STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


LA DEFLAZIONE E' LA MADRE DELL'INFLAZIONE...

PENSIERINO DOMENICALE...:
 le banche centrali posseggono bond statali. se solo loro decidessero di NON RISCUOTERE IL CREDITO...il debito dello stato scenderebbe moltissimo. Le  banche centrali non fallirebbero in quanto loro stampano dal nulla, elettronicamente, e i governi avrebbero debiti piu' bassi. ai soggetti privati lo stato ripagherebbe il debito.
Improvvisamente partirebbe l'inflazione (ma in tutto il mondo) in quanto il denaro stampato non rappresenterebbe un debito da pagare ...ma sarebbe fiat money..ovvero carta straccia.....
una vampata inflazionistica piu' o meno controllata alla weimer sarebbe una soluzione smart se fatta da tutti i paesi indebitati..
a quel punto ...con i debiti bassi...potrebbero ricominciare un modello simile all'attuale ma meno malato..e andare avanti altri decenni
in questo scenario sarebbero protettivi ORO, MATERIE PRIME, AZIENDE QUOTATE SANE, TERRA E CASE..ovvero beni reali...
la liquidita' e i debiti (BOND)  perderebbero il loro valore velocemente
se invece i potenti decideranno per la suppostina...la perdita di valore sara' a piccole dosi....ma non decideremo noi..

O NO?

DEL RESTO LA DEFLAZIONE E' LA MADRE DELL' INFLAZIONE

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53 commenti:

Anonimo ha detto...

questa tua riflessione farebbe scaturire grasse risate nei saloni del potere,

loro la soluzione l'hanno già identificata e la stanno mettendo in atto........lentamente........,

casualmente il comparto armamenti è quello più redditizio e in ottima salute visti gli ordinativi.

foibar

Anonimo ha detto...

Paolo...se hai studiato economia sai che questa cosa non si può fare. Anche uno studente al terzo anno di ragioneria trarrebbe queste conclusioni, ma chi governa sa che se la BCE annullerebbe i debiti statali allora le banche nazionali fallir ebbero perché hanno in pancia titoli a resa zero mentre le nuove emissioni di titoli avrebbero tassi inflazionati....

ML ha detto...

Rispondero' solo in serata ai commenti. In particolare all'ultimo.

Anonimo ha detto...

Post di funnypiolo?

Anonimo ha detto...

Va bene Paolo....spero non con offese gratuite ma con argomenti di economia..
non è nostra intenzione offendere...

ML ha detto...

Noooooo. Offendo solo chi offende e i maleducati...del resto lo ha detto anche il papa se uno ti da un pugno dagliene uno PIU' forte..

L tuo commento e' appropriato...ma sono fuori e non ho il tempo di rispondere in modo appropriato..

Anonimo ha detto...

C'è baruffa nell'aria.

Anonimo ha detto...

"ai soggetti privati lo stato ripagherebbe il debito"
A me questa affermazone fa venire i brividi...ma quando mai lo Stato ti concede qualcosa ?...sopratutto quelo italiano che ha disperatamente bisogno di soldi per mantenere il suo apparato statale ?...Dai Paolo facciamo le persone serie...dai.

Anonimo ha detto...

Anche uno studente di prima elementare sa che si dice "se la Bce annullasse" ..il resto dell'intervento contiene strafalcioni della stessa portata, anche se di macroeconomia e non di grammatica...in breve ha ragione Paolo, il debito che acquistano le banche centrali di fatto non esiste più e le banche centrali che stampano moneta fiat, non ancorata a niente, non possono fallire per definizione, è la moneta che stampano che può svalutarsi all'infinito, ma questo è un altro discorso...
Gianni

Luca ha detto...

Con le banche centrali che compreranno i bond statali, non è simile a come facevano gli stati prima dell'avvento dell'euro? I ministeri del tesoro emettevano bond, la banca centrale del paese stampava moneta e comprava i bond, così non c'era il rischio di speculazione sui rendimenti come è successo all'Italia nel 2011.
Solo che adesso le bance centrali non possono stampare denaro perchè glielo stampa la bce.
Quindi gira gira Draghi è ritornato a un modello simile a prima del 2002, solo che lo gestisce la Bce e non i singoli stati sovrani (che di sovrano hanno ben poco ormai).
Quindi potrebbe essere anche un modello sostenibile nel lungo periodo no?
Dico boiate?

Ciao Luca

Anonimo ha detto...

ma Gesù non diceva porgi l'altra guancia?
hanno cambiato il vangelo?

Anonimo ha detto...

Luca, non dici boiate a parte le date. Per correggerle ti faccio solo un nome: andreatta.

Paolo Rinascimento Governatore della BCE!

Anonimo ha detto...

Gianni...per prima cosa fa un corso di italiano...annullerebbe è giusto perché e' condizionale probabilistico...per seconda cosa iscriviti ad economia e commercio, anche serale o online...almeno potresti poi parlare di economia con piu' certezza...

Anonimo ha detto...

Buongiorno,

il mio timore è che, come per uno tsunami il mare prima di esplodere nella sua potenza si ritira, anche l'inflazione segua un percorso simile. Tempo fa lessi (non ricordo onestamente dove) che nella Repubblica di Weimar, l'iperinflaizone fu preceduta da un periodo di deflazine ... E' vero che allora non c'erano computer e le banche centrali non erano così allineate ma, se è vero che la storia si ripete, c'è da stare in campana.

LucaZ

Anonimo ha detto...

Gianni...stendiamo un velo pietoso dal momento che non sai le conseguenze della svalutazione della moneta sull' inflazione...e dell'inflazione sull'economia reale...un consiglio..parla sempre di quello che sei sicuro di sapere...questo blog viene letto anche persone esperte di economia...

Anonimo ha detto...

Tanto finirà col dire che il post é provocatorio e voleva solo ridere dei commeti... Gia visto.

Anonimo ha detto...

Gesù l hanno messo in croce ed in nome suo hanno fatto di tutto

Anonimo ha detto...

Sano daccordo con il post. Questi sono i due scenari che si prospettano. Personalmente credo che fermo restando l'attuale situazione geopolitica, opteranno per per una "combinazione lineare" delle due ipotesi. Un pò l'una un pò l'altra ( bisognerà vedere in che percentuale ).
gjovi

Anonimo ha detto...

Per me,i veri Poteri forti assieme alle Banche centrali di buona parte dei Paesi OCSE si sono accordate affinché i debiti sovrani in ogni caso siano onorati in una certa misura.Pertanto,l'ipotesi suggerita da Paolo è soltanto l'ultimo tentativo da attuare esclusivamente se l'economia mondiale peggiorasse irrimediabilmente e non ci fossero altre chances come i vari QE,il controllo e deprezzamento delle materie prime,politiche dei tassi d'interesse adeguate e centellinate alla bisogna,ecc.
Sbaglierò,ma ancora FMI,BMI,ed altre Istituzioni sovrastatali pensano di salvare il salvabile del commercio e delle transazioni internazionali tutelando la credibilità e la fiducia sulle valute e di altri mezzi di scambio compensativo di beni e di servizi.
Tutto questo processo di graduale "declino " o di contenimento della crisi economica portaai medesimi esiti della soluzione di Paolo del passaggio da una grande deflazione ad una grande inflazione. Anzi il processo attuale sembrerebbe circa gli obiettivi meno traumatico di quello da lui indicato perché controllerebbe meglio tutti i possibili sbocchi della crisi,mantenendo un graduale livello di scambi commerciali e minori scossoni destabilizzanti.Inoltre qesto processo viene governato da pochi Stati o poteri forti mentre con l'altra strada gli accordi sarebbero più numerosi,ma forse meno controllabili.
In teoria entrambi i metodi portano agli stessi esiti,differiscono però sui tempi.Ed il tempo in economia è basilare.In questo periodo serve sia per offrire ancora serietà e credibilità agli scambi e alle monete,quindi ad onorare gli impegni presi,sia a trovare nuovi mezzi e strumenti per mettere in sicurezza l'economia mondiale anche con i nuovi valori di sostenibilità ambientale ed ecologica delle attività.
Scossoni si potrebbero avere solo in presenza di cigni neri non contemplati dal piano "gradualista"o da quello di Paolo "più veloce".Comunque ,i miei sono pensieri non rigorosamente macroeconomici.

Anonimo ha detto...

per me Paolo vuole dire una cosa molto semplice: in un modo o nell'altro i bacnhieri ci tengono per le p..

Carlo ha detto...

Anonimo delle 15.51: ma chi ti ha insegnato l'italiano, Luca Giurato?

Anonimo ha detto...

Domanda: Come é l inflazione a Panama?

Domenico ha detto...

condizionale probabilistico...come la supercazzola con scappellamento antani.

Anonimo ha detto...

no la deflazione è la conseguenza dell'inflazione viene dopo per eccesso di inflazione e svalutazione delle monete precedenti

Anonimo ha detto...

Ha fatto bene Paolo ha non postare gli sviluppi di questo suo articolo come aveva promesso perché è una materia ostica quella dell' inflazione e non porta a concreti risultati se non a breve....

Anonimo ha detto...

Ahahahah condizionale probache? Fate davvero scompisciare dalle risate, vai a leggere Rebuffo vai, altro ignorante, a proposito: digli che obiettivo si scrive con una B...

ML ha detto...

anonimo delle 10,23..
prima di tutto si dice annullasse...(andare a sQQuola tu ..in prima elementare no ..)

io posso avere in pancia bond a tassi zero e a scadenza mi verranno paGati. quali perdite??? anche se i tassi sono al 10% ..mica farai il mar to market...

ML ha detto...

anonimo delle 13.13 allo stato al quel punto non importerebbe ..il denaro (e quindi il debito) varrebbe in termini di potere di acquisto un decimo..

Anonimo ha detto...

Paolo....possibile che non capisci...ed hai fatto l' Università di Economia e Commercio .....
Se le banche hanno acquistato in passato Bond al 2 % e la BCE inflaziona in maniera esagerata (e lo deve fare altrimenti non si taglia il debito), i tassi dei nuovi Bond si adegueranno all' inflazione ed i vecchi Bond subiranno perdite ingenti . E' vero che li possono tenere fino a scadenza, ma quando i Bond scadranno, sarà denaro inflazionato e procurerà ingenti perdite.(ci sono Bond a lunghissima scadenza)...Hai capito adesso ??

ML ha detto...

MMMM comprati a 100...rimborsati a 100 e creano perdite....a scadenza...sai ..mi risulta difficile capirlo..al massimo è un costo opportunita'..ma non una perdita...tenere denaro fermo...a tasso zero...vista la leva finanziaria a disposizione delle bancHe..bastera' cambiare i ratio patrimoniali...e tutto è a posto..
claro??

Anonimo ha detto...

In caso di inflazione immobilizzare denaro a tassi inferiori della stessa é un operazione in perdita anche se nominalmente non lo é. Però ho studiato al Cepu dunque nn so se il mio commento é valido

ML ha detto...

per te..per uno come la banca che puo' andare a leva e puo' indebitarsi all'infinito (se la banca centrale lo permette) ..è solo una immobilizzazione di capitale senza rischio...
concordo sul cepu

Anonimo ha detto...

C é un se di troppo nel tuo ragionamento, cmq probabilmente hai ragione tu
L anonimo cepiano

Anonimo ha detto...

Paolo...ti ricordi all' Università quando si calcolavano le perdite in bilancio distinguendo l'inflazione reale da quella nominale ?...E' la stessa cosa..
In periodi di alta inflazione si calcolano le perdite con l' inflazione reale e quindi i 100 fra 2 anni valgono molto ma molto meno dei 100 di oggi...

Anonimo ha detto...

Complimenti all' anonimo che ha studiato al Cepu...ha ragione ...immobilizzare denaro a tassi inferiori in periodi di inflazione crea perdite...sarebbe anche ovvio !!!

ML ha detto...

mamma mia quanti bravi....ripeto...per una banca non varrebbe...nessuna e dico nessuna perdita in bilancio....

se poi aumenta la leva e fa altri investimenti aumenta i profitti e il suo P/E

cepu avanzato

Anonimo ha detto...

Paolo...arrenditi...il tuo pensiero domenicale...è una c....a.
Con l'inflazione fai saltare tutti gambe all' aria...

Anonimo ha detto...

Forse Paolo parla Dell inflazione rinascimentale dunque l inflazione dei pochi.
Cepu docet

Anonimo ha detto...

Se io compro un titolo di debito e lo detengo fino a scadenza non ho perdite in conto capitale, questo per definizione...posso però avere delle perdite reali, qualora i tassi e l'inflazione salgano. Questi discorsi valgono per me investitore privato, non certo per una banca centrale. La banca centrale compra titoli con soldi che stampa, le perdite non ci sono mai...sono solo delle iscrizioni formali a bilancio. Fine della storia
Gianni

Anonimo ha detto...

Aaaaahhhhhh parla il solito Gianni,il professore di italiano ma non certamente di economia.
Per curiosità che titolo di studio hai ? Che lavoro fai ??
Sai almeno che noi parliamo di perdite di banche nazionali e non centrali come scrivi tu ??
Sai la differenza fra inflazione nominale e l'inflazione reale ?
Chiariamo una volta per tutte perchè adesso anche il barbiere e l'estetista vengono ad insegnarci l'economia...

Anonimo ha detto...

Professor Gianni...stavolta hai fatto uno strafalcione grammaticale...si dice "se io comprassi"..."se io compro" è sbagliato nella lingua italiana...lo usano nel linguaggio comune..ma è sbagliato.

Anonimo ha detto...

Gianni, il discorso dell'inflazione riguardava le banche che hanno in pancia i btp (come UCG ISP ecc) non le banche centrali

ML ha detto...

Ragazzi ..gianni ...italiano a parte ..."a" ragione...non ci sono perdite...per le banche normali.

Anonimo ha detto...

Paolo!!!!..hai lavorato in banca !!.
Il bilancio di una banca è come quello di un' azienda perchè la banca è un' azienda di credito.
Se i titoli che ha in pancia perdono valore per via dell' inflazione reale...la banca perde di valore !!.
Con alta inflazione 100 lire oggi valgono di piu' delle 100 lire di domani anche se sono sempre 100 lire....

Anonimo ha detto...

Il bello è che ieri Gianni prendeva in giro gli altri per l'uso dell' Italiano....ben ti sta !!

Anonimo ha detto...

perchè le banche normali stampano euri?

Anonimo ha detto...

ora ho capito! questo non è un post per noi comuni, ma è stato scritto per i governatori delle banche centrali!! grandissimo paolo!

Anonimo ha detto...

Allora Paolo stiamo aspettando l' articolo dell' inflazione con l' annullamento dei titoli di Stato....ho hai cambiato idea ??

ML ha detto...

NO..Ma non riesco a farlo ora...dico solo che le banche possono permettersi di tenersi in pancia titoli che non rendono nulla e che verranno rimborsati a 100 anche in iperinflazione....tanto questi titoli non hanno rischio e non portano via spazio a ratio patrimoniali. Poi con la leva possono fare altri investimenti a tassi alti...PERDITE ZERO....RIPETO..ZERO...studiate ...studiate..

Anonimo ha detto...

LA CAZZATA PIU' GROSSA DI TUTTE E' CHE TANTO LA BANCA CENTRALE SICCOME PUO' STAMPARE ALL'INFINITO, NON PUO' FALLIRE.... MA LO SAPETE CHE QUESTA E' LA TERZA FED.... LE ALTRE DUE SAPETE CHE FINE HANNO FATTO???... E SE UNA B.C. NON PUO' FALLIRE, COME MAI LA BCE QUALCHE ANNO FA' HA FATTO UN AUMENTO DI CAPITALE?????....

FELIX.

ML ha detto...

felix....la cazzata è pensare di essere furbi...
i fallimenti se ci saranno saranno politicamente voluti...loro possono stampare quanto desiderano...l'aumento di capitale serve solo per dare una parvenza di fiducia...
per favore siate coerenti ..e non sbruffoni...la banca centrale non fallisce..la banca centrale viene fatta fallire ..se fa comodo..per farne un'altra....altrimenti continua a stampare..fino a quanto persone come te perdono la fiducia....semplice

Anonimo ha detto...

Paolo...se non posti un articolo su questo argomento è perchè non sei sicuro nemmeno tu...

ML ha detto...

ma smettila..è una perdita di tempo...e stop