1 miliardi, -2,2%). Nei primi 5 mesi del 2013 il calo è dello 0,4% rispetto ai primi 5 mesi del 2012;
- Gettito Iva: -6,8% nei primi 5 mesi del 2013, un vero disastro;
- Insolvenze bancarie: quelle in capo alle imprese italiane hanno sfiorato a maggio 2012 gli 84 miliardi di euro (precisamente 83,691 miliardi).
- Manifattura: indice Pmi resta sotto i 50 punti, linea di demarcazione tra espansione e contrazione;
- Neet: 2,2 milioni nella fascia fino agli under 30, ragazzi che non studiano, non lavorano, non imparano un mestiere, totalmente inattivi;
- Pil: nel secondo trimestre il prodotto interno lordo dell'Italia ha subito una contrazione dello 0,2% dopo il -0,6% nei primi tre mesi dell'anno. Comparando il secondo trimestre del 2013 con gli stessi mesi dell'anno precedente il calo è -2,0% (fonte: Eurostat. S&P ha abbassato la sua previsione di crescita 2013 per l'Italia, a -1,9% rispetto al -1,4% previsto a marzo 2013 e al +0,5% stimato a dicembre 2011. Il Fmi ha tagliato le stime del pil Italia 2013 a -1,8%. Nel 2012 il Pil ha subito una contrazione di -2,4%;
- Potere d'acquisto delle famiglie: -2,4% su base annua, -94 miliardi dall’inizio della crisi, circa 4mila euro in meno per nucleo;
- Precariato: contratti atipici per il 53% dei giovani (dato Ocse);
- Prestiti delle banche alle imprese: -5% su base annua nei mesi da marzo a maggio. In fumo 60 miliardi di prestiti solo nel 2012;
- Produzione industriale : crollata -17,8% negli ultimi dieci anni, su base annua è in calo -2%;
- Ricchezza: bruciati circa 12 punti di Pil dall’inizio della crisi, 200 miliardi circa;
- Sofferenze bancarie: a maggio 2013, secondo il rapporto Abi, le sofferenze lorde sono risultate pari ad oltre 135,7 miliardi di euro, 2,5 in più rispetto ad aprile 2013 (+22,4% annuo);
L'EUROPA SEMBRA UNA FERRARI...
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4 commenti:
"un avviso a coloro che sono indecisi se vendere titoli e fondi obbligazionari a medio e lunga scadenza...: IO A SETTEMBRE INIZIO A COMPRARLI...SE I TASSI FANNO ANCORA UNO SPIKE...dopo il primo acquisto di un bond GE in dollari al 4%...passero' a un secondo acquisto per arrivare a un peso del 10% del portafoglio complessivo e via cosi'...accompagnando con acquisti la salita..in modo da garantirmi una RENDITA certa da interessi...via via consistente per almeno 10 anni.."
Quindi, se capisco bene, consideri temporaneo il rialzo dei tassi e punti ad un dollaro forte contro euro nel lungo periodo, 3-5 anni.
Michele
Ciao Paolo, hai preso alcune decisioni sui titoli brasiliani visto a dove è arrivato il Real ?
Che ci possa essere il vantaggio che come si è deprezzato velocemente , ritorni ad apprezzarsi tanto velocemente ?
Titoli brasiliani da comprare. Assolutamente
qualche tempo addietro consigliasti
questo etf: DB FED Funds Effective Rate TR-DB - XFFE - AFF;
alla luce di quanto hai detto in questo articolo, lo consiglieresti?
salute.
benito
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