MERCATO LIBERO STA LAVORANDO
Voglio rendervi partecipi di quello che stiamo facendo in questi giorni.
Venerdi' eravamo a Genova dopo abbiamo fatto tre incontri molto interessanti in relazione al parco fotovoltaico che vogliamo creare.
Sabato siamo andati ad Alba, dove insieme agli amici di Imprese che Resistono e di Movisol abbiamo messo a dura prova 5 candidati politici alle regionali (presenti:
PDL: un ragazzo ben vestito che dopo il suo intervento, durato 5 minuti, ha ringraziato e si è dileguato non partecipando al dibattito.
PD: Un bancario che ha sostenuto che l'Italia deve abbandonare la produzione di manufatti e che la nostra fortuna deve essere fatta su: produzione ad alto valore aggiunto, apertura dei mercati (non ai dazi...e pensare che tutti i paesi oggi li stanno introducendo, dal Brasile agli Usa) e turismo.
Noi poi contestiamo a lui che: l'innovazione è possibile solo dove ci sono:
1) Imprenditori ricchi e che rischiano (e in Italia oramai li abbiamo persi)
2) La presenza di produzione di base che permette l'innovazione (ma questo il rappresentante del PD non lo ha capito)
Senza contare che ha minacciato piu' volte di andarsene quando in sala si rumoreggiava.
UDC : Un proprietario di vigne, un bravuomo, con scarsa capacità dialettica e poche idee confuse.
Italia dei Valori: il rappresentante si è ben comportato fino alla fine. Ma il personaggio non ha proposto soluzioni innovative per la regione Piemonte davanti alla crisi. Si è alzato ed è andato via in malo modo quando lo ho incalzato sulla possibile uscita dall'euro dell'Italia e a come il suo partito, se eletto, avrebbe agito in Piemonte, o su come attrarre capitali in Piemonte.
Lega Nord: Un signore che ha continuato a parlare di Federalismo, senza proporre soluzioni alla crisi e rifiutandosi di parlare
di soluzioni vere per la crisi stessa.
Movimento a 5 Stelle: Bravissima persona. Si è un po' incartato quando ha proposto il solare con pannelli non certo made in Italy. Un personaggio che non è riuscito ad esprimere chiaramente il proprio pensiero e quello del suo neo nato movimento.
FACCIO PRESENTE CHE TUTTI I CANDIDATI HANNO SOSTENUTO CHE QUESTA CRISI E' SISTEMICA E NON CONGIUNTURALE.
Ma nessuno ha dimostrato di avere bene in chiaro come reagire. Nessuno ha parlato di migliorare l'educazione economica ai ragazzi nelle scuole, nessuno ha detto che l'informazione in Italia è ridotta male e che in piemonte si potrebbe fare diversamente. Nessuno ha lontamente idea che per affrontare la crisi si devono mettere in atto COSE STRAORDINARIE . (non lo hanno capito, sono ancora ancorati a vecchie idee di gestione superate e dannose)
NESSUNO DEI CANDIDATI HA FATTO PROPOSTE OPERATIVE SERIE PER ATTIRARE CAPITALI IN PIEMONTE
NESSUNO DEI CANDIDATI HA DETTO DI ESSERE DACCORDO PER INIZIARE UNA CAMPAGNA CHE SPINGA I CITTADINI PIEMONTESI A INVESTIRE DIRETTAMENTE IN VEICOLI FINANZIARI PER AIUTARE LA REGIONE INVECE CHE INVESTIRE IN OBBLIGAZIONI DELLO STATO CHE NON OFFRONO RENDIMENTI
HANNO AFFERMATO CHE DELOCALIZZARE LE PRODUZIONI SAREBBE UN ERRORE MA NON HANNO PROPOSTO NULLA PER INCENTIVARE IL MANTENIMENTO DELLA PRODUZIONE LOCALE, NE HANNO PARLATO DI DISINCENTIVARE I COLOSSI ITALIANI CHE LO HANNO FATTO E CHE OGGI VENDONO IN ITALIA CIO' CHE PRODUCONO ALL'ESTERO..
Nessun candidato ha proposto di dare appalti regionali alle sole società piemontesi.
Tutti hanno sostenuto che l'acqua debba rimanere pubblica ...peccato che i alcuni dei partiti presenti la pensano diversamente.
MORALE:
- TUTTI I CANDIDATI SONO STATI BOCCIATI.
- LA SCOLLATURA CON LA REALTA' ECONOMICA E' SEMPRE PIU' EVIDENTE
- L'INSUCCESSO DEGLI ATTUALI PARTITI E' ASSICURATO ANCHE IN QUESTE REGIONALI
Ieri sera a casa ho avuto la sfortuna di guardare un telegiornale.....VEDERE IL RESOCONTO DELLA PENOSA GIORNATA DI ROMA DI IERI E DI COME LA SINISTRA HA RISPOSTO...MI HA FATTO CONCLUDERE CHE NON ABBIAMO SPERANZA ALCUNA DI USCIRNE VINCITORI DA QUESTA CRISI SENZA GRAVI DANNI PER I NOSTRI RISPARMI.
- Oggi, dopo un po' di informazione fatta sul web non italiano e questo articolo, mi recherò in ufficio dove avremo una lunga riunione sull'implementazione del parco fotovoltaico e di MLE (mercato Libero Energia).
- Domani pomeriggio altro incontro fiume con una società che potrebbe fornirci l'intero Parco Fotovoltaico .
NEI MOMENTI DI DIFFICOLTA' CI SI DEVE METTERE IN GIOCO E PROVARE A REALIZZARE QUALCOSA INSIEME. NOI SIAMO PICCOLI E PARTIAMO DA PICCOLI PROGETTI...SE TUTTI FACESSERO COSI', L'ITALIA SAREBBE COLPITA DA UN'ONDATA DI OTTIMISTICO REALISMO
invece il pessimismo (dovuto alla politica in prima battuta) dilaga e la situazione si incancrenisce.
PER CHI NON LO HA ANCORA LETTO:
http://lagrandecrisi2009.blogspot.com/2010/03/ci-stanno-sostituendo-od-almeno-ci.html
MERCATO LIBERO STA LAVORANDO
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11 commenti:
Ma quanto rende investire nel fotovoltaico quale e' la resa annua.Giorni fa parlavo con un amico che era intenzionato a fare un investimento di 400 mila euro con una resa iniziale di 2000 euro all'anno,e' possibile?
Un ottimo Barrai propositivo e costruttivo. Leggerti in queste righe mi ha fatto ritrovare il sorriso. Grazie Paolo. Gigi
In politica ci sarebbe bisogno di gente che ha voglia di fare con cognizione di causa, qualcosa di veramente importante per uscire da questa crisi.La riunione avuta ieri, vi ha dato piena convinzione che nessuno sa cosa fare e come farlo.Non abbiamo altro modo per difenderci da questa politica e da ciò che produce.Navigano a vista e noi pure purtroppo.Perchè non fondate un partito chiamandolo mercato libero? C'è bisogno di gente come voi per salvare il paese.
Dott. Barrai io faccio il tifo;sul precedente post mi sono augurato che lei voglia "salire" nel cuore delle persone senza "scendere" in campo.
La via politica è l'unica per operare cambiamenti utili.
MLI (mercato libero per l'italia)
l'unico senza paraocchi.
FabrizioVoghera
La politica si è ridotta ad una birra ed un pacchetto di sigarette da usare con gli amici al bar.
Il resto sono chiacchere e confusione mentale.
Ancora si pensa troppo al potere ed alle convenienze e poco a come ottenere un sorriso in più ...
Ciccio
Altend io spingo da un pezzo affinchè Barrai apra le iscrizioni a Mercato Libero per L'Italia (anche se si chiamasse diversamente)..insistiamo tutti magari prima o poi deciderà di mettere la sua esperienza al servizio del paese e ognuno di noi con lui.
Dio sa quanto c'è bisogno di gente onesta in questo momento.
FabrizioVoghera
Preg.mo Dott. Barrai, grazie per il tempo che dedica alla comunita ed alla qualita dell'informazione.
"Nessun candidato ha proposto di dare appalti regionali alle sole società piemontesi"
NON penso sia possibile date le norme sugli appalti anche a livello europeo. Ricordo di aver letto anni fa, che a Bruxelles, per favorire imprese locali nelle costruzione di strutture per la Ue, avevano "frazionato" i progetti in diversi appalti/microprogetti (ma ricomponibili a struttura terminata) per evitare che grosse imprese europee, per loro forza strutturale, avessesero la meglio sulle locali. Questo richiede un'amministrazione regionale forte e determinata...
In merito al Suo validissimo progetto per il fotovoltaico. Suppongo che l'utile venga nel rivendere l'energia sul mercato nazionale all'Enel o pochi altri in base alle tariffe determinate per legge.
Conoscendo la mutevolezza del diritto italiano cosa potrebbe succedere al progetto se, dopo aver convinto i piccoli privati con risorse proprie, a produrre utili MGW al paese,mutassero la legge e relativi compensi per Kw prodotto??
Imporrebero tariffe, lobby in parlamento, (a impianti ormai costruiti) capestro per i piccoli produttori che, a impianti avviati, saranno costretti a accettare.
La Sua idea è ottima ma chi si fida dello Stato?
ps: Grazie per la convenzione per il cinema ma... i biglietti arrivano per Posta. Per l'apertura di Conto Arancio hanno dovuto inviarmi i documenti con DHL pefchè per posta non arrivavano. Ora per Posta non mi arriva il Pin di accesso forse lo rimanderanno con Dhl. Comprende cosa vuol dire non fidarsi dello Stato.
Grazie e cordiali Saluti
Franco da Beinasco
contribuisco al Blog come novara126 (NON mi pubblicate la mail Grazie)
Delle norme a livello europeo non mi interessa (che provino a fermarci...come fanno...ci sanzionano? e non non pagheremo le ulte.
Ci sbattono fuori...che ci provino, così vediamo che aCcade.
E comunque ci sono dei modi per favorire una società regionale piuttosto che una multinazionale francese , basta volerlo.
un po' di protezionismo è concesso al'america e perchè dovrebbe eessere negato a noi. M
Chi la pensa diversamnte non è altro che uno schiavo succube di un sistema sbagliato, che vuole l'impoverimento delle regioni a favore di altre aree d'europa .
Per il fotovoltaico lei mette in discussione le legge dello stato.... allora le dico che dovrebbe fuggire con il suo risparmio dall'Italia (come noi suggeriamo).
Il fotovoltaico si basa sui contributi che è legge dello stato. Se lei mette indubbio.....dovrebe essere il primo a prendere i suoi solfi e portarli via dall'Italia. Lo ha fatto?
Un GRAZIE per tutto il lavoro che svolgete
Sandro Da Roma
Si ricorda quanto segue:
I LAVORI FINO A 500.000 EURO POSSONO ESSERE AGGIUDICATI CON PROCEDURA NEGOZIATA (EX TRATTATIVA PRIVATA)
La disposizione prevede che “i lavori di importo complessivo pari o superiore a 100.000 euro e inferiore a 500.000 euro possono essere affidati dalle stazioni appaltanti, a cura del responsabile del procedimento, nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza, secondo la procedura prevista dall'articolo 57, comma 6 (e cioè mediante procedura negoziata); l'invito è rivolto ad almeno cinque soggetti, se sussistono aspiranti idonei in tale numero”.
L’articolo 122 del D.Lgs. n. 163/2006 stabiliva già, al comma 7, la facoltà per le stazioni appaltanti di aggiudicare lavori di importo complessivo non superiore a 100.000 euro tramite la procedura negoziata.
La legge n. 201/2008, rispetto alla previgente disciplina, ha elevato perciò a 500.000 euro la facoltà di aggiudicare i lavori mediante procedura negoziata (ex trattativa privata) e a 5 i soggetti cui rivolgere l’invito.
In più c'è da dire che gli appalti, ove possibile, possono essere frazionati in più lotti "funzionali".
Gli strumenti quindi se si vogliono usare ci sono, basta che chi li usa siano persone serie e non corrotte.
Questo per dire che il problema è culturale prima ancora che normativo.
Michele Santini
Paolo 2 cose:
1) ok, bocciati tutti, ma perché non dici qual'è il migliore? (o il meno peggio, come vuoi) Questo potrebbe aiutare i piemontesi che ti seguono a fare la scelta migliore (o meno peggiore, come vuoi).
2) sul protezionismo c'è da andarci pianissssssssimo. La cosa migliore è sbattersi per dare supporto alle aziende locali secondo me (questo dovrebbe valere a tutti i livelli comune, provincia, regione, stato, EU, mondo, via lattea...) dando loro visibilità e servizi (se c'è una metropolitana che collega le aree industriali, sono le aziende che producono lì ad essere agevolate) non promettendo che gli appalti verranno dati alle società locali. L'appalto deve essere dato alla società che presenta la miglior offerta in termini di rapporto qualità/prezzo (dove qualità non rappresenta solo la qualità del prodotto)
Il protezionismo valsa il mercato, non credi?
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