STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


300 MILIONI DI DEBITI PER IL COMUNE DI SIENA INTERESSANTE ANALOGIA CON L'ITALIA E GLI ITALIANI

SIENA: una popolazione di 50.000 abitanti e 300 milioni di debiti...
PENSATE CHE CI SONO DEI BLOG CHE DICONO CHE SI DEVE STAMPARE DENARO PER RISOLVERE IL PROBLEMA DELL'ITALIA E CHE L'ITALIA NON E' INDEBITATA..
forse farebbero meglio a dire che basterebbe ristrutturare il debito, invece di stampare. Se stampi il costo se lo prende in carico il popolo grazie a svalutazione e inflazione. Se ristrutturi il debito il costo se lo prende chi ha in mano questo debito.
PREFERIREI CHE A PAGARE SIANO I COLPEVOLI...OVVERO I DETENTORI DI DEBITO. MA ANDIAMO PER GRADI E VEDIAMO DI CAPIRE COSA STA ACCADENDO A SIENA E DA LI' CERCARE DI CAPIRE LA SITUAZIONE ITALIANA E DEGLI ITALIANI:

a Siena ogni cittadino dovrebbe pagare 6.000 euro al suo comune per ripianare i 300 milioni di debiti. Infatti a Siena i cittadini da anni spendono piu' di quello che versano. Mercato Libero li ha avvisati 5 anni fa in occasione dell'operazione Montepaschi Antonveneta in cui dissi e dimostrai matematicamente come la Fondazione non avrebbe piu' potuto elargire soldi al comune. 
E' QUINDI GIUSTO CHE A PAGARE DEL DISSESTO COMUNALE SIANO I CITTADINI STESSI CHE DOVRANNO ESSERE OBBLIGATI A VERSARE 6000 EURO PROCAPITE O E' GIUSTO CHE A PAGARE SIANO I DETENTORI DEL DEBITO, OVVERO I CREDITORI DEI  300 MILIONI?

E' EVIDENTE CHE SE TROVATE LA RISPOSTA PER SIENA DOVETE POI APPLICARLA ALL'ITALIA INTERA. OGNI ITALIANO HA 34.000 EURO DI DEBITO SULLA TESTA. UNA FAMIGLIA DI 4 PERSONE DEVE ALLO STATO 136.000 EURO IN CONTANTI. (senza contare i debiti locali, come quelli per l'appunto del comune di Siena....)
E' GIUSTO CHE I CITTADINI VENGANO CHIAMATI A PAGARE QUESTO DEBITO DELLO STATO CON TASSE INFLAZIONE, OPPURE E' GIUSTO CHE IL DEBITO NON VENGA ONORATO E VENGANO PENALIZZATI COLORO CHE HANNO COMPRATO IL DEBITO TRAMITE BTP?
METTETEVI NEI PANNI DEI CREDITORI...VEDONO UN POPOLO CON UN SACCO DI RISPARMI E UNO STATO POVERO...MI SEMBRA ASSOLUTAMENTE GIUSTO , DA PARTE LORO, CHIEDERE ALLO STATO DI TOGLIERE RICCHEZZA AI CITTADINI PER PAGARE IL DEBITO .
MA DOPO METTETEVI DALLA PARTE DEGLI ONESTI CITTADINI CHE VEDONO IL LORO STATO SEQUESTRARE IL LORO RISPAMIO. IN QUANTO PERSONA...VEDREI LO STATO COME MIO NEMICO...NON VORREI PAGARE GLI ERRORI DELLO STATO E QUINDI CERCHEREI DI  SOTTRARRE IL MIO RISPARMIO E LA MIA RICCHEZZA ALLE MANDIBOLE VORACI E CRUDELI DELLO STATO. PORTEREI VIA I RISPARMI, ANDREI VIA CON LA MIA FAMIGLIA, CERCHEREI DI SPOSTARE LA MIA AZIENDA...E CERCHEREI UNO STATO CHE PROTEGGE LA MIA PROPRIETA' PRIVATA E IL BENESSERE CHE NEL TEMPO, GRAZIE A LAVORO E SACRIFICI, MI SONO COSTRUITO.
ENTRAMBE LE POSIZIONI SONO CORRETTE, SIA QUELLA DEL CREDITORE SIA QUELLA DEL CITTADINO. MA LE DUE POSIZIONI SONO CONTRAPPOSTE E UNO DEI DUE PERDERA' LA SUA GUERRA.
IN QUANTO CITTADINO ....MI DEVO DIFENDERE. SONO UN UOMO E NON E' GIUSTO PAGARE ERRORI ALTRUI. VIVO UNA SOLA VITA E NON DEVE ESSERE DI STENTI E DI POVERTA' SE QUESTA POVERTA' NON DIPENDE DA ME MA DALL'AMBIENTE CHE MI CIRCONDA. NON DEVONO PORTARMI ALLA SCHIAVITU' IMPOSTA DA STATO, BANCHE E MULTINAZIONALI.
INFATTI, MENTRE SI RICHIEDE SACRIFICI AI CITTADINI...LE MULTINAZIONALI CONTINUANO A GUADAGNARE E FARE PROFITTI, PER NON PARLARE DEI MONOPOLI ED OLIGOPOLI  PRIVATI.
QUESTA E' PURA INGIUSTIZIA E SE NON LA SI COMBATTE ANDANDOSENE ...SI RISCHIA DI ESSERE TRAVOLTI. CHI INFATTI RIMANE E COMBATTE...NON FA ALTRO CHE ANDARE IN GUERRA CON ARMI SPESSO INFERIORI AL NEMICO E RISCHIA L'OLOCAUSTO DEI RISPARMI.
SOLO CHI NON HA NULLA DA PERDERE, OVVERO I GRILLINI POVERI E SENZA LAVORO, POSSONO PERMETTERSI DI ANDARE IN GUERRA E CERCARE DI REALIZZARE UN SOGNO....TANTO PER LORO...PEGGIO DI COSI'....SI MUORE..
OPPURE LA GUERRA PUO' ESSERE COMBATTUTA SE SI E' MESSO IN PROTEZIONE IL CAPITALE, MAGARI IN SVIZZERA, IN ORO FISICO, IN DIAMANTI ECC ECC
INFATTI PER COLORO CHE POSSEGGONO DEI BENI E DELLA RICCHEZZA....RISCHIARE DI PERDERE TUTTO E' ASSOLUTAMENTE ASSURDO. RAZIONALMENTE DEVONO PROTEGGERE QUELLO PER CUI HANNO LAVORATO E PAGATO LE TASSE. IL LORO PATRIMONIO GLI SERVE PER NON ESSERE SCHIAVI DEL SISTEMA. PER POTER INVESTIRE MAGARI NEL PAESE UNA VOLTA CHE I PROBLEMI SARANNO RISOLTI.  

MERCATO LIBERO E' A DISPOSIZIONE PER COLORO CHE VOGLIONO PROTEGGERE I RISPARMI DALLO TSUNAMI DELLA CRISI. L'EPICENTRO E' STATO NEL 2008 MA L'ONDA LUNGA STA PER ABBATTERSI SULL'ITALIANO MEDIO ...ANCORA POCHI MESI E, SE NON AVVIENE UN MIRACOLO, I RISPARMI VERRANNO SEQUESTRATI (CON INFLAZIONE O CON CONGELAMENTO E RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO, TASSE E DECURTAZIONE DEL RISPARMIO)

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