MAGGIO 2012: INVIATO IL PUNTO SUI MERCATI AI DELOCALIZZATORI
DURANTE IL FINE SETTIMANA HO INVIATO A TUTTI GLI AMICI DELOCALIZZATORI IL PUNTO SUI MERCATI E I PORTAFOGLI IN OBBLIGAZIONI IN VALUTA ESTERA E IN SICAV.
CHIUNQUE NON L'AVESSE RICEVUTO, E' PREGATO DI AVVISARMI SCRIVENDO A MERCATILIBERI@GMAIL.COM
ECCO UN PICCOLO ESTRATTO DELLA LETTERA INVIATA AGLI AMICI DEL GRUPPO DELOCALIZZATORI:
Il mese di aprile è stato caratterizzato da un ritorno con i piedi per terra sul destino dell'Europa, dopo la sbornia nei primi mesi dell'anno, dovuta al LTRO voluto dalla BCE di Draghi.
Il mercato americano ha tenuto particolarmente bene e a tutt'oggi viene considerato un safe heaven. I mercati europei hanno avuto destini meno brillanti, in particolare i mercati periferici, ma negli ultimi giorni anche il Dax è andato sotto pressione, sotto la spinta di dati macro recessivi.
La consapevolezza del fallimento del piano di austerity voluto dal capitan Schettimonti (e quindi dell'enorme errore che il primo ministro ha fatto) e da altri leader europei, accanto all'incertezza dovuta alle elezioni francesi e greche, ha peggiorato il quadro della situazione.
In BCE rimangono parcheggiati centinaia di miliardi di euro che le banche tengono come riserva, infatti, quando scadono le loro obbligazioni utilizzano quelle ........................
riserve invece di andare sul mercato a raccogliere fondi (in quando costerebbe troppo).
riserve invece di andare sul mercato a raccogliere fondi (in quando costerebbe troppo).
Le banche italiane inoltre hanno aumentato, e di molto, i loro portafogli di titoli di stato rendendo così sempre piu' pericoloso l'intero sistema finanziario-creditizio- assicurativo italiano.
Aumentano disoccupazione, insoddisfazione, aziende in chiusura o che spostano la produzione fuori dall'Italia. La concorrenza di paesi esteri è sempre piu' forte. I consumi continuano a calare e il regime di terrore imposto dal governo verso i ricchi e i "possibili" evasori, rende la situazione molto piu' che pesante.
Gli ultimi dati sull'eurozona indicano un peggioramento della situazione, la Merkel comincia a parlare di manovre per cercare di portare crescita in Europa, ma per ora gli Eurobonds sono lontani.
E' evidente che il dramma della rottura dell'euro rimane ancora poco probabile, e prima di spaccare tutto...si tenteranno altre carte...(tuttavia, per noi che abbiamo delocalizzato..il consiglio è di non avere troppi euro nei portafogli)
Per ora Germania e Svizzera sono le uniche che vendono qualità all'estero. L’Europa meridionale si
candida ad area depressa del mondo per i prossimi anni.
Ancora per almeno un decennio resterà tuttavia all’Occidente un primato
indiscutibile, quello della ricchezza accumulata (ma non in Italia). Una parte di questa
ricchezza, quella migliore, viene investita in fabbriche, centri di ricerca e servizi nei paesi emergenti. La consapevolezza di questa situazione ci spinge continuamente a delocalizzare non solo i risparmi ma anche vite e professioni fuori da un sistema malato.
In Europa l'euro, dopo un paio di mesi di stasi, dovrà continuare a indebolirsi, importando inflazione. I paesi deboli come l'Italia solo in questo caso godranno di una semplice boccata di ossigeno, mentre la germania potrebbe essere la maggiore beneficiaria, e dopo le discesa di queste settimane, riprovare ad alzare la testa. La stagflazione europea colpisce principalmente i cittadini e i consumi, grazie a feroci politiche fiscali.
Come piu' volte sostenuto, la ricchezza di una nazione è data dalla capacità di attrarre capitali e cash flow duraturi. In Europa provano a ridurre il tenore di vita e spingere sulle esportazioni.
Copiando la politica Usa degli ultimi due anni che fino ad oggi ha portando ottimi frutti. Ma con due differenze: 1) gli Usa hanno aumentato enormemente il debito 2) Gli Usa non hanno la nostra pressione fiscale
L'asia e in generale i Brics continuano a crescere. Per loro meno esportazioni ma un mercato interno in forte sviluppo. Anche il Brasile va in quella direzione, abbassando i tassi d'interesse per spingere il mercato interno e al contempo mettendo tasse all'entrata dall'estero di capitale speculativo.
In questo contesto cosi come già indicato nella precedente lettera, i portafogli devono contenere, a mio personale avviso, le seguenti asset class:
1) obbligazioni in valuta estera (possibilmente un numero elevato di valute per non assumere troppi rischi). Il portafoglio qui incluso ha solo obbligazioni con alti ratings, ma per migliorare la performance si puo' cercare qualcosa di piu' rischioso.
2) Materie prime. L'oro rimane un buon investimento almeno fino a quando l'euro scende e la liquidità viene immessa dalle banche centrali. (per ulteriori acquisti attendere l'area 1500)
3) Obbligazioni area Euro. Hanno corso molto. Non è un asset class che mi interessa particolarmente.
4) Preferisco sempre detenere qualche cosa in euro ma legato all'inflazione e qui continuo a segnalare un Fondo Inflation (come da allegato) (diverrà interessante in caso di discesa dell'inflazione)
5) il portafoglio Sicav si è ben comportato. E' una buona strategia per una parte del portafoglio che mi lascia tranquillo.
6) Azionario: AVEVO SCRITTO il mese precedente: Oggi è possibile inserire una componente azionaria dal 10% al 15% del patrimonio. Meglio indici che singoli titoli. attendere giornate di discesa per l'acquisto.
RIMANE VALIDO QUANTO INDICATO, PER ORA I MERCATI MONDIALI NON SONO SCESI MOLTO MA SE DOVESSE ACCADERE NELLE PROSSIME SETTIMANE POTREBBE ESSERE UN MOMENTO PROPIZIO) tenderei ad evitare i mercati europei.
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LA SECONDA META' DEL 2012 E' MOLTO PROBABILE ASSISTERE A .......
LETTERA INVIATA AI DELOCALIZZATORI INCLUDENDO I PORTAFOGLI CHE PIACCIONO A MERCATO LIBERO PER PROTEGGERE I PROPRI RISPARMI NEI MESI FUTURI..
Coloro che vogliono delocalizzare i risparmi nel mese di maggio possono scrivere a : mercatiliberi@gmail.com
VIVIAMO SEMPRE A UN PASSO DAL DIRUPO E OGNI VOLTA CHE CI AVVICINIAMO...LA BOLLA DELLA LIQUIDITA' E DEL DEBITO CI ALLONTANA..MA PER QUANTO TEMPO ANCORA?
MAGGIO 2012: INVIATO IL PUNTO SUI MERCATI AI DELOCALIZZATORI
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