La Grecia punta sul turismo E l'Italia a perderlo
ATENE - Il governo greco intende ridurre l'Iva per la ristorazione alimentare nel 2013, come parte degli sforzi per affrontare la recessione e tornare alla ripresa, attirando più turisti in Grecia.
La Grecia prevede di ridurre l'Iva dall'attuale 23% al 13%, ha spiegato IL MINISTRO Kefalogianni L'obiettivo è quello di invertire la contrazione crescente del settore e sostenere un piano più ampio per promuovere l'industria del turismo greco, un motore chiave negli sforzi per tirare il paese fuori carico del debito della crisi attuale e sull'orlo del default.
CARI AMICI...PRIMA L'ITALIA (E L'INTERA EUROPA) AIUTA LA GRECIA CON DEI PRESTITI A TASSI ALTI (superiori a quelli con cui l'Italia si finanzia). POI VEDENDO CHE LA GRECIA NON RIESCE A RISOLLEVARSI, ALLUNGHIAMO I TEMPI DI RIMBORSO DEL PRESTITO E RINUNCIAMO A INTERESSI ALTI. OGGI FINANZIAMO GRATIS IL DEBITO GRECO E NOI ITALIANI PAGHIAMO LE TASSE ALTE PER PAGARE GLI INTERESSI SUL NOSTRO DEBITO (SALITO A 2014 MILIARDI, OVVERO 120 IN PIU' DELL'ERA BERLUSCONI, IN UN SOLO ANNO di governo monti)
e ORA, GRAZIE A TUTTI QUESTI AIUTI, I GRECI ABBASSANO LE TASSE PER ATTIRARE I TURISTI...CHE OVVIAMENTE OPTERANNO PER LA GRECIA INVECE DELL'ITALIA PER TRASCORRERE LE VACANZA..così la nostra industria turistica verrà penalizzata dai greci.
e tutto questo accade nell'europa della merkel ...di monti ...nell'europa che dovrebbe essere unita e uguale per tutti...E INVECE, GUARDA CHE CASO...QUESTA E' L'EUROPA DELLE DISEGUAGLIANZE DOVE CI SONO CITTADINI PIU' UGUALI DEGLI ALTRI...
UNA FRASE GIA' SENTITA...O SBAGLIO...
UNA FRASE GIA' SENTITA...O SBAGLIO...
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