Il reddito disponibile degli italiani continua a scendere e nell'anno in corso tornerà ai livelli di 27 anni fa: il dato è calato infatti a 16.955 euro contro i 17.337 euro dello scorso anno. Nel 2007, anno di inizio della crisi, il dato era a 19.515 euro. E' questo il risultato di un'analisi di Rete Imprese Italia, il soggetto di rappresentanza unitario del mondo delle piccole e medie imprese promosso dalle cinque maggiori organizzazioni dell'artigianato, del commercio, dei servizi e del turismo: Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti.
IL REDDITO AL NETTO DELLE TASSE SEMPRE PIU' BASSO,
IL DEBITO DELLO STATO SEMPRE PIU' ALTO,
LA SPESA PUBBLICA IMPRODUTTIVA INCONTROLLABILE (e se la tagliano fanno crollare il PIL)
LA DISTRUZIONE DEL WELFARE
L'UNICA SOLUZIONE CHE HANNO E' COLPIRE, UCCIDERE, MASSACRARE, SEVIZIARE, CONGELARE, ACCOLTELLARE, SPARARE AI RISPARMI DEGLI ITALIANI: OVVERO IMMOBILI, ASSETS FINANZIARI E ORO. E' SOLO QUESTIONE DI TEMPO...LE TASSE SUL CAPITALE UCCIDERANNO LE POCHE SPERANZE CHE UN UOMO HA DI SOPRAVVIVERE CON DIGNITA' ALLA CRISI.
MERCATO LIBERO DIFENDE DA ANNI I RISPARMI DEI PROPRI AMICI E LETTORI ATTRAVERSO LA DELOCALIZZAZIONE DEI RISPARMI STESSI, DELLA FAMIGLIA, DELL'IMPRESA O CON LA CREAZIONE DI STRUTTURE LEGALI PER PROTEGGERE IL CAPITALE: VEDI TRUST.
Nessun commento:
Posta un commento