STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


COGLIONI NON SI NASCE....SI DIVENTA, SPECIE IN ITALIA


OGNI VOLTA CHE PASSATE DAVANTI A UN TABACCAIO E PENSATE DI SPENDERE UNO O PIU' EURO IN GIOCHI DELLO STATO RICORDATEVI DI QUESTO ARTICOLO:


Cinquantatré miliardi di euro. È questa la cifra che l'industria del gioco avrà raccolto entro la fine dell'anno.

La crisi sembra far bene a questo settore che nei primi dieci mesi dell'anno ha raccolto un gruzzolo ancora più alto del 2008 (+13,1%).

La new entry «Win for life», che promette di sistemare la vita con una rendita ventennale (Guadagnare senza lavorare)in poco più di due mesi ha raccolto ben 350 milioni di euro. E lo Stato ringrazia.

Basti pensare che nel 2009 il governo incasserà dai giochi (le stime parlano di nove miliardi di euro) più o meno una cifra pari al valore della Finanziaria 2010 (8,9 miliardi).

Ma quant'è facile/difficile vincere? Il banco (lo Stato) è sempre avvantaggiato? Oppure no? Il gioco con il «pay out» tra i più bassi in assoluto è in realtà quello che «tira» di più. Con il Superenalotto (+44,2% nei primi dieci mesi dell'anno) infatti abbiamo solo una probabilità su 622 milioni di incassare il jackpot.

SOLO IL 34,6% TORNA AI GIOCATORI - Quel che è certo è che con il Superenalotto solo il 34,6% della raccolta torna ai giocatori in termine di vincite.

Fatta 100 la raccolta, il 65,4% va alla filiera del gioco, che si divide tra ricevitorie (in media l'8%), concessionario (tra il 2 e il 10% a seconda dei casi) e il governo, che quindi incassa la fetta di torta più grande.
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17 commenti:

Anonimo ha detto...

Scusate ragazzi,ma io ho sempre pensato che il win for life è la più grossa prova che anche Tremonti vede decorsi inflazionari all'economia,altrimenti la quantità cumulativa di denaro che lo stato deve versare diventa via via sempre più onerosa...se si prevede un decorso inflazionario meglio distribuire i pagamenti su vent'anni a questa parte,invece se il governo prevedesse deflazione non sarebbe conveniente,no?

romak ha detto...

Che schifo! Lo ripeto tutti i giorni a tutti quelli che mi stanno intorno: "Non giocate, non giocate, non giocate! é un'assurdità, specialmente in tempi di crisi dovreste interrogarvi su dove spendete ogni singolo centesimo (ma anche in tempi di non crisi, s'intende)"
Ma loro niente, la maggior parte mi risponde che non gli cambia niente spendere qualche euro ogni tanto e che non sono certo loro a fare la differenza. Psicosi collettiva o beata ignoranza. Non importa. Io mi rattristo.

alfaalfa123 ha detto...

Orwell aveva capito tutto.
Leggetevi 1984, dove si parla della lotteria che serviva a far restar tranquilli i Prolet, dandogli una falsa speranza.

Anonimo ha detto...

dipende cosa si gioca , se si gioca win for life il diploma e' valido , pero' se si gioca il lotto con un programma apposito di statistica non e' cosi , io sono in attivo e di molto ciao

fabiovicenza ha detto...

Bellissimo Orwell in 1984, ricordo che un'altra cosa fondamentale era cambiare i dati precedenti o cancellarli per non avere confronti con la realtà che si vive, anche questo mi sembra stia avvendendo con i dati che taroccano da più parti.
Ho letto che anche l'Istat, passerà la parte del campionamento a una società privata, che per essere pagata dei suoi servigi fà riferimento al governo..chissà che dati strabilianti usciranno..

Anonimo ha detto...

Ahahaha
sisisisisiii
tu sei attivissimo.
Dopo oggi devo leggere queste cose?
Ciao a tutti
Mirco

Anonimo ha detto...

E c'è ancora chi vuole affidare allo stato i monopoli.....

Non ho mica voglia di tornare!

Il Folletto

The lone investor ha detto...

per anonimo delle 18:49. Il lotto è matematicamente perdente, non ci sono stelle o tarocchi che tengono!!

Anonimo ha detto...

No Folletto, non puoi rientrare così! Con una banale frase buttata lì.
Devi dimostrarci che sei il vero Folletto. Dì qualcosa di intelligente, so che puoi!

;-)
RL

Michele ha detto...

All'anonimo delle 18.49

La statistica non è un opinione, la statistica è una scienza!!!

Sono in attivo!!!???? ma sei sicuro? Non confondere la scienza con la fortuna!!!

Buona Fortuna

Michele Santini

Anonimo ha detto...

Hei Folletto: quanto sei alto?

S!

ML ha detto...

ma a te che ti importa?

che domande sono queste? degne di un altro blog, non il nostro.

Anonimo ha detto...

E' per sapere se e' il Folletto buono o tarocco. Di solito il blog lo leggo con attenzione...
http://mercatoliberonews.blogspot.com/2009/09/il-folletto.html

S! ;-)

ExTrEmE ha detto...

Perdonatemi ma dare del coglione a chi gioca non mi pare corretto.
Lo riterrei corretto qualora il giocatore in questione, come ho già sostenuto, si privasse di qualcosa in favore del gioco.

Spendere un'euro,due,tre alla settimana in un gioco non manda in rovina nessuno ed espone al "rischio" di una vincita che puo' cambiare la vita.
Personalmente non la vedo un'idiozia quando si resta nel cosiddetto "gioco responsabile".

Voi mi direte.. eeeeehhh ma quell'euro-due-tre in fondo all'anno sono 100-160 euro.. se li investi...
Se investo cosa?
li lascio sul cc: tassi praticamente nulli.
ci compro un titolo "solido": spendo più di commissioni che di resa, se c'è; più probabilmente dopo alcuni mesi si scopre qualcosa di "losco" e il presunto titolo solido crolla.
Obbligazioni? con 160e? Per ottenere cosa? 6€ l'anno - 12,50%?

Personalmente ho sempre cercato di investire dopo essermi documentato, informato, letto i bilanci il più possibile. Il risultato è quasi sempre stato deludente per un motivo o per l'altro. Sicuramente per mia incapacità, ma è provato che la stragrande maggioranza dei piccoli investitore perde denaro invece che guadagnarlo.

Purtroppo la storia è sempre la stessa. Chi fa la formichina lo prende in culo. Chi investe lo prende spesso in culo.
Alla fine chi un patrimonio ce l'ha lo vedra' sempre accrescere, chi non lo ha continuerà a non averlo, se non per una botta di fortuna o un idea geniale/funzionale.
Il mondo gira così. Purtoppo.

Lasciate che quell'euro possa rappresentare un sogno per chi non puo' nemmeno provare ad investire, invece che additarlo come un coglione.

Anonimo ha detto...

Chi butta i soldi nel lotto non fa rumore, non disturba te che non giochi. Questo nobilita il gioco e il giocatore.
La formichina non lo prende, lo mette a tutti gli altri insetti, incluso alla cicala.
Il Folletto posti qualcosa di serio e sarà ricevuto come merita da noi, italiani sbirrocratici, cioè incompreso da cima a fondo.
IL Tfr? Hanno spostato dei numeri da un bilancio tarokko a un bilancio tarokko, beh?

Il Veritiero

Anonimo ha detto...

Il gioco lotto e simili entra nella sfera del fantastico, cioe della libertà pura (e sola, unica che nessun comunismo nè orwellismo sia sacro che profano potè mai rubare all'uomo). Non leggono poesie, non leggono libri, non ascoltano Vivaldi nè guardano Rambrandò, però giocano al lotto e simili, e fantasticano benissimo, meglio che un Alighieri. Un po' di poesia e di libertà pura anche per i più umili e sfortunati. Non dico che sia così ma che si può mettere anche così.

Propongo l'abolizione, la proibizione, l'annientamento, purchè non violento, d'ogni e qualsiasi forma di sedicente scienza Statistica.

Il Veritiero

il pavone ha detto...

a volte sono stato coglione. ne sono pienamente consapevole. però è colpa di taleb: me l'ha insegnato lui a sperare nei cigni bianchi.....

il pavone