L'ITALIA CHE NON VA...AL DI LA' DELLA POLITICA
Le elezioni italiane sono state un passo importante verso il ritorno alla democrazia ...anche se di strada da fare ne abbiamo tanta. Ha comunque poco senso parlare di politica italiana da parte nostra. e il consiglio vale anche per voi cari amici lettori ...SE NON SI RIPARTE DALL'ECONOMIA.
e' l'economia il moteore dello sviluppo e della crescita. se il meccanismo, oggi inceppato, non riparte...non ci resta che scappare. E per ripartire dall'economia non si puo' prescindere da alcuni aspetti fondamentali. Vi sottopongo qua di seguito alcuni punti fondamentali per il ritorno della crescita e dello sviluppo in Italia. Fino a quando certi nodi non verranno risolti è VERAMENTE inutile parlare di politica in Italia e sperare in una ripresa...meglio investire il proprio tempo in progetti di delocalizzazione e di nuova vita altrove.
CONDIZIONI CHE DEVONO ESSERE MODIFICATE PER LO SVILUPPO DI UNA NAZIONE:
1) Incertezza del diritto (in Italia piace far le leggi retroattive. questo non dovrebbe essere permesso MAI, altrimenti gli investitori vengono nel bel paese solo se i ritorni economici sono altissimi
2) burocrazia alta: impossibile fare impresa in Italia con una tale burocrazia e dove nessuno è piu' sicuro di lavorare nel giusto (a partire dai commercialisti e fiscalisti che non sanno dare piu' risposte all'impresa certe)
3) lunghezza dei tribunali. Non si puo' fare impresa in un paese dove la giustizia arriva anni e anni dopo e nel frattempo arriva la prescrizione e il cambio delle leggi..
4) insicurezza sul welfare. La scarsa visibilita' sulle pensioni, sulla sanità e sulla educazione fanno optare molte persone benestanti e imprednitori ad andarsene in paesi dove si sentono piu' protetti. Dove la proprietà privata viene salvaguardata. In Italia questo non avviene
5) onere a carico del contribuente: QUESTA OPZIONE SCELTA DALL'AMMINISTRAZIONE FISCALE ITALIANA ASSETATA DI SOLDI E' DEVASTANTE. Infatti la persona non si riesce a difendere se non a costi altissimi e spesso deve mediare anche se ha ragione per evitare penalizzazioni e conseguenze spiacevoli. Questa situazione porta le persone ad andarsene, o a non investire nulla per il timore che l'apparato burocratico li assalga.
6) stipendi che non crescono : impossibile vivere in un paese dove non migliori, al passare degli anni, il tuo tenore di vita. Non puoi bruciare il futuro di una generazione. La generazione abbandona il sistema e il caos prende il sopravvento
7) TASSE E ACCISE. Le tasse hanno raggiunto un livello tale che non permettono piu' di lavorare, investire e fare impresa. le uniche imprese che portano avanti l'Italia sono quelle che esportano e che non riescono a delocalizzare la produzione....MA DA SOLE NON PORTERANNO AVANTI IL CARROZZONE A LUNGO. Troppe tasse uccidono l'individuo che ancora una volta preferisce la fuga.
8) Un popolo di schiavi: le scelte politiche comportano un ritorno alla schiavitu' (salariale) di una massa di persone crescente ...che piuttosto che scendere in classi sociali...si abbandona al fare nulla o vanno via.
9) sentimento di inferiorita'...l'italia vive una situazione 10 volte peggiore che molti altri paesi di europa e 1000 volte peggiore che altri paesi nel mondo. La situazione è così pesante che porta a una fuga sostanziale di soldi, cervelli e mano d'opera qualificata.
ECC ECC....
MERCATO LIBERO REPUTA CHE SOLO IL CAMBIAMENTO DI QUESTE NOVE CONDIZIONI PORTI GLI ITALIANI A PENSARE NUOVAMENTE A INVESTIRE IN QUELLO CHE E' E RIMANE IL PIU' BEL PAESE AL MONDO ...MA INESORABILMENTE IN DECLINO!
PER SAPERNE DI PIU' SULLE NOSTRE INIZIATIVE: MERCATILIBERI @GMAIL.COM O 335.6651045
L'ITALIA CHE NON VA...AL DI LA' DELLA POLITICA
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3 commenti:
quello che ho letto in questo articolo mi è molto piaciuto.
Nicola
ottima analisi..comunque vada è meglio andarsene.
Non ce la faremo mai,siamo un popolo troppo complicato e becero oltre che di ladri e cialtroni.Impossibile da realizzarSI i nove punti...purtroppo.saluti
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