STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


ANCHE DRAGHI CACCIATO DALL'INCONTRO FRA MERKEL E SARKOZY

IL PIU' GRANDE PERICOLO PER L'EUROPA? LE DEMOCRAZIA!!




LA BCE TAGLIATA FUORI...PERCHE' ITALIANA?

O SOLO PERCHE' HANNO PAURA CHE AVVISI GOLDMAN SACHS (BRITANNIA DOCET)

O SOLO PERCHE' STANNO PARLANDO DEL FUTURO DELL'ITALIA?
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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Buon giorno a tutti e' da qualke giorno ke mi sono fatto una idea di cio' che accadra'. lo dico a rischio di essere smentito dai fatti (in futuro) e deriso (nel presente). penso che il referendum ipotizzato da papandreou sia una ennesima farsa. certo il referendum si fara' ma il risultato e' gia' segnato. figuriamoci sono riusciti a manipolarele elezioni presidenziali in usa (gore-bush) nn riusciranno a far prevalere il "si" in grecia? questo e'il paese dove oggi la corruzuione e' il "prodotto nazionale" ancor prima del turismo. per cui detto questo quello che francia e germania vogliono sono il controllo politico per la prima e quello finanziario per la seconda. Io nn sarei tanto spaventato se questo accadesse perche' sarebbe un passo storico necessario per formare una unione europea vera fatti di stati uniti fra loro con un unico potere politico, fiscale (quindi eurobond) ma sopratutto militare. perche' Paolo sentirsi, come dici tu schiavi??? portiamo per esempio gli stati uniti che per secoli sono stati esempio di integrazione tra le varie etnie, con le inevitabili eccezioni.
scusa ma oggi se un californiano si sente "schiavo" di washington fa sorridere. In effetti se passassimo sotto un controllo ferreo (intendo rispetto di regole) da parte di coloro che comunque hanno fatto meglio di noi non potrebbe che giovare a tutti: il problema del mezzoggiono sparirebbe con creazione di posti di lavoro (e con loro la mafia almeno quella collusa con la politica) catzo sparirebbe di colpa anche tutta la casta politica, avremmo una classe manageriale vera e non di figli papa' che ottengono il potere grazie alle "amicizie" e in italia, grazie al nano, anche grazie alla "pussy"...
verranno finalmente premiti i meritevoli ci sara' piu' ricerca e i nostri "cervelli", i migliori al mondo, rimarrebbero in italy. chi se ne frega se diventiamo un unico popolo. caro Paolo se germania e francia ci "conquistano" nn credo che ci faranno del male fisico, non credo che stupreranno le nostre donne. ci sara' solo piu' ordine e regole, meno evasori e magari in futuro pure meno tasse con un alto tasso di efficenza produttiva! tanto la storia insegna che tutto si evolve, 150 anni fa gli "italiani" nn esistevano neppure quindi nn vedo la tragedia. e' un po' come quando si va' al supermercato e si vede la carne italiana che costa il doppio di quella per esempio francese e tutti noi a comprare quella italiana perche' si pensa migliore. ma questo accade anche in grecia con la nostra carne tutti i greci preferiscono pagare di piu' la greca e l'italiana quindi costa meno e cosi via. capisci la convinzione che cio' che e' fatto nel proprio paese sia migliore e' una mera cagata. bisogna essere in grado di giudicare cio' che buono da cio' che nn lo e' a prescindere da tutto: una cosa o e' buona o non lo e' punto e basta. questo e' cio' che vedo in molte persone: NON SONO IN GRADO DI DISTINGUERE IL BUONO DAL CATTIVO e questo in tutti i settori della vita : dalla politica alla vita di tutti i giorni (con il consumo). essere capaci di sciegliere la "cosa" migliore significa vivere la vita con successo e srenita'. almeno questo e' quello che ho imparato vivendo in giro per il mondo e vi dico che funziona.

una ultima considerazione: credo che l'europa offra un sacco di opportunita' e questo lo hanno capito in tanti ed e' per questo che stanno "giocando sporco" cercano di creare le condizioni per entrare a prezzi stracciati. se consideriamo il mondo l'EUROPA e' tra i paesi piu' sicuri e civili con un retaggio culturale UNICO, la sicurezza (ordine pubblico) e' un elemeto da nn sottovalutare nel lungo periodo un paese deve comunque avere certi standard altrimenti prima o poi ricadra' nella confusione e l'economia, anche se in crescita, ne subira' le conseguenze.

paolo

Anonimo ha detto...

Ottimo commmento, condivido al 100%