STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


EUROPA DETTA LE REGOLE: IN ITALIA SI AUMENTI IVA E TASSE SULLA PROPRIETA' (A PARTITE DALL'IMU) INTANTO I FUTURES SUL MERCATO GIAPPONESE STANNO CROLLANDO E L'EUROPA E' SPAVENTATA


IN GIAPPONE IL MERCATO AZIONARIO CHIUDE SULLA PARITA' PER POI CROLLARE CON I FUTURES DI OLTRE DUE PUNTI PERCENTUALI. QUESTO SPAVENTA LE BORSE EUROPEE IN MATTINATA, DOPO CHE IERI AVEVANO FESTEGGIATO RECUPERANDO TUTTE LE PERDITE DEI GIORNI PRECEDENTI. MA IL GRAFICO EVIDENZIA COME AL MOMENTO SI STIA SOLO FORMANDO UN INTERESSANTE DOPPIO MINIMO ...FIGURA TECNICA CHE CONSIGLIA ACQUISTI (CON STOP LOSS STRETTI) PIUTTOSTO CHE MASSICCE VENDITE.
QUINDI RIMANIAMO LONG SUL MERCATO AZIONARIO MA MOLTO, MOLTO PREOCCUPATI DAL'ANDAMENTO DEI TASSI DI INTERESSE CHE NON FAVORISCE DI CERTO LE AZIENDE ESPOSTE AL DEBITO....E L'EQUITY IN GENERALE CHE STA SALENDO UN PO' TROPPO IN FRETTA.
I mercati estivi non saranno privi di volatilita'...interessante periodo per chi lavora con il vix...per chi Investe long only è prevedibile un po' di mal di mare...fra su e giu'...TROPPO CARI I MERCATI E SALITI TROPPO IN FRETTA...il rischio di rigetti temporanei e violenti è aumentato e di molto. Il sintomo principale è dato dai tassi di interesse sui decennali in america e in germania...SALITI TROPPO !
L’agenzia di rating Moody’s ha ribassato il giudizio sul debito di quattro regioni italiane. Si tratta di Piemonte, Campania e Sicilia, che passano da "Baa3" a "Ba1", e del Lazio, che passa da "Baa3" a "Ba2". Per tutti e quattro gli enti locali l’outlook è negativo.  Il downgrade delle quattro regioni italiane «riflette i Crescenti timori sulla loro posizione finanziaria. I tagli alle risorse dovuti all’austerity stanno mettendo sotto pressione i bilanci delle regioni, traducendosi in una rigidità fiscale. Le pressioni di liquidità in atto hanno contribuito all’accumulo di debiti commerciali», afferma Moody’s, sottolineando che Piemonte, Campania, Sicilia e Lazio dovranno probabilmente risanare ulteriormente i propri conti, anche con una razionalizzazione delle spese e un aumento delle tasse

A BRUXELLES STANNO DETTANDO IMPORTANTI REGOLE CHE UCCIDERANNO UNA PARTE DEGLI ITALIANI PER SALVARNE ALTRI:
spostare «a saldi invariati» il gettito dal lavoro alle proprietà 
Bruxelles suggerisce una nuova spending review per reperire margini di spesa. L’auspicato slittamento delle tasse dal lavoro a «consumi & proprietà» va concepito a saldi invariati: l’imposizione va basata su misure «meno ostative della crescita». IMU  E AUMENTO DELL'IVA DOVRANNO QUINDI RIMANERE... (INFATTI LETTA NON LI HA CANCELLATI MA SOLO SPOSTATI)

Tocca quindi alla pubblica amministrazione. Si evidenziano il sistema dei servizi che non va, la semplificazione del quadro amministrativo, il rafforzamento di quello legale. I processi civili vanno snelliti, come le regole per la creazione di imprese. Si chiedono misure efficaci contro la corruzione e la riorganizzazione del catasto in linea con i valori di mercato. 

Le banche sono il terzo capitolo. E’ suggerita l’adozione di «pratiche di buona gestione», con bilanci più trasparenti per fare emergere chiaramente asset negativi e sofferenze. La governance appare complessa, e qui il riferimento è agli intrecci proprietari, dalle fondazioni in giù. Ragionamenti anche su accesso al capitali e al private equity, ostacoli non da poco.
 Per il lavoro si reclama ulteriore flessibilità, anche attraverso la localizzazione della contrattazione salariale. Segue l’appello per una formazione solida e minori disincentivi all’occupazione, con azioni su uffici di collocamento e «servizi extrascolastici», il che implica maggiore attenzione ai figli perché i grandi possano lavorare. 

attenti alle previsioni dell'Ocse sull'europa
L'OCSE ha tagliato le sue previsioni sulla crescita dell'economia globale. L'OCSE prevede ora per il 2013 un aumento del PIL del 3,1% e per il 2014 del 4%. In precedenza l'OCSE aveva previsto per quest'anno un aumento del 3,4% e per il prossimo del 4,2%. L'organizzazione con sede a Parigi indica che l'economia mondiale si sta lentamente rafforzando ma la ripresa resta fragile e disomogenea. L'OCSE ha tagliato leggermente le sue previsioni sulla crescita degli USA nel 2013, dal 2% all'1,9%. Le previsioni per il 2014 sono state confermate a +2,8%. Per la zona euro l'OCSE prevede per il 2013 unarecessione più profonda. Il PIL dovrebbe scendere quest'anno dello 0,6% contro il -0,1% previsto in precedenza. Le previsioni sul PIL della zona euro nel 2014 sono state tagliate da +1,3% a +1,1%. Per quanto riguarda la sola Italia l'OCSE prevede per il 2013 un calo del PIL dell'1,8% . Per il 2014 la previsione è ora di +0,4% contro il +0,6% anticipato sei mesi fa.

TUTTI BUONI PROPOSITI..MA L'EUROPA SI DIMENTICA DI VALUTARE IL FENOMENO PRINCIPE : LA FUGA DALL'ITALIA DI GIOVANI TALENTUOSI, CAPITALI PRIVATI CHE SONO SPINTI SEMPRE PIU' A SPOSTARE LA RESIDENZA E IMPRENDITORI CHE ALL'ESTERO SONO TRATTATI MOLTO MA MOLTO MEGLIO...
LA FUGA DI QUESTE TRE CATEGORIE (LA CREME DEL PAESE) E' MOLTO PREOCCUPANTE IN QUANTO CREA DEI BUCHI PROFONDI ALLE ENTRATE DELLO STATO E MINANO LA CAPACITA' DI LUNGO PERIODO DI CREARE RICCHEZZA. 
PER QUESTO MOTIVO CREDIAMO CHE L'ITALIA AL MOMENTO SIA INTERESSANTE SOLO PER RECUPERI DETTATI DA UNA FORTE E MASSICCIA PRESENZA DI LIQUIDITA' NEL MONDO O PER ACQUISTARE ASSETS A FORTISSIMO SCONTO...MA NON PER INVESTIRE NEL MEDIO E LUNGO PERIODO A LIVELLO IMPRENDITORIALE...

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1 commento:

Anonimo ha detto...

questa è pazzia non si può toccare la proprietà privata e sperare che la gente continui a lavorare ...
vi ricordate diocleziano la sua
ricetta ha portato al collasso l'impero di occidente...