STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


L'INCUBO DELLE BANCHE ITALIANE: I MUTUI!!! E SE LI ANCORASSIMO AI BTP....


E' impossibile per una banca italiana concedere i mutui a un tasso piu' basso rispetto al tasso con cui loro si finanziano.
Il problema è l'ancoraggio dei mutui a un parametro OBSOLETO: l'euribor.

l'EURIBOR INFATTI ERA CORRETTO IN UN CONTESTO DI EUROPA UNITA.

MA DAVANTI ALLA PROBABILITA' SEMPRE PIU' ALTA DI UN'EUROPA A DUE VELOCITA' E CON DUE VALUTE DIFFERENTI....COME DIAVOLO FA UNA BANCA ITALIANA A OFFRIRE MUTUI ANCORATI A UN PARAMETRO COME L'EURIBOR.


Se Banco popolare prova a finanziarsi....si ristrova a pagare interessi mostruosi agli investitori istituzionali.


LE BANCHE ITALIANE SONO PIENE ZEPPE DI BTP, CCT E PUTTANATE VARIE....I CUI RENDIMENTI SONO IN CONTIINUA SALITA...mentre l'euribor è li' ...anzi scende..

PIU' SI CONCEDONO MUTUI E PIU' PERDONO SOLDI...

PENSATE A UBI...SU 10 MILIARDI DI OBBLIGAZIONI IN PANCIA 8,2 SONO OBBLIGAZIONI ITALIANE...

Le banche hanno aumentato lo spread sui mutui legati al'euribor MA ANCORA NON VA BENE...

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ECCO CHE MERCATO LIBERO PROPONE UN BEL MUTUO I CUI TASSI SONO LEGATI AL RENDIMENTO DEL BTP PIU' UNO SPREAD DI 100 BPS....

O ALLO SPREAD BTP BUND PIU' UN ULTERIORE SPREAD DI 300 BPS E PERCH' NO...E SAREBBE ANCORA MEGLIO...ANCORATI AI CDS SULL'ITALIA PIU' UNO SPREAD DI 200 BPS...

e così non se ne parla piu'...

mi sembra giusto tutelare l'interesse e il profitto delle banche e non quello dei cittadini che ancora pensano di essere in EUROPA....

SE UNA MISURA DEL GENERE VENISSE ADOTTATA SAREBBE LA PROVA PROVATA CHE L'ITALIA E' SEMPRE PIU' FUORI DALL'EUROPA...MAGARI CON IL BENEPLACET DI BANCA D'ITALIA


ma sarà possibile una tale vaccata....una vocina mi dice che....
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18 commenti:

Anonimo ha detto...

se cosi fosse chi lo ripagherebbe piu' il mutuo?
molti fan fatica a pagare gia' ora.......
sarebbe un vero disastro........
le banche si troverebbero piene di immobili.......
marco milano

Anonimo ha detto...

Quale sarà secondo voi l'effetto della stangata delle minusvalenza degli anni precedenti che si potranno recuperare solo nella misura del 62,5%?
BB

E’, altresì, stabilito (art. 2, comma 28) che le minusvalenze relative alle dette partecipazioni realizzate fino alla data del 31 dicembre 2011 sono portate in deduzione delle plusvalenze realizzate successivamente per una quota pari al 62,5% del loro ammontare. Tale percentuale è la risultante del rapporto tra le aliquote del 12,5 e del 20%. L’eccedenza delle minusvalenze (e delle perdite) realizzate che supera l’ammontare complessivo delle plusvalenze (e degli altri redditi che fanno parte della stessa “massa”) resta deducibile, sia pure nella detta misura del 62,5%, dalle plusvalenze (e dagli altri redditi) dei periodi d’imposta successivi ma non oltre il quarto, a condizione che sia indicata nella dichiarazione dei redditi del periodo d’imposta nel quale le minusvalenze (e le perdite) sono state realizzate. Resta, altresì, ferma l’analoga disposizione sul “riporto in avanti” prevista nell’ambito del regime del risparmio amministrato.

Anonimo ha detto...

Dimenticavo.... di fatto è una patrimoniale occulta per chi ha subito delle perdite.. e cred oche siano in tanti.
BB

Anonimo ha detto...

Ma, si dice, l'euro ci ha portato l'enorme beneficio di più bassi tassi d'interesse sul debito pubblico... e, a controprova, si elencano i numeri: 15% ed oltre prima dell'euro e 5% adesso...
Sicché, sulla carta, avremmo risparmiato 1000 punti base... 200 miliardi di euro l'anno.
Ma chi le pensa 'ste cazzate? Quale mente finissima riesce a concepire minchiate tanto eclatanti?
Se l'inflazione è il 17% e tu paghi il 15% di interesse, ogni anno il tuo debito si riduce... mentre se l'inflazione è il 2% e tu paghi il 5% di interesse, ogni anno il tuo debito aumenta...
il fatto che il tasso di interessi fosse tre volte più alto prima dell'euro, non significa un beato cazzo... ciò che conta è il tasso reale (al netto dell'inflazione) e, dunque, 'sta favola che l'euro ci ha consentito di risparmiare "un mare di interessi" sul debito pubblico, è una barzelletta per bambini scimuniti...

Anonimo ha detto...

Berna guadagna coi tassi negativi
Gli investitori sono disposti a rimetterci:

http://www.cdt.ch/confederazione/economia/49901/berna-guadagna-coi-tassi-negativi.html

Anonimo ha detto...

Salve,
non mi è chiaro perchè il rendimento di un Mutuo dovrebbe essere legato a quello di un BTP ?

Legarlo all'Euribor è sensato in quanto la Banca, per finanziare l'operazione, si indebiterà con altre Banche e quindi da qui l'utilizzo di Euribor + Spread

Ma perchè una Banca dovrebbe legare il Tasso di un Mutuo al Rendimento di BTP ?
Cioè capisco che le converrebbe perchè questi ultimi salgono, ma che senso logico avrebbe ?

Grazie

Marco

Anonimo ha detto...

I tassi di interesse saranno anche più bassi rispetto alla cara e vecchia liretta, ma i costi degli immobili sono sproporzionalmente aumentati.
L'immobiliare in Italia è figlio della speculazione di lobby palazzinare e della follia di acquirenti che credono di "investire" e guadagnare.
Forse questo vale nelle piccole provincie, dove le case sono ancorate a prezzi quasi umani (1500/2000 mq), ma nelle grandi città (Milano, Torino, Firenze, Roma, ecc.) ci si ritrova a pagare mutui per 30 anni senza nessuna possibilità di crescita capitale: zero risparmio + case che si svalutano + costi di manutenzione = si arriva in vecchiaia con un tetto, ma con il piatto vuoto.
Meglio in affitto ed investire i pochi risparmi saggiamente.

Saluti

Federico Faggin

Anonimo ha detto...

qualsiasi prestito al di sotto del 4% non è remunerativo

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 16.30 era Prodi a dire queste cose è lui non è scimunito è paraculo o è colgione non l'ho ancora capito solo che mezza itlalia lo ritiene un genio e ancora lo invoca come presidente in sostituzione di quellìaltro arterisclerotico che ci governa .. o meglio ci prova senza molti risultati

Anonimo ha detto...

Miglio sei sempre il numero uno...non pensavo che il tuo altruismo formativo fosse cosi grande..ma sai a noi italiani le barzellette per bambini scimuniti
sembrano verità incontestabili,potrebbero darci da bere qualsiasi cosa
Stefano Cento

Anonimo ha detto...

ML hai ragione su differenziale tra tasso di interesse ed inflazione . Però hai ridotto il discorso ai minimi termini . In valore assoluto un debito del 17% annuo è comunque più alto del 5% inoltre gli stipendi dovrebbero aumentare del 17% annui per mantenere lo stesso potere di acquisto perchè probabilmete l'inflazione sarebbe più alta il che porterebbe fuori competizione il sistema nei confronti di quelli che hanno tassi più bassi. L'euro ha avuto dei vantaggi che il nostro paese non ha sfruttato.
Da un punto di vista matematico hai ragione , ma devi convenire che se un tasso è al 17% l'inflazione non è al 2% ma almeno al 14% il che vuol dire continuare ad importare inflazione , uscire dalla competizione mondiale e quindi alla lunga perdere il lavoro per mancanza di competizione .
Sì certo pressapoco quello che accade ora, ma in modo diverso nel senso che nel nostro caso è proprio colpa di una cattiva gestione perchè i presupposti per migliorare li avevamo tutti (con l'euro). Poi se uno è stupido anche nelle migliori condizioni cade. Siamo italiani quindi non siamo (in generale) molto lungimiranti. I politici esistono ancora i magistrati che dicono la manovra è anticostituzionale perchè danneggia la P.A. mentre va bene se licenziano solo i privati insomma mi piacerebbe che qualche centinaio di ex dipendenti Fiat senza lavoro ANDASSERO davanti alla casa di quel mnagistrato chiedendo che differenza c'è tra loro e i dipendenti del comune di Torino per prenderne uno a caso.
Apprezzo comunque il tuo lavoro.

Nicola

Anonimo ha detto...

Mi scuso il mio commento precedente era rivolto all'anonimo delle 16.30 non a ML.
Ho visto male .
Grazie

Nicola

Anonimo ha detto...

Secondo me, la banche italiane non hanno più titoli di Stato nostrani. La mia fantasia mi suggerisce che se ne sono già disfatti, e che la BCE stia puntellando lei la baracca Italia.
Quando comparirà l'euro romano, svalutatp rispetto all'euro berlinese, allora le banche si troveranno già oltre il Brennero...a bersi una bella birra a Monaco.
A quel punto, ricompreranno dalla BCE le obbligazioni italiane (col favore del cambio) e...buona notte a tutti.Esagero ?
Forse si.

Anonimo ha detto...

Scusate un attimo, ma a questo punto non diventa conveniente comprare PER INVESTIMENTO un immbile con un mututo tasso fisso per 30 anni?

è vero , in italia gli mmobili caleranno (o comunque non cresceranno), ma se usciamo dall'euro... le rate che pagherei di mutuo sarebbero molto più basse dell'infazione che a quel punto ci travolgerebbe...

Sbaglio qualcosa?

Alex

Anonimo ha detto...

magari lo facessero! si ritroverebbero un mare di immobili pignorati con valore in caduta libera e chi ha qualche lira da parte farebbe affari d'oro...

mica sono scemi, non ci cascheranno mai...

Alessio

Anonimo ha detto...

per anonimo 22.27 sono dipendente di grande gruppo bancario. quello che dici non è vero. aggiungo purtroppo.

Anonimo ha detto...

per anonimo delle 11.59 31/08
Gli argentini che hanno portato all'estero i dollari che avevano sui conti nazionali hanno fatto un buon affare quando, dopo il default, per un dollaro non bastava più 1 pesos ma 3,,,
A quel punto, riacquistando pesos coi loro dollari, al nuovo cambio, hanno estinto agevolmente mutui in pesos.

Anonimo ha detto...

infatti...
conosco banche che, seppur sotto i parametri di liquidità stabiliti da bankitalia, danno tutto i loro titoli in portafiglio in collateral a BCE per avere liquidità non da prestare ai clienti, ma acqusitare BTP...tanto un po di speculazione non fa mai male....
i subprime non hanno insegnato nulla!!
Alessandra - Trento