STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


NIKKEI -12% - EVITARE LA FINE DEL PESCE NELLA FOTO... PLEASE...

Grafico perNIKKEI 225 (^N225)





15942 E' IL VALORE DELL'INDICE GIAPPONESE RAGGIUNTO LA SCORSA SETTIMANA. OGGI CHIUDE A 14.120. LA DIFFERENZA E' DI 1800 PUNTI. PER TORNARE SUI LIVELLI MASSIMI L'INDICE DEVE SALIRE DI CIRCA IL 12%
Comunque un mese fa l'indice giapponese valeva 13.800 punti circa...quindi il movimento attuale dell'indice rappresenta solo un forte e dovuto storno. Quello storno che tutti attendevano.  Il cambio Dollaro Yen viaggia sopra i 100, per pensare a un rimbalzo della borsa giapponese dobbiamo considerare un consolidamento del cambio. 
Grafico perNIKKEI 225 (^N225)TUTTAVIA PER CAPIRE LA FINE CHE PRIMA O DOPO IL MERCATO GIAPPONESE E' DESTINATO A FARE NON SI PUO' NON LEGGERE LA FANTASTICA ANALISI DI BUSINESS INSIDER: L'ECONOMIA GIAPPONESE E' A DUE PASSI DAL BARATRO
Il dollaro Australiano continua il suo deprezzamento (era la valuta forse piu' sopravalutata...) Dai minimi di aprile il cambio ha perso circa il 10% . Anche se in due anni il cambio è stabile sull'euro e ha permesso di incassare laute cedole. (se poi il cambio con il dollaro australiano lo si vede e 5 anni ...be allora il guadagno e' straevidente...fra cedole e guadagno in conto capitale ..c'è da divertirsi. L'area 1,40- 1,50 diventa area interessante per lo shopping.


Chart forCBOE Interest Rate 10-Year T-No (^TNX)Il decennale americano quatto quatto rende oggi il 2%...una gran bella differenza rispetto all'1,62% di poche setimane fa e molto vicino al massimo del'anno di 2,05%. Per ora i tasi sono rimasti bassi grazie al massiccio acquisto di titoli obbligazionari da parte della FED ma in particolare da parte dei giapponesi ...Sono stati proprio loro a creare quella liquidita' che ha abbassato i rendmenti in tutto il mondo dei titoli obbligazionari e ha fatto salire sui massimi le borse. Il ritorno alla normalita' GIAPPONESE, sta rifacendo pensare gli investitori alle loro posizioni sull'azionario che è in evidente fase di storno (per ora solo tecnico). 
Tuttavia si deve sempre ricordare l'enorme differenza fra i DATI MACRO americani degli ultimi mesi e l'andamento del'indice S&P... per non parlare del rallentamento della crescita in Cina, della recessione senza fine in Europa.
Altro grave dato economico...mentre i bilanci delle aziende americane non si sono allargati (il debito delle corporate usa è rimasto stabile...) i bilanci della FED in questi ani sono cresciuti enormemente e i tasi di interesse si sono abbassati...rendendo di fatto il rischio sistemico di chi investe in obbligazioni ENORMEMENTE GRANDE..


IN EUROPA GLI ITALIOTI PENSANO CHE L'AUSTERITY SIA PASSATA E CHE LA CRESCITA POSSA RIPRENDERE...PECCATO CHE...SOLO UNA POTENTE SVALUTAZIONE ALLA GIAPONESE POTRA' FAR RIPRENDERE L'ECONOMIA EUROPEA...ma siamo ancora lontani da questa possibile svalutazione....e nel frattempo la recessione, specie in Italia continuera'.
Fino a settembre forse si sopravvivera'...ma in autunno avremo la resa dei conti e se le cose non dovessero andare bene...
LEGGETEVI QUESTO ILLUMINANTE ARTICOLO DI REUTERS: LA FINE DELL'AUSTERITY IN EUROPA E' PIU' A PAROLE CHE NEI FATTI.

LA MORTE DELL'ITALIA SI CHIAMA ANCHE SUD....


gpg1 (190) - Copy - Copy - CopyE poi non dimentichiamo che L'ITALIA non riesce assolutamente a stare al passo con la Germania. Il divario continua ad aumentare in maniera vistosa e NON SOLO PER COLPA DEL DIFFERENZIALE TASSI, DEL DIFFERENZIALE BUROCRATICO, DEL DIFFERENZIALE TASSE, DEL DIFFERENZIALE IVA, DEL DIFFERENZIALE COSTI DI TRASPORTO ECC ECC...MA ANCHE PER COLPA DEL DIFFERENZIALE  SUD ITALIA COME SI EVINCE DA QUESTI DATI:

SALDI COMPLESSIVI: LOMBARDIA IN ATTIVO COMMERCIALE PER 53 MILIARDI. Il Nord presenta un saldo attivo di 71 miliardi di Euro, l’Italia centrale di 23, il Mezzogiorno un passivo di 75. La Lombardia da sola ottiene un saldo attivo di oltre 53 miliardi, il Lazio sopra 17 (grazie ai servizi), Emilia Romagna 12, Veneto sotto i 10. Tra le regioni in passivo: Sicilia 23 miliardi, Campania 17 miliardi, Puglia 17 miliardi e Calabria oltre 10 miliardi. 
SALDI IN % SUL PIL: LOMBARDIA HA UN ATTIVO COMMERCIALE PARI AL 16% DEL SUO PIL, IL MEZZOGIORNO UN PASSIVO DEL 21% DEL PROPRIO PIL. Il Nord presenta un saldo attivo dell’8% del PIL (la Germania e’ al 6-7%), l’Italia centrale al 7%, il Mezzogiorno un passivo del 21%. La Lombardia da sola ottiene un saldo attivo del 16% del proprio PIL, il Lazio del 10% (grazie ai servizi), Emilia Romagna 8,6%, Veneto 6,5%. Tra le regioni in passivo: la Calabria ha un deficit del 31% del proprio PIL, la Sicilia 27%, Campania e Puglia sul 18%.
SALDI PROCAPITE: OGNI LOMBARDO ESPORTA CIRCA 5.500 EURO PIU’ DI QUANTO IMPORTA, NEL MEZZOGIORNO PASSIVI PROCAPITE TRA 3.000 E 5.000 EURO.Il Nord presenta un saldo attivo di 2.600 Euro pro-capite, l’Italia centrale 2.000, il Mezzogiorno un passivo di oltre 3.600 euro a testa


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2 commenti:

Anonimo ha detto...

credo che questi dati siano taroccati in emilia romagna c'è una crisi strisciante da far paura
le persone si sostengono con gli aiuti dei familiari e qualche aiuto sociale non credete ai numeri che vi raccontano..
idem in germania con i mini job da 400 euro al mese...

ML ha detto...

IN GERMANIA INTANTO I DATI INDICANO UNA SITUAZIONE MIGLIORE...COMUNQUE GLI SCHIAVI CI SONO OVUNQUE...E AUMENTERANNO...E NON DITE CHE NON VI AVEVO AVVISATO...(LO DICO DA ANNI)

MOLTI ARRIVERANNO DALLE BANCHE..