STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


ARTICOLO DEDICATO A CHI TEME CHE UN CONTO IN SVIZZERA RISVEGLI L'INTERESSE DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE: ASSOLUTAMENTE FALSO!


IL CORRIERE DI OGGI RICORDA CHE IL FISCO SA TUTTO DI VOI E DEI VOSTRI RISPARMI. SIETE UN LIBRO APERTO. TANTO VALE PORTAR VIA I RISPARMI LEGALMENTE AL DI FUORI DELL'ITALIA E DELL'EUROPA


Conti e Btp, addio ai segreti con il Fisco

Dati comunicati all'Agenzia delle Entrate entro il 31 ottobre

Attilio Befera, direttore dell'Agenzia delle EntrateAttilio Befera, direttore dell'Agenzia delle Entrate
ROMA - Parte l'Anagrafe dei rapporti finanziari. Banche, Poste e società di gestione e intermediazione del risparmio dovranno comunicare entro il prossimo 31 ottobre all'Agenzia delle Entrate tutti i dati sui conti correnti, le movimentazioni degli stessi, gli investimenti, l'utilizzo delle carte di credito e perfino delle cassette di sicurezza riferiti al 2011. Per quelli del 2012 il termine è il 31 marzo 2014 mentre per gli anni 2013 e seguenti le comunicazioni dovranno avvenire entro il 20 aprile dell'anno successivo. Con il provvedimento firmato ieri dal direttore dell'Agenzia, Attilio Befera, diventa così operativo il sistema, previsto dal decreto salva Italia del dicembre 2011, che di fatto annulla il segreto bancario consentendo al Fisco di incrociare i dati sui conti correnti con le dichiarazioni dei redditi per scovare più facilmente gli evasori. 
Il provvedimento di ieri disciplina i termini e le modalità di comunicazione delle informazioni che, assicura l'Agenzia, «saranno gestite nel rispetto della normativa sulla privacy». I dati viaggeranno su un nuovo canale telematico di trasmissione denominato Sid (Sistema di interscambio flussi dati) al quale dovrà registrarsi ogni singolo operatore finanziario. Un successivo provvedimento, aggiunge l'Agenzia, «individuerà i criteri per l'elaborazione di specifiche liste selettive di contribuenti a maggior rischio di evasione» sui quali si concentreranno i controlli. Per rendersi conto della portata rivoluzionaria della nuova anagrafe dei rapporti finanziari, basti dire che finora il Fisco aveva accesso solo ai dati identificativi del conto corrente, quindi l'accensione o la cessazione dello stesso e poteva chiedere maggiori informazioni solo dopo l'apertura di un accertamento formale a carico di un contribuente specifico. Ora invece conoscerà di ogni singolo rapporto finanziario esistente anche i saldi iniziali e finali dell'anno, gli importi totali delle movimentazioni distinte tra dare e avere, quindi per esempio tutti gli accrediti e i bonifici, ma anche tutti i dati riferiti ai conti deposito titoli e obbligazioni, ai buoni fruttiferi, ai contratti delle gestioni risparmio e patrimoniali, l'importo totale degli acquisti con la carta di credito, le ricariche per quelle prepagate, il numero di accessi alle cassette di sicurezza, gli incrementi di valore o i riscatti relativi alle polizze assicurative, gli acquisti e le vendite di oro. Incrociando questi dati con le dichiarazioni dei redditi l'Agenzia delle Entrate dovrà, dice la legge, compilare delle liste di contribuenti che potranno essere sottoposte a controlli quando si verificherà uno scostamento rilevante (Befera ha sempre detto di almeno il 20%), secondo quanto già previsto dal redditometro. Per esempio, se un contribuente dichiara 30 mila euro, ma con la carta di credito fa acquisti nello stesso anno per decine di migliaia di euro senza intaccare i risparmi o senza avere entrate straordinarie e magari sostiene anche una serie di spese elevate (vacanze esclusive, auto di lusso, eccetera) è probabile che possa finire sotto accertamento. 
OVVIAMENTE VERRANNO COMUNICATI TUTTI I DATI RELATIVI ALLE CASSETTE DI SICUREZZA DETENUTE IN ITALIA.

Share/Bookmark

1 commento:

micheletubo ha detto...

vorrei chiedere a Beffera se paga il canone Rai