STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


IL CONTO CORRENTE...DA OGGI MEGLIO SE DELOCALIZZATO LEGALMENTE

Corriere dell Sera "Conti correnti nella denuncia dei redditi". Ecco, avevate paura a portare i soldi ufficiali all'estero perchè psicologicamente vi disturbava l'idea di dichiararli sul quadro RW? Ora non avete più nemmeno quell'alibi.Non esisterà più nemmeno quel tipo di anonimato (anche se già ora l'Erario con un semplice "click" può sapere quanto avete sul c/c).A quel punto,potete tenerli ovunque..

DELOCALIZZARE LEGALMENTE A BERLINO, IN BRASILE ORO FISICO, DIAMANTI, ARGENTO MATERIE PRIME (post crisi recessiva)

MA FATELO IN FRETTA CON MERCATO LIBERO O SENZA! NON ASPETTATE DOMANI!

IL SISTEMA ITALIA E' ALLO SBANDO

il mercato azionario italiano potrebbe arrivare rapidamente a testare i minimi del 2009
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26 commenti:

Anonimo ha detto...

WASHINGTON - Il governo federale degli Stati Uniti si prepara a un'azione legale nei confronti di oltre 12 banche accusate di aver distorto la qualità dei titoli legati ai mutui confezionati e venduti all'apice della bolla immobiliare. Lo riporta il New York Times, sottolineando che la Federal Housing Finance Agency, l'agenzia di supervisione di Fannie Mae e Freddie Mac, prepara una causa verso colossi quali Bank of America, JPMorgan, Goldman Sachs e Deutsche Bank.

Si fa causa avendo regalato soldi per salvarle, mentre bastava farle fallire ... paradosso americano, bah!

Anonimo ha detto...

Se siamo allo sbando totale, falliamo e buona notte.

Sarà dura ma potremo poi ripartire.
Un lenta agonia è peggiore.

Poi quando riporterete i soldi in Italia il nuovo governo populista dei morti di fame rimasti, li stratasserà.

E se non li riporterete, tanti saluti e a mai più.

Proscritti come "les nobles emigrés" dopo la rivoluzione francese.

Perchè ci sarà una rivoluzione...

Anonimo ha detto...

Salve,
posso chiedere che cosa ne pensate del "conto risparmio" online di SwissQuote? http://www.swissquote.ch/sqweb/savings/introduction.jsp?l=e
http://piccolorisparmio.eu/index.php/swissquote-restyling-del-sito-web.html

Grazie a Barrai e a chi vorrà dire la sua
Adso

Anonimo ha detto...

Il problema rimane sempre lo stesso.
Se io sono un imprenditore e delocalizzo il mio patrimonio finanziario, metterò sicuramente in allerta l'agenzia delle entrate o chi per essa che vorrà sicuramente capire i perchè e i per come io ho portato all'estero tanti soldi.
A quel punto con la caccia alle streghe contro gli evasori verranno in azienda a cercare come mai il cattivo imprenditore (NONOSTANTE SONO STATO SEMPRE CONGRUO E COERENTE E PAGO UNA ESAGERAZIONE DI IMPOSTE) ha esportato i capitali.
A quel punto siamo nella M.
Come fa un imprenditore a esportare capitali LEGALMENTE e non incorrere in questo problema?

Anonimo ha detto...

Non solo vogliono sapere i conti correnti dove uno li ha intrattenuti, ma pure il numero di conto.......tra un po' forse vorranno che gli trasmettiamo mese mese il saldo avere...
Barrai qui siamo veramente alla frutta, oggi Delocalizzo pure i soldi dei miei pensionati genitori, così almeno la fatica del quadro RW avrà un senso anche per loro.
Riccardo

Anonimo ha detto...

Ci sara' una ragione in piu' per toglierli dal conto corrente e metterli sotto il materasso.
Roberto

Anonimo ha detto...

D'ACCORDOOOOO!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

dott. barrai, consigliare di acquistare immobili a berlino o in tutta la germania significa non conoscere per nulla il mercato immobiliare tedesco

certo che ci sono prezzi da periferia di città italiane, ma i motivi ci sono tutti; le pare mai possibile che in centro berlino gli appartamenti costano circa un quinto rispetto a londra o parigi? i vecchi proprietari regalano soldi ai nuovi acquirenti? qualcuno crede ancora a babbo natale?

alfio

Anonimo ha detto...

Vedete, o gente, il vostro è un fatto culturale. In Svizzera,quando fai la denuncia dei redditi annuale, devi allegare il documento rilasciato dalla banca presso la quale hai il conto (o conti) corrente.Quindi, facendolo tutti, nessuno lo nasconde.La sostanza, o patrimonio che dir si voglia,viene poi tassata (una stupidata lo 0 virgola qualcosa) una volta applicate le detrazioni permesse (hai figli? 11000 chf di imponibile in meno x ogni figlio e dunque meno tassazione etc etc).
Voi che siete ancora "di là", siete rimasti con la mentalità che in CH si mette il nero e nella filiale in piazza sotto casa in ITA si tiene il bianco.E'un vs diritto mettere i soldi per i quali avete sudato una vita e pagato le tasse dove meglio desiderate.Eppure avete paura (vedi imprenditore di prima) perchè temete ritorsioni dall'erario.Adesso che il 3monti vi obbliga a dichiarare i conti ufficiali,vi fa un piacere (e lo fa anche alla Svizzera) perchè non avrete nemmeno più l'alibi del quadro RW!

Anonimo ha detto...

Scusate la mia ignoranza, sono un semplice e anziano geometra di campagna che sta seguendo sul web l'evolversi della situazione politica-economica ...un interrogativo mi si pone leggendo i vari post... ma se i PIIGS avessero interesse ad uscire dall'€ e per contro, Germania, Francia, Paesi Bassi per non penalizzare le loro esportazioni, non hanno alcun interesse ad avere monete nazionali forti (vedi Svizzera)... mi domando... ma svalutare l'€ ipso facto non sarebbe l'uovo di Colombo?... e a rane.. tutti gli extraeuropei..!!?? non mi pare che l'America si sia fatta e si faccia tanti riguardi allo scopo .... quindi giù a tutta birra con la stampante... quand'ero ragazzo un bancario mi diceva che lo stato non poteva fallire per il semplice motivo che era l'unico soggetto ad avere la macchina per fare i soldi..!!

Anonimo ha detto...

11. Rientrano nel divieto le operazioni su ETF, covered warrant e certificates?

Si, nel calcolo della posizione netta corta vanno considerate anche le negoziazioni di ETF, covered warrant e certificates. Inoltre, gli acquisti di strumenti finanziari che comportano l’assunzione di una posizione ribassista, come ad esempio l’acquisto di opzioni put o di “reverse ETF”, andranno considerate fra le posizioni corte (v. anche domanda n. 2 delle FAQ della Delibera n. 17862).




10. Se un investitore deteneva, prima dell’entrata in vigore del divieto di vendite allo scoperto, una posizione corta su un future, può, in vista della scadenza dello strumento derivato, spostare la posizione su un future con scadenza successiva (c.d. roll-over)?

Si, il roll-over di contratti future è ammesso purché non comporti l’assunzione di una nuova posizione netta corta o l’incremento della posizione detenuta precedentemente . Anche per gli altri strumenti finanziari derivati in scadenza è ammesso lo spostamento delle posizioni corte nette, assunte prima dell’entrata in vigore del divieto, verso analoghi strumenti con scadenza successiva, purché tale spostamento non comporti l’assunzione di una nuova posizione netta corta o l’incremento della posizione detenuta precedentemente .




8. E’ possibile, dopo l’entrata in vigore della Delibera n. 17902, assumere una nuova posizione netta corta purché inferiore allo 0,2% del capitale sociale degli emittenti inclusi nell’elenco?

No. Dopo l’entrata in vigore della Delibera n. 17902 non è possibile assumere una nuova posizione netta corta sui titoli inclusi nell’elenco ex Delibera n. 17902, a prescindere dall’entità della posizione. Fanno eccezione le operazioni su derivati su indice, concluse per finalità di copertura, secondo quanto indicato alla domanda n. 3.




3. Sono consentite operazioni in derivati su indice se l’indice sottostante il derivato include strumenti finanziari oggetto del divieto?

Gli investitori (non esentati) con posizioni lunghe aperte sul mercato azionario o su di un paniere di azioni tra quelle incluse nell’elenco ex Delibera n. 17902 possono coprire il relativo rischio mediante operatività in derivati o altri strumenti finanziari (ad es. ETF) su indice.

In relazione a ciò, la Consob permette l’assunzione di posizioni nette corte in strumenti finanziari oggetto di divieto, che possono rinvenire dalla negoziazione di derivati o altri strumenti finanziari su indice, purché siano marginali e a patto che la negoziazione dell’indice sia finalizzata a coprire il rischio di mercato complessivo del proprio portafoglio.

Sono, tuttavia, vietate strategie operative che combinano l’operatività in derivati o altri strumenti finanziari su indice con altre transazioni allo scopo di aggirare il divieto.

Un esempio di strategia operativa su derivati su indice che comporta l’assunzione di una posizione netta corta vietata può essere la seguente:

•acquistare contratti future su singoli titoli azionari non oggetto di divieto; e successivamente
•vendere contratti future su un indice che includa fra i suoi costituenti sia titoli azionari non oggetto di divieto – a fine di copertura rispetto alle operazioni di cui al punto precedente – sia titoli azionari oggetto del divieto

Anonimo ha detto...

Per anonimo delle 11:27. Sai cosa che mi ha detto il mio commercialista? a causa dell'apertura di diversi c/c all'estero legalmente devo preoccuparmi perche' quasi sicuramente saro' soggetto all'attenzione del fisco nonostante io abbia dichiarato sempre tutto risultando puntualmente congruo e coerente. Dice che in un modo o nell'altro tenteranno di strapparmi multe con le solite micidiali cartelle esattoriali perche' devono raggiungere precisi obiettivi di incasso e non gliene frega niente che tu sia onesto o no, l'importante che tu abbia un capitale da spolpare o una casa da ipotecare. Il suo consiglio e' stato di vendere la casa e prendere la residenza all'estero anche se per gli anni fiscali precedenti si puo' essere sempre perseguitati. Siamo ormai in uno Stato alla George Orwell, una schifezza!

Anonimo ha detto...

Gli imprenditori seri ne hanno le scatole piene del sitema Italia. La storia dell'evasione è una palla galattica: la percentuale di evasione è in linea con le altre anzioni. Solo che fà molto populista dire che in italia tutti evadono.

Ecco perchè gli imprenditori seri (che hanno sempre pagato le tasse - perchès e lavori con le aziende TUTTE voglion la fattura) se ne vanno in svizzera dove ti fanno ponti d'oro, dove tutto funziona bene, la gente è educata, i servizi sono ottimi.

In italia resteranno solo gli imprenditori made in camorra mafia & co e gli amici dei politici. Solo che una volta spolpato quello che resta, si ritroveranno solo con l'osso...

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 11:27 per chi ha capitali ci sono varie vie: un trust discrezionale e' possibile ma al fine di passaggio generazionale e solo se si va da gente che capisce quello che fa. In quel caso no RW. Tuttavia spesso in passato han fatto trust finti (ossia usati come fiduciaria). Quelli vanno nel quadro RW.
Altre soluzioni esistono ma andate da gente Molto capace

Anonimo ha detto...

Salve Dottor Barrai!
Ho postato io prima un po' delle norme CONSOB per il divieto delle vendite allo scoperto. A quanto pare non si riferiscono solo ai titoli ma anche ai futures/etf/certificates. Puo' fare eventuelamente un articolo su questo, penso sia interessante per molti.
Grazie mille in ogni caso.
Mario

Anonimo ha detto...

(AGI) Cernobbio - Non c'e' "assolutamente" il rischio di un default dell'Italia. A dirlo l'amministratore delegato di Intesa San Paolo, Corrado Passera, a margine dei lavori del workshop Ambrosetti di Cernobbio. Il banchiere ha poi aggiunto che al momento nel Paese non esiste neppure un allarme recessione .

l'ottimismo è il Profumo e la Passera della vita!

Anonimo ha detto...

Proviamo a pensare cosa accadrebbe se il sistema fa ploff, ovvero se fallisce (ne dubito, ma potrebbe accadere).
Come già espresso da Barrai se il sistema fallisce suppongo che a finire a gambe all'aria sarebbe molto probabilmente l'intera Europa. Chi si salverebbe? Forse la Germania, con qualche ossa rotta o forse qualche piccolo paese, come la Danimarca, la Svezia, la Norvegia e forse la Svizzera.
Questo quindi vorrebbe dire che il sistema euro non ci sarebbe più e il ritorno alla Lira comporterebbe un lago di sangue a causa della selvaggia svalutazione necessaria per fare ripartire l'economia (ci sarebbe da chiedersi verso chi? Visto che una buona parte del mondo occidentale avrebbe seri problemi di acquisti!!!). Altra ipotesi potrebbe spingere il blocco dell'euro a dividere l'euro zona in due fasce, quella dell'euro puro e duro e quella dell'europiigs, che comunque per stare al passo con i soci più forti dovrebbe ipersvalutare per concorrere ai mercati.
Un bel casino da baraonda e guerra civile che mai ci sarà in Italia, abbiamo tutti troppo la pancia piena.

Barrai però ci consiglia per il nostro bene, di mettere al sicuro i propri risparmi in maniera legale, ma la domanda che sorge subito è: se è legale portare fuori il denaro è altrettanto legale che lo stato dal quale proviene il denaro possa a sua volta essere tassato, salvo che non ci sia qualche meccanismo bancario che impedisce l'accesso al prelievo forzato. Inoltre che costi sono previsti per un deposito, per esempio in euro o in franchi svizzeri? Così come se nella necessità di fare alcuni prelievi si dovrebbe per forza di cose andare in Svizzera e se un domani, come accadeva negli anni 70/80, ci si rimette la Gdf al confine a controllare chi esce e chi entra in un colpo solo ti mazzolano una parte del tuo sudore. Alla fine della giostra quanto potrebbe costare un'operazione del genere fatto su base di 100k?
Insomma le perplessità sono molte...possono essere chiarite?

Pitocco

ML ha detto...

caro Pitocco...una cosa è assolutamente certa...UNA VOLTA CHE L'ITALIA USCIRA' DALL'EURO FARANNO I PONTI D'ORO A COLORO CHE TORNERANNO A INVESTIRE NEL PAESE...E' STATO SEMPRE COSI' NEL PASSATO E SEMPRE LO SARà...

Oggi c'è la caccia all'evasore (correttamente) domani, una volta resettato il sistema....l'obittivo di un governo sarà quello di accelerare il rimpatrio dei capitali.

MI DISPIACE DELUDERLA.

Anonimo ha detto...

Non Barrai, non mi delude, perché mai? Non ho espresso delusione della sua alternativa, ma perplessità che mi piacerebbe fosse dipanata.

Pitocco

Anonimo ha detto...

Domandina:
il contante sotto al materasso mi mette al sicuro dai casini o no?
grazie x evetuali risposte
Nic.

Anonimo ha detto...

Caro Barrai,si sente "Profumo" di salvezza per l'italia.Farà grande il paese, così come fece cun unicredit.

Anonimo ha detto...

Barrai ma un giovane che vuole fare un piano previdenziale, cosa o meglio dove deve farlo??
aprire un piano assicurativo in germania o svizzera??

Anonimo ha detto...

delocalizzare risolve i problemi? Provate a chiederlo a Gheddafi,lui ha delocalizzato e,non solo in Svizzera.

ML ha detto...

Ma che discorso fai? Lui è un delinquente e tu un povero risparmiatore...mi dispiace ma non voglio averti come lettore ...livello troppo basso per noi.

BOCCIATO!!!

Anonimo ha detto...

Ma Fineco che voi promuovete è sicura?

Grazie per una risposta

ML ha detto...

si, ma non dal rischio paese e dal rischio uscita dall'euro, ecco perchè propongo di spostare una parte delocalizzandola e una parte rimane in Italia