STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


LE PENSIONI CHE NON AVREMO!!! NO AL RECUPERO DEGLI ANNI DI LAUREA!!!

COME VORREMMO ESSERE (FOTO DI SINISTRA) E COME SAREMO (FOTO DI DESTRA)












CARO MERCATO LIBERO, Ti scrivo per darti una curiosità, o meglio, per comunicarti una assurdità!
Quante volte Sacconi ha detto:
I giovani devono riscattare la laurea, per avere una pensione dignitosa..etc. etc.
Bene, a 33 anni, dopo un anno dalla presentazione ieri mi è arrivata la pratica per il riscatto della laurea, da me richiesta per vedere se pagare e avere così qualche contributo in più.
Poichè lavoro dal 2003, part-time, cocopro, etc, ora part time e cocopro, credevo di cavarmela con poco; ebbene, sai quanto mi hanno chiesto per i quattro anni della prima laurea, calcolando che me ne mancano soltanto più di 30 per andare in pensione (e quindi dovrebbe essere conveniente e poco esoso)?

10000 euro? no! 15000? no! 20000? no! 25000? no!


27000 euro


da pagare subito o in dieci anni con rate mensili di circa 210 euro!


Ma stiamo scherzando? Ma questi cialtroni che parlano sanno cosa dicono?
Ma non pensano che per noi non c'è futuro e che stanno posponendo problemi immani?
Noi trentenni siamo non solo sfruttati, come lo erano i miei genitori operai e quelli di molti altri, ma addirittura presi per il culo, alla grande, perché ora dovremmo pure pagare tanto per non aver quasi nulla!

LETTERA FIRMATA
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40 commenti:

Anonimo ha detto...

Come mamma ringrazio l’estensore dell’articolo.
In famiglia avevamo pure noi una mezza idea di procedere in merito, ma visto che c’è chi ci ha risparmiato tempo per l’interessamento, sicuramente la nostra scelta sarà quella di non riscattare la laurea di nostra figlia neppure come regalo di un eventuale matrimonio!
Sono veramente impazziti a richiedere un tale importo!
Ragazzi, voltatevi indietro le maniche, dovete aver la capacità di tener duro con le vostre forze, con quanto avete assimilato durante i molti anni di studio, con inventiva ed ingegno, con la caparbietà di non finire come il pensionato della foto in alto a destra.
FORZA!
Francy - Atrebor

ExTrEmE ha detto...

il problema è il sistema pensionistico che fa acqua da tutte le parti e crea questi "mostri".
E la cosa peggiore è che una via d'uscita a questo punto è difficile trovarla.. gli attuali contributi, invece di servire per pagare le future pensioni, vengono usati per pagare le attuali.. con il risultato che qui qualcuno lo prende in cu*o.

Diciamo che un'alternativa per noi che paghiamo adesso i contributi, è cercare di farci un minimo di previdenza complementare per vedere se invece che prenderlo in cu*o a secco.. perlomeno si possa avere un po' di vaselina.. giusto per rendere chiaro il concetto :-)

ML ha detto...

VOGLIO RICORDARE CHE OGNI PERSONA AVRA' COSTI DIVERSI A SECONDA DEL REDDITO.

IL COSTO POTREBBE ESSERE ANCHE PIU' BASSO IN MANIERA RILEVANTE SE LO STIPENDIO DA FAME!

Cledid ha detto...

L'assurdo è...: ma di quello che versiamo quanto ci verrà poi restituito, ed in quanto tempo ???

Anonimo ha detto...

E' vero. Però non dimentichiamo che la futura pensione verrà determinata col metodo contributivo.
In sostanza più alti sono i contributi accantonati, più alta sarà la pensione, e viceversa.
Per tornare all'esempio dei 27.000 euro, significa che fra 35 anni (supponiamo), avrò 27.000 euro (a moneta 2010) che mi copriranno un periodo di lavoro figurativo di 5 anni (durata del corso di laurea) e quindi mi consentiranno di andare in pensione 5 anni prima di chi non ha riscattato la laurea e avrò una pensione di circa 130 euro al mese (valore a moneta attuale, ottenuto con semplici calcoli tipo assicurazione vita) più alta di quella che avrei avuto senza riscatto.

Anonimo ha detto...

E io cosa dovrei dire ... allungamento dell'età pensionabile di 5 anni, decurtamento della pensione (revisione al ribasso dei coefficienti di calcolo) TFR al fondo pensione integrativo e in più quota mensile prelevata dalla busta paga.. famiglia con figli.... e per la famiglia tutti tanti troppi ne parlano ma nessuno fa nulla.
E questa è realtà altro che consumi e investimenti.......

Anonimo ha detto...

NON ANDATE A VOTARE! Quanto meno lasciateli soli...

Anonimo ha detto...

E' del tutto evidente che il sistema delle pensioni sarà destinato a saltare, come molte altre certezze di questa epoca.

Chi ha pagato i contributi? Si arrangia.

Lo "Stato" ci sta truffando alla grande in ogni modo possibile. Il trasferimento dei debiti del sistema finanziario PRIVATO al passivo dei bilanci pubblici (privatizzazione degli utili, socializzazione delle perdete) è stato il primo, fondamentale, passo.

MA IO NON HO ANCORA VISTO BARRICATE NELLE STRADE, NON HO VISTO GENTE INCAZZATA, NON HO VISTO PROTESTE, OPPOSIZIONI, MOVIMENTI DI PENSIERO E D'AZIONE.

State ancora lì a parlare di destra (Berlusconi)e sinistra (Bersani) senza accorgervi che questo giochino destra-sinistra è solo una colossale presa per i fondelli.

SVEGLIATEVI!!!

Elianto

Julio ha detto...

Un'altra bella cosa da sapere è questa: io ho 38 anni, da 11 faccio il grafico Freelance, ho fatto i conti con diversi calcolatori di pensione per vedere cosa ne verrebbe fuori. La bella sorpresa è che se dovessi riscattare la laurea avrei una pensione più bassa che non riscattandola.... roba da matti.
Comunque, quello che viene detto nell'articolo non mi stupisce perché già nel sito dell'inps si dice quali sono i contributi minimi che devono essere pagati.
Saludos

webalex ha detto...

A me ne chiederebbo circa 35-40.000, quando la loro generazione riscattava con somme ridicole dell'ordine di uno stipendio mensile.

E tutti i soldi che hanno speso i miei genitori per farmi studiare? Quelli che sono finiti in nero presso gli affittacamere di Roma, quelli non contano?

Che Stato di merda. E tutto ciò per una pensione che definire incerta è già un complimento.

Anonimo ha detto...

E' necessario ruvedere i coefficienti pensionistici di almeno 3 punti % per tutte le pensioni superiori a € 1600mensili.Aumentarle a quelle sotto tale limite di pari importo.La revisione dei coefficienti deve partire da subito anche per le pensioni calcolate col sistema retributivo.

Anonimo ha detto...

Da trentenne con lo stesso problema: un paio di anni fa mi ero informato su come riscattare la mia laurea in ingegneria. La formula pressapoco dice così: si paga il 30% del reddito lordo avuto l'anno precedente la richiesta di riscatto moltiplicato per il numero di anni da riscattare. Chi non ha avuto reddito (magari perchè ancora studentee o disoccupato) paga in base ad una cifra forfettaria (se ricordo bene sui 20000 euro). Il tutto sempre a rate o in una volta sola. Osservazione: per dieci anni dovrei pagare il 15% del mio reddito lordo (ovvero circa il 21% del netto), tanto di aumenti significativi di stipendio non se ne parla in Italia. E se volessi comprarmi una casa? Farmi una famiglia?

Anonimo ha detto...

Io ho 28 anni ed un paio di anni fa ho valutato anche i ola possibilità di riscattare i miei 4 anni d'università. Bene, ho desistito in quanto mi veniva chiesta una cifra superiore ai 20k € (5000 € all'anno è il minimo che chiedono, poi interviene un coefficiente legato al reddito). Sinceramente, alla luce del fatto che la mia pensione è ben lontana... preferisco investire tale somma in un fondo pensione o, meglio ancora, nella casa che sto comprando. Che senso ha dare 20k € allo stato per poter pagare la pensione di qualcun altro?

Saluti
Vincenzo da Rivoli (TO)

MARCELLO ha detto...

27000 euro tenedno conto che non arrivo a 1000e di stipendio mensile eh :-( E' UNO SCHIFO PRCHè CHI HA I SOLDI E POTREBBE FARNE A MENO, PUò RISCATTARE LA LAUREA, CHI NON LI HA...EO NON NE HA TANTI, E QUINDI GLI SERVIREBBE, NON PUò RISCATTARLA PERCHè PIù DI 1/5 DELLO STIPEDNO X 10 ANNI SIGNIFICA ADDIO VITA IN QUANTO TALE... :-( RICCHI SEMPRE + RICCHI..POVERI...AMEN!

Anonimo ha detto...

Non vorrei essere il tizio patinato della foto a sinistra sorridente ma con quattro by pass, una gamba di legno, un occhio di vetro, con frequenti attacchi di panico, isterico, che picchia la moglie forse.. La donna della foto a destra mi ricorda mia zia morta a 92 anni con piccoli problemi legati all'età, ma in forma e lucidissima. Non buttava via nulla, mangiava come un uccellino e si è tenuta occupata fino all'ultimo. Era vicino alla soglia della povertà ma non si è mai lamentata. Altra tempra. Altra epoca. Non per sminuire il problema dei 30enni precari ma spesso l'abito non fa il monaco!

Anonimo ha detto...

La pensione forse è meglio farsela da soli, investendo le somme accantonate facendosi aiutare da qualche buon consulente indipendente.
Potrebbe essere un'idea per Mercato Libero?

La notizia che recentemente mi ha più svonvolto è stata la differenza di tassazione fra noi e un cittadino francese (su 30.000 euro noi paghiamo 5.010, loro solo 348 euro!!!!!!!!!!!!9

Sarebbe bello avere un quadro più completo dei carichi fiscali a livello EU.

Grazie a Mercalo Libero che ci aggiorna e ci informa.

PEDRO45

Anonimo ha detto...

Mio padre, con qualche decina di anni di ritardo, ha deciso di riscattare gli anni di università... Per lui le rate sono di circa 600€ al mese!! Io, che lavoro da quasi 5 anni, dovrei finalmente essere prossimo (non vi dico i casini e i documenti inutili che l'inps mi ha combinato/chiesto) a sapere quanto pagare per riscattare 2 anni di università... Vi farò sapere! P.s. A questo punto meglio pagare a rate, spalmato su 10 anni, gli interessi sono 0%... Se arriva l'iperinflazione magari risparmiamo anche un po' di vaselina, evviva!!!... Un abbraccio e un saluto a Voi amici del blog, da Massimo Odiot, giovane povero milanese

Anonimo ha detto...

Per l'anonimo delle 1035... io personalmente non mi sono mica lamentato, ho solo documentato che non riscatterò gli anni della laurea perchè credo che sia più redditizio, per me, investire quei soldi in altro modo

Vincenzo

Anonimo ha detto...

un laureato,dovrebbe tentare la carta di andare all.estero come più volte scritto in questo forum. in italia le speranze sono quasi nulle salvo per le caste (notai-commercialisti). buona fortuna. marco (mi)

Anonimo ha detto...

io li h riscattati nel 2000 con la cassa dell'ordine professinale cui sono iscritto, dopo 5 anni di iscrizione minima, ho pagato 25000 in 5 anni, se lo avessi fatto ora avrei pagato molto meno e in 10 anni, l'ho fatto per incrementare il montante e non ne sono pentito, oltre al primo pilasto ho il secondo con Fip e assicurazione di medio che diventerà il terzo,

ragazzi pensateci adesso anche con 50 € al mese alla integrativa perchè il lo stato da questo punto di vista non da nessuna garanzia tra 15 anni si andrà in pensione con il 40 - 45% dell'ultimo stipendio

mario

Anonimo ha detto...

Mi scuso innanzitutto se sono OT.

Chiedo cortesemente un consiglio a tutti i lettori del blog e, se ritiene di dare una risposta, soprattutto al Dott. Barrai.

Considerato la situazione drammatica italiana che vivremo nei prossimi anni, esistono possibilità e se si quali, per chi come me ha famiglia, un solo stipendio (quello di mia moglie, perchè sto perdendo il lavoro), figli e mutuo, di trasferirsi all'estero?

Grazie in anticipo per le eventuali risposte e consigli.

acarone ha detto...

io ha 50 anni e ho riscattato il mio corso di laurea di 5 anni nel 1989 pagando 24 milioni di lire che considerando l'inflazione (tabella sole 24 ore di ieri) sono pari a 22863 euro, non mi sembra sia cambiato un granchè.... ora ho 15,5 anni di versamenti INPS e 16 di versamenti INARCASSA e non ho la mimima idea di quella che portà essere la mia pensione "totalizzata".
il vero problema è che non si mettono le persone in grado di capire che fine faranno i propri soldi, mi piacerebbe avere la possibilità di capire che impatto può avere una scelta sulla mia pensione anche solo in forma approssimata, ma chi mi può rispondere? capisco i trentenni, ma anche un cinquantenne non ha risposte.... dott.Barrai questo è un aspetto da approfondire con un altro blog.
Ps mi diletto con lo sport amatoriale, gran parte dei miei avversari (più o meno della stessa età) sono in pensione da 10 anni.... e poi si parla di equità intergenerazionale, ma (come diceva totò) mi faccia il piacere

Anonimo ha detto...

Ma scusate c'è qualcuno che si illude ancora che la politica faccia il bene del paese e dei contribuenti?
Cosa volete da gente che in un mese guadagna netto quello che un operaio dichiara in un anno lordo? Cosa volete da questa gente che si è presa il diritto di andare in pensione dopo 35 mesi di mandato? Ragionate un po', secondo voi questi sono al potere per fare l'interesse dei cittadini?
In un paese dove, oggi, senti tv, e leggi giornali viene commemorato un ladro in Parlamento come una vittima del sistema.Marco Milano

sca ha detto...

@pedro 45: La tassazione riguardava il nucleo familiare (cmq la differenza è enorme)

Chiedo un'altra cosa in relazione al riscatto della laurea: a parte la somma da pagare, ma tali contributi non erano deducibili dalla dichiarazione Irpef?

Andrea

Anonimo ha detto...

A mio parere la pensione dovrebbe essere dignitosa e uguale per tutti coloro che hanno versato almeno 34-40 anni di contributi in percentuale al loro reddito. Compresi i vostri parlamentari di tutte le categorie.
Così facendo la somma totale dei contributi raccolti verrebbe divisa tra tutti i pensionati.
Cosi facendo l'importo di ogni singola pensione erogata sarebbe sempre agganciata alle
retribuzioni correnti.
Sistema efficace per eliminare i contributi virtuali che tanto danno hanno causato al sistema pensionistico.
Il furbastro che non versa per il periodo suddetto riceverà un contributo di sopravvivenza o verrà ricoverato in ospizio.
Senza entrare in argomento INPDAP
altrimenti non è più finita.
Non aspettatevi nulla da coloro che puntualmente deputate a rappresentare i vostri diritti.
Pensano solo a tosarvi.

Anonimo ha detto...

Ma che ve ne fate di riscattare la Laurea per la pensione entro 10 anni salta tutto basta guardare il diagramma di Hubbert sul petrolio per farsi un'idea di cosa ci attende..!!!

Anonimo ha detto...

A malincuore ricordo che quando ho iniziato a lavorare come promotore finanziario nel 1996, portavo nel classico KIT un articolo di MF sulla "pensione alla cilena" dove si citava il Cile come esempio di sistema previdenziale. Avevano azzerato tutto e si ripartiva da un sistema previdenziale "gestito".
In Italia non e' ancora accaduto nulla di questo. Le risorse dell'INPS sono ancora e solo i contributi versati e per questo non credo ancora ad un sistema contributivo. Il riscatto della laurea e' solo un modo per raschiare il fondo.
Ma mi domando : il signore che voleva riscattare la laurea, dopo l'amara sorpresa che fara'? Stara' ancora a guardare? Aspettando una rivoluzione del sistema previdenziale? Il sistema pubblico pesa troppo in Italia. tanto per capirci l'inps non si versa l'inps e l'erario non si versa l'erario, e' solo una partita di giro. Qiundi chi versa veramente soldi nelle casse dello stato versa per "dieci lavoratori", altro che il classico esempio di 1 vs 4.
Il piu' semplice programmino previdenziale dice: quanto vuoi accumulare in ics numero di anni ?
da quando vai in "pensione" quanto vuoi prelevare? quanto vuoi che renda il capitale che stai accumulando e quello accumulato?
E' solo matematica, per cui almeno iniziate da soli, fatevi delle proiezioni,siate consapevoli e non ascoltate le cazzate dell'INPS o chicchessia.
Sapete che ad un imprenditore se non versa la SUA INPS (dico sua perche' sarebbe la sua pensione secondo il sistema contributivo)gli pignorano i beni? NON E' UN PARADOSSO? mi pignorano la mia casa per la mia pensione o per quella dei parlamentari?
faccio gli auguri a tutti e anche a me.
PF

Anonimo ha detto...

Sono daccordo con l'anonimo delle 7:43 non bisogna più andare a votare.
Io sono già 2 anni che non mi reco più alle urne e tutti dovremmo fare così è la sola nostra arma.
Quando andrà a votare solo il 10% della popolazione forse cominceranno a capire.

Anonimo ha detto...

Dimenticavo:
versate il minimo che potete allo stato e piu' che potete a voi stessi.Vi salverete.
PF

Anonimo ha detto...

scusate se magari faccio la voce fuori dal coro ma a nessuno di tutti voi e passato per la testa che ogni tanto bisognerebbe lavorare??????? se uno a 30 anni sta ancora studiando all'universita, vuol proprio dire che nella vita non ha proprio voglia di fare nulla.. lavorate !!!!! comodo vado all'uni fino a 60 anni..ma si mi faccio 40 anni di contributi facendo feste.. e guai se mi chiedono di sporcarmi le mani..lavoraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

mine ha detto...

nei paesi del nord europa la pensione è giusta, nel senso che è livellata...chi ha guadagnato molto avrà un tot simile a chi avrà guadagnato meno...perchè chi ha guadagnato tanto avrà messo in la più soldi e quindi necessita diuna minore pensione..chi avrà guadagnato meno prenderà una pensione decente, in proporzione pià alta... che gli permetterà di vivere con maggiore ranquillità la pensione! noi? chi ha preso tanto, prenderà tanto, chi ha smepre preso poco...prendera poco..e tanto..ma solo e sempre in quel posto :-(

marcello ha detto...

anonimo della 18.24...il riscatto della laurea lo fa chi lavora...accendi la tua testolina invece di offendere chi ha studiato, studia, ha lavorato e lavora...

Anonimo ha detto...

Ragazzi c'e' gente come mia zia che e' andata in pensione baby a 40 anni... ha sempre fatto il doppio lavoro e ora prende stipendio, in nero, e pensione! che schifo, alla faccia di noi giovani che non avremo niente!!! vorrei proporre su questo sito una petizione per allineare le pensioni dei politici con quelle europee, molto ma molto piu' basse....chi ci sta?

un saluto, grazie tante a Paolo per la dedizione con cui anima questo blog, continua cosi!! Lorenzo

Anonimo ha detto...

Il problema della nostra società è che di fronte a simili orrori (perchè tali sono) non si reagisce più, se non con un lieve moto di indignazione. Sono alla soglia dei 30 anni, ma mi chiedo quale rattristante futuro attenda la mia generazione (tranne, ovviamente, per coloro che appartengono alle caste). Credo che raramente si sia raggiunto un grado di ingiustizia odioso come quello che viviamo al giorno d'oggi, persino i sistemi feudali erano più rispettosi del ruolo dei lavoratori.
Un saluto a ML

Trinetra ha detto...

All'epoca feudale lavoravi fino alla morte e basta! Le pensioni sono una trovata recente.
Personalemnte credo che anche le pensioni integrative [fondi pensione] non siano una gran trovata: se rischiano di fallire anche gli stati, chi garantisce che l'azienda privata che gestice il fondo non vada anche lei gambe all'aria? La finestra temporale è davvero lunga: 20/30 anni alla pensione + 20/30 come periodo da pensionato.
Tanto per dire la AIG, che stava per fallire senza l'aiuto statale, gestisce circa metà dei fondi pensione degli americani, quindi non è che che i fondi non rischiano!

Anonimo ha detto...

1. La pensione non l'avremo più
2. L'inflazione ed il nuovo sistema pensionistico che vada bene ci dovrebbe permettere circa il 30% dello stipendio

Credo non dovremmo preoccuparci più della pensione: è persa...

Anonimo ha detto...

Fatevi due o tre gratta e vinci......
http://www.repubblica.it/sport/giochi-e-scommesse/2010/01/19/news/turista_per_sempre_gratta_e_vinci-2007457/

Anonimo ha detto...

SONO RIUSCITI A DISTRUGGERE O VENDERE QUASI TUTTO!
ALITALIA, TRENITALIA, POSTE ITALIANE, AUTOSTRADE, INPS, ENTI PREVIDENZIALI CON TUTTI I LORO IMMOBILI SVENDUTI, ECC...
GRAZIE PARTITI DI GOVERNO E DI OPPOSIZIONE ALTERNATI E RELATIVI PREDECESSORI!

Anonimo ha detto...

Il problema non è la vendita, è che chi ha comprato riempie di debiti le società convinti che poi la stato farà il bail-out.

Per inciso per fare debiti bisogna avere la compiacenza delle banche, che permettono i debiti a loro volta convinte del salvataggio statale.

Basterebbe lasciarli fallire.....e chi li ricomprerà ci penserà due volte a fare debiti.

Il Folletto

Anonimo ha detto...

a me sembra un articolo dal quale si capisce ben poco.
in realtà bisognerebbe informarsi bene, perchè il riscatto della laurea potrebbe anche anticipare di qualche anno il pensionamento e, principalmente, costituire un'integrazione della pensione non di poco conto.
io sono posto di fronte a questo dubbio.
se qualcuno ne vuole parlare seriamente....