LA FINLANDIA ALL'ATTACCO : CHE PAGHINO I CORRENTISTI! SPECIE SE ITALIANI
Il finlandese Katainen ricorda che L'europa deve passare una direttiva che sposti sul CORRENTISTA il rischio di fallimento della Banca e dell'eventuale nazione. Il debito dell'Italia e del sistema bancario italiano e' troppo alto per non percepire un tale rischio.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
5 commenti:
Ma chi so' 'sti finlandesi 5 milioni di persone che non vedono mai il sole e che nel frattempo comprano telefonini Nokia calati in borsa da 40 euro (2008) a 3.5 circa.
In linguaggio forbito l'impatto finanziario-economico-culturale dei nostri cari compagni finlandesi è pari a ....
basta non avere cash sul conto, e chi se ne frega
anche Amato a suo tempo ha fatto la stessa cosa; chi era investito e non aveva cash sul conto non ha pagato nulla
Tutte queste dichiarazioni fanno si che la gente dirotti i risparmi sull azionario..voglio far crescere gli indici a tutti i costi per supportare quest'enorme bubbone affinche si trascini dietro anche l economia reale..il parco buoi è aperto signori e un bravo a chi saprà fuggire in tempo
e l'articolo della serata sul presto titoli ?? per che serata è previsto ? Grazie...
all'anonimo delle 8:57 chiedo quale pensa che possa essere il destino delle azioni e delle obbligazioni senior e sub lt2 delle banche che dovranno essere salvate. per me vanno a 0,01 , se una banca sta fallendo devono prima di tutto pagare gli azionisti, i soci e chi gli ha prestato i soldi in modo consapevole, firmando gli appositi moduli di sottoscrizione dove viene riportato il rischio di credito e solvibilità. Poi, se la banca salta, allora al correntista che ha lasciato fino a 100K potrà essere risarcito l'importo e a chi ha più di 100K viene risarcito fino a 100K. Altrimenti qualsiasi banca si inventa la crisi improvvisa e spazza via i soldi ai clienti che hanno depositato più di 100K sul conto, è un tantino un furto.
Posta un commento