STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


LA CONSULENZA FINANZIARIA ETICA - UN NUOVO SERVIZIO DI MERCATO LIBERO: IL RATING DEL PROMOTORE


La parola etica è spesso inflazionata. Molte volte dietro tale parola si nosconde un modo subdolo di fare profitti ai danni della povera gente e dei clienti. Sono solo i fatti che mostrano se esiste l'eticità!

In questo articolo presento una prefazione e una conclusione che appositamente viene ripetuta in carattere maiuscolo, in modo tale da essere maggiormante compresa. In mezzo un articolo ripreso da un sito internet sulle funzioni del consulente INDIPENDENTE.

Siamo in un momento storico rivoluzionario per la gestione o la consulenza del risparmio. Nei prossimi 18 mesi l'attuale sistema cambierà e milioni di persone dovranno fare delle scelte sulla gestione del proprio risparmio:

1) Fai da te
2) bancario, promotore, private banker
3) consulente indipendente

LA SCELTA IMPORRA' UNA SELEZIONE NATURALE SENZA PRECEDENTI A FAVORE DEI MIGLIORI.

Tutti voi dovrete fare due scelte:
- scelta del miglior sistema
- una volta scelto il sistema la scelte dovrà essere fatta sul professionista migliore.

NON SARA' RILEVANTE SOLO LA SCELTA DEL MARCHIO BANCARIO....

Se per esempio capirete che il marchio bancario e la rete di venditori verrà remunerata di più per la vendita di certi prodotti piuttosto che altri....è evidente che quella struttura NON sara' imparziale ma tenderà a rifilarvi NON il meglio, ma quello dove guadagnano di più. Se la struttura non imporrà delle regole a favore dei prodotti a più alto valore aggiunto ma premierà il promotore o il banker che maggiormente ha soddisfatto il cliente sarà QUELLA LA STRUTTURA CHE MEGLIO VUOLE SALVAGUARDARVI.

Chiedete sempre al vostro promotore di leggere tuta la corrispondenza che LA SUA RETE fa circolare ad uso interno. Chidete di sapere quante commissioni il promotore andrà a percepire sulla vednita di quel prodotto. Chiedete al promotore quanti clienti ha e quale è il suo ritorno economico. Chidete di saperne di piu'-!!!!


DETERMINANTE SARA' POI LA SCELTA DELLA PERSONA!!! LA SCELTA DOVRA' ESSERE BASATA SUL PROFESSIONISTA.

E I MIGLIORI VINCERANNO. LE RETI SI DISFERANNO, MIGLIAIA DI PROMOTORI ABBANDONERANNO LE RETI.

OGGI IL PROMOTORE SI SPACCIA , CON IL CLIENTE, PER UN SUO CONSULENTE, INVECE E' SOLO UN VENDITORE.

PENSATE CHE SE CONSIGLIA DI USCIRE DALL'AZIONARIO A TUTTI I CLIENTI INSTANTANEAMENTE VIENE ACCUSATO DI GESTIONE SURRETTIZIA.

SE FA USCIRA DAI PRODOTTI AD ALTO VALORE AGGIUNTO (CHE SONO I PIU' RISCHIOSI) VIENE MESSO SOTTO OSSERVAZIONE DALLA RETE DI VENDITA.

SE E' PIU' BRAVO, E' DIFFICILE CHE EMERGA, INFATTI IL PASSAGGIO DI UN CLIENTE DAL PROMOTORE CHE HA FATTO PERDERE SOLDI AL PROMOTORE BRAVO VIENE OSTEGGIATO IN TUTTI I MODI DALLA RETE STESSA, CON UN CONTINUO DANNO PER IL CLIENTE.

OGGI LE BANCHE CERCANO DI INTRODURRE ANCHE LA CONSULENZA PER IL CLIENTE...MA SONO LE STESSE FIGURE PROFESSIONALI DI PRIMA (OVVERO, IL BANCARIO, IL PRIVATE BANKER, IL PROMOTORE, CHE SONO COINVOLTI IN QUESTA CONSULENZA. IL RISULTATO FINALE E' CHE IL CLIENTE RISPARMIATORE PAGA DOPPIA COMMISSIONE: QUELLA DI CONSULENZA E QUELLA SUI PRODOTTI CHE ACQUISTA (COMMISSIONI DI MANAGEMENT).

NOI DI MERCATO LIBERO abbiamo un metodo differente: IL NOSTRO NETWORK DI CONSULENTI INDIPENDENTI APPLICA SOLO UNA COMMISSIONE DI CONSULENZA E
1) NON FA COMPRARE PRODOTTI DI CASE D'INVESTIMENTO
2) OTTIENE A FAVORE DEL CLIENTE UN FORTE SCONTO SULLE COMMISSIONI DI GESTIONE DA PARTE DEI FONDI (AL CLIENTE VIENE RETROCESSA UNA PARTE DEI SOLDI CHE PAGA PER LA GESTIONE DEL FONDO)

QUESTO E' L'UNICO MODO PER FARE CONSULENZA: DIFFIDATE DA ALTRI CHE VI FANNO PAGARE LA LORO CONSULENZA E POI VI FANNO ACQUISTARE FONDI CON COMMISSIONI DI MANAGEMENT DEL 2% DIFFIDATE!!!


MA MERCATO LIBERO VA OLTRE, SEMPRE A FAVORE DEI RISPARMIATORI. DA OGGI E' OPERATIVO UN SITO:

: MERCATOLIBERO - IL RATING DEL PROMOTORE

Un blog dedicato alla selezione naturale del promotore migliore:

le reti sbagliano? la banca sbaglia? ESISTONO DEI BRAVI PROFESSIONISTI FRA i promotori che negli ultimi due anni hanno rinunciato a commissioni importanti , hanno sofferto la pressione della loro rete di vendita (una pressione nauseante....e che di professionale NON ha nulla) e si sono rifiutati di vendere prodotti spazzatura.

Persone che HANNO MESSO AL CENTRO IL LORO CLIENTE. LO HANNO PROTETTO DAI MERCATI E DALLA LORO STRSSA STRUTTURA DI VENDITA.

IN QUEST'AREA SAPRETE CHI SONO:
: MERCATOLIBERO - IL RATING DEL PROMOTORE

QUELLE PERSONE SOLO DEGLI EROI! E COME TALI VANNO TRATTATI. NOI DI MERCATO LIBERO ABBIAMO DECISO DI PREMIARLI, DI AIUTARLI A CRESCERE.


Noi di Mercato Libero siamo contro i mediocri, contro l'interesse legato a commissioni, contro chi non ha mai posto il risparmio del cliente al centro. Faremo di tutto per smascherare tali soggetti, per premiare gli altri e per velocizzare un processo di selezione naturale: ONLY THE BRAVES.....DIREBBE JERRY SCOTTI.....PER NOI...ONLY THE PRESERVATION OF THE PERSONAL SAVINGS!!!

: MERCATOLIBERO - IL RATING DEL PROMOTORE
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Articolo sui consulenti:
Il 14 gennaio 2009 è entrato in vigore il decreto 206 che regola i requisiti di professionalità, di indipendenza e patrimoniali per iscriversi all'albo dei consulenti finanziari.
E' cosi diventata legge un'attività che arricchisce in modo concreto e sostanziale il panorama dei soggetti abilitati a offrire servizi in materia finanziaria ai risparmiatori. Tuttavia l'albo dei promotori dovrebbe partire SOLO da giugno 2009.

D'ora in avanti a fianco dei dipendenti delle banche, dei promotori finanziari iscritti all'albo, anche i consulenti finanziari potranno operare con regole certe e caratterizzanti.

L'elemento che più chiaramente emerge dalla normativa è che i consulenti finanziari potranno svolgere le loro attività solo rispettando il fondamentale requisito dell'indipendenza, che si traduce nel fatto che questi soggetti non potranno percepire nessun compenso o beneficio da soggetti diversi dal cliente.

Come si può facilmente comprendere siamo di fronte a una rivoluzione in quanto per anni il sistema della distribuzione dei servizi finanziari si è orientato verso prodotti senza costi apparenti per il cliente, ma con costi di uscita, commissioni nascoste, management fee e performance fee che il cliente non vedeva perché incluse nei valori delle quote o nelle pieghe dei vari strumenti finanziari.

Pochi operatori hanno preso la via del fee-only, e spesso alcune retrocessioni o benefici potevano continuare a essere trasferiti dalle società prodotto. Oggi tutto ciò non sarà più possibile, rischio la radiazione dall'albo.

Per i singoli promotori finanziari è una rinuncia non da poco e certamente li mette di fronte a una scelta molto delicata.
Per i clienti il fatto di ricevere una consulenza priva di conflitti di interesse può certamente essere positivo, ma la loro aspettativa sarà crescente in quanto il consulente dovrà conquistare la fiducia del cliente per poter essere pagato con regolarità e tale fiducia potrà esse mantenuta solo se il valore aggiunto dell'attività di consulenza sarà valida e come tale percepita.

Tutto ciò è molto difficile, soprattutto in periodi di alta volatilità ed elevata incertezza come quelli che viviamo.
Quando il mercato è positivo e i rendimenti sono buoni la relazione col cliente non è problematica, in caso contrario la percezione del servizio offerto presenta delle indubbie difficoltà e la perdita del cliente può essere un grave danno per il consulente.

(MA MERCATO LIBERO AGGIUNGE: SOLO I MIGLIORI DEVONO SOPRAVVIVERE, GLI ALTRI DEVONO CAMBIARE LAVORO. CHI NON HA PROTETTO IL RISPARMIATORE IN QUESTA CRISI HA SBAGLIATO, E COMO IN TUTTI I LAVORI: CHI SBAGLIA PAGA)

Varie idee si stanno concretizzando per rendere più percepibile il valore aggiunto del servizio offerto.
La scelta per i promotori che vogliono diventare consulenti senza dover sostenere la prova di ammissione al nuovo albo ha però un limite temporale: il 1° novembre 2009.
Entro tale data i promotori possono iscriversi all'albo dei consulenti automaticamente se sono stati attivi negli ultimi anni, dandone prova e dimettendosi dalle società;una scelta difficile.
Lo stesso discorso vale per i dipendenti bancari, quadri direttivi addetti ai servizi di investimento, che potranno iscriversi direttamente all'albo, ma anche loro ovviamente dovranno dimettersi.
Di fatto promotori finanziari e dipendenti bancari dovranno interrompere ogni relazione precedentemente intrattenuta con intermediari e anche in attività di intermediazione assicurativa;in definitiva chi vuole essere indipendente dovrà essere veramente tale.
Il legislatore è stato molto chiaro e nell'applicazione della MiFID è stato molto rigoroso, in quanto la normativa europea parlava di consulenti finanziari, ma la legge approvata parla di consulenti indipendenti e la regola dell'indipendenza passa per il divieto di ricevere commissioni, se non dal cliente.
Chi vorrà fare seriamente questa attività ha oggi tutti gli strumenti normativi per farlo, costruendo un futuro certo e appagante da un punto di vista professionale, certamente riconosciuto da un punto di vista sociale.

Nasceranno corsi di laurea, momenti formativi, si svilupperà finalmente l'attività di family office in modo più moderno e regolamentato.

Chi invece continuerà a fare consulenza all'interno delle reti di promotori o nelle banche non potrà che essere stimolato nel fornire un servizio sempre più di qualità per non sfigurare e non perdere clienti a favore dei nuovi consulenti.
Le società di gestione e gli emittenti di prodotti DOVRANNO CAMBIARE A 360 GRADI IL LORO APPROCCIO, METTENDO IL CLIENTE AL CENTRO, ALTRIMENTI SPARIRANNO.
Alla fine come sempre solamente i migliori sopravviveranno.


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RIPRESA DELLA PREFAZIONE:

E I MIGLIORI VINCERANNO. LE RETI SI DISFERANNO, MIGLIAIA DI PROMOTORI ABBANDONERANNO LE RETI.

OGGI IL PROMOTORE SI SPACCIA , CON IL CLIENTE, PER UN SUO CONSULENTE, INVECE E' SOLO UN VENDITORE.

PENSATE CHE SE CONSIGLIA DI USCIRE DALL'AZIONARIO A TUTTI I CLIENTI INSTANTANEAMENTE VIENE ACCUSATO DI GESTIONE SURRETTIZIA.

SE FA USCIRA DAI PRODOTTI AD ALTO VALORE AGGIUNTO (CHE SONO I PIU' RISCHIOSI) VIENE MESSO SOTTO OSSERVAZIONE DALLA RETE DI VENDITA.

SE E' PIU' BRAVO, E' DIFFICILE CHE EMERGE, INFATTI IL PASSAGGIO DI UN CLIENTE DAL PROMOTORE CHE HA FATTO PERDERE SOLDI AL PROMOTORE BRAVO VIENE IOSTEGGIATO IN TUTTI I MODI DALLA RETE STESSA, CON UN CONTINUO DANNO PER IL CLIENTE.


OGGI LE BANCHE CERCANO DI INTRODURRE ANCHE LA CONSULENZA PER IL CLIENTE...MA SONO LE STESSE FIGURE PROFESSIONALI DI PRIMA (OVVERO, IL BANCARIO, IL PRIVATE BANKER, IL PROMOTORE, CHE SONO COINVOLTI IN QUESTA CONSULENZA. IL RISULTATO FINALE E' CHE IL CLIENTE RISPARMIATORE PAGA DOPPIA COMMISSIONE: QUELLA DI CONSULENZA E QUELLA SUI PRODOTTI CHE ACQUISTA (COMMISSIONI DI MANAGEMENT).

NOI DI MERCATO LIBERO SIAMO DIVERSI. IL NOSTRO NETWORK DI CONSULENTI INDIPENDENTI APPLICA SOLO UNA COMMISSIONE DI CONSULENZA E
1) NON FA COMPRARE PRODOTTI DI CASE D'INVESTIMENTO
2) OTTIENE A FAVORE DEL CLIENTE UN FORTE SCONTO SULLE COMMISSIONI DI GESTIONE DA PARTE DEI FONDI (AL CLIENTE VIENE RETROCESSA UNA PARTE DEI SOLDI CHE PAGA PER LA GESTIONE DEL FONDO)


QUESTO E' L'UNICO MODO PER FARE CONSULENZA: DIFFIDATE DA ALTRI CHE VI FANNO PAGARE LA LORO CONSULENZA E POI VI FANNO ACQUISTARE FONDI CON COMMISSIONI DI MANAGEMENT DEL 2% DIFFIDATE!!!
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5 commenti:

Anonimo ha detto...

Non si riesce a definire ufficialmente i Tremonti bonds come titoli tossici?

Luigi

Anonimo ha detto...

buonasera, vorrei sapere cosa ne pensate della polizza assicurativa a capitale non garantito, che il mio analista mi ha fatto stipulare con una compagnia del lichtenstein

Anonimo ha detto...

Cari family banker il vostro futuro e' zappare la terra ammesso che ne siate capaci.

Anonimo ha detto...

Cari family banker il vostro futuro e' zappare la terra ammesso che ne siate capaci.

Anonimo ha detto...

I family banker sono pure fortunati , perche' (la maggioranza) prima di fare il FB gia' zappava la terra . Alla faccia di chi studiava.
saluti