MERCATO LIBERO

complimenti, un'analisi tecnica ineccepibile.
dura ma reale.
Golda

Il mio pensiero in merito alla soluzione di questa crisi è noto a Voi tutti, in quanto scritto in questo blog tempo fa. Praticamente sono convinto che si esce solo svalutando e quindi inflazionando. Oggi abbiamo la certezza che questo accadrà.....in quanto l'acquisto da parte della BCE di titoli di stato italiani altro non è che aver prestato soldi. La nostra impossibilità a poterli restituire......autorizzerà la BCE a stampare denaro e versarlo nelle casse dei paesi che non hanno usufruito degli aiuti della banca centrale. L'importo che questi paesi riceveranno sarà proporzionale a quello che noi abbiamo ricevuto e proporzionale al peso che ogni paese ha nell'ambito dell'unione. Pertanto la Germania è quella che riceverà di più...e potrà permettersi con questa enorme massa di denaro....di comprare aziende italiane ...praticamente gratis......Piccoli pensieri.

Caro Paolo,

Complimenti per il tuo Blog e per l'opera di divulgazione che stai compiendo, lodevole!

-but-

Delocalizzando in Svizzera legalemente quali saranno i costi ? ...l'imposta preventiva del 35% e' molto pesante e poi quale tassazione hanno i capital gain in svizzera?? potresti passare queste informazioni sul Blog ??? contribuirebbero a fare chiarezza e completare il quadro decisionale,

Certo della tua risposta, ringrazio e saluto.

ho il brutto sospetto che il rialzo potrebbe essere molto più ampio di quello che ci aspettiamo

stiamo in campana perchè se facessero davvero gli eurobond metterebbero (per un pò...) il debito in sicurezza e i financial potrebbero prendere il volo riportando gli indici dov'erano due mesi fa (FTSEMIB sui 20500)

Il ribasso di oggi è un campanello di allarme per gli shorter...

Nel 1985, all'apice del suo successo, Bettino Craxi (primo presidente del consiglio socialista nella storia d'Italia) annunciava agli italiani che il loro paese, scavalcando l'Inghilterra, era diventato la quinta potenza industriale del pianeta, ad un soffio dalla Francia di cui minacciava la quarta posizione (dopo Usa, Giappone e Germania Ovest).
Erano gli anni della Milano da bere quando, lo stesso Craxi, si permetteva di mandare i nostri militari alla base di Sigonella, pronti a sparare sugli americani che volevano catturare i sequestratori dell'Achille Lauro su suolo italiano.
Erano anche gli anni dell'espansione delle società italiane all'estero: l'Olivetti di Carlo De Benedetti comprava aziende in Germania e Gran Bretagna, la capogruppo Cir cominciava a progettare la scalata a Société Générale de Belgique (che poi si sarebbe rivelata catastrofica) e la Pirelli tentava la scalata (fallita) alla tedesca Continental.
La borsa di Milano inanellava, giorno dopo giorno, portentosi rialzi che, dopo il minimo storico di dicembre 1977 (indice Comit prossimo a 50), la stavano conducendo verso il massimo del maggio 1986 (indice Comit oltre 900).
Era l'apoteosi dell'Italia repubblicana che si lasciava alla spalle gli anni di piombo ed il lungo periodo di stagflazione successivo al primo schock petrolifero... Viva l'Italia liberata... l'Italia del valzer e l'Italia del caffè... cantava tale De Gregori Francesco da Roma e, quello italiano, era il campionato di calcio più bello del mondo (i nazionali brasiliani ed argentini, Falcao, Zico, Maradona, Passerella... etc, giocavano nelle nostre squadre) e Milano, aveva soppiantato Parigi come capitale mondiale della moda.
"... C'è in tutti noi, un certo orgoglio nel definirsi italiani..." affermava Craxi in Parlamento, e l'aula veniva giù dagli applausi.
Sembra incredibile, ma Milano stava diventando una delle Borse più grandi del mondo e, molte aziende quotate a Londra e New York, progettavano lo sbarco a Piazza Affari...
Quel Craxi li, sarà anche stato un "mazzettaro", però aveva il phisique du role, alto, imponente, mai banale e con quelle lunghe pause tra le parole, che catturavano l'attenzione del pubblico. E in più, parlava chiaro, non si smentiva mai e, soprattutto, non raccontava cazzate per catturare la credulità degli ignoranti.

Sembra ieri, ma è passata una vita... in questo 2011 siamo stati superati (in quanto a Pil) dal Brasile, dopo essere già stati superati da Russia, Cina, India e, ovviamente, dalla stessa Inghilterra... da quinti siamo diventati decimi e nei prossimi anni saremo superati anche da Turchia, Messico e Corea, diventando tredicesimi.
"La caduta degli Dei" avrebbe detto Luchino Visconti... una caduta rovinosa nella polvere, dopo essere stati nell'Olimpo del mondo, seduti accanto ai grandi del pianeta.
E non solo siamo caduti tra i comuni mortali, ma ne condividiamo anche i malanni più comuni, al punto da essere stati "commissariati" dalla Germania, attraverso la Bce, come la Grecia e l'Irlanda, dopo essere stati noi gli artefici di alcune decisioni storiche che hanno cambiato il mondo.
E' tutto successo negli ultimi 10 anni: nel 2001 è cominciato il declino della nostra produzione industriale e, da li in poi, è stato un susseguirsi di eventi al ribasso, dall'economia alla finanza... fino ad arrivare al degrado morale, spacciato per progresso... le soubrettes (se non proprio mignotte) in parlamento o nei consigli regionali, le prostitute minorenni, la corruzione dei giudici, le leggi ad personam... tutto il ventaglio tipico di una Repubblica delle banane.
E gli italiani?
Grazie alle Tv pubbliche e private sono ridiventati semianalfabeti al 71%... e quell'instupidimento li ha fatti diventare insensibili al degrado economico e morale.

Tale è l'assuefazione alla mediocrità civile e morale, che anche un cretino diventa "qualcuno" se le sue cretinate riesce a dirle in qualche programma televisivo da bambini scimuniti.
L'economia, la finanza, il degrado civile e morale, il semianalfabetismo, l'indifferenza, l'assuefazione... sono tutti collegati dallo stesso filo conduttore, la trasformazione in peggio (potremmo dire l'entropia) di questo paese che era riuscito a ricostruirsi dalle ceneri della guerra e che, raggiunto il benessere, ha cominciato a gozzovigliare con le sue scorte, piuttosto che produrre altra ricchezza.
E' stato un declino naturale ed inevitabile, oppure è stato "agevolato" dalla classe politica in carica?
E' tutto successo negli ultimi 10 anni, quando al potere c'è quasi sempre stato Berlusconi e la sua corte di nani e ballerine...
Forse sarebbe successo lo stesso, ma il fatto che sia proprio capitato sotto il suo "regno" di disinvolta gestione della "cosa pubblica" e di disinvolta "condotta morale", rende legittimo il sospetto che il "sovrano" abbia (con i suoi comportamenti) accelerato il declino del suo reame... Il pesce puzza sempre dalla testa, dicevano gli antichi e, in testa a questa Italia, negli ultimi 10 anni, c'è stato lui: Silvio.

Il Pil tedesco, infatti, nel secondo trimestre dell’anno in corso è rimasto pressoché invariato avendo fatto registrare un frazionale rialzo dello 0,1%, decisamente sotto le attese (+0,5%). Notizie dello stesso tenore da Spagna (+0,2%) e Olanda (+0,1%), e così il Pil di Eurolandia nel secondo trimestre è cresciuto rispetto al primo soltanto di un misero +0,2%, analogo incremento per l’Ue allargata a 27 Stati.

Va da sé che il +0,3% fatto segnare dal nostro Paese, anziché rivelarsi come uno dei risultati peggiori, si è dimostrato al contrario uno dei migliori.

L'Italia è meglio della Germani e dell'Europa,l'attacco era infondato...ora mi dovete spiegare cosa dirà la GERMANIA CHE HA PIU DEBITO..E MENO PIL DEL NOSTRO!!NOI MIGLIORI DI LORO..LO DICONO I NUMERI..finalmente la verità esce.Dovrebbero distruggere il loro mercato adesso...

Anonimo delle 18,23..mi sembra che stai un po' sognando...che la locomotiva tedesca stia deragliando va bene...ma l'italia stai tranquillo, non è messa come dici tu...comunque se vuoi crederci...

ANONIMO DELLE 8,17
non esiste tassazione preventiva ma chi te lo ha messo in testa..

Cedole e profitti vengono accreditati sul tuo conto al lordo. Poi tu paghi le tasse in Italia ed è tutto finito!

BASTA DISINFORMAZIONE.

Lo abbiamo ripetuto da tanto tempo

Ma ... proprio non la riesco più a seguire in seguito a sue certe affermazioni e frasi ....
Lei ha riportato: "GUARDATE IL SONDAGGIO.....OLTRE L'80% DELLE PERSONE SE NE STRAFEGANO DELL'ITALIA E PENSANO SOLO A SE STESSE...SECONDO VOI...CON UNA TALE PERCENTUALE....COME SI FA A FAR CAMBIARE IL PAESE IN POSITIVO....

Ma se non sta facendo altro da mesi e mesi, sta spingendo tutti a stasferire i propri denari in Svizzera fregandosene dell'Italia ( .... si, si, si per ritornare dopo a comprare aziende a poco prezzo: cazzate). Il suo blog si è girato su questo tipo di persone, e glielo avevo già fatto notare mesi fa, e ora si lamenta ....
Mi sembra strano, molto strano ...
Comunque giustamente qui è casa sua e può riportare ciò che ritiene giusto e corretto per la "folla".
Buona serata
Marco

Marco, non hai capito...io non credo in questo paese governato da questa classe politica e sono uno dell'80%.
non mi lamento...
E STIA SICURO CHE IL 20% è COMPORTO DA CHI NON HA RISPARMI...DI QUESTO NE SONO CERTO