LA BELLA ITALIA
Il Tesoro ha diffuso i dati aggiornati al 2008, sulla consistenza del patrimonio dello Stato,peggiorato in 4 anni di oltre 165 mld di euro.
Si va dalle spiagge, ai siti archeologici, alle divise dei militari agli strumenti delle bande, ma anche scrivanie degli uffici e partecipazioni azionarie.
Oltre 40 miliardi in meno per anno...pericoloso, molto pericoloso!!!
NELLO STESSO PERIODO, IL DEBITO PUBBLICO E' PASSATO DA 1550 MILIARDI A 1800. CON UN AUMENTO DI 250 MILIARDI DI EURO IN 4 ANNI, OVVERO OLTRE 60 MILIARDI ALL'ANNO IN PIU'.
Se la matematica non è un'opinione, 40 miliardi all'anno di patrimonio li abbiamo persi (MINORI ATTIVI) e 60 miliardi all'anno è l'aumento del debito (MAGGIORI PASSIVI).
UN'AZIENDA CHE PERDE GLI ATTIVI E FA CRESCERE I PASSIVI DA QUATTRO ANNI E' A UN PASSO DALLA BANCAROTTA!
LA BELLA ITALIA
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21 commenti:
http://online.wsj.com/article/SB10001424052748704454004575135803835301946.html?mod=WSJEUROPE_hpp_LEFTTopStories
Siamo all'inizio del syrtakis?
Lo chiediamo a Mikis Theodorakis
http://www.tube.vsetkyvidea.sk/video/tytVk-oe984/Mikis-Theodorakis-O-Zorbas-Zorbas.html????
Il Folletto
GRANDE FOLLETTO!!!
se fossi meno liberista ti vorrei piu' bene!
Barrai w il folletto, ad me fossero. . .. In italia il liberismo estremo è necessario per contrappeso allo statalismo imperante da 60 anni oltre ai precedenti 20 di destra sociale statale! Non me faccia un problema ideologico è pragmatismo. Gli altri possono andare verso un pò ei statalismo in più noi no siamo già al controllo totale dello stato su tutto. Mario
Le privatizzazioni? Hanno svenduto tutto alle famiglie che contano. E' statalismo? Ora tocca all'acqua. Dopo quella non abbiamo piu nulla da vendere.
Ciao Paolo
Vorrei riprendere il concetto di gruppo da te espresso all'articolo precedente.
Premesso che concordo sul disfacimento sia morale che finanziario dello stato italiano, non credo che quello che tu proponi come interesse di gruppo sia molto diverso da quello di quei gruppi che hanno distrutto l'Italia.
Il fatto che si debba salvare noi stessi e la nostra famiglia, non ci rende migliori di coloro che ci governano, se pensiamo che per ottenere questo possiamo fregarcene degli altri.
Ogni azione che non ha effetto positivo sulla società è solo un atto di egoismo, che questa venga da una collettività, da un gruppo, da una famiglia o da un singolo.
L'Italia è stata per molti ma non per tutti il paese della cuccagna; politici disonesti ed incompetenti al servizio di lobby di potere, grandi imprese che hanno vissuto con i finanziamenti dello stato, 5 milione di imprenditori che non hanno pagato tasse per decenni, 5 milioni di parassiti statali, 1 milione di professionisti di casta, hanno vissuto in uno stato sociale finanziato totalmente da 20 milioni di lavoratori dipendenti privati che hanno lavorato decenni per stipendi e pensioni da fame.
E' vero che molti di questi sono quelli che spendono alle lotterie i loro pochi soldi e vedono le trasmissioni demenziali della TV, ma se non fossero stati cosi ignoranti e stupidi, non si sarebbero lasciati derubare così per decenni.
Ora il paradosso che proprio quelle classi che finora furbescamente si sono fatti solo i propri affari, sono le uniche che possono permettersi le vie di fuga.
Mi sembra di assistere all'affondamento del Titanic, dove i primi ad arrivare alle scialuppe furono quelli che si erano arricchiti alle spalle della povera gente della terza classe.
Questo solo per dirti che la scusa delle famiglie non lava la coscienza, chi cura solo i propri interessi e del suo gruppo abbia l'onesta ed il coraggio di riconoscere di non essere molto diverso da quelli che hanno contribuito allo sfacelo di questa nazione.
Dietro milioni di lavoratori dipendenti e pensionati ci sono milioni persone oneste e di bambini che non sono affatto colpevoli di questa situazione e se noi ci sentiamo onesti dobbiamo provare ad aiutarli.
Chi deve salvare la propria azienda e non riesce a farlo in Italia, provi anche all'estero, ma cerchiamo anche di formare gruppi per la riconquista della nostra Italia; a detta di molti che hanno viaggiato questa è una delle più belle nazioni del mondo, non possiamo farcela rubare dai finanzieri predatori del mondo.
Paolo, questa non è una critica al tuo operato, ma solo un invito a provare ad unire le nostre forze per cercare soluzioni o idee che possano essere di aiuto anche a quei lavoratori che hanno poco da investire.
Mi permetto di rilanciare un mio articolo del 2008, che si sta anche rivelando abbastanza preciso per quanto riguarda la crisi economica.
http://www.ecolcity.it/cms/economia-come-si-puo-rilanciare
Saluti
Roberto Ecolcity
cARO ROBERTO ECOLCITY,è IL TUO ATTEGGIAMENTO CHE FA PERDURARE ALL'INFINITO LO SFACELO DI QUESTA SPECIE DI NAZIONE.IO NON SO TU CHI INCONTRI,DOVE VIVI,MA IL CONCETTO DI ONESTà IN ITALIA NON ESISTE PIù.E SI DEVONO PERTANTO PRENDERE DECISIONI FORTI.IL TUO BUONISMO,TIPICA DIFESA ALL'ITALIANA,DISTRUGGE ANCOR DI PIù.IO SONO GIà FUGGITO IN UN PAESE SENZA BELLEZZE ARTISTICHE O NATURALI,MA CON VIRTù SCOMPARSE IN ITALIA COME IL RISPETTO E LA VERGOGNA.ADDIO.
Ma come... i venerabili Ciampi e Prodi non avevano detto che svendendo i beni pubblici con le privatizzazioni il bilancio dello Stato sarebbe stato sanato e non avremmo più avuto problemi? Propongo di toglier loro tutte le pensioni ed emolumenti di cui godono e dare tutto ai poveri. In quanto a loro... in galera per il resto dei loro giorni. E sono pure fortunati, perchè ai traditori della patria spetta la fucilazione al petto.
Paolo,
non sono liberista, bensì libertario......
Il Folletto
Bancarotta?
Io personalmente non aspetto altro.
E spero che gli idioti che continuano ad andare dietro al pifferaio magico facciano la fine dei topolini di Hamelin.
Ma non vi siete accorti che l'Italia ormai è una dittatura? Se in qualunque paese civile il capo del governo si fosse permesso di solo pensare di chiudere i programmi giornalistici della tv di stato, lo avrebbero fatto dimettere in un amen. Per giunta, nel nostro caso, la stessa figura è pure principale azionista della Tv commerciale concorrente... E i soldi che la Rai perde perchè non manda in onda programmi di notevole audicente (cioè: notevole incasso pubblicitario).
Io credo che questo sia non sono inopportuno ma pure illegale. Se fossi un azionista Rai sarei parecchio incazzato...voi che dite???
PS: mi pare anche parecchio "strano" che gli eleganti esponenti dell'opposizione, sempre pronti a disquisire sulle più inutili puttanate, non abbiamo pensato di attaccare il Pifferaio su questo argomento... PD ormai è colluso con il pifferaio, questa è la verità. Ergo: siamo in dittatura.
Il Venerabile Ciampi 70 mln di euro al mese accumulando 3 pensioni, per tutti i danni che ha fatto a questo paese.
gjovi
Se non compiamo subito le seguenti operazioni, il nostro Paese potrebbe dichiarare insolvenza con probabilità pari all'80% (e non mi sbaglio!) prima del 2020 (e sono ottimista, badate):
-taglio consistente della spesa pubblica corrente, pari ad almeno il 30%; sarebbe meglio un 50%, con un aumento in questo caso però della spesa pubblica per investimenti;
-riduzione delle imposte TOTALI sul reddito ad un massimo del 30-35%;
- aumento della concorrenza in tutti i settori (ad eccezioni di quelli in cui la proliferazione delle reti distributive rappresentano una diseconomia) - con eliminazione di tutti gli Albi e associazioni parassite che incidono sul costo del sistema.
Se ciò non accadrà, il colpo di grazia sarà dato dall'aumento dei tassi di interessi del sistema internazionale, oppure dalla fuga all'estero degli investimenti produttivi:
So che dovrebbe essere essere spiegato da parte mia, ma fidatevi..se volete, credetemi...altrimenti, libero arbitrio (free will)...
un ultimo commento che mi permetto, per mercato libero...questo mondo non vive i mali del liberismo...questo mondo vive i mali da finto liberismo...in quanto si tratta di mali che vengono da situazioni di oligopolio e monopoli, pubblici e privati...non posso scrivere un trattato qui, sul perchè di quanto affermo, ma è così...almeno per me...ed il tempo sarà il giudice di quanto affermo...
Negli ultimi anni la politica italiana ha cambiato radicalmente i suoi scopi. I problemi della gente non sono più al centro dell’interesse dei politici.
Ogni politico, ma più in generale ogni partito, tira l’acqua verso il proprio mulino. Molti deputati e senatori per distorcere l’attenzione e non farsi sgamare, usano la tattica dello “scarica barile”. Un esempio pratico potrebbe essere la faccenda pensioni.
I vari governi degli ultimi 15 anni hanno fatto di tutto per riformare le pensioni dei lavoratori. In pratica si cerca di allungare la vita lavorativa e allo stesso tempo diminuire la retribuzione pensionistica. Stranamente però c’è una “classe” che non viene mai toccata da questa riforma pensionistica.
Negli ultimi anni i deputati e i senatori hanno visto aumentare in modo esponenziale i propri stipendi e le proprie pensioni. Solo nel 2009 il costo totale per le pensioni dei politicanti è stato di 138,2 milioni di euro, mentre per i senatori la spesa è stata di 81,2 milioni. I contributi versati sono di soli 11,8 milioni di euro per i deputati e 6,1 per i senatori.
La differenza è stata coperta, come tutti gli anni, da trasferimenti del tesoro. Se si continua così, l’Italia sarà destinata alla bancarotta(altro che Grecia). Il problema vero è che i politicanti non faranno nulla per limitare questo spreco. Avete mai visto qualcuno che si da la “zappa sui piedi”?
Quoto Nikolai Samu:
proposte corrette, ma sei troppo ottimista a pensare al 2020!
Il Folletto
Caro Anonimo delle 07.53, condivido quello che dici, il concetto di onesta in Italia non esiste più, ma la gente onesta, anche se per è forse una minoranza, ancora esiste.
Io non sono affatto buonista, sono invece molto incazzato, perché furbescamente le classi al potere ci hanno fatto credere che la situazione non si poteva cambiare e alla fine la situazione è veramente degenerata.
Stanno comprandosi l'Italia costruita dai nostri padri ed i nostri nonni, ed in parte anche da noi per quattro soldi.
E i perdenti come te invece di reagire se la danno a gambe, come fai a stare in un paese dove c'è rispetto e vergogna, se tu con queste cose non centri nulla.
Quando mai hai lottato per il rispetto, quando mai hai provato vergogna nel scappare e lasciare quello che è anche tuo a questa massa di farabutti.
Come pensi che quel rispetto e quella vergogna che citi si siano creati nella nazione dove ora vivi, non certo con la fuga di quelli come te.
Il mio non è buonismo ma voglia di organizzare una rivolta contro quelli che mi derubano ogni giorno da decenni, a me e a tutta la mia famiglia.
Insomma fatti venire le palle e vieni a darci una mano, solo così quel rispetto che di cui parli te lo sarai meritato.
Quello che tu vedi come buonismo è solo un modo di risvegliare quei valori che oramai in Italia non vedono più, ed in questa mancanza di valori, la vittima diventa egli stesso carnefice di una vittima più debole di lui o di se stesso; in effetti in Italia non si sa più contro cosa o chi si deve combattere, ma questo non significa che la migliore soluzione o quella degna di rispetto sia la fuga.
Saluti
Roberto Ecolcity
CARO ROBERTO,SONO FINALMENTE FUGGITO NON A 20 ANNI(PURTROPPO)MA A 50.SE NEL MIO AMBIENTE LAVORATIVO E O FAMILIARE FOSSI RIUSCITO A CAMBIARE UNA SOLA VIRGOLA,DICO UNA SOLA,AVREI AVUTO UNO STIMOLO A COMPIERE UN PASSO AVANTI.RIPETO NON SO DOVE VIVI E COSA FAI MA CREDO CHE INTERESSI POCO.L'ITALIA è ORMAI TUTTA UGUALE.SE MI PERMETTI TI VEDO CONFUSO CHE è IL NORMALE STATUS DI UNA PERSONA PERBENE CHE VIVE QUI.
TI ASSICURO CHE HO LOTTATO TANTO,ALTRO CHE CACCIARE LE PALLE.IL RISULTATO SONO DUE CAUSE CIVILI PER DIFENDERE SEMPLICEMENTE L'APPLICAZIONE DI LEGGI(INUTILE ORMAI DIRE CHE SONO STATO MINACCIATO,UNA PRASSI ORMAI DIFFUSA ANCHE IN CASO DI INCIDENTE STRADALE O NEL RICEVERE UN RESTO)tI PREGO DI RIFLETTERE:CHI INVITA A RIMANERE TI ROVINA LA VITA PERCHè SA BENISSIMO CHE NULLA CAMBIERà E MOLTO PROBABILMENTE FA PARTE ANCHE EGLI DEL SISTEMA DAL QUALE SI NUTRE IN MODO PARASSITARIO;L'ITALIA è COSI'DAI TEMPI DI GIOLITTI.TU SEI FIGLIO DI DIO NEL MONDO NON SEI UNO SCHIAVO ITALIANO.LIBERATI E MI RINGRAZIERAI PER LA VITA.
Le privatizzazioni in italia sono passaggi ei rendite ei posizioni tra corporazioni tra nipoti, pronipotidi feudatari e nuovi potentati politici che da oltre un secolo vivono alle spalle ei chi lavora, l'alimentare, le telecom, i supermercati e le partecipazioni statali tute sono passate di mano da una corporazione a quella di loro amici. Boiardi di stato che si danno un tono da imprenditori non sono rappresentanti del liberismo sono prese per il culo!
"non sono liberista, bensì libertario......
e libertino no? :-)
condivido in pieno tutte le analisi che sono state fatte a proposito dell'italia.
Immagino che tutti voi che la pensate così abbiate scelto di astenervi dal voto alle elezioni.
Non credo che questa sia la scelta giusta, se non credete più nella nostra classe politica, bisogna cambiarla; smettete di votare i soliti partiti (pdl,pd,udc,etc.all'interno dei quali troviamo sempre i soliti politicanti di mestiere) e votate per altre proposte.
Il non voto serve solo a confermare i politici dei quali non vi fidate più. Votate per qualcun altro così possiamo mandarli a casa, è la soluzione più SEMPLICE E EFFICACE.
A questo proposito mi permetto di invitarvi a prendere visione del programma delle liste civiche movimento 5 stelle formato da cittadini e non da politici di mestiere.
Comunque, anche se la vostra scelta è quella di abbandonare l'italia, nulla vi costa andare alle urne per votare diversamente.
da leggere con attenzione ...
senza vergogna
http://motori.it.msn.com/auto/foto/gallery.aspx?cp-documentid=152700339
Ad anonimo delle 01:51.
Abbiamo l'aria con qui respiriamo!!
The wealth of the mind is the only wealth.
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Universita Degli Studi Di Roma
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